Olimpo Informatico

[kevin]

Testa di cazzo a chi?


(Rispose Caligola che non sapeva bene il cavallese)

[Proserpina]

Fra la testa e il cuore meglio la milza.
Prosina

[Danielix]

"Chi pensa che io sia troppo duro sbaglia: in realtà ho il cuore di un bambino".

In un vasetto di vetro, sulla scrivania.

[Silent Runner]

A gettare il cuore oltre l'ostacolo si rischia di rimanere senza da questa parte.

(H.Rouge)

@ Danielix: Spiega che cosa c'è nel vasetto...

[Silent Runner]

Continuo io visto che nessuno ha più il coraggio di pensare a qualcosa di decente da aggiungere..

A prendere rischi si rischia di trovarne qualcuno usato.

[ETA]

Prendere dei rischi (anche usati) è sempre meglio che prendere dei fischi (anche nuovi).


(mmh... sarà abbastanza decente? )












(Ma non prendete mai dei dischi usati... Si rischia di trovarne qualcuno graffiato!)

[ioSOLOio]

Ma prendere fischi per fiaschi è scomodo....soprattutto se son vuoti e hai sete




e no, mi sa che questa non è decente abbastamza.....

[Ranger_Trivette]

la so la so!!!

meglio l'erba dei vicini che i vicini di erba!

[freemind]

L'erba del vicino è sempre la più buona!

[kevin]

Lo dice sempre anche il mio vicino

[Silent Runner]

[hyde]

il mio vicino invece ha le canne più buone (infatti pesca sempre tanti pesci)

[kevin]

[kevin]

[ETA]

Se un pesce palla finisce nella rete... è sicuramente un autogol.

[kevin]

Ho visto pescatori morire di fame perché non sapevano che pesci pigliare.

[Proserpina]

Quando non sai che pesci pigliare prenditi un pollo!

[Danielix]

"Quando sei al tavolo da poker, se non sai chi è stasera il pollo da spennare, ricorda: vuol dire che stasera il pollo sei tu".

[ETA]

Quando sei al tavolo da poker e ti senti stretto tra quattro assi...
vuol dire che gli altri stanno giocando a poker con il morto.
E il morto stavolta sei tu.

[Silent Runner]

Morire è una questione strettamente personale, talmente personale da risultare, alle volte, fastidiosa.

(h.Rouge)


Manuel Flores morirà, è moneta corrente, perché morire è un'abitudine che suole avere la gente.

(Jorge Luis Borges)