Olimpo Informatico

[Proserpina]

[Ranger_Trivette]

[Proserpina]

[Ranger_Trivette]

no dai chi è che lo ha cambiato???

[Silent Runner]

[Ranger_Trivette]

un matrimonio (la cerimonia di per se) non ha un lietofine o una fine tragica, certo salvo i casi in cui uno dice no

vista l'importanza della cerimonia, è importante come uno la vive e non cosa accade durante la sua durata, se era una cosa a cui lei teneva non penso che un evento di poco importanza come la rottura di un osso abbia potuto sovrastare la gioia che può dare un evento del genere a una persona che tanto lo desiderava.

con osso rotto o meno credo che quel giorno sia per lei un evento felice.

in più noi non è che siamo tra amici, non ci conosciamo di persona, non possiamo sapere come reagirà una persona a ciò che raccontiamo. uno scrive quello che si sente, prendendo in considerazione il fatto che gli altri utenti possano impostarci sopra una discussione seria, riderne o ignorarlo anche. tutto ciò che fai è "a tuo rischio e pericolo" diciamo.

quando ho postato qualche foto di Nica, avreste potuto dirmi che faceva schifo, non me la sarei presa.

come voi sapete che ciò che posta ognuno di noi può corrispondere o meno alla realtà, dovreste sapere anche non ognuno reagisce in modo personale a certe discussioni, affermazioni e tutto quello che può essere postato sul forum.

se scrivo qualcosa, non ho la pretesa che voi ci crediate ne tantomeno che voi reagiate nella maniera che va bene a me.

per quanto mi rigurda è la capacità di prendere tutto con leggerezza che mi contraddistingue da un licaone

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cavolo la prima parte è piena di ripetizioni ma "ho poco tempo e troppa fame" e così devo staccare... bye bye a stasera!

[Silent Runner]

Caro Trivette vedo che il mio invito ha suscitato in te una reazione di difesa piuttosto verbosa e un po' caotica.
Bene. Vuol dire che sei più attento a te stesso che agli altri e questo è normale. Forse avevi poco tempo e troppa fame.

Se preferisci leggere il mondo partendo dalle cose che hai detto, per me va bene. Ma non credo sia poi un dramma se qualcuno fa delle osservazioni sullo stile. Le critiche le puoi accettare ancor più se sono rivolte in generale.
Ma vedi, la questione non è criticare Trivette o chi altro. La questione è "dove tenete la vostra sensibilità"? In un cassetto o fra le gambe?
Non è che devi riguardo e rispetto solo agli amici.

Viviamo tutti in una comunità virtuale e in qualche modo e con qualche eccezione dovremmo trattarci da pari. Ciò non comporta però che quello che può essere bello, normale, o accettabile per te lo sia anche per altri. E così, se in buonafede dici qualcosa che può diventare oggetto di riflessione e anche di critica, non ti devi preoccupare. Noi continuiamo a pensare male di te ugualmente.
Premesso che tutto quello che ho detto a riguardo è discutibile, facciamolo pure tenendo però conto di alcuni elementi fondamentali.
"L'altro" non è una figura astratta. E' questo che vorrei che tu considerassi come possibilità, opportunità e non come precetto o legge da rispettare.
La sensibilità che hai è perfettamente in grado di discriminare fra ciò che è opportuno e ciò che non lo è. So benissimo che non avevi intento denigratorio nei confronti di Proserpina. Non è questo che ti ho contestato.
Il fatto che le tue parole potessero o meno diventare una gaffe è uno degli argomenti della discussione. E l'altra parte, quella che riguarda la sacralità emotiva della cerimonia è stata la ragione di questo mio intervento.
Il mio intervento non era punitivo ma solo "rieducativo" con tutte le virgolette del mondo. Non ho intenzione di educare nessuno ma solo ricordare, ogni tanto, che non siamo licaoni e la differenza fra un villano ed una persona educata alle volte è molto sottile.
Ti ho solo dato di gomito per avvisarti che ti era rimasta un po' di insalata nei denti (questa è una metafora), non ho detto che sei un bastardo schifoso e meriteresti di essere immerso nella pece bollente, coperto di piume, avvolto del domopack e fatto ruzzolare giù dall'Olimpo, per cui tranquillizzati. Non sei sotto processo.
Sono severo ma non fino a questo punto.

E ora non potrai dire che non te l'avevo detto.

[flyngvfactor87]

[Silent Runner]

Fly, sai quanto non vorrei mai riprendere nessuno e questa volta, in realtà il mio scopo era diverso. Il vostro "innocente" scherzare ha prodotto la necessità di un distinguo.
Avrei potuto semplicemente cancellare i post "critici" ma ho preferito lasciarli non per far fare brutta figura a due amici ma per cogliere l'occasione per una riflessione più ampia sui limiti della comunicazione (che molto spesso ingenera equivoci) e sull'autodisciplina che tutti dovremmo mettere in atto ogni volta che ci lasciamo andare allo scherzo.
Mi fa piacere che tu abbia compreso il senso generale della cosa ma ti assicuro che se sono andato giù un po' pesante l'ho fatto solo per attirare la vostra attenzione sul tema.
Proserpina ci perdonerà se abbiamo trasformato il suo racconto divertente in qualcosa di più serio.

Il mio personale dispiacere per l'episodio accaduto alla nostra amica proprio il giorno del suo matrimonio resta un sentimento di "partecipazione" del tutto privato e perciò non siete obbligati a viverlo con la mia stessa sensibilità.

Almeno per ora!

[flyngvfactor87]

[Ranger_Trivette]

restando sempre in modalità seria...

io non mi sono sentito sotto processo... se così fosse stato no navrei risposto in fretta e furia prima di andare a dare un esame ma avrei aspettato sera per poter dedicare tutto il tempo necessario a scrivere una risposta alle tue accuse

vedi la mia sensibilità è un concetto astratto, non so come spiegarti. è come se fossi costruito a scompartimenti stagni...

posso chiuderne alcuni e non lasciare uscire nulla, tutto mi resta dentro e riesce fuori solo quando riapro quest'ultimi.

a volte richiudo la mia sensibilità in uno di questi scopartimenti. è comodo, non ho rimorsi e non lascio uscire sentimenti che mi indebolirbbero

non voglio essere una persona qualunque, ma, ovviamente, essendo umano, non posso vivere una vita senza sentimenti, quindi ho anche io i miei momenti in cui sono una persona normale anzi forse più debole di molti altri... ma non quì

non ad aikido, non quando gioco a figurine, non quando litigo, non quando sono ad un esame, non quando devo essere razionale, non potrei mai, quì io sono Ranger Trivette

[Silent Runner]

[Jenga]

ma non era un altro l'argomento del thread??
e cos'è un romodonte???
una creatura preistorica?

[Silent Runner]

[flyngvfactor87]

[Silent Runner]

[Silent Runner]

..Detto fra noi Deja vù è il suono della sciabola che tagliò in due il povero trivette.

[flyngvfactor87]

[maury]

[flyngvfactor87]