Olimpo Informatico

[Silent Runner]

Beh? che aspettate a menare anche me?

[solaria]

Io valgo perchè sono IO, perchè ho il coraggio di essere sempre me stessa (e scusatemi ma credo non sia poco), e valgo ancor di più perchè ho imparato ad amarmi e adorare i miei difetti..

[Silent Runner]

Io valgo, disse il ginocchio.

[solaria]

[GrayWolf]

[hope]

[Silent Runner]

[Silent Runner]

GrayWolf meriti una risposta molto accurata. Mi scuso con te ma dovrò dartela più tardi perché ho da consegnare del lavoro sennò al giornale m'ammazzano!

[ioSOLOio]

[hope]

[hope]

[Silent Runner]

E' buffo parlare di "Io" ad uno che si sporge da un nick che si scrive "ioSOLOio".. ma proverò a restare serio perché luiSOLOlui ha fatto affermazioni assai serie, und interessanti.

L'autostima è una componente importante nella formazione dell'Io ed una varibile assai importante nella percezione del sé.
Il "carattere" è una generalizzazione che in realtà descrive uan serie piuttosto complessa di elementi che entrano in gioco ed hanno una forte influenza nella determinazione dei comportamentoi e delle reazioni. Parlare di carattere forte o debole è una semplificazione che consente solo di individuare l'apparenza legata principalmente ai comportamenti sociali individuali, alla reattività ed alla capacità di attingere alle proprie risorse psicofisiche per far fronte agli eventi.

Senza una buona autostima, nessun individuo può sentirsi adeguato di fronte ai problemi che la vita propone. Il senso di adeguatezza consente di attingere alle risorse personali. La sfiducia in se stessi frena questa potenzialità e l'individuo mette in atto azioni, comportamenti, assume atteggiamenti e si culla in pensieri che frenano le sue riposte e questo alimenta il senso di frustrazione e di inadeguatezza.
In sintesi, la scarsa autostima porta a sviluppare teorie su di sé è profezie che si autoavverano.

Spero di aver chiarito la differenza fra carattere (insieme di modelli acquisiti od innati che si esprimono attivamente o passivamente inducendo l'idea di un Sé unico monolitico, formato stabilmente e sostanzialmente immutabile: ho un carattere forte, debole, bizzarro, irritabile, pauroso etc.) e l'autostima (insieme di sentimenti e percezioni legate ad un progetto globale inerente alla formazione e ricomposizione continua del sé).

[Gateo]

[Silent Runner]

Ti spiace se ti rispondo alla prossima reincarnazione? (la tua, of course)
Non ti muovere di lì eh?
Ora ho da fare.

p.s.
Lo so che mi ami ....ma non pensare di farla franca perché il tuo acuminato sberleffo merita una risposta adeguata.

[Silent Runner]

Gli italiani, parafrasando Leo Longanesi, mangiano merda e si lamentano se vi trovano un capello!

Gli italioti hanno un livello di autostima assai basso, ecco perché sono così permalosi, sciovinisti, volgari, attaccati a mammà, pronti a scappare quando si può, a urinare sui muri altrui etc.
Se avessero una sufficiente autostima non sarebbbero così tracotanti e non si vanterebbero della loro ignoranza.
Ma forse, gateo, non sai che cos'è l'autostima.. la tua l'hai perduta insieme alla tettarella in latex? Ecco perché non hai compreso il senso del mio discorso. Se ho tempo, più tardi ti faccio un disegnino.

Concordo invece su quanto hai detto degli italioti. Ma proprio per questo io dico che non hanno alcuna autostima. Se si stimassero perché dovrebbero spargere sterco su se stessi? Per gigionismo?
Maddai!
E perché dovrebbero ritrovare l'orgoglio perduto solo quando qualcuno gli offende la mamma patria?
Sembra una di quelle barzellette postbelliche dove c'erano vari individui di varie nazionalità e l'italiano che sembrava il più scemo finiva sempre per cavarsela...
Oddiodiodiodiodio... Ossigniùr!

Sìììììì demagico come deRoma. Il gogico mi è rimasto da qualche parte.

[zaefich]

Caro Silent ho eluso la domanda, perché non sapevo rispondere in realtà..
certo che valgo, tanto quanto mi è possibile valere, di più di chi vale di meno e di meno di chi vale di più, per uno allergico alle parole autostima, orgoglio, religione, meriti, colpe e non mi ricordo quante altre... non è mica facile rispondere... ma sintetizzo Hope, tutto quello che lei ha detto si chiama amore, ecco mi sento di valere in amore, di più di chi vale meno e meno di chi vale di più..