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Gipi' Dio minore


Registrato: 04/07/05 17:32 Messaggi: 979 Residenza: Vicenza e il mondo possibilmente dall'alto (magari del Teide ;-)
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Inviato: 11 Ott 2005 11:38 Oggetto: |
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Ti quoto Duefiumi,
bellissimi quei telifilm.
Li ricordo con nostalgia
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Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
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Inviato: 11 Ott 2005 19:19 Oggetto: |
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Gipi' ha scritto: | Ti quoto Duefiumi,
bellissimi quei telifilm.
Li ricordo con nostalgia
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E' bello condividere dei ricordi piacevoli. Penso che se li ritrasmettessero oggi, avrebbero ancora lo stesso successo. Erano su Italia1, vero? |
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Gipi' Dio minore


Registrato: 04/07/05 17:32 Messaggi: 979 Residenza: Vicenza e il mondo possibilmente dall'alto (magari del Teide ;-)
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Inviato: 11 Ott 2005 19:39 Oggetto: |
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Mi sembra di si', certamente non trasmessi dalla RAI.
Concordo con te, per me andrebbero bene per un preserale.
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Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
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Inviato: 12 Ott 2005 21:05 Oggetto: Il Giapponese... |
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Bene Gipì, non ci resta che convincere il Direttore di Italia1 8) per fargli cambiare (in meglio) il palinsesto  |
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vathek Dio maturo


Registrato: 06/09/05 16:09 Messaggi: 1559 Residenza: Roma
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Inviato: 12 Ott 2005 22:33 Oggetto: |
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Ti consiglio anche di leggere Hakagure, compendio di un'opera colossale della letteratura Giapponese. |
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Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
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Inviato: 13 Ott 2005 18:45 Oggetto: |
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Vathek ha scritto: | Ti consiglio anche di leggere Hakagure, compendio di un'opera colossale della letteratura Giapponese. |
Grazie... già letto anche questo Se non sbaglio da Hagakure è stato tratto, liberamente direi, il film "Ghost Dog". di Yarmush (si scrive così?) |
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vathek Dio maturo


Registrato: 06/09/05 16:09 Messaggi: 1559 Residenza: Roma
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Inviato: 14 Ott 2005 14:06 Oggetto: |
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Jim Jarmush. Ti consiglio la visione di Dead Man, con uno strepitoso Johnny Depp e una meravigliosa colonna sonora di Neil Young. |
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Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
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Inviato: 15 Ott 2005 00:05 Oggetto: |
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Vathek ha scritto: | Jim Jarmush. Ti consiglio la visione di Dead Man, con uno strepitoso Johnny Depp e una meravigliosa colonna sonora di Neil Young. |
E' quello strano western nel quale tutto porta alla morte di Depp, vero? Sì, l'ho visto e l'ho trovato molto metafisico ed intrigante. |
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vathek Dio maturo


Registrato: 06/09/05 16:09 Messaggi: 1559 Residenza: Roma
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Inviato: 15 Ott 2005 22:29 Oggetto: |
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Proprio quello... comunque non dobbiamo scordare l'intera filmografia di Kurosawa. Film come Ran o Kagemusha, saranno anche un po' pesanti, ma sono degli autentici affreschi! |
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Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
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Inviato: 16 Ott 2005 04:02 Oggetto: |
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Vathek ha scritto: |
non dobbiamo scordare l'intera filmografia di Kurosawa
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Io ricordo di avere visto in televisione, diversi anni fa, un suo film in bianco e nero, circa del periodo de "I sette samurai", intitolato "La fortezza nascosta". Bello e poetico, ma anche intrigante. Un viaggio nella foresta di una piccola carovana, per raggiungere la fortezza del titolo. C'era anche una principessa ed un pugno di samurai molto decisi.  |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 16 Ott 2005 18:43 Oggetto: |
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Vathek ha scritto: | Film come Ran o Kagemusha, saranno anche un po' pesanti, ma sono degli autentici affreschi! |
Modalità bastian contrario = ON
Il probelma è la lentezza (comqune a moltisismi film non recenti) non di certo la pesantezza. (anzi molti sembrano apparentemente "semplici". Beh, certo non quanto i film di Boldi e De Sica .... per forunta!)
E anche "affreschi": perché hai usato tale termine?
A me "affreschi" fa pensare 8ma forse sbalgio io) a un qualcosa di statico.
Invece i film di Kurosawa mi sembrano più "un racconto", un qualcosa che man mano viene smerpe più spiegato e sempre più prende forma. |
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vathek Dio maturo


Registrato: 06/09/05 16:09 Messaggi: 1559 Residenza: Roma
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Inviato: 16 Ott 2005 20:01 Oggetto: |
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Beh, affresco nella comune accezione, viene utilizzato per indicare la rappresentazione di un'altra situazione. Le scenografie, i personaggi, la fotografia di quei film sono un'affresco, un ritratto del Giappone medievale.
Pesantezza o lentezza? C'è gente che ha provato una o entrambe le due sensazioni. Ovviamente bisogna mettersi a vedere questo genere di film andandoci preparati e non con lo spirito di chi si guarda un film di Bruce Lee.
La prima volta che ho visto RAN (a 14 anni, credo...) mi veniva quasi da vomitare, poi quando l'ho rivisto (in seguito alla mia scarna, ma sempre crescente passione per la storia, l'arte e la letteratura giapponese) avevo un altro spirito e sono rimasto incollato allo schermo dall'inizio alla fine. |
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Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
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Inviato: 17 Ott 2005 18:52 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: |
Il probelma è la lentezza
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Non penso si possa valutare un film o un racconto orientale, in particolare Giapponese, con dei parametri occidentali. Hai mai assistito ad una rappresentazione di Teatro No? Quella si che è lentezza, ma è una lentezza rituale. Allo stesso modo tante storie Giapponesi non sono lente per errore della sceneggiatura ma piuttosto per esigenze di rappresentazione simbolica/rituale di una cultura differente dalla nostra.
chemicalbit ha scritto: |
E anche "affreschi": perché hai usato tale termine?
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Ritengo sinceramente che il termine scelto sia assolutamente appropriato. L'affresco è una tecnica pittorica che riporta delle immagini, tramite un procedimento particolare e lungo, sull'intonaco ancora fresco di una parete. E' una tecnica difficile e bisogna essere veloci, perchè non si può più dipingere (per ottenere l'affresco) quando l'intonaco si è già asciugato. I temi normalmente trattati sono sempre di grande respiro, scene spesso a grandezza reale, ricche di particolari e vero-simili. Ecco perchè quindi, a causa di queste caratteristiche, il termine "affresco" si presta benissimo per descrivere qualcosa di illustrato con ampiezza di scene e particolari, tanto da renderne perfettamente l'idea originale.
... lectio est 8) |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 17 Ott 2005 22:49 Oggetto: |
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Duefiumi ha scritto: | chemicalbit ha scritto: |
Il probelma è la lentezza
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Non penso si possa valutare un film o un racconto orientale, in particolare Giapponese, con dei parametri occidentali. Hai mai assistito ad una rappresentazione di Teatro No? |
Non mi riferivo a questo tipo di problematica,
Ma al fatto che la cinematografia (occidentale o orientale) di decenni fa faceva film molto più "lenti" di quelli degli utlimi decenni,
e questo potrebeb inizlmente spiazzare lo spettatore e rendere non gradito un film "vecchio".
(allo stesso modo del "bianco e nero")
Ma questo tanto dei film di Kurosawa, che degli italiani Monicelli, Comencini, Germi, o degli americani Billy Wider o Roy Hill.
Certo con questo non voglio diire che in molte scene dei film di Kurosawa la lentezza non sia voluta, ma anczi è utilizzata con maesria per esaltare l'espressività |
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