Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo D-Link, falla in migliaia di NAS non sarà mai corretta
L'azienda è uscita dal mercato dei NAS: pertanto non rilascerà mai una correzione.


 
Immagine: D-Link.
 

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[Homer S.]

La prima volta, la giustificazione del supporto scaduto poteva anche essere comprensibile. Ora però c'è l'ammissione dell'aver lasciato per intero il business dei NAS, quindi perché non rendere di dominio pubblico la procedura per modificarsi in casa il file compromesso? Cosa credono di poterci ancora guadagnare sopra (mentre così hanno molto da perdere in fatto di danno d'immagine)?

A cercare in rete casi del tenore "c'è una falla ma non la aggiusteremo, il prodotto è ormai obsoleto" sono quasi la norma per questo produttore, quindi evitarlo a priori diverrà ancor più scelta obbligata.

[amldc]

[Homer S.]

Sarebbe anche meglio. Ed ancor meglio sarebbe rilasciare le specifiche integrali per consentire a progetti tipo OpenWRT di subentrare con il proprio firmware.

[{utente anonimo}]

Credo che in ogni caso la casa madre dovrebbe risolvere i problemi dei suoi clienti indipendentemente dalla categoria degli stessi, altrimenti tenderà a perdere ecredibilità sul mercato con ovvie ripercussioni.

[Homer S.]

A giudicare anche solo dai soli episodi riportati in questa sede, per quel produttore la credibilità è bella che compromessa da un pezzo.

[zeross]

[Gladiator]

[Homer S.]

Un NAS è come una lavatrice: scaduta la garanzia che gli importa se si rompe?

[Gladiator]

Credo che per chi lo compra importi, io ne ho uno che ha funzionato per 15 anni prima di cedere le armi ed un altro che sta continuando egregiamente a funzionare dopo 10 anni.
Un NAS non è come una lavatrice se non nella testa di alcuni produttori assai poco attenti ai clienti.

[Homer S.]

Un NAS è una macchina: ha la sua garanzia, la sua scadenza, il suo supporto limitato.
Certo che a chi lo compra importi che duri quanto più a lungo, ma non va dimenticato che alla fine ciò che ne limita la vita utile è l'avere una sua logica che non può evolvere indefinitamente, vincolando il produttore a sostenere qualcosa di cui magari nemmeno esistono più i fabbricanti dei componenti. A differenza di una lavatrice, il produttore può sempre sostenere che se il NAS va fuori supporto, basta estrarre i dischi e metterli su un modello aggiornato: per questo in fin dei conti almeno ad un privato conviene poco (e lo dice uno che ne ha avuti due, di cui uno funzionante ma senza aspettative di lungo periodo).

[Gladiator]

Sono abbastanza d'accordo con te ma un NAS non dovrebbe avere la stessa obsolescenza di uno smartphone o di un PC e, soprattutto, in questo caso non si parla di carenza di componenti bensì di mancata patch di una vulnerabilità riconosciuta che costringe gli utenti a rottamare il dispositivo o a segregarlo da Internet, insomma non prorpio una bella cosa per dei NAS che hanno meno di 10 anni di presenza sul mercato.

[Homer S.]

Questo aprirebbe una discussione a parte: qual è la vita utile ragionevolmente prevista per un qualsiasi oggetto tecnologico?

Si sa che la durata della garanzia non esprime più (da tempo almeno) l'idea secondo cui il costruttore è certo che per quel periodo è impossibile che l'oggetto si guasti o diventi obsoleto, e se poi nonostante tutto accade è disposto a rimetterci di tasca propria. Ormai è solo l'affermazione di un patto: per quel tempo ti copro io, che ti duri un giorno o un secolo, poi chi s'è visto s'è visto.

Anche le autorità UE hanno latitato per decenni fino ad affrontare la questione in maniera molto limitata e certo non a garantire dieci anni per qualcosa. A parte il lobbismo imperante, esiste un dato di fatto: una volta le cose erano costruite per durare, ma erano meno complesse, usavano materiali più difficili da riciclare e più costosi, ed il costo del lavoro proporzionalmente più elevato incentivava a produrle con maggior misura. Oggi invece la priorità è offrire anche se non c'è domanda, perché il profitto nasce all'origine e i costi si scaricano più facilmente sui terzi.

[Danielix]

[Homer S.]

Per l'appunto:

[Danielix]

Ma anche il mio Walkman comprato negli anni '80 funziona ancora egregiamente, ed è già anni luce distante sul piano tecnologico dai coltelli di ossidiana! Quando è sorta questa malvagia obsolescenza programmata? Quando hanno avuto la reproba illuminazione per farci divenire poveri schiavi incatenati al consumismo?

[Homer S.]

Direi poco dopo il tuo walkman. Ma è stato un processo che ha richiesto tempo per consolidarsi. Di sicuro è decollato con la fine della Guerra Fredda: il consumismo ha vinto e non c'era ragione per fare sempre gli sparagnini.

[Danielix]

Il consumismo ha vinto a discapito dei 'poveri'? Cioè, invece di abbattere la povertà stanno cercando di eliminare i poveri? Cristo, quando mi si rompe un semplice O-ring della pompa d'iniezione devo comprare l'intera pompa perché anche i ricambi in dettaglio sono spariti dal mercato! Direi che ne ho le tasche piene di questo vessarmi e tiranneggiarmi, io e i miei cani campiamo con una miseria, non è che quando mi si rompe il cassettino del detersivo della lavatrice debba essere costretto a comprare una lavatrice nuova!
E basta! Poi dice perché uno ha nostalgia delle BR...

[Homer S.]

[Homer S.]