Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23604 Residenza: Pianeta Terra
Inviato: 16 Set 2023 11:44 Oggetto:
Altra pubblicità della Motta (Buondì) dopo l'ultima orribile, dove una piccola fatina veniva schiacciata dalla mano della mamma che insieme ai familiari stava facendo colazione...
Non aggiungo il video per non fare pubblicità gratis al prodotto e alla marca.
In quest'ultima che stanno passando adesso sui canali tivù, c'è la solita famiglia, madre, padre due bambini, e la madre che dice qualcosa intorno agli unicorni, poi si volta stupita. Il marito fa lo stesso e vede un gigantesco cavallo col corno in testa e si mette a urlare come un matto, per un tempo lunghissimo. E l'effetto è decisamente sgradevole...
Ma si rendono conto costoro, di aver affidato la loro pubblicità ad una agenzia totalmente fuori dai canoni?
Il risultato è controproducente, come nella pubblicità della fata, dove il claim diventa più che altro un invito alla violenza, qui il soggetto non è più il prodotto, ma l'urlo assurdo e lunghissimo del padre.
Viene voglia di cambiare canale e di non comprare mai più un prodotto della marca in questione.
No, certo, hai detto bene, Sverx! L'intento esplicito è quello: autoironizzare sulla frase appena pronunciata: "Tè Best!".
Purtroppo, l'effetto che mi fa è raccapricciante.
E non è solo raccapricciante quella risata falsa (e pietosamente narcisista) ma è palesemente ossessivo il continuo ripetere dello slogan, seguito da quel verso grottesco e patetico.
Oltre aver studiato pubblicità nel lontano 1968 alla Scuola d'Arte di Porta Romana (Firenze), anni addietro o lavorato come creativo freelance in una agenzia pubblicitaria e un poco ne ho acquisito di sensibilità e attenzione nei confronti della qualità degli spot televisivi, radiofonici e cartacei.
Ci sono pubblicità veramente notevoli, e altre, scassapalle, vistosamente controproducenti.
L'ossessionare con spot, slogan e claim ripetuti in modo ossessivo non aiuta o fidelizza l'utente.
E' un errore grossolano.
Ma così van le cose oggi.
Niente però posso dire contro chi apprezza questo tipo di spot. E' una questione di gusti e i gusti non si discutono mai. Sono tutti legittimi e vanno comunque rispettati.
Se ti ricordi l'esperienza nel mondo della pubblicità, quando arriva il cliente per farsi fare appunto l benedetta la pubblicità, che può essere cartellonistica, radiofonica, televisiva, la prima cosa da fare è l'intervista, ovvero capire che fa sto tizio, cosa vuole vendere, e come lo vuole proporre.
Tranne rarissimi casi, non ha la minim idea in mente, a parte il fatto che deve costare poco ( quando addirittura non se ne esce con: Vi pago solo se mi fate aumentare le vendite! ) per cui si inizia proponendogli delle soluzioni già pronte (leggasi riciclo di idee) e valutando la sua reazione.
Nel caso della Radio si doveva fare una pubblicità mista sia su volantini, e li ci fu una idea geniale di mettere un bambino che ride con lo slogan.
mentre per la pubblicità alla radio fu un tormento poiché non gli andava bene niente, voleva che la gente venisse da lui, ma senza mettere qualcosa di particolare in risalto. Una tragedia
La maggior parte dei problemi sorgono da parte del cliente, he vuole mettere becco anche se dimostra totale incompetenza.
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23604 Residenza: Pianeta Terra
Inviato: 19 Set 2023 18:38 Oggetto:
Ti auguro di tutto cuore (e lo dico con sincero affetto, ma non dirlo a nessuno, sennò scoprono che in feroce e vecchio Silent è invece buono come il pane o la crostata) di arrivarci così ben piantato, alla mia età veneranda.
Quando l'ho visto mi sono chiesta perché la pesca non fosse prezzata.
Vabbè, scherzi a parte, se l'intento era far discutere ci sono riusciti benissimo.
Ma questa è solo una possibile facciata di un divorzio, quella triste anche se con momenti lieti. Forse è fin troppo veritiera perché mostra gli alti e i bassi.
Quella che non è vera è la famiglia del mulino bianco, o in genere dove li vedi tutti felici a fare colazione o a mangiare una pasta con un sugo pronto.
Mai che si veda un figlio che non ha voglia di andare a scuola o un genitore stressato per il lavoro!
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23604 Residenza: Pianeta Terra
Inviato: 03 Ott 2023 19:13 Oggetto:
Ho lavorato in pubblicità come freelance, anni addietro, ma avrei dovuto trasferirmi a Milano per lavorare in una agenzia seria e non ho potuto farlo, avendo appena comprato casa dove sto adesso.
Per questo ho preferito lavorare come autore satirico. Potevo farlo da casa...
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