Olimpo Informatico

[Fabio]

Usare le armi fa male, molto male, anzi, uccide. ma nessuno ha mai nemmeno lontanamente pensato di appioppare ad un produttore di armi sanzioni per ogni persona uccisa.
La discriminante sta nell'uso che si fa dell'arma.
Se noi al posto della Beretta mettiamo un software p2p, il paragone calza beneissimo.

[Luca]

Infatti non intendevo decisa dal singolo artista, ma da una legge fatta ascoltando esclusivamente i detentori dei copyright.Il telefono lo usiamo perchè i brevetti sono meno portetti dei copyright della musica!
Sono daccordo non c'è niente di originale, ma un mp3 è un numero, se io li genero casualmente prima o poi trovo qualche pezzo che ancora dovrà essere scritto e siccome lo registro 30 anni rpima la rgaione è dalla mia parte.
Ti dico perchè a mio avviso non è affatto illiberale.Se io volgio pane e un panaio mi da prezzo + alto, lo rpendo dal panaio accanto, o alla coop ecc.. se voglio un cd di max pezzali non posso prendere un cd di ligabue o cambiare semplicemente negozio, sul mio(che non ho) o sul tuo stipendio direi no a un tetto massimo perchè se per la tua azienda te costi troppo ti licenziano e prendono un altro.
La musica come qualsasi espressione della creatività è un bene particolare che non risopnde alle normali leggi del mercato(esempio scemo: la domanda è diminuita e il prezzo aumentato!qualunque altro bene sarebbe sceso di costo!), percià se da un lato è necessario proteggere chi produce e "crea", dall'altro è necessario proteggere anche chi consuma.
Inoltre c'è da aggiungere che prima dell'avvento del peer to peer nemmeno si discuteva di copyright, le majjor avevano il coltello dalla parte del manico e se ne sono approfittate e non accetteranno mai di lasciarlo il coltello!ecco eprchè a mio aviso finchè non falliscono tutte non si potrà rivedere la legge sul copyrght, e il modo di proteggere sia chi crea che chi usufruisce.
Per qunato rigurda la punto ripeto:se io voglio una macchina voglio soltanto qualcosa che mi trasporti e successivamente scelgo quale automobile sceglilendo in abse al rapporto qualità/prezzo, per un cd non è affatto così.
Saluti

[Angelo]

Per non annoiarti non ripeterò le stesse obiezioni.
Chiudo dicendoti che sono ancora in attesa (non solo da te naturalmente che a differenza di altri ti dimostri aperto al confronto) di una proposta chiara su come dovrebbe essere una nuova legge sul diritto d'autore, su quanto dovrebbe costare la musica e tutto il resto.
Quando qualcuno, magari tra quelli + impegnati socialmente e politicamente, avrà il coraggio di mettere nero su bianco una proposta concreta la valuterò.
Ad oggi - non volermene - io vedo solo persone che con l'avvento della copia digitale (quindi perfetta) introdotta dai cd e moltiplicata all'infinito da internet e il p2p si appropriano gratuitamente di tutto quello che possono.
Alla prossima, ciao e grazie.

[Corrado]

Se acquisto un cd, lo ascolto e poi lo presto ad un amico sono un ladro?
Se lo rivendo perchè m'ha stancato è incauto acquisto?
Se lo regalo danneggio qualcuno?
Se anche nonna ascolta per sbaglio Vasco e non m'accorgo, rischia grosso?

Devo anche smettere di caricare in auto le autostoppiste quando vado al mare? Forse Melfi chiude per colpa mia...

[Angelo]

>Se acquisto un cd, lo ascolto e poi lo presto ad un amico sono un ladro?

Ovvio che no. E' lui un ladro se si copia il tuo cd.

>Se lo rivendo perchè m'ha stancato è incauto acquisto?

Affatto.

>Se lo regalo danneggio qualcuno?

Nemmeno.

Tralascio le altre domande.