Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Studente batte Microsoft sul software indesiderato
Una copia autentica di Windows e Office messa in vendita su eBay si rivela un boomerang in termini d'immagine per il colosso del software

[Ospite]

Ma le licenze oem secondo voi sono legittime ?
Posso obbligare un consumatore ad installare quell'OS solo su quella specifica macchina e non permettergli di toglierlo da la e metterlo altrove ? Ovviamente parlo di una copia un pc non di fenomeni di underlicensing.
Andando anche oltre, dal momento che la licenza è personale, mi chiedo poi se sia illegittimo installare lo stesso software su più pc usando un pc alla volta.
Per favore non mi dite c'è scritto sopra ... perchè sopra ci si può scrivere qualsiasi cosa, indipendentemente dal fatto che abbia un valore legale o meno.

[Antony]

Si e' solo messo nei guai!!!!!!!!!!!!!!!!!

[Giorgio]

Beh, devo dire: complimenti allo studente. D'altronde, se si applicasse la legge europea sulla garanzia, quante copie di prodotti Microsoft difettosi o non funzionanti come promesso dalla pubblicità dovrebbero essere ritirati con restituzione della cifra spesa? Perchè non è possibile farlo? Sarebbe il caso che a livello europeo si chiarisse questo fatto.
Se io acquisto una lvatrice elettronica e il software è difettoso e non fa quello che promette, posso chiedere la sostituzione o la restituzione della cifra spesa. Se acquisto Windows che promette il funzionamento dei programmi per Windows 95 (selezionando le proprietà) ma poi non realizza nella realtà questa compatibilità, perchè non posso richiedere la restituzione di quanto speso?

[www.federikazzo.net]

38 miliardi di fatturato diventerebbero ZERO, perchè, se non tutti, LA GRANDE MAGGIORANZA di utenti "esperti" richiederebbero il rimborso.

in una parola, il motivo sono i SOLDI, punto e basta.

[il caro leader]

E bravo Zamos. Però c'è un aspetto a mio parere convincente in queste dispute: quando si invoca che:

> è praticamente impossibile restituire il software inutilizzato, a
> differenza di quello che succede con qualsiasi altro prodotto.

Ora, io non credo che qualcuno abbia mai acquistato un portatile chiedendo di rifiutare, diciamo, il processore Intel perché a casa ha un Amd, oppure il modem analogico perché si collega in Adsl.

Qualcuno vuole spiegarmi qual è la differenza?

[Paolo Attivissimo]

>Ora, io non credo che qualcuno abbia mai acquistato un portatile chiedendo di rifiutare, diciamo, il processore Intel perché a casa ha un Amd, oppure il modem analogico perché si collega in Adsl.
>Qualcuno vuole spiegarmi qual è la differenza?

Eccomi!
Primo, il processore/modem non è rimovibile (perlomeno in un portatile) ed è dunque parte integrante del computer; Windows no, perché è disinstallabile e sostituibile con Linux o anche con una copia legale di Windows "full" precedentemente acquistata. Potrei per esempio comperare un laptop con su XP Home (che costa meno) e poi installarci XP Pro di cui ho una licenza full.

Secondo, il rifiuto è un'opzione esplicitamente prevista dalla licenza Microsoft che compare durante l'installazione o il primo avvio di un Windows preinstallato.

Ciao da Paolo.

[Ospite]

1) senza processore il portatile non funziona
2) per il modem analogico potresti aver ragione
3) non ho ancora comprato il portatile perchè non ne ho ancora trovati senza windows e non mi va di fare il don chisciotte come p.attivissimo

[Marco]

Purtroppo avendo letto l'articolo non posso far altro che schierarmi dalla parte di Zamos che pur di vedere applicato un suo sacrosanto diritto non esita ad intraprendere azioni legali contro colossi come la Microsoft. Ma pensiamo alle migliaia di automobilisti che ogni giorno si pentono di aver acquistato questa o quella marca di automobile solo dopo pochi chilometri percorsi e che nonostante le proprie rimostranze non riescono ad ottenere nulla, i giornali del settore sono pieni di situazioni molto simili a quella di Zamos, e credo che se tutti avessero un pizzico di "incoscienza" in più forse i "Golia" starebbero più attenti ner rifilare "bidoni" a destra e a manca.

[Ospite]

me lo sono sognato o le clausole vessatorie nei contratti dovrebbero essere firmate una a una ? Inoltre come si puo' definire contratto un pezzo di carta senza firma. In Italia non mi sembra che basti aprire una busta o premere un tasto nel computer. C'e' qualche giurista che puo' confermare la mia ipotesi da ignorante in materia ?

[Ospite]

mi hanno detto di recente che toshiba su richiesta vende anche senza OS,prova a verificare ...

[jaku]

Io ho provato a comprare un portatile Dell senza SO, mi hanno detto che era possibilissimo, ma che costava sui 300/400$ in piu', ho chiesto spiegazioni e mi hanno mandato una email esauriente e puntuale, in pratica mi elencavano i passaggi nella "catena di montaggio del portatile" e mi facevano vedere che se volevo un computer privo di SO lo avrebbero dovuto togliere manualmente dalla catena un paio di volte, (i test si fanno prima e dopo l' installazione del SO) e questo giustificava il costo.
Niente da eccepire, in una economia come quella della Dell probabilmente fino a quando non c'è una richiesta di computer portatili privi di SO abbastanza grossa non gli conviene fare una catena di montaggio parallela.
Ho rigirato l' email che mi avevano mandato (aggiungendo i miei commenti) a Michael@dell.com (fondatore/padrone della Dell, ovviamente non risponde lui, ma ha un ottimo sistema di smistamento email) e con mia grande sorpresa mi hanno chiamato sul cellulare, prima dagli USA e poi da Milano, assicurandomi uno sconto di 80Euro (mi pare) per ogni computer per un ordine minimo di 6 portatili.
Aggiungo solo che anche se in piccolo faccio parte dei centinaia di distributori Dell italiani, e forse mi hanno dato un occhio di riguardo almeno nelle risposte sempre esaurienti.

[Ospite]

grande zamos

[sx1mania]

beh la cosa ancora + importante è che Zamos non si è perso di coraggio, cosa che dovremmo fare tutti quotidianamente contro i piccoli ma continui soprusi che subiamo....prima che ci facciano pagare anche l'aria!!!

www.malagutimania.tk

[Utenzio]

eh si, scommetto che ora c'è qualcos'altro da dire sulla proprietà intellettuale ... quando diciamo che clonandola non rubiamo niente a nessuno non va bene ... no, è come rubare!!!! eh si!!!! E allora quando devo restituire non va bene?

Grande Zamos.

[Ospite]

Il software rientra nella così dette "opere dell'ingengno" e non è restituibile come non lo è un dipinto o una fotografia o una poesia "insoddisfacienti".
E comunque non si può restituire neppure Mandrake.

[magowiz]

Zamos sei un Grande!
La prossima volta che compro un pc con windows dichiaro che o me lo tolgono prima, o mi permettono di restituirlo, o li faccio contattare dal mio avvocato.
Anzi secondo me converrebbe vedere se esistono realtà associative, come quelle dei consumatori, che supportano legalmente queste cose in modo da far confluire tutte le possibili piccole cause individuali in una unica.
Voi che ne pensate?

[Paolo Attivissimo]

>Il software rientra nella così dette "opere dell'ingengno" e non è restituibile come non lo è un dipinto o una fotografia o una poesia "insoddisfacienti".

Allora come mai io restituisco i CD musicali di cui non sono soddisfatto o perche' sono difettosi o sono regali doppi?

>E comunque non si può restituire neppure Mandrake.

Se l'hai scaricato e masterizzato in "fai da te", certamente no. Se l'hai comprato da MandrakeStore, SI':

5. Returns policy.
You may return any product within 7 working days of delivery for a refund. The
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Ciao da Paolo.

[Stefano Barni]

purtroppo non mi pare che in italia l'ordinamento giuridico contempli le cosiddette class action, cioè azioni legali portate avanti da un soggetto "a nome" di una pluralità di soggetti interessati, per i quali tutti varrà la sentenza finale, come invece si riscontra ad esempio in u.s.a. (dove pero', secondo la tradizone legale anglosassone, le sentenze tendono a "fare giurisprudenza", cioè a essere considerate quasi al pari delle leggi esistenti).

in italia e' necessario adire le vie legali in prima persona, anche se ciò non vieta che un unico legale rappresenti un gruppo numeroso di persone.

quanto alla restituzione delle fotografie o dei quadri (commento precedente), innanzitutto è raro che un quadro o una poesia vengano offerti "in bundle" con un prodotto di tipo diverso, per l'utilizzo del quale non sono necessari. in quanti casi la societa' edile che ha costruito i locali per ospitare una galleria d'arte li ha venduti con quadri già appesi alle pareti, lasciando all'acquirente l'onere (eventuale) di sostituirli a proprie spese con altri, magari vietandogli di rivenderli o di utilizzarli in altri locali?

quando si acquista un'auto, si è forse obbligati a comperarla con le fodere dei sedili griffate, senza possibilità di scegliere un allestimento differente?

del resto, la stessa licenza microsoft prevede la possibilità che l'acquirente di un pc rifiuti di installare/usare il windows preinstallato e gli riconosce il diritto al rimborso.

e così dev'essere, proprio perché non è necessario windows per far funzionare un computer e l'acquirente della macchina ha pieno diritto di non pagare una cosa che non gli serve e che non userà: una clausola che escludesse i diritti dell'acquirente in tal senso sarebbe vessatoria.

quando (e se), un domani, sarà possibile acquistare indifferentemente un pc con o senza sistema operativo installato, allora le clausole di rifiuto non saranno più necessarie. ma il fatto che sia piuttosto difficile reperire un pc "nudo", soprattutto sugli "scaffali" a cui accede il consumatore finale, ha radici che affondano proprio nelle pressioni che i produttori e distributori di pc hanno subito perché su tutte le macchine vendute venisse preinstallato un certo sistema operativo...

[Ospite]

Non so se ha evidenziato qualcuno la cosa [non ho letto tutto il forum].. ma dovrebbe esistere PER FORZA un sistema di restituzione del sw con rimborso per un semplice motivo : non puoi leggere il concordato di licenza d'uso (la migliore traduzione che mi viene in mente di EULA) a cui devi sottostare (ma per cui hai pagato) fino al momento dell'installazione. Sei liberissimo di rifiutarlo e quindi dovresti avere un rimborso del sw (di solito si paga DOPO aver accettato un contratto, non PRIMA. Nel caso si paghi prima, il minimo mi sembra un rimborso al rifiuto...).
Rimborso che, tuttavia, in taluni casi è impossibile. Per esempio se compro una copia di World of Warcraft, la apro, non accetto l'eula e decido di restituirla... ho però letto il codice per giocare online! rendendo di fatto non restituibile il prodotto..