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Musica legale in Rete: prova di iTunes (seconda parte)
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 09 Mar 2005 00:00    Oggetto: Musica legale in Rete: prova di iTunes (seconda parte) Rispondi citando

Commenti all'articolo Musica legale in Rete: prova di iTunes (seconda parte)
Prosegue e si completa la prova su strada del popolare servizio di musica online di Apple.
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PIPPO PIPPONE
Ospite





MessaggioInviato: 09 Mar 2005 16:52    Oggetto: varie sull'articolo (2) Rispondi citando

A. compro un file, devo masterizzare per poter poi rippare ... TRANSCODING addirittura?! Se scarico lossless e masterizzo, allora siamo d'accordo (dato che pago DUEMILALIRE PER UNA CANZONE) ... ma se è addirittura lossless ... rippare lossless per rifare encoding lossless è uno schifo, no? :((

B. sul fatto del controllo della guardia di finanza e dei cd masterizzati legalmente ma privi di "pezza giustificativa" ... i forum di punto informatico erano zeppi di "persone comuni" che lo dicevano. Del resto come dimostri che non hai rubato tutti i cd originali che hai in macchina e pure lo stereo? Che mi devo tenere, il BAULE degli scontrini per il resto della vita? E gli abiti che indosso? Casomai si chiederà un estrattoconto alla Apple-iTunes per gli articolo acquistati dal sig Attivissimo :) ... no? Benvenga, comunque, se ne parla Attivissimo avrà più autorevolezza.

C. vivaddio che hai parlato ALLA FINE del lossless... non sarebbe "un bel gesto" ... per alcuni è L'UNICA differenza tra winmx e un cd. Certo, ormai c'è gente che si scarica le ISO e i formati lossless ... quindi addirittura capita che il p2p sia MIGLIORE al 100% anche qualitativamente di un servizio a pagamento. Almeno tecnicamente questo aspetto deve essere superato. Non si tratta di illegalità ma di un fatto tecnico. La tecnologia deve MIGLIORARE e non peggiorare. Oggi si discute su come un audiofilo possa passare dall'analogico al digitale (SACD, DVD-AUDIO ... ) ... e qui torniamo indietro rispetto al CD?!!! :-(

in conclusione quindi c'è da dire che non è come un acquisto normale e non è nemmeno "come il p2p , tranne che è legale" ... perchè è LOSSY!!!!!


Preferisco pensare ad OpenAudio e CreativeCommons a questo punto. Questo è progresso ... il resto è solo il futuro.
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Ospite






MessaggioInviato: 09 Mar 2005 22:17    Oggetto: Rispondi citando

Considerta la vocazione prettamente rivolta al largo consumo di iTunes Music Store:

Lascerei perdere le considerazioni ultra specialistiche degli audiofili e degli utenti evoluti che conoscono ed utilizzano OpenAudsio, CrativeCommons etc...

Lascerei perdere le considerazioni dei difensori del P2P classico: piaccia o no con questi sistemi si commette un illecito bello e buono, e per quanto tutti vi abbiano fatto ricorso, non è giustificabile la difesa di tali espedienti. Non arrampichiamoci sugli specchi per favore... chi vuole rubare lo faccia, ma non cerchi di passarlo per giusto.

Detto questo... credo che iTMS sia un buon servizio.
Un rapporto qualità prezzo accettabile, ed un utilizzo più che semplice.
Trovo alcune considerazioni fatte nella recensione un po' eccessive: praticamente tutti i software commerciali propongono procedure guidate... per alcuni è un fastidio risolvibile in pochi click, per altri meno esperti può essere un bene... (vedi il discorso dell'organizzazione della musica)

Il costo per brano/album non è bassissimo... ma è innegabile che la possibilità di sciegliere un singolo brano, o più, da un album sia un pregio non da poco rispetto all'acquisto tradizionale.

L'autorizzazione del computer alla riproduzione mi sembra il minimo ci si possa aspettere da un servizio di vendita... avrebbe accettato altrimenti le major della musica?

Chi vuole il CD, è sempre comunque libero di prenderlo... in molti casi, iTMS è una scelta comoda, veloce, economica e che ti può togliere lo sfizio di acquistare musica anche quando sono le tre di notte, e te ne stai seduto in mutande nel calduccio di casa...

Mica poco...
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66 roughway
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2005 00:26    Oggetto: non d'accordo con [2] Rispondi citando

prescindi da tutto, lasci che la tua opinione sia l'unica che resta. Beh, non funziona così e il mondo lo dimostra con le scelte.

parli di illegalità e basta ... dimentichi che il p2p offre QUALITA' che itunes non da.
offre il "fair use" all'utente, quello totale, che itunes ti da solo masterizzando.

itunes ti da lossy quando il p2p ti può dare il lossless.
i cd sono lossless.
itunes no.

andiamo avanti con la qualità o torniamo indietro? E per volere di chi? Del commerciante o del cliente?

io sono per il cliente.
altrimenti si comprino la roba tra loro.

questa recensione riguarda il cliente, poco importa al cliente se il commerciante è contento.

se il cliente è contento compra, e consiglia = automagicamente il commerciante sarà contento.

quel che deve fare il commerciante è accontentare il cliente e non fregare il fornitore.

quel che fa l'artista è inventare. Se inventa qualcosa che il commerciante saprà fornire correttamente in un modo e con un prezzo che il cliente apprezzerà, saranno tutti contenti in questa catena.

DRM e LOSSY non sono amici del cliente né della musica né della cultura.
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Roberto Ruppolo
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2005 09:38    Oggetto: Rispondi citando

Non sono d'accordo su alcuni punti dell'articolo originale.
E' logico e giusto che il iTunes chieda al primo lancio come gestire la musica gia' presente.
Inoltre trovo esagerate tutte quelle lamentele sulla licenza, la creazione dell'account, l'inglese (che deriva dal fatto di usare una versione USA di Windows). Tutte cose a cui un utente di PC e' abituato.
Ma veniamo alla questione dei limiti:
La qualita' del formato AAC sara' anche piu' bassa della qualita' di un CD stampato, ma sinceramente io non riesco a percepirne la differenza. Mentre percepisco piu' che bene, a livello di pugno nello stomaco, la qualita' audio pessima del 99% dei sistemi di riproduzione audio, tra cui radio, autoradio, cuffie, televisori, stereo e vari impianti tipo "hi-fi" a basso costo, ivi compresi i recenti sistemi home theatre.
Eppure nessuno si strappa i capelli.
Quanto alla liberta' di azione, noto che i brani acquistati da iTunes godono di MAGGIORI liberta' pratiche di utilizzo. Il fatto che posso masterizzare un numero illimitato di CD e di inserire i brani in un numero illimitato di iPod mi permete di avere la stessa musica in casa, in ufficio e in macchina legalmente, cosa IMPOSSIBILE con il normale acquisto di un CD.
La questione della Guardia di Finanza che ti ferma e contesta e' un problema inesistente. Apple invia via email, e tiene sempre in iTMS, le pezze giustificative (le fatture) che testimoniano l'acquisto. Inoltre i brani contengono tutti il nostro nome e cognome. Anche se tali CD venissero sequestrati, sara' semplicissimo in seguito dimostrare la titolarita' dei brani (e con grande soddisfazione, direi!).
Con la musica di iTMS non mi potra' piu' capitare, come mi e' capitato, di subire il furto dei 10 CD originali inseriti nel cambia CD in macchina, per i quali, nonostante abbia pagato diritti SIAE e IVA, non alcun diritto a riavere i supporti ad un prezzo inferiore. Con iTMS questo problema non sussite perche' a casa ho una copia (legale) della mia musica.

Dunque posso dire di essere un utente e cliente di iTMS molto soddisfatto, e non solo perche' la musica costa la meta', ma soprattutto perche' l'acquisto quando mi pare (ad esempio la domenica mattina al calduccio sotto le coperte con il mio iBook wi-fi) e, se voglio, anche un solo brano da 99 centesimi, senza alcun costo aggiuntivo per la transazione.
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andrea
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2005 10:24    Oggetto: Musica legale in Rete: prova di iTunes (seconda pa Rispondi citando

Paolo, un CD non è solo musica, c'è la confezione, le foto, i testi, magari qualche contenuto multimediale. Il brano scaricabile non batterà mai la musica del negozio, anche se il CD del negozio costa di più. Considera anche il tempo che devi dedicare al download ed alla masterizzazione. In un negozio entri ed esci.... Ciao
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Fil
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2005 11:08    Oggetto: Rispondi citando

Complimenti per l'articolo. Ti sei dimenticato però di dire che il giorno dopo l'acquisto ti arriva in posta elettronica la fattura/distinta con i brani acquistati. Non so se la GdF possa considerarla una prova dell'acquisto "legale", però...
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aaa
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2005 12:52    Oggetto: Non sono d'accordo con [1] Rispondi citando

> A. compro un file, devo masterizzare per poter
> poi rippare ... TRANSCODING addirittura?! Se
> scarico lossless e masterizzo, allora siamo
> d'accordo (dato che pago DUEMILALIRE PER UNA
> CANZONE) ... ma se è addirittura lossless ...
> rippare lossless per rifare encoding lossless è
> uno schifo, no? :((

OK, ma guarda che non obbliga nessuno a fare questo lavoro... ti serve solo se vuoi un brano *rippato a buona qualità senza protezione*.
Se non ti sta bene, puoi comprarti il CD originale e ripparti quello pagherai di più... a te la scelta.

Io mi ascolto senza problemi la musica acquistata su Mac, sul PC, sull'iPod, in salotto (CD Audio fatto da iTunes) e nelle due auto (sempre CD Audio). Non mi pare di rinunciare a niente e i 60 brani che ho comprato, se avessi dovuto prendere tutti i CD o i singoli, mi sarebbero costati almeno 10 volte tanto

Bye
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Marco
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2005 12:59    Oggetto: Files protetti Rispondi citando

I nomi dei files acquistati su iTMS hanno un'estensione differente da qualsiasi altro file (credo sia a4c) per cui facilmente riconoscibili tra le migliaia presenti su un pc. Per quanto riguarda la GdF... immagino dovranno, prima o poi, adeguarsi a come va il mondo. Dovrebbero darti la possibilità di dimostrare che a casa hai i files legali sul tuo pc. Non vedo altro modo, almeno nell'ambito della civiltà, democrazia e dove un contribuente non ha sempre torto a priori, come spesso capita in Italia.
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marco
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2005 14:35    Oggetto: Installazione difficile Rispondi citando

Non credo che l'installazione di iTunes sia molto diversa da quella di altri programmi. Il fatto di dover riavviare è poi una prerogativa di Windows. Con un Mac non serve riavviare dopo l'installazione. Inoltre considerate che iTunes non è un programma semplice come può apparire. Ha molte funzioni non "sbandierate" che possono sfuggire. Vi consiglio di leggere l'help, potreste avere piacevoli sorprese. Forse non tutti sanno che è possibile stampare le copertine dei cd con un solo click, in qualità quasi professionale. Itunes masterizza cd audio ma anche MP3 e dati.
Importa brani codificandoli in molti modi: MP3, AAC, Apple Loseless. Crea playlist automatizzate. Ti fa ascoltare radio in streaming. Usa quicktime per questo ed anche per vedere i filmati musicali e i trailers dei film presenti su iTMS. Serve a sincronizzare e a scaricare i brani sull'iPod.
E' in gradi di mixare le canzoni durante l'ascolto. Può, se il computer è in rete wireless, trasmettere la musica al tuo impianto hi-fi anche se è in un'altra stanza. E se il pc è in rete altre persone possono condividere la musica che sarà fisicamente solo sul tuo pc. Sulle domande e richieste che ti fa all'inizio, è tua facoltà decidere, ma considera che è nella filosofia di Apple tentare di fare programmi che si gestiscono da soli, lasciando all'utilizzatore solo il piacere dell'uso e non il lavoro di manutenzione che fa il computer da solo (sennò a che serve un pc?). I dati che ti sono chiesti all'inizio una sola volta cosicchè i successivi acquisti potranno essere fatti successivamente con un singolo click, non facendo girare inutilmente in rete il tuo numero di carta di credito.
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pippolo
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2005 23:40    Oggetto: troppo complicato Rispondi citando

quando compro qualcosa decido io cosa farci, pagare 99 cents per un brano di menegu**i e' esagerato, e non poterci fare quello che si vuole per colpa di formati propietari e' una rapina, meglio il p2p
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ArAgost
Ospite





MessaggioInviato: 11 Mar 2005 01:24    Oggetto: p2p come alternativa? Rispondi citando

Il p2p non è un'alternativa semplicemente perché è *ILLEGALE*. Posso anche rubare auto dicendo che le Audi costano troppo, o che preferisco le Ferrari alla Fiat che mi possono permettere... ma ciò non legalizza l'atto.
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franco-lux
Ospite





MessaggioInviato: 11 Mar 2005 12:40    Oggetto: "Musica legale in Rete: Rispondi citando

Che maratona!Sono d'accordo con te,in piu bisogna asciugherei il tempo perso.grazie per l'informazione
Top
a
Ospite





MessaggioInviato: 11 Mar 2005 12:46    Oggetto: per [10] Rispondi citando

> troppo complicato

perché non provi? Ti ritieni tanto incapace da non riuscirci?

> quando compro qualcosa decido io cosa farci,

Tipo "compro una macchina a benzina" ma "decido di metterci il diesel" perché costa meno?

> pagare 99 cents per un brano di menegu**i e'
> esagerato,

ROTFL, cosa credi? che il CD costi meno degli altri?
I gusti sono gusti, e tu non hai certo il diritto di decidere il valore di mercato di un artista

> e non poterci fare quello che si vuole per colpa
> di formati propietari

Non è un formato propreitario, è un formato standard con un sistema di protezione, per evitare che la gente li metta nei circuiti P2P

> e' una rapina,

considerando quanto costa un singolo, e che c'è gente che paga due euro per le suonerie dei cellulari, la tua affermazione è sicuramente un'osservazione di qualcuno abituato a ciucciarsi la roba "aggratis"

> meglio il p2p

...per l'appunto... CVD

(avresti fatto meglio figura a dire "meglio il CD originale", ma a quanto pare non sei il tipo)

bye
Top
Ospite






MessaggioInviato: 11 Mar 2005 14:50    Oggetto: se questa è l'alternativa legale, viva il p2p Rispondi citando

se l'unico modo per scaricare musica in formato digitale legalmente sul mio pc è iTunes (o similari) viva il p2p!
Io pago dunque pretendo!
Non possono pensare che utenti abituati da anni ad avere musica a gratis e senza limitazioni scelgano scentemente di usare un sistema come iTunes che (oltre a far pagare 1 € una canzone, cifra spropositata IMHO), non mi dà certezza sulla durabilità del mio acquisto e sul suo riconoscimento a "legale" (se iTunes chiude le fatture elettroniche varranno meno della carta igienica elettronica); un sistema che mi costringe a dichiarare a Apple (e chi sei?) quali e quanti pc ho e uso per ascolare musica (ma stiamo scherzando?). Se poi registro un laptop e questi mi viene rubato (o distrutto), come faccio a de-registrarlo?

Una cosa poi non ho capito: se io mi acquisto i miei brani (in ac3 protetto, se non sbaglio), li converto in cda su un cd e ri-rippo il cd in mp3 (so che i puristi stanno inorridendo), l'mp3 che ho alla fine è free o ha limitazioni (a logica di limitazioni non dovrebbe averne)?
Se non ha limitazioni a cosa cavolo servono le protezioni se possono essere eliminate così facilmente?
Non si può evitare di investire in protezioni e usare i soldi risparmiati per far pagare di meno la musica?

Personalmente fino a quando un cd "fisico" non costerà la metà di quanto può costare adesso un cd virtuale su iTunes continuerò ad usare il p2p e i cd "degli amici" (come faccio da anni)
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Ospite






MessaggioInviato: 11 Mar 2005 17:30    Oggetto: per [14] Rispondi citando

Uno che è abituato (come dici tu) "da anni ad avere musica a gratis e senza limitazioni", non comprerà mai niente, né musica online, né CD originali.
(anche se magari è uno di quelli felici di pagare 2 Euro per una suoneria scrausa di cellulare)

"Io pago dunque pretendo!" non significa nulla: tu paghi per un servizio e ottieni quel servizio. Se il servizio non ti sta bene, non comprarlo.

La durabilità dell'acquisto è assicurata, non capisco che dubbi tu possa avere...

I CD che crei sono normali CD audio senza alcuna protezione. Se li rippi con le stesse opzioni del file originale (AAC a 128 bit) non dovresti neanche perdere qualità: il campionamento è lo stesso, non è che puoi tagliare altre frequenze... In ogni caso non vedo alcun bisogno di ri-rippare.

PS: no, non si può risparmiare i soldi delle protezioni per far pagare meno la musica, primo perché la diminuizione del prezzo dovuto a questo fattore sarebbe irrisoria, secondo perché finché c'è gente come te che comunque continuerà a fare P2P, le protezioni servono (anche se rompono le scatole agli onesti)
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stefano
Ospite





MessaggioInviato: 11 Mar 2005 21:28    Oggetto: Mercora Rispondi citando

.. due parole su Mercora, la radio on demand... che dicono sia perfettamente legale.
Non permette di entrare in possesso del brano, ma permette di sentire i brani che si hanno intenzione di comprare (e permette quindi di limitare gli acquisti a quelli che interessano realmente) e permetterebbe, se si diffondesse, di ascoltare immediatamente le vecchie canzoni che ci basta sentire una volta...
Per il momento è gratuito e legale... se si diffondesse potrebbe essere un'ottima alternativa agli alti costi della musica.
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nick
Ospite





MessaggioInviato: 11 Mar 2005 22:46    Oggetto: rotture Rispondi citando

ragazzi che palle: APple fa uno store. Sono documentate note tecniche, contratti, costi e condizioni. Meditate e poi scegliete. Chi vuole comprare compri... chi non vuole comprare non lo faccia. Che palle sono di stare a discutere di progresso/regresso/futuro/qualità/diritti. Queste sono cazzate. QUello che conta sono gli euro del cliente per acquistare la musica. Chi ha soldi decide. Apple non decide nulla. Fa una semplice offerta: tu la accetti con tutti i pro e i contro.

Ma vedi te che roba... e voi state ancora qui a sparare a zero su tecnologie che nel momento in cui escono sono già vecchie...

Ma per favore. Compratevi un cd ogni tanto e andate a lavorare!
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Roberto Ruppolo
Ospite





MessaggioInviato: 12 Mar 2005 10:51    Oggetto: In risposta a [14] Rispondi citando

Se tu sei abituato da anni a rubare la musica, questo è un tuo problema. Esattamente come chi fuma, puoi decidere se e quando smettere.

Quanto la certezza sulla durabilità e riconoscimento legale, la prima è garantita dal fatto che puoi mettere su CD quanto acquistato sia in forma originale che in formato audio standard, la seconda dal fatto che hai la fattura di acquisto (che non ha delle protezioni per impedire di essere stampata su carta...) ed ha PIENO valore legale.

Anzi, dal punto di vista del riconoscimento legale, mentre non posso dimostrare in alcun modo che un CD è mio, nemmeno se ho lo scontrino fiscale (non c'è il mio nome sullo scontrino), la fattura è invece intestata precisamente a me. E non solo, ma anche i brani contengono il mio nome e cognome. Non credo esista al mondo nessun altro bene così legato a me come un brano acquistato da iTMS.
Il problema è semmai opposto: non posso cedere la mia musica ad altri. E' lo stesso problema del trasferimento di licenza per un software, in questo caso fattibile ma solo perché i numeri in gioco sono notevolmente inferiori e permettono alle software house di tenere traccia di ogni singola copia.

Sulla questione della registrazione del laptop che poi viene rubato e quindi si andrebbe a perdere una delle 5 autorizzazioni, cosa mi dici se ti rubano un CD originale? Al di la del fatto che 5 autorizzazioni sono più di quanto serve, se sono particolarmente sfortunato da perderle quasi tutte vuol dire che scriverò ad Apple chiedendone il ripristino e documentando le perdite (ad esempio allegando la denuncia del furto).

Quanto alla facilità con cui la protezione può essere aggirata (masterizzazione su CD in formato audio, quindi rippaggio in mp3), è chiaro che lo scopo di iTMS non è contrastare la pirateria dei brani che Apple stessa vende, ma fornire uno strumento legale per l'acquisto della musica. Se parliamo di "facile", facile è anche scaricare un brano da un circuito P2P o rippare un semplice CD. Anzi, è PIU' facile. Ma è anche illegale.
Ma, sempre parlando di "facile", è ancora più facile e veloce acquistare un brano da iTMS che prenderlo da un circuito P2P (provare per credere) oltre al fatto che il brano in questione di sicuro non è taroccato/difettoso.
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Ciccio
Ospite





MessaggioInviato: 12 Mar 2005 14:23    Oggetto: Ma va là ... Rispondi

Bisogna essere DEI PAZZI per comprare dei file musicali compressi lossy ( e MOLTO compressi ), trattati DRM, e con questi prezzi.
Mi piacerebbe conoscere gente messa così male .....
Un cd come quella di mina costa 9.99 di costo di download da Apple + il download + il tempo necessario + il CD + custodia + copertina da stampare + ect ect.
E il problema è che domani il CD originale posso rivendermelo e la copia no.
Ma dove la tiene la testa la gente ??

Bah ....
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