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anabasi Amministratore
Registrato: 21/10/05 00:58 Messaggi: 14590 Residenza: Tra Alpi e Tanaro
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Inviato: 10 Lug 2012 22:29 Oggetto: |
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tesivo ha scritto: |
[...] son d'accordo con quel che dici, ma ritengo che solo il lettore critico arriverebbe a non leggere più il giornale...che poi sarebbe scorretto che per l'articolo di un giornalista l'intero giornale non venisse più letto...basterebbe fermarsi a non leggere più gli articoli del giornalista in questione. Da parte mia continuerò a leggerlo. Cerco sempre di leggere con senso critico quindi quando leggo titoloni parto subito dall'idea che probabilmente è solo una scelta giornalistica.
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Naturalmente sarebbe sbagliato da un caso singolo generalizzare e dare un giudizio negativo all'intera redazione. Ma se mi accorgo (prendendo a prestito la tua efficace descrizione) che la scelta giornalistica dei titoloni è un orientamento generale del giornale, preferisco rivolgermi altrove.
Per quanto mi riguarda, un titolo non deve rinunciare alla sua funzione: spiegare sinteticamente quanto il lettore troverà nell'articolo.
Questo, è sottinteso, come mia personale opinione, e senza diretto riferimento al caso in questione. |
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Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 11 Lug 2012 11:07 Oggetto: |
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anabasi ha scritto: | ...Questo è uno dei difetti di coloro che preparano i titoli: creare il sensazionalismo a tutti i costi, per attirare il lettore. Con la conseguenza di irritarlo, costringendolo a leggere un articolo che non mantiene le promesse, e invogliandolo a non leggere più quel giornale. |
Farei un passo più in là nell'analisi, anche a costo di apparire eccessivamente dietrologo o "complottista".
Io ritengo che il cosidetto "sensazionalismo" dei nostri media non sia semplicemente un difetto, bensì una vera e propria STRATEGIA.
Strategia mistificatoria di massa, a mia opinione.
Perché la mistificazione, a ben vedere, non si persegue con la menzogna, metodo troppo poco sofisticato e soggetto a facili confutazioni, bensì con l'OMISSIONE e con quello che io chiamo SPOSTAMENTO DELL'ATTENZIONE.
Tradotto: delle cose veramente importanti non si parla (omissione), e per non consentire alla gente di concentrarsi su queste gli si propone altri argomenti (spostamento dell'attenzione).
Fateci caso: tutti i media ci bombardano con lo spread, ma ci fosse qualcuno che spiega cosa vuol dire veramente finanziare un debito pubblico enorme come il nostro con Titoli di Stato (ovvero prestiti) gravati
da un interesse elevato. Eppure significa di fatto essere in mano all'usura. Si può uscire dalle spire di un usuraio chiedendogli altri soldi in prestito?
Altro esempio: come si pensa l'Italia possa migliorare le proprie prospettive spendendo esattamente la metà degli altri paesi occidentali in ricerca scientifica e tecnologica, sia di base sia applicata?
Ancora: da qualche decennio si assiste ad una inellutabile perdita di posti di lavoro in Italia. Ci si chiede da cosa dipenda ciò? Se ci sono cose da fare per opporsi a questa tendenza? Verso dove stiamo andando?
Silenzio di tomba.
Hai visto mai che i pecoroni dovessero svegliarsi?
Meglio non parlarne (omissione) e invece sventolargli davanti gli occhi notizioni urlati o pettegolezzi o comunque cose che li mantengano nel loro perenne stato semi-vegetativo (spostamento dell'attenzione). |
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freemind Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 11 Lug 2012 11:15 Oggetto: |
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Roberto, la parola d'ordine è spaventare, punto e basta.
Ogni tanto faccio l'esempio di New York che secondo stime di anni fa ogni secondo morivano 100 pedoni a causa di un'auto.
Peccato che con quelle stime la popolazione si sarebbe dovuta estinguere in pochi anni... |
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{Michi} Ospite
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Inviato: 06 Apr 2024 04:50 Oggetto: |
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Beh. I titoli sono effettivamente catastrofisti, tanto per cambiare... E devo ringraziarvi per aver anche spiegato molto semplicemente la soluzione. perché gente "inetta" come me in realtà esiste... Detto questo, trovo ovviamente giusto che nei commenti non si possa offendere, ripeto giustamente, ma vorrei farvi presente che dare dell'inetto gratuitamente è un offesa.
Non è per niente educato e tutto questo mi fa un po' ridere perché sono quasi certo che avete delle mamme inette proprio come me... E come la mia mamma...
Spero di non aver offeso nessuno.
Siate professionali, le frasi da bar lasciatele al bar. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12850 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 06 Apr 2024 09:46 Oggetto: |
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@Michi
Personalmente non mi ritengo offeso e spero sia così anche per gli altri che possano aver trasceso in alcuni commenti facendosi trascinare dalla pochezza di chi aveva scritto il pezzo.
In ogni caso hai ragione sul fatto che le offese non devono trovare spazio all'interno del forum neppure se generiche e, in questo caso, quando ci si riferisce a persone con non conoscono determinati aspetti specialistici, più che di inetti bisogna parlare di inesperti. |
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