Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Bill Gates: ''Migranti? Non dobbiamo essere troppo generosi con loro''
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12221

MessaggioInviato: 01 Feb 2019 22:12    Oggetto: Rispondi citando

No da delinquenti, ma da ignoranti, credono possa aiutare rimuovere la 'concorrenza'...di quel tipo. Alcuni politici ci sguazzano, e finiscono al governo. Ma poi, c'è un poi...e da lì il nulla, nessuna idea su come farli crescere, senza creare nuovi schiavi a casa loro...
O forse fanno finta di non capire.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12745
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 02 Feb 2019 14:02    Oggetto: Rispondi citando

Eh no Maary, chi distorce la realtà, fomenta il malcontento ed aizza il popolo contro gli immigrati per distoglierlo dai reali problemi del paese e, soprattutto, per il proprio tornaconto elettorale e personale - leggasi i vari Salvini, Di Maio, Toninelli, ecc... - non è ignorante, è delinquente e, ribadisco, sono pure buono nel mio giudizio. Twisted Evil
Top
Profilo Invia messaggio privato
R16
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 07/03/08 21:58
Messaggi: 10121

MessaggioInviato: 03 Feb 2019 15:19    Oggetto: Rispondi citando

Toninelli........ Confused
Se non fosse un ministro funzionerebbe bene anche come antidepressivo : uno torna a casa dopo una giornata sfiancante , legge l'ennesimo strafalcione dell'arguto Toninelli , si fa due risate ed aumenta anche la propria autostima .
Tuttavia resta il piccolo inconveniente che trattasi del ministro delle infrastrutture , e già questo non fa più ridere , anzi .


L'ultima modifica di R16 il 03 Feb 2019 15:24, modificato 1 volta
Top
Profilo Invia messaggio privato
Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12745
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 03 Feb 2019 15:24    Oggetto: Rispondi citando

Anzi............... d'oh!
Top
Profilo Invia messaggio privato
EDB
Comune mortale
Comune mortale


Registrato: 16/08/19 05:02
Messaggi: 1

MessaggioInviato: 16 Ago 2019 05:24    Oggetto: Rispondi citando

Rispondere NO, in primis significa non accogliere questo modello demenziale di ridurre questioni complesse a scelte prive di significato reale. A partire da Bill Gates ed a seguire tutti quelli che dicono SI, indichino come tale obiettivo si raggiunge in via permanente e praticabile. Dire NO, vuol dire affrontare l'argomento nei Paesi generatori di domanda, rimuovere le motivazioni che spinge le persone a migrare, porsi la questione dell'accoglienza in relazione alle necessità del punto d'arrivo e/o dello smistamento verso altre destinazioni.
Top
Profilo Invia messaggio privato
ciocca956
Ban a tempo indeterminato
Ban a tempo indeterminato


Registrato: 20/11/14 21:19
Messaggi: 2313
Residenza: EST VERONESE...ma Est eh!

MessaggioInviato: 16 Ago 2019 19:56    Oggetto: Rispondi citando

Dov'è che si vota qua?
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 09:17
Messaggi: 23462
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 26 Ago 2019 23:06    Oggetto: Rispondi citando

EDB ha scritto:
Rispondere NO, in primis significa non accogliere questo modello demenziale di ridurre questioni complesse a scelte prive di significato reale. A partire da Bill Gates ed a seguire tutti quelli che dicono SI, indichino come tale obiettivo si raggiunge in via permanente e praticabile. Dire NO, vuol dire affrontare l'argomento nei Paesi generatori di domanda, rimuovere le motivazioni che spinge le persone a migrare, porsi la questione dell'accoglienza in relazione alle necessità del punto d'arrivo e/o dello smistamento verso altre destinazioni.

Incontestabile! Applause
Top
Profilo Invia messaggio privato
Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12745
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 27 Ago 2019 17:28    Oggetto: Rispondi citando

EDB ha scritto:
Rispondere NO, in primis significa non accogliere questo modello demenziale di ridurre questioni complesse a scelte prive di significato reale. A partire da Bill Gates ed a seguire tutti quelli che dicono SI, indichino come tale obiettivo si raggiunge in via permanente e praticabile. Dire NO, vuol dire affrontare l'argomento nei Paesi generatori di domanda, rimuovere le motivazioni che spinge le persone a migrare, porsi la questione dell'accoglienza in relazione alle necessità del punto d'arrivo e/o dello smistamento verso altre destinazioni.

Applause Applause Applause
Top
Profilo Invia messaggio privato
Erma
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 23/11/05 14:33
Messaggi: 91

MessaggioInviato: 27 Gen 2020 14:37    Oggetto: Rispondi citando

In parte sono d'accordo con quello che ho letto, in parte non tanto, ma non ho nè la voglia nè il tempo per approfondire bene tutto quello che ho letto.
Scrivo solo questo.
Il mondo è "unico" solo come concetto geografico/geologico... ma è diviso in tanti paesi sovrani, con una loro storia, loro lingua, cultura... territorio, risorse, economia, ecc...
Un privato può anche decidere che un altro paese qualunque ha dei problemi, provare "compassione" e cercare di aiutarli... ma con le sue risorse e impegnando il suo tempo.
Le istituzioni di un paese hanno il dovere istituzionale di occuparsi prioritariamente (se non esclusivamente) dei propri cittadini... sopratutto in periodo di crisi quando ci sono persone che non hanno da mangiare e dormono dove trovano... se trovano.
Dedicare risorse a dei stranieri... chiunque essi siano, da qualunque parte provengano e per qualunque motivo si muovano... se hai 1 solo tuo cittadino (e ce ne sono molti di più Confused ) che non ha da mangiare e da dormire... questo è infame !
Questo è da paese incivile.
Poi, ovviamente, viviamo in un contesto "globale", con l'ONU (quasi una burletta), la NATO (obsoleta, ormai), l'Europa (poca e mal fatta), ecc... ma questo va affrontato in ambito internazionale con le metodologie della diplomazia (inteso in senso burocratico). Le singole istituzioni nazionali e/o locali dovrebbero occuparsi principalmente/esclusivamente dei cittadini autoctoni, poi... in via subordinata, degli "esteri regolari". PUNTO.
I "clandestini" non dovrebbero nemmeno esistere sul suolo nazionale (usando anche le metodologie più varie ed efficaci, e se l'Europa e d'accordo, bene, altrimenti se ne vada a fare in cu... anche lei).
* - E ci tengo a precisare che non è un discorso razzista: questo vale anche per un bianco di pura razza ariana, se estero e/o (peggio) clandestino.
* - E ci tengo a precisare che non è un discorso "nazionalista" o fascista: è solo una questione di "territorialità". L'Italia è la "casa" degli italiani, non di chiunque altro.
* - E ci tengo a precisare anche che posso capire chi prova a venire in Europa passando per l'Italia (anche se è un pio sogno basato su informazioni fondamentalmente false/distorte)... non è lui il "problema"... è di chi lo permette, in primis, e di chi se ne approfitta in secundis ! Anche compresi i "cretini in buona fede" (e fanatici, spesso) che fanno l'apologia dell'"esterofilia" e della "clandestinofilia" per un presunto senso di "umanità".
Per queste ultime persone, però, mi chiedo... razionalità (inesistente) a parte... per quale motivo provano così tanta "compassione" per persone di un altra parte del mondo e non (almeno) altrettanta "compassione" per i propri concittadini ? ! ?
Ecco... questo proprio non lo capisco.
Un pò come se un giorno, un direttore di banca decidesse di regalare dei soldi ai primi "qualunque" che passano per strada (se regolari) o i primi "qualunque" che s'intrufolano di notte col piede di porco (se clandestini)... invece di gestirli per chi li ha regolarmente depositati nel proprio conto.
E' ovvio che chiunque si metterebbe in fila per cercare di prendere il più possibile. Non è lui in "torto"... e neanche tanto l'impiegato che li distribuisce o la guardia giurata che apre la porta (essendo dipendenti non possono rifiutarsi più di tanto)... il vero "colpevole" è il direttore della banca che ha violato il suo mandato e la fiducia dei correntisti regalando il danaro ai "primi qualunque" che passano/s'intrufolano invece di curarli/gestirli per i veri proprietari !
Poi, per la "malafede"... interessi partitici (nuovi voti freschi), interessi economici (lavoratori sfruttabili e che abbassano la richiesta degli autoctoni per concorrenza)... è un altro discorso: galera per i primi e ghigliottine nella pubblica piazza per i secondi !
Si... per questi ultimi... quelle persone (o gruppi/società) che in una situazione di "forza" si approfittano di altre persone (qualunque esse siano, cittadini o stranieri, regolari o clandestini) in una situazione di "debolezza/necessità", che sia per avidità (bast****) o per semplice "gratificazione del proprio ego" (patetici)... ci vorrebbe una rivoluzione come quella francese del 1789, con tanto di ghigliottine nella pubblica piazza.
E dovrebbe essere fatta a "furor di popolo", perchè sia considerata una rivoluzione e che cambi veramente la società... perchè se la fa un singolo individuo, risulta il "pazzo di turno"... e non cambia un tubo... se la fa un gruppo armato, risultano i "soliti terroristi" (ce ne sono di tutti i tipi, ma solo fanatici per motivi politici o religiosi)... e non cambia un tubo comunque.
Solo se la facesse tutto il popolo compatto risulterebbe una vera rivoluzione, e... forse... potrebbe veramente cambiare qualcosa.
Anche se temo la situazione, nei tempi moderni, è ormai talmente complessa ed articolata che... forse... non basterebbe neppure questo... Incupito

I miei 5 cent. ovviamente. Wink
Poi sarebbe anche tanto da approfondire ed aggiungere/integrare, ma... ho già scritto molto... Mr. Green




P.S.
Il vero "problema" del mondo e di tutta la specie umana è che è troppa già da tanto tempo.
Il mondo non ha più territori (e popolazioni più deboli, anche... alla faccia della società civile Evil or Very Mad ) da conquistare, le risorse si stanno esaurendo e non bastano già ora per tutti... e nemmeno tutti le hanno uguali... e nessuno nemmeno se ne preoccupa, dando per scontato che l'umanita continuerà a crescere senza limiti... d'oh!
Questo è IL "vero problema del Mondo e dell'umanità tutta"... e tutto (o quasi) il resto nè è solo una conseguenza, diretta o indiretta.
Solo su questo sarebbe da aprire un 3AD apposito...
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage MSN
Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12745
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 01 Mar 2020 18:48    Oggetto: Rispondi citando

@Erma

Non sono d'accordo su tutto ciò che hai scritto poiché il problema dei flussi migratori penso sia ancora più complesso di come lo hai interpretato tu anche se, almeno in parte, posso capire la tua interpretazione

Il punto in cui sono invece assolutamente e completamente d'accordo è il tuo p.s. poiché si tratta di una conclusione alla quale sono giunto anch'io da tempo ma, ad oggi, queste cose non si possono dire nemmeno sottovoce e non è questione di essere considerati fascisti o razzisti per questo.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12221

MessaggioInviato: 02 Mar 2020 15:36    Oggetto: Rispondi citando

@erma

Citazione:
per quale motivo provano così tanta "compassione" per persone di un altra parte del mondo e non (almeno) altrettanta "compassione" per i propri concittadini ? ! ?


La politica non prova compassione per nessuno, fa quello che gli conviene fare in quel momento, chi secondo te è compassionevole, in realtà è ben consapevole che non si risolvono i problemi respingendo la gente, per cui cercano di creare ordine nelle cose.
Non sono più i tempi dello 'sparare a vista' allo straniero, se questo si presenta come bisognoso d'aiuto e non come un invasore.
Anche se qualcuno vorrebbe...Rolling Eyes
Immigrati economici ce ne sono anche di italiani, ci sono stati nel dopo guerra e in questi ultimi anni di crisi. Laureati o anche non, giovani e anche no.
E cosa si dovrebbe fare con loro?
Allora si invocano le pari opportunità, e si raccontano le storie tristi degli italiani che hanno dovuto abbandonare il paese per lavorare.
Top
Profilo Invia messaggio privato
{Antonio L.}
Ospite





MessaggioInviato: 13 Apr 2023 10:18    Oggetto: Rispondi citando

Cit Erma:

Sono assolutamente d'accordo sul problema ma questo problema dovrebbe portare a ben altre conclusioni.

Il mondo è uno, è "piccolo", ha risorse limitate, e SOPRATTUTTO le conseguenze delle azioni di uno hanno ripercussioni su tutti. Questo sia in senso ecologico (se si sfanc*la una centrale nucleare o si altera il clima ne fanno le spese tutti, non il singolo luogo), sia in senso politico. Non è più pensabile/sensato/accettabile che ognuno "a casa propia faccia come come gli pare" perché "casa tua" è la mia e "casa mia" è la tua: il mondo.
A livello mondiale mi pare si stia diffondendo sempre più la mentalità dell' "ognuno per se" quando invece sarebbe ben ora di un governo mondiale con gli stati che fungano da sottocategorie funzionali (come se fossero le regioni di uno stato) per il bene comune, perchè siamo tutti interdipendenti (che la cosa piaccia o meno).
Sono certo che ora molti penseranno "questa è utopia". No, non è utopia, è molto peggio, è una NECESSITA'.
Le conseguenze dell'altra opzione ormai dovrebbero essere sotto gli occhi di tutti: migrazioni, carestie, guerre, siccità, catastrofi naturali (sul "naturali" ci sarebbe da dire), recessioni, pandemie, ecc... e andrà peggio

Il mondo avrebbe bisogno di una "sfoltita"?? Continuando così accadrà, sarà la natura a farlo, semplicemente per una questione di fisica: la terra è praticamente un sistema chiuso.
La cosa veramente notevole/grave è che siamo la prima specie consapevole del propio impatto, di quello che significa, e dei modi necessari per vivere in equilibrio (in tutti sensi, con la natura, gli uni con gli altri ecc.) ma scegliamo consapevolmente di non farlo (non scegliere equivale a farlo). E' troppo difficile?? E' troppo faticoso, siamo troppo egoisti, è troppo utopico ("Non hai bisogno di vedere l'intera scalinata. Inizia a salire.")?
Top
Erma
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 23/11/05 14:33
Messaggi: 91

MessaggioInviato: 02 Lug 2023 18:21    Oggetto: Rispondi citando

@ Gladiator

Spero di non aver interpretato male, ma...
Lo so che "il problema dei flussi migratori" è molto complesso, ma non è un mio problema... sicuramente non come "governante italiano".
Sarà cinico, sarà "inumano", ma secondo me è semplicemente il "principio del buon padre di famiglia". Io, come governante, devo essere il "buon padre di famiglia" degli italiani, NON di chiunque altro, PUNTO ! Questo è il mio scopo, questo è il mio mandato, questo è quello che devo fare... Tutto il resto, eventualmente, è sempre e solo un "accessorio" dello scopo principale e, nel caso di "rapporti internazionali" va trattato in via "diplomatica".

E una nota a parte:
Si dice spesso che un "blocco navale" non è possibile. Cazzate ! Date a me il comando della Marina Militare (datemi un pò di tempo per capirne bene il funzionamento) e vi mostro io come si blocca tutto il mediterraneo. E se i militari si rifiutano di eseguire gli ordini, amplieremo Gaeta. E se all'Europa non va bene, si esce dall'Europa... voglio proprio vedere cosa fanno dopo, se è vero che l'Italia è un membro importante ed essenziale.
E, giusto per la cronaca.
Si affondano tutti i barconi e, ovviamente, si recuperano i clandestini (perchè questo sono: "clandestini", NON "migranti". I "Migranti" sono quelli che seguono la via regolare dei permessi dati dalle ambasciate e dai consolati, come TUTTE le persone civili quando devono andare all'estero in un paese che prevede il "visto di entrata" !), ma questi "clandestini" si riportano da dove sono partiti, non si portano in Italia... altrimenti è vero che si fa lo stesso lavoro degli scafisti. E se sono partiti dalla Libia, "problemi" loro, nessuno di noi li ha obbligati ad andare in Libia. Ci sono andati di loro spontanea volontà, e là gli spetta di ritornare.
Oltretutto, già che ci sono, vorrei anche specificare questo:
I veri "naufraghi" sono quelli che, per un motivo o per l'altro, hanno una barca (propria o a noleggio) e si fanno una vacanza per i fatto loro... oppure hanno una barca e trasportano qualcosa da qualche parte (di regolare, s'intende, non gli stessi "clandestini"), oppure anche, sono in vacanza con qualche viaggio organizzato, o anche solo per regate o altre facezie... e gli prende una bufera o uragano e, disgraziatamente, affondano... e si aspettano (lecitamente) di essere recuperati per poter "ritornare alla loro vita precedente" !
Questi sono i "veri" naufraghi.
Questi "clandestini" non sono tutto questo... spesso a causa degli scafisti che sono anche dei delinquenti... ma lo scopo quale è ? Buttarsi in mezzo al mare, con barconi stracarichi e fatiscenti... e quando sono in mezzo e che il barcone, stracolmo, non ce la fa più... chiamano "aiuto" e si aspettando di venir soccorsi (ok) e di venir portati in Italia (e NO, cazzo !).
Questo NON è un vero naufragio, questo è fatto apposta per "scroccare" un "passaggio fraudolento" (perchè sostanzialmente è lo stesso servizio degli scafisti) da parte delle istituzioni o di qualche "fanatico sinistroide" tramite le ONG.
E' la stessa cosa di quei "furboni" che si vedono spesso nei video TV dei "Real Crash TV" che, a piedi, si buttano loro appositamente sul cofano delle automobili, anche quando ferme, per "truffare le assicurazioni" (e il disgraziato automobilista).
E' TRUFFA, NON naufragio !
E' ovvio che, se si può, si va a recuperarli, ma intanto NON SONO MIGRANTI !!! Basta con questa "mistificazione sinistroide buonista" !!! E si riportano da dove sono venuti ! La scelta su "da dove partire" è stata loro, cazzi loro !
E come fa anche l'Australia (se lo fa ancora), tutti quelli che cercano di entrare clandestinamente vengano identificati, schedati e rimandati indietro. Poi, per loro, NON sarà più possibile ottenere nessun visto provvisorio nè, men che meno, la cittadinanza, visto che si sono macchiati del reato suddetto. E' un buon principio, secondo me.


@ Maary79
Non intendevo i politici. Lo so che loro, nella stragrande maggioranza dei casi, si fanno solo che i cazzi loro... Intendevo tutta la popolazione "civile" (in questo caso come semplice contrapposizione a quella "militare" e "istituzionale") che tanto si sbatte per questi "poveri migranti disgraziati"...
Non ho mai sostenuto di "sparare a vista" per nessuno, men che meno dei "bisognosi d'aiuto" (ho sempre visto bene gli aiuti alle popolazioni estere colpite da terremoti e alluvioni, se le risorse lo permettono) ma come "governante" di una nazione DEVO preservare l'interesse e la sopravvivenza dei MIEI concittadini, non quelle degli altri ! E questo prevede anche la difesa del territorio e delle sue risorse... e per questo si dovrebbe adottare la "consegna" che ho imparato quando, da militare, si doveva fare la guardia alla caserma: I 3 step prevedevano (se ricordo bene... 2°89 Smile ) 1° "alto là, chi va la" (se la risposta è regolare bene, altrimenti...) 2° "colpo in aria" (se si ferma, bene, altrimenti...) 3° "colpo addosso" (è sempre stata una scelta sua di non fermarsi prima).
Per quanto riguarda gli "italiani all'estero", è un altra cosa molto mistificata e troppo spesso usata da certi "sinistroidi clandestinofili fanatici" (è quasi mai contestata dagli altri).
Ho anche io dei parenti, in Australia, che se ne sono andati da Trieste proprio nel '54 quando arrivava l'Italia (non tutti la volevano come si fa credere per retorica nazionalista). Per andare in Australia NON potevi sicuramente come "clandestino", avevi bisogno di un visto, e tra i vari controlli, c'era anche quello della "sana e robusta costituzione"... non volevano che arrivino persone solo per "scroccare cure mediche".
Adesso, se provi a vedere cosa richiede l'Australia per ottenere un visto, ci sono tante di quelle limitazioni che è quasi impossibile andarci se non per turismo.
Da quello che mi risulta, era ± la stessa cosa anche in America, in quegli anni... ed erano più di "manica larga" sui lavori e le professioni, perchè avevano da "riempire" il continente.
RICORDO a tutti che, sia l'Australia che gli USA, sono stati che si sono formati sul puro colonialismo "rubando" (e sterminando e maltrattando) il territorio alle relative popolazioni autoctone. NON è stata una azione particolarmente "civile ed umana" (e sono gentile con i termini).


@ Tutti:
Lo "ius soli" è quel sistema "civile" (spero si colga l'ironia) che hanno usato nei territori colonizzati per "tirare su" popolazione coloniale, avventurieri, delinquenti, e disgraziati vari e... fregare il territorio... ai veri proprietari autoctoni.
E' un sistema da colonialisti!
E' un brutto sistema... io, personalmente, sono contro il colonialismo... e farlo in casa propria per avvantaggiare gli altri, gli esteri, è da masochisti idioti "criminali". Chi sostiene lo "Ius Soli", per come la vedo io, è una specie di "5ªColonna" nel paese, una sorta di "connivente con il nemico" o semplicemente non ha nessun concetto di "nazione" e di "comunità"... io lo ritengo uno dei concetti più "incivili e pericolosi" (soprattutto con il Mondo in queste condizioni) che possano esistere.
In queste condizioni, e con la "triste consapevolezza" che quasi nessuno si rende conto (o lo vuole ammettere) che il principale problema di TUTTO il mondo è la "sovrappopolazione", sarebbe veramente da fare un "arrocco globale" e dedicarsi esclusivamente a una politica "autarchica" (non sono un fanatico fascista, ma quando una cosa la ritengo giusta, non guardo in faccia nessuno)... a poterselo permettere, purtroppo.
Questo è il vero problema all'autarchia: praticamente nessuno può, ormai, più permettersela.
Ma questo non deve diventare una "scusa" o un motivo per chinare la testa e sottomettersi a tutte le decisioni assurde e "autolesioniste" dell'Europa, in primis, e anche dell'ONU o del resto del Mondo.


P.S.
Non ci crederete, ma su tante questioni sono progressista.
Semplicemente non sono una "bestia da branco" o una "bestia da partito"... e come tutte le "menti libere", ho la mia dose di ostilità, discriminazione e nemici nella vita civile.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage MSN
zeross
Moderatore Software e Programmazione
Moderatore Software e Programmazione


Registrato: 19/11/08 11:04
Messaggi: 6028
Residenza: Atlantica

MessaggioInviato: 24 Lug 2023 21:32    Oggetto: Rispondi citando

Molti dicono che il problema delle migrazioni è complesso. Vero, le motivazioni che spingono una più persone a lasciare la terra in cui sono nati, cresciuti e si sono formati sono molto gravi, e ricadono in alcune categorie ben precise:
Guerra, la gente passa amorevolmente il tempo ad ammazzarsi a più non posso assault
Fame, motivo un pò più complicato si va da paesi in carestia per motivi più vari a crisi economica, e sono coloro che vogliono avere una prospettiva diversa per la loro vita.
Persecuzioni, qui abbiamo il bestiario umano più vario, persecuzioni ideologiche, politiche, religiose, sessuali, etniche, linguistiche a qualsiasi altro stupido motivo che porta un essere idiota a pretendere di dire ad un altro essere come deve o non deve parlare, vestire, mangiare, scopare, pregare e ruttare. tipicchio

Quando abbiamo la guerra, e difficile ( ma l'idiota non si pone limiti) dire che le persone non si devono spostare, poiché anche uno stupido ( ma ovviamente ci sono varie gradazioni di stupidità) si rende conto che non si può dire ad una persona "rimane sotto le bombe e fatti squartare" nonostante il doppio pesismo sia stato utilizzato sia nel conflitto in Siria sia in Ucraina.

Anche nelle persecuzioni di tutti i tipi, il diritto di asilo rimane naturale, poiché se tu concedi certi diritti ai tuoi cittadini es il divorzio, e naturale accogliere qualcuno che nel suo paese se divorzia verrebbe perseguitato.
Ho fatto un esempio moderato; il diritto di parola in Egitto non ha le stesse tutele che da noi, e quindi non elogiare il presidente ti porta ad avere tre anni di carcere.

Quello che rappresenta la fetta più grossa delle migrazioni, anche negli USA, a cui si riferisce Bill Gates, si condensa nella migrazione economica, in cui delle persone cambiano paese in cerca di migliori condizioni di vita.

Ci sono paesi che sono fortissimamente anti immigrazione, ad esempio il Giappone è ancora di più dell'Australia antimmigrazione, e come molti paesi asiatici come corea e Cina, anche un bel po' razzisti.

L'emigrazione per motivi economici oggigiorno rimane la maggioritaria oltre che maggiormente avversata, per due motivi che sono stati esposti anche prima: una notevole sovrappopolazione che rende le terre sempre meno vuote ( almeno quelle utili ) ed una minore necessità di manodopera non qualificata (manovali e braccianti) che in offerta supera di molto la domanda.

Questo porta allo sfruttamento della manodopera generica, che essendo troppa si vende a poco, alla creazione di sacche di povertà e sfruttamento emarginato come in America ed in Francia, ed alla paura dei costi economici del tutto.

Ma si analizzano le cause di questi movimenti di persone? No perché a politici mediocri domande del genere nemmeno si pongono.

La gente emigra dall'africa Sahariana e subsahariana per il progressivo inaridimento delle terre, e la continua sovrappopolazione. aumentano le bocche da sfamare ma diminuisce il cibo..

Gli interventi attuali sono limitati all'invio di cibo da parte del PAM, tentativi di rimboschimento per fermare il sahara, un po' di soldati della Wagner per creare nuovi schiavi e qualche intervento isolato per creare pozzi o dissalatori.
Durante la campagna elettorale del 2018 quel deficiente di Maio andò in visita ad una azienda italiana che aveva progettato un impianto per potabilizzare l'acqua che poi distribuiva il prodotto in bottiglie, faceva anche da punto WiFi e funzionava in maniera autonoma con il sole.
Il deficientello si fece riprendere per la campagna elettorale per poi disinteressarsi completamente dopo.
Anche se minimo questo fa parte degli interventi che possono mitigare le conseguenze negative del clima in un territorio, dare speranza e convincere le persone a non emigrare.

Ma se invece di costruire condizioni diverse nei territori di partenza pensiamo all'emigrazione come un fenomeno che si possa affrontare con un blocco navale significa che sia ha un blocco navale nel cervello!
Quando fini la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti d'America attuarono il piano Marshall per ricostruire l'Europa e se ora siamo paesi dove la gente non emigra per fare fortuna ( cosa divenuta impossibile con l'aumento della popolazione mondiale) ma invece e dove vogliono immigrare lo dobbiamo alle risorse investite per rimetterci in piedi da parte degli americani. Grazie

Esiste un progetto per cancellare il Sahara, ovvero costruire un canale, che intercettando il dieci per cento delle acque del fiume Congo le devia verso il lago Ciad.
Per effetto della potente immissione di questa massa d'acqua, verrebbe ad essere ricostruito il mare delle gazzelle, come in epoca neolitica 11700 anni or sono.
A quel punto il rinverdimento attuale che ora e solo sporadico diventerebbe intenso, i massici dell' Hoggar, del Tibesti e del Gebel Aeunat torneranno ad essere ricoperti di foreste e l'evaporazione delle acque provocherebbe precipitazioni locali in grado di tornare ad alimentare i vari letti secchi dei fiumi (uadi) Evvai
Questo progetto costa meno della guerra in Iraq o Afghanistan, ma interessa anche meno di una amichevole estiva tra Napoli e SPAL. Incupito

E più facile parlare di blocchi navali, espulsioni, rimpatri e roba del genere, che analizzare i problemi ed elaborare le risposte. Evil or Very Mad

Una ultima considerazione: In Italia con il servizio volontario abbiamo marinari in grado di armare ( cioè equipaggiare ) contemporaneamente circa 25 navi, considerando i turni di addestramento, riposo, formazione e congedo oltre che i lavori ciclici di servizio ripristino e manutenzione.

Per pattugliare l'area SAR di nostra competenza, stante il fatto che ad oggi ancora il governo ,( attuale e predecessori inclusi) non abbia definito la ZEE, servono 18 aerei di pattugliamento marittimo e venti navi, con i relativi costi di esercizio non presenti nel bilancio del ministero della difesa. Panic

In queste condizioni pensare di bloccare le coste alla navigazione ci esporrebbe solo al ridicolo.... Sbonk
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
{Antonio L.}
Ospite





MessaggioInviato: 14 Ago 2023 09:17    Oggetto: Rispondi citando

Cit. zeross:
"Esiste un progetto per cancellare il Sahara, i massici dell' Hoggar, del Tibesti e del Gebel Aeunat torneranno ad essere ricoperti di foreste"

Peccato che la foresta pluviale americana è tale per via del deserto africano che con le sue sabbie insemina le nuvole.
Ripeto, siamo tutti interdipendenti, siamo tutti sulla stessa barca, capite cosa intendo.
Top
Erma
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 23/11/05 14:33
Messaggi: 91

MessaggioInviato: 21 Ago 2023 17:49    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:

Quando abbiamo la guerra, e difficile ( ma l'idiota non si pone limiti) dire che le persone non si devono spostare, poiché anche uno stupido ( ma ovviamente ci sono varie gradazioni di stupidità) si rende conto che non si può dire ad una persona "rimane sotto le bombe e fatti squartare" nonostante il doppio pesismo sia stato utilizzato sia nel conflitto in Siria sia in Ucraina.


Da "idiota che non si pone limiti" ti assicuro che il mio problema (in quanto governante dell'Italia e degli italiani) NON è "far rimanere le persone sotto le bombe", per me possono andare dove gli pare, ma NON a casa mia... quella casa che devo curare per conto e mandato dei miei concittadini: l'Italia.
E in quanto governante dell'Italia, NON è un mio problema SE e DOVE vanno. Il mio problema è solo ed esclusivamente la gestione del territorio della Repubblica Italiana a esclusivo beneficio dei loro legittimi proprietari: i cittadini italiani.


zeross ha scritto:

Anche nelle persecuzioni di tutti i tipi, il diritto di asilo rimane naturale, poiché se tu concedi certi diritti ai tuoi cittadini es il divorzio, e naturale accogliere qualcuno che nel suo paese se divorzia verrebbe perseguitato.


Non proprio.
I "diritti" che hanno i cittadini italiani, non devono per forza essere essere "imposti", o comunque "garantiti" a tutto il resto del Mondo. L'Italia è l'Italia, il "resto del Mondo" è il "resto del Mondo", sono due cose ben distinte, giuridicamente, territorialmente e, per come la vedo io, anche "moralmente".
Il "diritto di asilo" (ma come anche qualunque altro tipo di "diritto") è solo una questione "legale", NON "naturale". In "Natura" non esiste nessun tipo di "diritto", solo la legge del più forte... per questo non serve essere degli esperti in biologia o etologia... basta guardare qualche documentario sugli animali, fare un pò di mente locale, e "l'essenza della natura" scaturisce automaticamente.
Tutti i concetti di "diritto", "umanità", "civiltà", etc... sono tutti concetti che esistono solo nella mente umana, che si è sviluppata in maniera enormemente esagerata rispetto a tutte le altre forme di vita presenti sulla terra... e al momento, per quanto ne sappiamo, anche nell'universo. Siamo una sorta di "anomalia genetica", rispetto a tutto il contesto in cui ci troviamo... Se poi sia una anomalia "buona" o "cattiva", questo sarebbe molto da disquisire... ho una mia opinione in merito, ma non voglio dilungare ulteriormente.


zeross ha scritto:

Ma si analizzano le cause di questi movimenti di persone? No perché a politici mediocri domande del genere nemmeno si pongono.


E invece no.
Sono proprio "politici mediocri", quelli che... invece di preoccuparsi dei propri cittadini, pensano di "fare i fighi" andando a occuparsi dei problemi degli altri e del resto del Mondo.
Il problema, invece, è che... purtroppo è vero che sono "mediocri"... ma NON perchè non si occupano dei "problemi altrui" (NON è quello il loro mandato !) ma perchè sono incapaci di occuparsi decentemente dei problemi nostri... Sad


zeross ha scritto:

Ma se invece di costruire condizioni diverse nei territori di partenza pensiamo all'emigrazione come un fenomeno che si possa affrontare con un blocco navale significa che sia ha un blocco navale nel cervello!


Questa è una tua opinione.
Un paese che ha i confini per la maggior parte sul mare, DEVE essere in grado di proteggere adeguatamente il paese con la Marina Militare, qualunque sia il "problema". E se non lo è, è grave ed è una situazione che dovrebbe essere risolta al più presto !


zeross ha scritto:

Quando fini la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti d'America attuarono il piano Marshall per ricostruire l'Europa e se ora siamo paesi dove la gente non emigra per fare fortuna ( cosa divenuta impossibile con l'aumento della popolazione mondiale) ma invece e dove vogliono immigrare lo dobbiamo alle risorse investite per rimetterci in piedi da parte degli americani. Grazie


In realtà, dopo la 2ªGM, dall'Italia c'è stata molta emigrazione.
In ogni caso, non penserai mica che gli USA hanno fatto il piano Marshall per spirito altruistico, vero ?!?
Abbiamo ancora tante basi americane in casa, e tutta la politica e l'economia è stata pesantemente condizionata dagli Stati Uniti, la NATO, e tutto quello che gli ha ruotato intorno.
Con questo non voglio dire che sarebbe stato meglio il Patto di Varsavia, il punto è che, dopo la 2ªGM, siamo stati tutti "fagocitati" dalle due principali forze che hanno vinto e conquistato l'Europa.
Non è stato proprio un "bene". E' stata una condizione imposta e, per noi... alla fin fine... la "meno peggio"... ma COL CAZZO che ringrazierei MAI gli AmeriCani.
Anzi... Farei di TUTTO per creare veramente gli "Stati Uniti d'Europa", e questo per fare i NOSTRI interessi, alla facciaccia di TUTTO il Mondo, USA in primis... Fuori dai coglioni, con tutte le basi e le installazioni militari. E si tratta con tutto il resto del Mondo in modo paritario per fare i NOSTRI interessi.
Ma so che non succederà mai, purtroppo, visto l'andazzo... Crying or Very sad


zeross ha scritto:

Questo progetto costa meno della guerra in Iraq o Afghanistan, ma interessa anche meno di una amichevole estiva tra Napoli e SPAL. Incupito

E più facile parlare di blocchi navali, espulsioni, rimpatri e roba del genere, che analizzare i problemi ed elaborare le risposte. Evil or Very Mad


Beh, un progetto sul Sahara, mi sembra ovvio che possa interessare solo chi governa i paesi che comprendono il Sahara... oppure quelle nazioni che vogliono, poi, mandare aziende proprie a "fare affari" su questo Sahara.
Poi, sinceramente... non so se una cosa del genere possa... 1) essere veramente realizzabile... 2) avere un "grande impatto mondiale"... 3) non rischi degli "effetti collaterali" non proprio voluti in altre parti del globo.
Purtroppo, dal punto di vista geologico/ambientale/meteorologico... siamo tutti legati su questa piccola palla azzurra sospesa nella nostra galassia.
Ma il primo vero problema di cui occuparsi tutti di concerto è la sovrappopolazione... non altro. Questa è la vera causa della quasi totalità dei problemi del pianeta. Qualunque biologo, con un minimo di intelligenza ed onestà intellettuale, dovrebbe averlo già capito. E' che il "controllo delle nascite" è un argomento troppo tabù per poterlo addirittura imporre a tutti, e così andremo a "sbattere" ancora convinti nella "scienza libera tutti". Confused


zeross ha scritto:

In queste condizioni pensare di bloccare le coste alla navigazione ci esporrebbe solo al ridicolo.... Sbonk


Non so se è una risposta al mio intervento... in caso mi correggi...
Io non ho mai sostenuto di bloccare le coste alla navigazione, ci mancherebbe... ma bloccare i confini ai clandestini SI ! ...NON è la stessa cosa.
E, ridicolo o non ridicolo... è una cosa che si dovrebbe fare comunque per principio... se poi, la nostra Marina Militare è... o NON è.. in grado di farlo, è un altro paio di maniche.
Io sono convinto... magari da ignorante (ho anche fatto il militare di terra e non il marinaio)... che è possibile farlo, solo che manca la "vera volontà" di farlo... principalmente perchè l'Italia è un paese in buona parte bigotto/cattolico (abbiamo il Vaticano proprio dentro Roma... che è la capitale d'Italia) e a causa di tutti questi "sinistroidi, lagnosi, clandestinofili" che tanto piangono con sti poveri "balubini" e pensano che siano le istituzioni dell'Italia a doversi fare carico del problema, come se il governo italiano fosse anche il "governo del Mondo"... Rolling Eyes
In Africa, poi. Ricordo che non ci sono più "colonie bianche sfruttatrici", ma tutti governi neri... e se sono dittature, sono dittature nere, non bianche. Sono gli stessi africani neri che si sterminano tra di loro per "guerre etniche"... e noi dovremmo mantenere tutto questo ?!? Cominciassero LORO, invece di emigrare, a tirarsi su le maniche e costruire seriamente il LORO paese... in maniera civile e produttiva... poi, per come la vedo io, si potrebbe anche iniziare a vedere di aiutarli, se si può... sempre considerando le priorità "del buon padre di famiglia" (che deve essere sempre la priorità assoluta per ogni governante serio !)

Confused
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage MSN
zeross
Moderatore Software e Programmazione
Moderatore Software e Programmazione


Registrato: 19/11/08 11:04
Messaggi: 6028
Residenza: Atlantica

MessaggioInviato: 28 Ago 2023 14:50    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:

Da "idiota che non si pone limiti" ti assicuro che il mio problema (in quanto governante dell'Italia e degli italiani) NON è "far rimanere le persone sotto le bombe", per me possono andare dove gli pare, ma NON a casa mia... quella casa che devo curare per conto e mandato dei miei concittadini: l'Italia.
E in quanto governante dell'Italia, NON è un mio problema SE e DOVE vanno. Il mio problema è solo ed esclusivamente la gestione del territorio della Repubblica Italiana a esclusivo beneficio dei loro legittimi proprietari: i cittadini italiani.


Questa risposta è superficiale ed infantile, poiché le guerre scoppiano in ogni luogo, e quando scoppiarono in Jugoslavia noi eravamo il paese più prossimo dove andavano i profughi.
E questo succede sempre quando scoppiarono i conflitti in libia fuggirono in Tunisia, paese più prossimo, come dalla siria fuggirono in libano e Turchia, paesi più prossimi.
Chi fugge da una guerra lo fa spesso in maniera precipitosa cercando il luogo più vicino, come accade durante la guerra civile Spagnola dove i profughi repubblicani in fuga da Barcellona si rifugiarono in Francia nel 1939.
Un governante ha come primo scopo di quello di assicurare la sicurezza del suo stato prevedendo i possibili scenari ed applicando i rimedi fattibili a le varie situazioni che si presentano.
Quindi quando si presentano delle situazioni di guerra, devono esser previsti tutta una serie di controlli per valutare la situazione controllare gli ingressi ed allocar le risorse.
Un governante stupido alla Matteo S. si limita a starnazzar quello che è scritto nl primo quote.
Citazione:

Non proprio.
I "diritti" che hanno i cittadini italiani, non devono per forza essere essere "imposti", o comunque "garantiti" a tutto il resto del Mondo. L'Italia è l'Italia, il "resto del Mondo" è il "resto del Mondo", sono due cose ben distinte, giuridicamente, territorialmente e, per come la vedo io, anche "moralmente".
Il "diritto di asilo" (ma come anche qualunque altro tipo di "diritto") è solo una questione "legale", NON "naturale". In "Natura" non esiste nessun tipo di "diritto", solo la legge del più forte... per questo non serve essere degli esperti in biologia o etologia... basta guardare qualche documentario sugli animali, fare un pò di mente locale, e "l'essenza della natura" scaturisce automaticamente.
Tutti i concetti di "diritto", "umanità", "civiltà", etc... sono tutti concetti che esistono solo nella mente umana, che si è sviluppata in maniera enormemente esagerata rispetto a tutte le altre forme di vita presenti sulla terra... e al momento, per quanto ne sappiamo, anche nell'universo. Siamo una sorta di "anomalia genetica", rispetto a tutto il contesto in cui ci troviamo... Se poi sia una anomalia "buona" o "cattiva", questo sarebbe molto da disquisire... ho una mia opinione in merito, ma non voglio dilungare ulteriormente.

Anche in natura vi sono esempi molteplici di creature he aiutano altre creature non della stesa razza, e se la legge del più forte si potrebbe rozzamente definire come la legge principale della natura da parte di persone ignoranti, esistono casistiche che dimostrano il comportamento sociale e collaborativo in vari casi, dalle colonie di insetti a branchi di lupi, leoni, cetacei, pinguini, e potrei continuare all'infinito, ma per questo se ti fai una bella maratona sul National Geographic dovresti essere in grado di colmare le tue lacune di conoscenza.
Naturalmente noi essere umani abbiano affinato enormemente le nostre abilità che ci hanno apportato ad avere diritti, umanità civiltà di cui dobbiamo andare fieri e che ci portano a riconoscere gli errori, e tranne gli ottusi, anche a cercare di correggerli.
Citazione:
E invece no.
Sono proprio "politici mediocri", quelli che... invece di preoccuparsi dei propri cittadini, pensano di "fare i fighi" andando a occuparsi dei problemi degli altri e del resto del Mondo.
Il problema, invece, è che... purtroppo è vero che sono "mediocri"... ma NON perché non si occupano dei "problemi altrui" (NON è quello il loro mandato !) ma perché sono incapaci di occuparsi decentemente dei problemi nostri...

Il politico deve affrontare tutti i problemi che possono presentarsi difronte a lui. se un politico dice che dell'Algeria non gliene frega niente perché i occupa solo dei problemi di carate o Paderno, egli è solo un imbecille poiché se accade qualcosa in Algeria e si interrompe la fornitura di gas sono problemi, che non può il politico stupido dire che non erano di sua competenza poiché deve occuparsi degli italiani.
Per questo motivo Matteo Salvini è stato bocciato dagli italiani e Giorgia Meloni invece premiata, perché il primo non è affidabile mentre la seconda si !
Citazione:
Questa è una tua opinione.
Un paese che ha i confini per la maggior parte sul mare, DEVE essere in grado di proteggere adeguatamente il paese con la Marina Militare, qualunque sia il "problema". E se non lo è, è grave ed è una situazione che dovrebbe essere risolta al più presto !

Nemmeno gli stati uniti con una grande flotta sono in grado di impedire gli sbarchi dai caraibi, è un fatto tecnico non politico, c'e`proprio un problema logístico a monte, aggravato nel caso italiano dalle solite ruberie e inefficienze a tutti i livelli Incupito
Citazione:
In realtà, dopo la 2ªGM, dall'Italia c'è stata molta emigrazione.
In ogni caso, non penserai mica che gli USA hanno fatto il piano Marshall per spirito altruistico, vero ?!?
Abbiamo ancora tante basi americane in casa, e tutta la politica e l'economia è stata pesantemente condizionata dagli Stati Uniti, la NATO, e tutto quello che gli ha ruotato intorno.
Con questo non voglio dire che sarebbe stato meglio il Patto di Varsavia, il punto è che, dopo la 2ªGM, siamo stati tutti "fagocitati" dalle due principali forze che hanno vinto e conquistato l'Europa.
Non è stato proprio un "bene". E' stata una condizione imposta e, per noi... alla fin fine... la "meno peggio"... ma COL CAZZO che ringrazierei MAI gli AmeriCani.
Anzi... Farei di TUTTO per creare veramente gli "Stati Uniti d'Europa", e questo per fare i NOSTRI interessi, alla facciaccia di TUTTO il Mondo, USA in primis... Fuori dai coglioni, con tutte le basi e le installazioni militari. E si tratta con tutto il resto del Mondo in modo paritario per fare i NOSTRI interessi.
Ma so che non succederà mai, purtroppo, visto l'andazzo..

Fino al tardo 1946 nel governo americano non c'era nessuna intenzione di spendere un dollaro in più fuori dai confini degli USA, e affrontavano la mentalità con il tuo stesso approccio, ma ad un certo punto discutendo hanno analizzato il problema e si sono resi conto che se fossero rimasti ancorati alla loro visione isolazionista si sarebbero trovati lo stesso con una montagna i problemi ( i sovietici alla lunga avrebbero fatto breccia ad ovest e la sicurezza USA sarebbe stata in pericolo) per cui elaborarono il piano marshal, perché la ricostruzione Dell 'Europa avrebbe ridotti i tempi acuti dell'emigrazione ed avrebbe risollevato i pasi europei.
Citazione:

Beh, un progetto sul Sahara, mi sembra ovvio che possa interessare solo chi governa i paesi che comprendono il Sahara... oppure quelle nazioni che vogliono, poi, mandare aziende proprie a "fare affari" su questo Sahara.
Poi, sinceramente... non so se una cosa del genere possa... 1) essere veramente realizzabile... 2) avere un "grande impatto mondiale"... 3) non rischi degli "effetti collaterali" non proprio voluti in altre parti del globo.
Purtroppo, dal punto di vista geologico/ambientale/meteorologico... siamo tutti legati su questa piccola palla azzurra sospesa nella nostra galassia.
Ma il primo vero problema di cui occuparsi tutti di concerto è la sovrappopolazione... non altro. Questa è la vera causa della quasi totalità dei problemi del pianeta. Qualunque biologo, con un minimo di intelligenza ed onestà intellettuale, dovrebbe averlo già capito. E' che il "controllo delle nascite" è un argomento troppo tabù per poterlo addirittura imporre a tutti, e così andremo a "sbattere" ancora convinti nella "scienza libera tutti


Un progetto di ingegneria planetaria è oltre le tue limitate capacità di comprensione, per cui un piano come questo non interesa solo alcuni paesi africani come stoltamente detto da te, ma influenzando il clima continentale dell'africa sahariana e`in grado di modificare il clima desertico impedendo la nascita dei kalima ( le tempeste di sabbia) e diminuendo la bolla africana che investe il sud Europa e non solo e che sta portando allo scioglimento dei ghiacciai alpini, ma a colui che mi obietta che il politico italiano deve occuparsi solo dei problemi italiani vivendo in una bolla non ci pero tempo a piegare roba che onestamente non creo possa intendere.
Citazione:
Non so se è una risposta al mio intervento... in caso mi correggi...
Io non ho mai sostenuto di bloccare le coste alla navigazione, ci mancherebbe... ma bloccare i confini ai clandestini SI ! ...NON è la stessa cosa.
E, ridicolo o non ridicolo... è una cosa che si dovrebbe fare comunque per principio... se poi, la nostra Marina Militare è... o NON è.. in grado di farlo, è un altro paio di maniche.
Io sono convinto... magari da ignorante (ho anche fatto il militare di terra e non il marinaio)... che è possibile farlo, solo che manca la "vera volontà" di farlo... principalmente perchè l'Italia è un paese in buona parte bigotto/cattolico (abbiamo il Vaticano proprio dentro Roma... che è la capitale d'Italia) e a causa di tutti questi "sinistroidi, lagnosi, clandestinofili" che tanto piangono con sti poveri "balubini" e pensano che siano le istituzioni dell'Italia a doversi fare carico del problema, come se il governo italiano fosse anche il "governo del Mondo"... Rolling Eyes
In Africa, poi. Ricordo che non ci sono più "colonie bianche sfruttatrici", ma tutti governi neri... e se sono dittature, sono dittature nere, non bianche. Sono gli stessi africani neri che si sterminano tra di loro per "guerre etniche"... e noi dovremmo mantenere tutto questo ?!? Cominciassero LORO, invece di emigrare, a tirarsi su le maniche e costruire seriamente il LORO paese... in maniera civile e produttiva... poi, per come la vedo io, si potrebbe anche iniziare a vedere di aiutarli, se si può... sempre considerando le priorità "del buon padre di famiglia" (che deve essere sempre la priorità assoluta per ogni governante serio !)

Su questo ultimo punto sono molto più d'accordo con te.
Dalla mia esperienza diretta ho visto paesi che comprano caccia sukhoi da 30 milioni di dollari ma non hanno risorse per comprare e somministrare cibo terapeutico o antibiotici ai propri cittadini., e sono governanti africani in Kenia, in Nigeria, in etiopia e tanti altri casi.
Io mi sono incazzato con l'operatrice di MSF, perché se la madre era venuta al centro perché sua figlia era malnutrita, alla domanda perché non la allatti che te invece sei ben in carne la risposta e che no, lei e di nuovo incinta e il suo latte e malevolo! ma che cazzo di risposta è!? questa non merita i tenere la bambina perché non la allatta in base ad una credenza superstiziosa del cazzo per cui se si incinta il latte e malvagio Shocked ma vaffanc**o brutta stro**za, la figlia ti va levata, invece quella di msf gli da il cibo terapeutico e la lasci andare. Gli ho detto che tra venti giorni quella ritorna con la figli di nuovo malnutrita, e lei mi ha risposto che loro possono fare solo quello.
E stata l'ultima volta che ho perso tempo con MSF e da allora osno passati 19 anni.
Il kenya ha problemi di malattie infettive, e vi sarete sorbiti le pubblicità per comprara la amoxicillina, il rifadin e la nicizina prodotta in Sudáfrica ed india ( la pubblicità si dimentica di dirti cosa comprano e da chi) ma non vi siete chiesti perche il governo kenyota non si occupa della salute dei propri cittadini.
Semplice c'è save the children che lo fa al posto loro, perché fare qualcosa quando qualcuno lo fa al posto tuo, e quel qualcuno se fa anche opera di conversione religiosa (lor la chiamano evangelizzazione) chisenefrega!!!
La guerra tra Etiopia ed Eritrea e finita quindi le spese militari potrebbero essere dirottata a ripristinare gli acquedotti. le dighe, le strade a dare contributi ad allevatori per gli animali e agricoltori per sementi e concimi, ma invece niente.
E allora? UNICEF e con nove euro al mese dai da mangiare a 28 bambini la soluzione proteico vitaminica modello nutella per un mondo migliore.
Risolve il problema? Assolutamente no!
Se dai da mangiare un pesce ad un uomo lo sfamerai per un giorno, se gli insegni a pescare lo sfamerai per tutta la vita.
Queste vecchi e saggezze sono ignote alle generazioni moderne e sono avversate da certe organizzazioni.
C'era una azienda italiana che in campagna elettorale del 2018 era stat visitata da quel esempio di intelletto superiore di nome Di Maio, e questa azienda realizzava un impianto autonomo di potabilizzazione delle acque funzionante ad energía solare totalmente autosufficiente, utilissimo nei remoti angoli dell'afric.
Pensate che l'intellettuale abbia dato seguito a quella visita, molto più preso nel trovare una collocazione ai suoi amici...
Purtroppo la mia esperienza diretta e che non c'è quasi nulla da salvare nei governi africani, che sono ben felici di farsi aiutare dalle ONG
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12221

MessaggioInviato: 29 Ago 2023 10:01    Oggetto: Rispondi citando

[quote="Erma"]
zeross ha scritto:



Da "idiota che non si pone limiti" ti assicuro che il mio problema (in quanto governante dell'Italia e degli italiani) NON è "far rimanere le persone sotto le bombe", per me possono andare dove gli pare, ma NON a casa mia... quella casa che devo curare per conto e mandato dei miei concittadini: l'Italia.
E in quanto governante dell'Italia, NON è un mio problema SE e DOVE vanno. Il mio problema è solo ed esclusivamente la gestione del territorio della Repubblica Italiana a esclusivo beneficio dei loro legittimi proprietari: i cittadini italiani.



Ma ti rileggi, è allucinante questa cosa che hai scritto, non tieni conto che gli immigrati sono la forza lavoro degli italiani che certi lavori non li vogliono più fare, a cui bisognerebbe dare diritti come persone e lavoratori, non ancora una volta denigrarli perchè sono obbligati a farsi sfruttare per poter mangiare. Bisognerebbe cercare di integrarli, dare loro dignità per tenerli lontani dalla delinquenza, poi quelli che sgarrano si, devono andarsene.
Ma immagino che si, la cosa più facile da dire (ma non da fare) sia che se ne stiano tutti a casa loro, sotto le bombe o in povertà.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12221

MessaggioInviato: 29 Ago 2023 10:07    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:


Io mi sono incazzato con l'operatrice di MSF, perché se la madre era venuta al centro perché sua figlia era malnutrita, alla domanda perché non la allatti che te invece sei ben in carne la risposta e che no, lei e di nuovo incinta e il suo latte e malevolo! ma che cazzo di risposta è!? questa non merita i tenere la bambina perché non la allatta in base ad una credenza superstiziosa del cazzo per cui se si incinta il latte e malvagio Shocked ma vaffanc**o brutta stro**za, la figlia ti va levata, invece quella di msf gli da il cibo terapeutico e la lasci andare. Gli ho detto che tra venti giorni quella ritorna con la figli di nuovo malnutrita, e lei mi ha risposto che loro possono fare solo quello.


Non combatti certe usanze e credenze tribali vietando certi comportamenti, ma istruendo le persone, bisognerebbe sapere quali erano le risorse, perchè se a mala pena avevano cibo e medicine probabilmente non c'era modo di istruirli.
Gli effetti dell'istruzione poi non sono visibili subito, ma nella generazione successiva.
Aver obbligato la madre incinta ad allattare la bambina al seno avrebbe poi comportato la 'condanna' o della madre o peggio della bambina vista come demone o altro o anche di entrambe.
Top
Profilo Invia messaggio privato
zeross
Moderatore Software e Programmazione
Moderatore Software e Programmazione


Registrato: 19/11/08 11:04
Messaggi: 6028
Residenza: Atlantica

MessaggioInviato: 11 Ott 2023 18:57    Oggetto: Rispondi

Hai ragione, Maary, quando dici che l'istruzione aiuta, ma in quel frangente vedendo quell'intervento, scoordinato da tutti gli altri interventi, perché tra le diverse organizzazioni non c'è coesione ma competizioni nell'accaparrarsi i bisognosi da aiutare, mi rendevo conto che limitarsi a dare da mangiare a quel bambino, si evitava che morisse, ma perpetuava all'infinito quella situazione, fatto che veniva liquidato con un banale:
noi siamo medici, salviamo le persone, non facciamo educazione!
Troppo assurda la situazione che uno si limiti solo alle scuole, uno si limiti solo alla salute, un altro si limiti solo al cibo, ognuno operando indipendentemente dall'altro.

Un giorno in villaggio assetato dalla siccità, arrivò la cooperazione italiana.
Costruì un pozzo profondo circa 110 metri che arrivava ad attingere alla falda profonda, portando acqua pulita e potabile in superfice, senza che gli abitanti dovessero fare 50 KM per andare al fiume a prendere l'acqua. Mad

C'era un tizio che camminando passo davanti ad un gruppo di vecchi seduti e gli pose credo una domanda, poi dopo inizio ad inveire contro il cielo

Exclamation

Io che non stavo capendo una parola chiesi all'interprete cosa diceva quello scalmanato e lui mi rispose:
Sta stramaledicendo il suo dio perché non gli ha mai rivelato che bastava scavare sotto la terra per avere l'acqua invece di andare fino al fiume.

Anche se la religione è una forza impressionante, quando metti le persone difronte ad una realtà che apre loro gli occhi, ci sono quelli che se ne accorgono e sono pronti a gettare via il ciarpame vecchio ed immondo che li obbligava a scelte assurde. Cool

Non è detto che bisogna attendere una generazione perché le cose cambiano, ma fino al momento che queste organizzazioni invece di aiutare, vedono i povere africani come risorse da usare per i propri scopi (evangelizzazione, propaganda politica, raccolte fondi, ecc) non si avrà mai soluzione ai questi problemi.
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a Precedente  1, 2
Pagina 2 di 2

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi