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Zeus News Ospite
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach
Registrato: 24/12/21 09:59 Messaggi: 3305 Residenza: Non dove vorrei stare, ma dove altro vorrei adesso lo so.
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Inviato: 17 Nov 2022 14:23 Oggetto: |
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Ho cercato articoli sull'argomento e la questione JEDEC pare controversa. Dell dichiara l'intenzione di rendere il CAMM uno standard ufficiale, ma non è esplicita sul come intenda farlo. Non basta concedere libertà sulle licenze, va certificato che le specifiche sono conformi a determinati protocolli, e qui si direbbe che Dell sta solo cercando di rendere il proprio prodotto qualcosa da imporre come standard a prescindere.
Se JEDEC concede il punto ma poi i produttori trovano antieconomico adottarlo, Dell potrà imporlo su tutti i propri modelli con la ragionevole certezza che poi solo lei potrà fornirlo. Insomma, come il Micro Channel di Big Blue (la cui gestione suicida peraltro lo affondò pur essendo di ottima fattura tecnica). |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6305 Residenza: Atlantica
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Inviato: 17 Nov 2022 19:03 Oggetto: |
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Anche Intel fece la stessa cosa con RIMM cercando di imporlo ma non venne adottato, e come con il MCA di IBM, nove produttori si associarono tirando fuori L'EISA, cosi nel caso di RIMM, gli altri si associarono tirando fuori le DDR.
D'altronde il vantaggio e solo di forma, perché l'architettura interna resta sempre una DDR5, quindi se ha livello di fonderia rimane uguale la maschera, gli altri produttori di notebook dovrebbero pagare un royalties a DELL per un fattore di forma??
Se nel caso di MCA c'era un nuovo bus a 32bit, e nel caso di RIMM un nuovo tipo di memoria molto più prestazionale, qui abbiamo solo una scatola nuova.
Questo atteggiamento di DELL mi ricorda gli approcci esclusivi di Apple, ma credo che in DELL si siano dimenticati di una cosa importante...loro non sono Apple |
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{duomer} Ospite
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Inviato: 18 Nov 2022 11:09 Oggetto: |
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Sono ripieghi. La Ram dovrebbe essre integrata con il processore, e semmai potrebbero esserci eventuali moduli aggiuntivi esterni per compiti secondari.
Ormai anche un millimetro di distanza in più o in meno conta, e tutti i sistemi attuali sono abbondantemente inefficienti e servono solo alle aziende per non spendere in innovazione, che gli utenti nemmeno comprendono.
Anche il silicio, così come è formulato oggi, è arrivato al capolinea, e anche qui le aziende fanno finta di niente, per gli stessi motivi. |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach
Registrato: 24/12/21 09:59 Messaggi: 3305 Residenza: Non dove vorrei stare, ma dove altro vorrei adesso lo so.
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Inviato: 18 Nov 2022 11:11 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | Questo atteggiamento di DELL mi ricorda gli approcci esclusivi di Apple, ma credo che in DELL si siano dimenticati di una cosa importante...loro non sono Apple |
Col passare del tempo mi sa che nemmeno Apple si ricordi più tanto che voleva dire essere Apple... |
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{ulix} Ospite
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Inviato: 18 Nov 2022 14:08 Oggetto: |
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Trovo semplicemente ridicola questa ormai assurda corsa all'assottigliamento di ogni aggeggio. |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6305 Residenza: Atlantica
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Inviato: 18 Nov 2022 16:26 Oggetto: |
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{duomer} ha scritto: | Sono ripieghi. La Ram dovrebbe essre integrata con il processore, e semmai potrebbero esserci eventuali moduli aggiuntivi esterni per compiti secondari.
Ormai anche un millimetro di distanza in più o in meno conta, e tutti i sistemi attuali sono abbondantemente inefficienti e servono solo alle aziende per non spendere in innovazione, che gli utenti nemmeno comprendono.
Anche il silicio, così come è formulato oggi, è arrivato al capolinea, e anche qui le aziende fanno finta di niente, per gli stessi motivi. |
Il discorso della inefficienza potrebbe essere interessante se fosse contestualizzato rispetto ad un parametro.
Ad esempio sono inefficienti rispetto a cosa, al consumo elettrico?
al dissipamento energetico del calore?
alla velocità di esecuzione del microcodice?
Allo spazio realmente occupabile?
potrei continuare con ulteriori domande, ma senza le risposte non sarebbe utile a niente.
Poi il silicio è arrivato al capolinea, benissimo capolinea dello sviluppo tecnologico? potrebbe essere, e da cosa dovrebbe essere sostituito?
E poi sarebbe necessario veramente sostituirlo per ottenere che cosa? |
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ilmanowar Eroe in grazia degli dei
Registrato: 06/08/07 06:31 Messaggi: 179
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Inviato: 20 Nov 2022 13:13 Oggetto: |
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@zeross
Credo si riferisse ai registri interni. Sono piccole memorie tipicamente più veloci della RAM, ma costano di più e consumano di più. Quindi se ho ben capito il paragone non regge.
Si tende a pensare che le memorie esterne alla CPU siano lente per le limitazioni fisiche del BUS, succedeva in passato.
Ma ora ogni volta che si spende di più per velocizzare la RAM si migliora di conseguenza il BUS.
Il limite sta in quanti soldi si vogliono spendere per avere una RAM bella grande. |
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ilmanowar Eroe in grazia degli dei
Registrato: 06/08/07 06:31 Messaggi: 179
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Inviato: 20 Nov 2022 13:26 Oggetto: |
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Sul limite del silicio è da un po' che si parla di essersi avvicinati alla densità massima di transistor, occupando solo alcuni atomi per unità. Ma anche qui, non toglie che si facciano strutture 3D più complesse e grandi.
Complessivamente condivido l'attenzione di zeross sull'avere più dettagli. |
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{duomer} Ospite
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Inviato: 21 Nov 2022 12:33 Oggetto: |
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Minore è la distanza fra la Ram e il processore, minore è il tempo di interscambio dei dati; oggi i processori lavorano a frequenze elevate su circuitazioni nanometriche che sottostanno alle leggi quantistiche, per cui le interferenze dei raggi cosmici, oltre che dei campi geomagnetici e dalla radiazione di fondo del pianeta, provocano una elevata quantità di errori che sta diventando sempre più difficile corregger, e il cui prezzo è paradossalmente un rallentamento della velocità di processamento delle informazioni.
Tali errori dipendono anche dalla lunghezza dei supporti fisici esposti alle radiazioni.
Abbiamo quindi una serie di inefficienze, e l'industria fino ad oggi non ha avuto convenienza (perché principalmente di questo si tratta) a cambiare radicalmente i processi produttivi, considerati gli enormi costi per farlo.
Com le prossime implementazioni siamo alla frutta... di silicio; vedremo cosa sforneranno i produttori. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12861 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 03 Dic 2022 15:34 Oggetto: |
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Citazione: | CAMM, il successore dei moduli DIMM per la RAM |
Così di primo acchito a me sembra solo poco più di una supercazzola, in quanto alle altre considerazioni condivido il pensiero di zeross in merito alla capacità di Dell di imporre uno standard. |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6305 Residenza: Atlantica
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Inviato: 05 Dic 2022 19:59 Oggetto: |
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{duomer} ha scritto: | Minore è la distanza fra la Ram e il processore, minore è il tempo di interscambio dei dati; oggi i processori lavorano a frequenze elevate su circuitazioni nanometriche che sottostanno alle leggi quantistiche, per cui le interferenze dei raggi cosmici, oltre che dei campi geomagnetici e dalla radiazione di fondo del pianeta, provocano una elevata quantità di errori che sta diventando sempre più difficile corregger, e il cui prezzo è paradossalmente un rallentamento della velocità di processamento delle informazioni.
Tali errori dipendono anche dalla lunghezza dei supporti fisici esposti alle radiazioni.
Abbiamo quindi una serie di inefficienze, e l'industria fino ad oggi non ha avuto convenienza (perché principalmente di questo si tratta) a cambiare radicalmente i processi produttivi, considerati gli enormi costi per farlo.
Com le prossime implementazioni siamo alla frutta... di silicio; vedremo cosa sforneranno i produttori. | in linea terorica potresti avere delle ragioni...ma l'influenza dei raggi cosmici, o della radiazione di fondo sono altamente aleatorie.
Più che un campo geomagnetico, che comunque in alcune parti del pianeta può essere rilevante, mi preoccuperei dell'inquinamento elettromagnetico umano standard, molto più invasivo
Per quanto riguarda questi problemi, con una base di ossido di alluminio, (zaffiro sintetico) si pone un parziale schermatura al problema delle interferenze.
Ben altro problema l'indeterminazione di heisenberg, che applicata alla necessita che il transitor mi restituisca un valore 0 o 1, non posso accettare che il valore possa essere entrambi (principio di Bohr) oppure nessuno (principio di Robertson) perché annullerebbe l'utiità del sistema.
E dato che la logica combinata di AND, OR e NOT mi esporebbe a non poter più sapere se un risultato sia accurato o meno, probabilmente, non attraversero il confine che separa la meccanica classica da quella quantistica.
Infatti parlano tutti di alcuni nanometri, non di meno di un nanometro, perché oltre la soglia, perdi l'informazione.
Soluzioni, spingere su costruzioni tridimensionali e oltre del transistor, e valutare il gallio/germanio come materiale di base al posto del silicio. |
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