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Inviato: 28 Nov 2022 18:04 Oggetto:
Per la serie bastano quattro minuti per fare del cinema da Oscar:
Christopher Walken raccontò meravigliato di come Fatboy Slim sapesse dei suoi limitati trascorsi giovanili in fatto di musical, e della ragione per cui gli propose di fare quel che poi è diventato un capolavoro nel suo genere.
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Inviato: 01 Dic 2022 07:04 Oggetto:
Si sono arricchiti, certo. Ma con due divorzi a carico, e (a detta di chi commentò il brano) con famiglie che hanno pagato dazio per la loro carriera. Ad ogni modo, non sta a me decidere se il gioco è valso la candela.
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Inviato: 01 Dic 2022 12:14 Oggetto:
La vita è così per tutti, non è perché uno diventa famoso, un'icona, un Eroe, un mito, che poi tutto gli va bene. Siamo tutti esseri umani e l'amigdala, talvolta, ci spinge a scelte o reazioni che, dal di fuori, nel giudizio altrui e non solo, possono sembrare dannose. Ma è nella natura stessa dell'essere vivente, compiere atti di questo genere.
E nei rapporti interpersonali, talvolta, la rabbia, la paura, il dolore, se uniti alle pulsioni sessuali, possono portare alla rottura dei legami stabiliti in precedenza.
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Inviato: 01 Dic 2022 19:17 Oggetto:
Ora una piccola audacia dei tempi che furono (1987):
Oggi passa ben di peggio anche su Rai Yoyo, ma ai tempi era di quei contenuti da dopo le 23.
La cosa buffa è che Guesch Patti aveva già 41 anni allora, eppure continuò a lavorare anche oltre come ballerina prima e più che come cantante, mestiere che la deluse ben presto.
Di recente ho visto il film Elvis, è una di quelle storie che tutti sanno come finiscono ma non come iniziano, la parte iniziale della storia era per me inedita, ignoravo completamente le sue origini, la sua ascesa al successo.
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Inviato: 03 Dic 2022 18:59 Oggetto:
Homer S. ha scritto:
...ma Bowie non è mai banale.
Concordo! Bowie non lo è mai stato!
E ci manca molto, non solo a me!
Ho attraversato più, molto di più, della metà di questo secolo terribile, e ne ho viste di cose che voi, più giovani, non potreste immaginarvi..
Ho visto rivoluzioni politiche, culturali e musicali inimmaginabili oggigiorno..
Sarò un vecchio inguaribile romantico, ma per me, ciò che ho visto e vissuto, non solo sulla mia pelle ma anche nelle mie orecchie, è qualcosa di straordinario, e mi spiace che i millenials (per non parlare della Generazione Z) non possano apprezzare le passate stagioni.
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Inviato: 05 Dic 2022 11:44 Oggetto:
Vista la recente notizia del loro ritorno in pista, rievoco un video che a suo tempo cominciò a tratteggiarne la svolta "lussuriosa" ma in confronto a quelli odierni passerebbero pure le Orsoline all'intervallo dell'asilo:
Il brano non faceva impazzire nemmeno allora ma, per dirla con Pierino: Playboy? io non so leggere, ma guardo le figure.
Concordo! Bowie non lo è mai stato!
E ci manca molto, non solo a me!
Ho attraversato più, molto di più, della metà di questo secolo terribile, e ne ho viste di cose che voi, più giovani, non potreste immaginarvi..
Ho visto rivoluzioni politiche, culturali e musicali inimmaginabili oggigiorno..
Sarò un vecchio inguaribile romantico, ma per me, ciò che ho visto e vissuto, non solo sulla mia pelle ma anche nelle mie orecchie, è qualcosa di straordinario, e mi spiace che i millenials (per non parlare della Generazione Z) non possano apprezzare le passate stagioni.
Beh, io non sono poi lontana dalla generazione dei millenias, anzi sarei a cavallo fra la generazione precedente e questa. Ti dirò che l'età non è che c'entra tanto, c'entra di più la passione per la musica e la voglia di conoscere e scavare nel passato in cerca di quella musica che la maggior parte delle radio non passa. Poi ci vorrebbe anche un po' di voglia nel sentire e capire i cantati più giovani.
YouTube aiuta molto, ed è una cosa che ai miei tempi non esisteva (quando avevo 20 anni). Arrivavi a conoscere certi artisti solo perché tuoi conoscenti o parenti più grandi li ascoltavano.
Io al giorno d'oggi vedo gente ancorata solo alla musica della propria giovinezza o a seguire le hit del momento.
Non ne esci da questa regola, qualsiasi sia l'età del tuo interlocutore.
Riguardo a Bowie credo che un tale Achille Lauro sia riuscito a farlo conoscere ai giovanissimi. Piuttosto che niente...
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Inviato: 06 Dic 2022 11:50 Oggetto:
Se l'età non è un problema, allora...
Secondo la leggenda, una volta Bing Crosby dichiarò: cantanti come Frank Sinatra ne nascono solo uno al secolo. Ma proprio nel mio secolo, doveva nascere?
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Inviato: 15 Dic 2022 00:13 Oggetto:
Maary79 ha scritto:
Beh, io non sono poi lontana dalla generazione dei millenias, anzi sarei a cavallo fra la generazione precedente e questa. Ti dirò che l'età non è che c'entra tanto, c'entra di più la passione per la musica e la voglia di conoscere e scavare nel passato in cerca di quella musica che la maggior parte delle radio non passa. Poi ci vorrebbe anche un po' di voglia nel sentire e capire i cantati più giovani.
L'età c'entra eccome!
E' quella che stabilisce i codici e i confini nei quali si vive l'esperienza di cui parlavo. Quando ero giovane io, conoscevo la musica classica (che apprezzavo molto) e la musica "popolare" (se così si può dire) del tempo. Musica che trovavo priva di qualsiasi interesse, sia nella base melodica che nelle parole (salvo le dovute e rarissime eccezioni).
Ero io a essere quello che "rifiutava" i codici degli adulti, per quanto riguardava la musica "popolare", quella che circolava in radio, in tv e nei dischi di allora. Che avessi torto o meno, le cose le vivevo così.
Non amavo le canzoni, quelle canzoni.
Poi esplose la musica Rock e la musica Beat e poi altri generi, tutti frutti di contaminazioni con svariati stilemi, le cui origini erano multietniche e culturalmente distanti nel tempo e nelle tradizioni. Non puoi immaginare cosa ha significato per la mia generazione, questa esplosione quantistica!
E' imparagonabile a quella delle attuali generazioni, molto più appiattite su schemi musicali la cui banalità prevale, per ragioni di business e di appiattimento dei gusti e della conoscenza.
Ma la musica è qualcosa che la gente fruisce spesso in modo passivo. E questo non può che generare fenomeni come quelli attuali.
Citazione:
YouTube aiuta molto, ed è una cosa che ai miei tempi non esisteva (quando avevo 20 anni). Arrivavi a conoscere certi artisti solo perché tuoi conoscenti o parenti più grandi li ascoltavano.
Esatto. Ma senza una conoscenza più approfondita dei generi fin qui nati e sviluppatesi, è difficile trovare in You tube qualcosa che possa guidarti ad una conoscenza che ti consente d non rimanere prigioniero di uno stilema iperbanalizzante.
Citazione:
Io al giorno d'oggi vedo gente ancorata solo alla musica della propria giovinezza o a seguire le hit del momento.
Non ne esci da questa regola, qualsiasi sia l'età del tuo interlocutore.
Questo avviene per assenza di pluralità nella distribuzione dei generi.
Vanno di moda alcuni generi? Bene! Gli altri vengono rimossi e chi cresce in questo terreno, non può certamente apprezzarne il valore.
Tieni inoltre conto che la musica è comunque e sempre oggetto di business.
E il business genera mode da imporre per concentrare l'attenzione e gli interessi in qualcosa di semplice e ripetibile, di facile fattura e di conseguenza, generatore di buoni guadagni.
Ed è normale che sia così.
Citazione:
Riguardo a Bowie credo che un tale Achille Lauro sia riuscito a farlo conoscere ai giovanissimi. Piuttosto che niente...
Non conosco la cosa. Se vuoi narrarmela, mi è sfuggita... magari la comprendo.
Grazie.
Bowi per quanto grande credo che abbia avuto un grande seguito, per cui si possa inserire fra la musica popolare (pop). Ora, fra i giovani, ma anche meno giovani può non essere conosciuto, o conosciuto solo per i grandi successi.
Achille Lauro è un fenomeno mediatico con un briciolo di talento, a cui piace l'azzardo.
Ricordo che ha fatto un tributo a Bowie a San Remo, forse uno o due anni fa. Ma sono più travestimenti e status symbol che talento o bravura. Certo, magari un pochino sa cantare, visto che come Elettra Lamborghini viene da una famiglia agiata, e fin da piccoli avranno preso lezioni di canto.
Mi rifiuto di postarlo, non mi piace!
Vine passato fin troppo, e qui, anche no!
Ora cerco altro, di vecchio come il cucco, così ti faccio contento un po'!
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