Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Accessibilità all'italiana
La legge Stanca spesso è percepita in maniera distorta, anche dagli addetti ai lavori. Quali sono le reali conseguenze della normativa italiana sullo sviluppo di siti di interesse pubblico?

[Flavia]

Condivido gran parte dell'articolo e anche la totale inutilità della non obbligatorieta' (visto che non si sanziona e non si stanziano fondi...). Vorrei provare a leggere il tutto dall'altro lato della medaglia soprattutto contando sulla sensibilita' di molti amministratori pubblici che troveranno i finanziamenti per rendere accessibili i propri siti, magari anche solo per ottenere visibilita' politica, ma e' il risultato che conta no?
Diamo una mano a questi politici, pungoliamoli nel vivo, facciamo un sito in cui si elencano tutti i siti pubblici non accessibili, diamo un voto ai piu' bravi e mettiamo nella lista nera i cattivi, che dite?

[mb]

quello che mi sono chiesta, e' come mai non e' stato predisposto un sito template standard da parte di chi ha promulgato la legge, da fornire a tutti quei comuni che non hanno la possibilita' economica per rivolgersi ad agenzie competenti

ci sarebbero probabilmente stati siti molto simili tra loro, ma almeno tutti avrebbero potuto avere accesso agli orari degli uffici comunali o degli ambulatori medici, perche' alla fine le nececessita' principali sono per tutti i comuni le stesse!

@flavia: l'idea mi pare buona, non so poi se possa essere veramente efficace: il sito di trenitalia e' stato preso di mira piu' e piu' volte come esempio di cio' che dev'essere evitato; malgrado questo, e' ancora li' a far brutta mostra di se

[romano oneda]

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.

[Ospite]

Trovo questo articolo troppo rivoluzionario.
Penso che già il fatto che si sia mosso qualcosa nell'ambito dell'accessibilità in Italia è un fatto molto positivo. Se non altro la Legga Stanca ha messo la pulce nell'orecchio a tutti quei web-qualcosa che fanno siti (o pensano di saperli fare) senza sapere l'html.
Pretendere che si parta subito con una campagna di polizia web-etnica da parte del Governo è impensabile, sia perchè non ci sono i soldi, sia perchè ci sono cose più importanti a cui pensare, finanziaria in primis.
Se il Governo fosse in grado di punire i siti PA non accessibili, ci sarebbe un sollevamento da parte degli amministratori che ragionano così: il Governo vuole siti accessibli? Che stanzi i soldi per rendere il mio sito accessibile.
Soldi per controllare i siti, soldi per fare i siti... Insomma soldi su soldi..
Un approccio moderato come quello adottato invece, anche se meno efficace, è sicuramente meno dispendioso. Il rischio di affidarsi alla coscienza della gente c'è comunque sempre e purtroppo non grava solo sulla conformità dei siti web. Io credo che più che una questione di esecutivo sia una questione morale. La verità è che oggi la maggior parte dei webmaster che fanno dell'accessibilità il loro dio pensano solo a fare bella figura rispetto a quegli atei che l'accessibilità non sanno neanche che cos'è. Di se e come i disabili accedono ai siti gliene frega relativamente. Non lo sentono come dovere morale "perchè costruire siti accessibili è cosa buona e giusta e tutti dovrebbero essere fatti così". Si sentono legittimati dalla legge a differenziare e migliorare il loro prodotto in senso accessibile e a chiedere parcelle più alte per questo.

[alessandra montana]

non bisogna essere diversi verso stranieri di lingua non italiana di religione musulmana o altre, noi tutti siamo uguali ,siamo sempre esseri umani..non possiamo giudicare una persona per l'aspetto esteriore perchè tutti i cittadini sono e saranno sempre uguali