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Il muro, unico media libero?
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 19 Giu 2004 23:00    Oggetto: Il muro, unico media libero? Rispondi citando

Commenti all'articolo Il muro, unico media libero?
La situazione in Italia dopo il decreto Urbani.
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cl@udio
Ospite





MessaggioInviato: 20 Giu 2004 23:10    Oggetto: Rispondi citando

Vero, vero, vero... Situazione da dittatura. Ma non erano stati ritirate le sanzioni (e soprattutto le pene) per "l'uso personale"? Saluti a tutti e...continuate così!
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Ospite






MessaggioInviato: 20 Giu 2004 23:57    Oggetto: Rispondi citando

Quando la finiamo con questi minestroni che confondono la libertà di parola con l'autorizzazione a violare il diritto d'autore.Non c'entra nulla.
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Antonio
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 01:25    Oggetto: Non sono d'accordo con Orioles Rispondi citando

Sono un consumatore come tanti. Certo mi piacerebbe avere musica e film gratis e avere gratis pure Office, la suite di Lotus e Photoshop. Mi piacerebbe pure viaggiare gratis e mangiare gratis che sarebbe anche piu' essenziale di ascoltare musica.
Ma fare film di quelli che piacciono a tutti credo costi un bel po, ed anche fare software costa un bel po. E quindi mi pare giusto che la proprieta' intellettuale sia tutelata.
Mi fa ridere poi la differenza fra uso personale ed uso commerciale o scopo di lucro.
Ma perche' rimediare gratis una cosa che invece si dovrebbe pagare non e' lucro?
E chiunque acquisti un film su cassetta o cd o una canzone non lo fa per uso personale?
Che senso ha questo fatto che se la pirateria e' fatta per uso personale dovrebbe essere tollerata?
Tutti i cd e i film e i software sono venduti per uso personale!

Sarebbe piu' giusto, penso io, fare una battaglia per fare abbassare i prezzi.
Perche' e' vero che certe cose (secondo me solo i cd musicali) sono troppo care.
Pagare dai 25 ai 30 euro un cd con magari un solo brano valido quello si mi sembra un furto. Altresi' tassare cd vergini ed il traffico internet.
Non mi lamenterei infine del fatto che chi pubblica siti su internet debba essere registrato.
Fatta salva la privacy penso che l'autorita' giudiziaria debba poter rintracciare non tanto i responsabili degli atti di pirateria, quanto quelli di reati come la calunnia, la diffamazione ecc.. ecc..
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Ospite






MessaggioInviato: 21 Giu 2004 03:40    Oggetto: Rispondi citando

Non voglio fare il polemico, ma quando leggo certe cose mi scatta una molla:

> Sono un consumatore come tanti.

Già qui c'è da stare male.

>Mi piacerebbe pure viaggiare gratis e mangiare >gratis che sarebbe anche piu' essenziale di >ascoltare musica.

Eviterò di attaccare con un pippone sul fatto che queste cose _dovrebbero_ essere gratis e non lo sono, tanto sarebbe inutile. Ma mi va di puntualizzarlo lo stesso.

>Ma fare film di quelli che piacciono a tutti credo >costi un bel po, ed anche fare software costa un >bel po.

I film "che piacciono a tutti", come li chiami tu, costano uno sproposito perchè ci infilano i cachet miliardari [un vero insulto alla povertà] di gente che si deve mantenere la piscina riscaldata a Bel Air. Se vuoi tiro fuori lo stereotipo del produttore che per risparmiare opta per il vip meno costoso in fase di casting o costringe il regista a lavorare su set disgraziati per tagliare sulle attrezzature.
Fare software, poi, non costa davvero un cazzo.
I migliori e più blasonati software, anche del momento, sono stati realizzati praticamente a costo zero. Nel caso ti stesse venendo il dubbio, sto parlando di software proprietario, niente open source.

>E quindi mi pare giusto che la proprieta' >intellettuale sia tutelata.

Totalmente daccordo, ma esistono altre strade che non comportano il dissanguamento dei risparmiatori.
Creative Commons?

>E chiunque acquisti un film su cassetta o cd o una >canzone non lo fa per uso personale?

No.
Esistono un sacco di realtà dove viene acquistata la copia e poi riprodotta/riproiettata per un pubblico più o meno vasto. Esempio banale: filmino a scuola.
Già i fondi scarseggiano, ci manca solo la SIAE con i suoi sgherri a battere cassa.


>Che senso ha questo fatto che se la pirateria e' >fatta per uso personale dovrebbe essere tollerata?

Ha senso nell'ottica in cui se io compro un cd e poi ne stampo altre 8000 copie e le vendo sottocosto, mi sto arricchendo e lo stato ne pretende una fetta, che altrimenti sotto forma di tasse non vedrebbe.
Non è mica per difendere i diritti degli artisti o roba simile.. quelli possono pure fare la fame se aspettano che le etichette o lo stato facciano i loro protettori.


>Tutti i cd e i film e i software sono venduti per >uso personale!

No, vedi sopra.

>Sarebbe piu' giusto, penso io, fare una battaglia >per fare abbassare i prezzi.

Questo è sacrosanto.

>Perche' e' vero che certe cose (secondo me solo i >cd musicali) sono troppo care.

Qualcuno ha detto benzina?

>Non mi lamenterei infine del fatto che chi pubblica >siti su internet debba essere registrato.
>Fatta salva la privacy penso che l'autorita' >giudiziaria debba poter rintracciare non tanto i >responsabili degli atti di pirateria, quanto quelli >di reati come la calunnia, la diffamazione ecc..

Sorvolo sull'ultimo periodo, cmq la tragedia non sta tanto nell'intento, quanto nel fatto che tecnicamente la proposta è ridicola.
Quando poi sarà tecnicamente realizzabile, allora ci metteremo le mani nei capelli.
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alessandro
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 04:41    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo, piu che abbassare i prezzi si dovrebbe erodere il monopolio, che sta diventando il nostro terreno abituale.
Tutti i media sono praticamente in mano a mammona, tranne la rete che fino a poco fa era ancora terreno franco.
Gli artisti avrebbero gia lauti guadagni solo con le date dei concerti, se non fossero tenuti a pagare Major e Siae per ogni data che fanno.
Certo e da loro che per primi dovrebbe partire la ribalta, ma purtroppo sono quasi tutti troppo impegnati a fare i miliardi.
Quello che potremmo definire patrimonio culturale, dovrebbe essere libero e condividibile.
In fondo e proprio la cultura, unita agli sforzi che una persona fa, che permette di salire di scala sociale, e visto che il processo, in questi anni, sembra quello di accentramento delle ricchezze nelle mani di pochi, tutto cio che puo destabilizzarlo, deve essere accolto e difeso.
Per quel che riguarda appunto questo famoso uso personale, una cosa e l`ascoltarsi musica a casa per l`amore di questa, un`altra e aprire una discoteca e lucrarci sopra. Senza contare che io, in qualita di utente internet, scarico musica a piene mani, e ne compro altrettanta. Forse piu di quanta ne compravo prima, dato che grazie alla rete, vengo a conoscenza di moltissima musica che i media ufficiali non passano.

Concordo sul fatto che il cibo sia un problema ben maggiore, ma e con le piccole cose che si arriva al
centro del problema.
Per la prima volta si assiste nel mondo ad una ridistribuzione delle potenzialita, dove il denaro finalmente non ha piu l`ignobile potere che riveste in tutto il resto, e invece che riconoscere in essa un qualche cosa di grande e di nobile, gli si tarpa le ali con violenza.
che schifo.
Sara poi un male se crolla il mercato cinematografico e musicale???
forse finalmente la smetteremo di vivere immersi in un immondezzaio culturale, dove il 90% degli "artisti" piu che arte fa soldi.
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Ospite






MessaggioInviato: 21 Giu 2004 06:31    Oggetto: Hai ragione! Rispondi citando

Hai ragione!
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ZA
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 08:50    Oggetto: Inaspriamo le pene! Rispondi citando

Tuteliamo lo stupro con il bollino siae...
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Ireneo
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 10:39    Oggetto: Neppure... Rispondi citando

Volevo dire al Sig. Orioles che :-Neppure una radiografia avrebbe potuto evidenziare così profondamente, la situazione nella quale ci troviamo tutti". Purtroppo,non c'è da rallegrarsene. Basta dire che questa e-mail,con ogni probabilità,sarà esaminata da molto democratici controllori :potrebbe essere sovversiva,non si sa mai! Che fine miseranda,che sta facendo la Libertà,anzi:l'ha fatta! Povera Italia,governata da despoti...
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Ff.
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 12:21    Oggetto: Quotidiani Rispondi citando

Sarei curioso di sapere quali sono i tre quotidiani che il Sig. Orioles considera privi di qualunque bavaglio.
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Daniele
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 14:06    Oggetto: Rispondi citando

>Non mi lamenterei infine del fatto che chi pubblica >siti su internet debba essere registrato.
>Fatta salva la privacy penso che l'autorita' >giudiziaria debba poter rintracciare non tanto i >responsabili degli atti di pirateria, quanto quelli >di reati come la calunnia, la diffamazione ecc.. >ecc..

Sorvolo sul resto per il quale hai già ricevuto ampia risposta. Bisognerebbe leggerle, le leggi, ogni tanto, prima di commentare "a vanvera". La registrazione di cui tu parli esiste già, infatti chiunque apra un sito è obbligato a fornire i propri dati personali (anche quelli gratuiti. Ovvio che si possono dare falsi, ma è un reato). La "registrazione" di cui si parlava invece è quell'assurda e ridicola pretesa di voler catalogare TUTTI i siti italiani in un luogo fisico (le biblioteche centrali di Roma e Firenze), richiesta non solo assurda dal punto di vista legislativo (non ci sono ragioni per farlo, e soprattutto per sobbarcare l'onere sul povero webmaster che nel 90% dei casi fa quello che fa gratuitamente), ma anche ridicola, come dicevo, dal punto di vista tecnico. Le spese per mantenere una tale quantità di dati sarebbero enormi, ma ovviamente un legislatore che non sa niente di tecnologia (e credo anche di qualunque altra cosa), questo non può saperlo...
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RU-y2k
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 16:36    Oggetto: Il Muro o ...al muro? Rispondi citando

Già, il Muro!
Caro Riccardo, di muri è piena la storia: dal Muro del Pianto al Muro di Berlino, dalla Muraglia Cinese all'ormai scomparso Vallo di Adriano; a quali muri potremo appoggiarci, visto che prima o poi crollano tutti? (salvo il Muro del Pianto ma ad esso la gente si accosta solo per pregare e non credo sia quello che dovremmo fare di fronte alla legge Urbani)
Hai descritto un futuro angoscioso, qualcosa che sarà costretto a piegarsi e crollare su sé stesso.
Ci sono due cose che nessuno può fermare a questo mondo ed una di queste è la pioggia. La prima, ovviamente è la stupidità: nessuno può fermarla perché alla fine si ferma da sé, proprio contro il muro che ha contribuito a creare.
Una legge stupida può far danni finché c'è materia su cui agire ma, se costoro insistono a togliere libertà con questi criteri, finiranno per rendere inutilizzabile od inaccessibile una parte della Rete. Per farne cosa? Per impadronirsene loro? Per riproporci quello che già ci propongono in tivù (od in Tivì, come già di gran moda è diventato il dire e siamo costretti a sentir pronunciare dagli Speakers omologati ai nuovi Media o Mìdia che dir si voglia?).
La speranza è una brutta bestia, caro Riccardo. Difficile togliersela di dosso una volta che ci ha morso il polpaccio nudo della coscienza dei nostri diritti. Quello che possiamo fare, oltre a disegnare e scrivere sui muri è usare con correttezza e civiltà questo mezzo che entrambi usiamo per comunicare e creare nuove istanze.
Scrivi altri commenti ed agisci secondo quanto ti appare giusto.
Leggeremo con interesse quel che avrai da dire e questo è già un modo di opporsi alla stupidità ed all'oscurantismo che sembra voler chiudere la bocca, gli occhi ed il naso della gente, lasciando aperto però un orifizio dal quale lasciar uscire l'aria in eccesso, quella che costoro, probabilmente hanno al posto delle idee.
Scusami la metafora ma, trattandosi di una cosa naturale e genuina, non può essere che cosa buona.
Almeno fino al giorno in cui qualcuno, urbanamente o meno, chiuderà anche quel tunnel.

Ti saluto.
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Christian
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 18:09    Oggetto: sono d'accordo Rispondi citando

Sono del parere che l'ADS è carissima e che quindi DEVE avere inglobato anche il costo di prelievo di brani musicali. Se spendo 40 Euro per L'ADS HO
IL DIRITTO di prelevare tutta la musica che voglio
perchè 40 Euro solo per un collegamento è un FURTO
Top
Christian
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 18:10    Oggetto: sono d'accordo Rispondi citando

Sono del parere che l'ADSL è carissima e che quindi DEVE avere inglobato anche il costo di prelievo di brani musicali. Se spendo 40 Euro per L'ADSL HO
IL DIRITTO di prelevare tutta la musica che voglio
perchè 40 Euro solo per un collegamento è un FURTO
Top
Ketsy
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 19:21    Oggetto: Al peggio non c'è mai fine... Rispondi citando

Eccezionale, l'articolo sintetizza tutto ciò che si "legge" tra le righe della L. Urbani che, in barba al grande Tim Berners-Lee e al suo ideale di free web, ha incarnato, all'estremo, il check web. Penso che anche al ministro si dovrebbe offrire un premio...

Inoltre condivido appieno il resto del commento dell'articolo. E purtroppo, a quanto pare, poco o nulla è mutato dopo il 12 e 13 giugno perciò penso che questo sia solo l'inizio: al peggio non c'è mai fondo. Se la maggioranza dei nostri concittadini vuole questo, evidentemente gli sta bene.
A me no però :-((
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Alessandro Annaloro
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 21:14    Oggetto: Noi la musika la regaliamo Rispondi citando

sono il web master di un etichetta indipendente,sto sperimentando un modo di promuovere e diffondere la musica alternativo rispetto ai normali canali promozionali.
il primo singolo dell'artista esordiente Truppi la zzzanzara,sta' gia' a oltre 10,000 download sul sito www.zzzanzara.com
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Nkpower
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 21:32    Oggetto: Legge Wifi in Italia Rispondi citando

In Italia il Wi-Fi secondo una notizia apparsa su Corriere economia di oggi 21 giugno firmata da Enrico Grazzini, non è decollato in Italia soprattutto a causa della legge molto restrittiva (la più dura d'Europa) tanto che in Italia ci sono solo 800 hot spot contro i 7000 della Gran Bretagna.
Per colpa della legge sono vietati hot spot all'aperto.

Sono implicitamente proibite le reti comunali e di quartiere.

Anche le freenet di fatto sono vietate (rete gratuita di hot spot wi-fi tra loro collegati perche gli hot spot devono essere connessi tra loro tramite reti pubbliche).

Strano che quando c'è una cosa gratuita che può servire a tutti il governo non la blocchi.

Il motivo è che la legge tenta di privilegiare l'umts per il quale le compagnie telefoniche hanno pagato miliardi e l'adsl.

Io sono anche propenso a ritenere che internet senza fili sia vietate perchè meno tracciabile e più libera e che quindi non piaccia hai politici che la ritengono sovversiva (come del resto tutte le cose belle e innovative che non riescono a comprendere e a dominare).

A tutti noi amanti della natura ricordiamo che senza fili significa migliaia di chilometri di cavi (rame e fibra) in meno.

Continuate a combattere contro la Legge Urbani e ribellatevi anche contro questa altra legge iniqua e molto stupida.

Non fermate internet il progresso e il pensiero delle persone.

Quando ci sarà internet nei giardini potremo navigare e lavorare respirando il profumo dei peschi in fiore.

W la natura, w il wi-fi w la libertà

Cordialmente
Vostro Nkpower
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chip.6502
Ospite





MessaggioInviato: 21 Giu 2004 22:55    Oggetto: - internet = + tv.digitale.terrestre Rispondi citando

le leggi si fanno per produrre degli effetti, le ultime fatte sono chiarissime:

- internet = + tv.digitale.terrestre

sillogismo banale ma efficace, perche' la spinda dorsale degli utenti di rete consuma pe rlo piu' internet la sera al posto della tv (che rimane spenta). Meno Tv meno audience, meno audience meno pubblicita'. Meno tv, piu' internet, piu internet piu' liberta' di bypassare il duopolio, anzi monopolio.

Va beh, le solite cose... metropolis 1984 e' qui'
Top
Ospite






MessaggioInviato: 22 Giu 2004 00:08    Oggetto: che risate Rispondi citando

risate, risate ed ancora risate. il governo italiano ripropone nuovamente l'antichissima e gloriosa formula PANEM ET CIRCENSEM: dare qualcosa -qualsiasi cosa- in pasto alle masse e renderle felici. l'urss lo faceva con la vodka per i lavoratori frustrati, gli stati uniti con il crack per i neri. noi lo facciamo con l'infotainment governativo: ogni giorno, accendendo la tv per accedere all'informazione di stato (a 360°: dal marketing alle notizie manipolate, dalla socializzazione mediata che aliena fino all'interazionismo simbolico forzato), milioni di Italiani sono convinti di vivere in un paese perfetto.
la polizia smantella i pericolosi cartelli terroristici, il governo vara grandi opere di mussoliniana memoria, si pagano meno tasse e sopratutto i nostri figli saranno più felici di essere contaminati con schifezze disneyane grazie al favoloso digitale terrestre.
ma se quei 150 euro di incentivo li dessero come assegno sociale a tutti i poveri italiani costretti a stringere la cinghia, a pagare 15 euro per una pizza ed una birra, a sborsare cifre astronomiche per le assicurazioni!
vergogna, vergogna ed ancora vergogna.

qualcosa deve cambiare, altrimenti finisce che l'Italiano del futuro sarà omologato nelle sei o sette identità preconfezionate offerteci dal Grande Fratello (o da qualche rumoroso talk show di sorta), ricercherà estenuantemente telefonini (pagabili ratealmente) per scaricarsi i video con le suonerie di tiziano ferro, e si scandalizzerà di più con la notizia di un giocatore di calcio che sputa che con quelle fornite da un occhio attento (canone del "watchdog" poco rispettato dalla stampa -televisiva e non- italiana) sul mondo che ANCHE NOI contribuiamo a stuprare.
complimenti, italia.
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Ospite






MessaggioInviato: 22 Giu 2004 05:13    Oggetto: Rispondi

Interessante...
No, perche di tutto questo discorso in difesa dei diritti di un cittadino riesci ad evitare
come se nulla fosse il succo e a concentrarti sull`unica cazzata alla quale riesci ad appigliarti, per difendere il tuo beniamino.
Che poi se non c`e l`ha piu sara solo perche la riteneva troppo difficile da gestire.
Anzi probabilmente e per questo che passa la legge Urbani

Perche non ti candidi al governo??? hai un posto assicurato.
E comunque, la questione e talmente grave da DOVER
essere discussa su ogni forum.
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