Credo basterebbe apparmor con un file di controllo che limiti la libertà della connessione.
Per i comuni mortali c'è firejail che limita con profili ben definiti gli spazi concessi alle applicazioni (sandboxes).
Per il massimo della proattività inserire già nel file hosts
127.0.0.1 (sonoilmalware.com)
127.0.0.1 (sonoilcugginodelmalware.com)
etc. etc.
Che nessun computer sia sicuro lo ha sempre detto anche Mitnick ma non vedo tutta questa necessità di antivirus su GNU/Linux se non per aumentare le già esose richieste delle distribuzioni con Big Corps behind (Ubuntu e derivate, Fedora, etc.) per agevolare la vendita di nuovo, non necessario, hardware.
Comunque se si connette veramente all'IP di cui all'immagine fornita da Netlab
non mi sembra molto... "Nord Coreano"
O ora gli #USA forniscono ache soluzioni cloud e hosting.... al nemico?
A me sembra tanto #FUD per tentare di far passare meno utenti W7 possibili a GNU/Linux perché l'utonto pensa "ah beh, se anche in Linux ci sono i virus allora mi tengo windows che lo conosco già" e così si vendono pure nuovi computer perché quelli W7 sono scarsi per W10 IMHO
Senza i privilegi di root la vedo dura per qualsiasi virus, in mancanza di vulnerabilità gravi.
A meno che non sia progettato per utonti:
"Clicca qui per vedere il documento in formato esteso. Potrebbe esserti richiesta la password di root"
Utonto: "Beh se mi avvisano vuol dire che sono onesti e che è tutto previsto. Chissà poi perché me la chiedono: Con 123456 se la possono indovinare anche da soli senza rompere, no?"
Gli utenti domestici faranno bene a essere dotati di un programma antivirus/antimalware aggiornato, anche se usano Linux e magari fino a oggi pensavano di essere immuni: anche se per ora sembra puntare specifiche configurazioni e certi bug in programmi open source per diffondersi, Dacls dimostra che nessuno è al sicuro.
Ovviamente, l'utente finale, che usa il pc per scrivere/ricevere email e navigare in internet, non ha una dimestichezza tale da andare a toccare la configurazione del proprio sistema in tutta tranquillità.
Preferirà scaricare, tramite il gestore pacchetti della propria distribuzione linux, l'antivirus consigliato/disponibile.
Rootkit Hunter is remarkable lightweight, open source security monitoring and analyzing tool for POSIX compliant systems. It’s available for Linux and FreeBSD.
Comodo is a powerful cross-platform anti-virus and email filtering software. Comodo Anti-virus For Linux offers virus protection with the additional features for fully configurable anti-SPAM system.
Sophos Antivirus for Linux provides superior on-access, on-demand, and scheduled scanning for Linux servers and desktops. It delivers excellent performance, stability, and reliability to a wide range of Linux distributions.
F-PROT Antivirus for Linux Workstations utilizes the renowned F-PROT Antivirus scanning engine for primary scan but has in addition to that a system of internal heuristics devised to search for unknown viruses
Ovviamente, l'utente finale, che usa il pc per scrivere/ricevere email e navigare in internet, non ha una dimestichezza tale da andare a toccare la configurazione del proprio sistema in tutta tranquillità.
Preferirà scaricare, tramite il gestore pacchetti della propria distribuzione linux, l'antivirus consigliato/disponibile.
Ma la può acquisire.
Nessuno nasce imparato.
Io addirittura 18 anni fa pensavo che senza windows il computer neanche si accendesse avendo iniziato con un M24 ed essendo poi passato ad un portatile Toshiba T1100 quindi avendo sempre usato MSDOS prima e windows 98 poi saltando tutto quanto c'è stato in mezzo.
Clam AV so che cercava virus per Windows.
Ed era usato per scansionare files che poi si necessitava inviare su Windows. Nel caso, che il pc in questione, non avesse un dual boot per fare questi controlli direttamente da Windows, con un qualsiasi antivirus.
In questi casi io preferivo una scansione online dei files con Virus Total link perché Clam AV, rallentava il sistema, in stile Windows, per aggiornarsi, e se tentavo la scansione dell'intero sistema, almeno sul mio hardware, era lento. Questa prova però non è recente. Magari qualcosa è cambiato.
Poi ho provato Rootkit Hunter, che è specifico per scovare Rootkit Linux.
Conosco Comodo, ma non lo ho mai provato.
Ogni distribuzione Linux ha un firewall integrato, di sistema.
Gli altri citati non li conosco. Cercano virus per Windows, o per Linux?
A me sembra tanto #FUD per tentare di far passare meno utenti W7 possibili a GNU/Linux perché l'utonto pensa "ah beh, se anche in Linux ci sono i virus allora mi tengo windows che lo conosco già" e così si vendono pure nuovi computer perché quelli W7 sono scarsi per W10 IMHO
Queste sono le conclusioni che trae l'utente ignorante e disinformato.
Non esiste nessun sistema inattaccabile.
Se parliamo di Linux e virus, il paragone non tiene perché i virus e le minacce per Linux sono numericamente molto inferiori, rispetto a quelle per Windows. Diventa un fattore di probabilità, tenendo conto che Linux è molto più difficile da smanettare per l'utente alle prime armi.
Senza i privilegi di root la vedo dura per qualsiasi virus, in mancanza di vulnerabilità gravi.
A meno che non sia progettato per utonti:
"Clicca qui per vedere il documento in formato esteso. Potrebbe esserti richiesta la password di root"
Utonto: "Beh se mi avvisano vuol dire che sono onesti e che è tutto previsto. Chissà poi perché me la chiedono: Con 123456 se la possono indovinare anche da soli senza rompere, no?"
Bella questa!
Ma se il virus di installasse senza chiedere la password di root?
Visto che parlano di RAT (Remote Access Trojan) che usa porte specifiche del router, per entrare.
Anche se poi dicono che servono configurazioni particolari e software buggati. Per cui penso sia buono il solito consiglio di tenere aggiornati sistema e software.
Registrato: 02/04/07 11:05 Messaggi: 14300 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
Inviato: 21 Dic 2019 12:47 Oggetto:
etabeta ha scritto:
bdoriano ha scritto:
Ovviamente, l'utente finale, che usa il pc per scrivere/ricevere email e navigare in internet, non ha una dimestichezza tale da andare a toccare la configurazione del proprio sistema in tutta tranquillità.
Preferirà scaricare, tramite il gestore pacchetti della propria distribuzione linux, l'antivirus consigliato/disponibile.
Ma la può acquisire.
Nessuno nasce imparato.
Dipende molto dal tempo che hai a disposizione, dalla predisposizione della persona a imparare cose nuove e tanti altri fattori.
Esistono già degli strumenti che possono facilitare la vita, perché ignorarli a prescindere?
Purtroppo, l'epoca attuale è segnata da continui cambiamenti. Ciò che è attuale in questo momento, tra meno di un'ora diventa già vecchio e superato.
L'approccio nel campo informatico (e non solo) è tipo "Basta schiacciare un bottone ed è tutto fatto! Non si fa alcuna fatica! etc...".
etabeta ha scritto:
Io addirittura 18 anni fa pensavo che senza windows il computer neanche si accendesse avendo iniziato con un M24 ed essendo poi passato ad un portatile Toshiba T1100 quindi avendo sempre usato MSDOS prima e windows 98 poi saltando tutto quanto c'è stato in mezzo.
Ho cominciato con un Olivetti M20, sistema operativo PCOS. Una vera meraviglia!!!
Peccato poi per l'invasione di PC IBM e del sistema operativo Microsoft, che hanno limitato il mercato.
Consiglio la visione di questo documentario su Adriano Olivetti:
Maary79 ha scritto:
@bdoriano
Clam AV so che cercava virus per Windows.
Ed era usato per scansionare files che poi si necessitava inviare su Windows. Nel caso, che il pc in questione, non avesse un dual boot per fare questi controlli direttamente da Windows, con un qualsiasi antivirus.
In questi casi io preferivo una scansione online dei files con Virus Total link perché Clam AV, rallentava il sistema, in stile Windows, per aggiornarsi, e se tentavo la scansione dell'intero sistema, almeno sul mio hardware, era lento. Questa prova però non è recente. Magari qualcosa è cambiato.
Poi ho provato Rootkit Hunter, che è specifico per scovare Rootkit Linux.
Maary79 ha scritto:
Conosco Comodo, ma non lo ho mai provato.
Ogni distribuzione Linux ha un firewall integrato, di sistema.
Comodo ha cominciato con il firewall, poi ha aggiunto anche l'antivirus e, infine, si è dedicato anche ad altri sistemi operativi.
Maary79 ha scritto:
Gli altri citati non li conosco. Cercano virus per Windows, o per Linux?
Tutti quelli che ho citato funzionano anche per Linux e MacOS.
Maary79 ha scritto:
ok_cian ha scritto:
Senza i privilegi di root la vedo dura per qualsiasi virus, in mancanza di vulnerabilità gravi.
A meno che non sia progettato per utonti:
"Clicca qui per vedere il documento in formato esteso. Potrebbe esserti richiesta la password di root"
Utonto: "Beh se mi avvisano vuol dire che sono onesti e che è tutto previsto. Chissà poi perché me la chiedono: Con 123456 se la possono indovinare anche da soli senza rompere, no?"
Bella questa!
Ma se il virus di installasse senza chiedere la password di root?
Visto che parlano di RAT (Remote Access Trojan) che usa porte specifiche del router, per entrare.
Anche se poi dicono che servono configurazioni particolari e software buggati. Per cui penso sia buono il solito consiglio di tenere aggiornati sistema e software.
I creatori di virus cercano e studiano attentamente le falle presenti nel sistema operativo e/o nei programmi più diffusi.
Ma, il primo punto debole (e più facile da sfruttare) è l'utente finale (chi si siede davanti al PC). Il messaggio giusto con le parole corrette (o la grafica giusta) possono far scattare la molla nell'utente finale e fargli abbassare le difese.
Un esempio a cui siamo ormai costantemente tutti abituati... la pubblicità in televisione. C'è quella pubblicità che ci affascina particolarmente e che attira la nostra totale attenzione senza alcuna difficoltà.
A me sembra tanto #FUD per tentare di far passare meno utenti W7 possibili a GNU/Linux perché l'utonto pensa "ah beh, se anche in Linux ci sono i virus allora mi tengo windows che lo conosco già" e così si vendono pure nuovi computer perché quelli W7 sono scarsi per W10 IMHO
Queste sono le conclusioni che trae l'utente ignorante e disinformato.
Esistono anche non informatici evoluti
A parte quando guardo allo specchio un perito meccanico, ma 1 è sempre e comunque 1, credo di non averne mai visti.
Maary79 ha scritto:
Non esiste nessun sistema inattaccabile.
Sfondi una porta aperta anche se chi ha competenze riesce a resistere pur con un sistema continuamente sotto attacco.
Sistema appena acceso, batteria del cmos perfettamente funzionante, Asus eeePC del 2010 (esattamente 7 dicembre 2010 Build date in alto a sinistra)
e i netbook sono nati nel 2008 con l'Acer Aspire One A110L (che ho avuto) la data di default del bios in caso fosse anche di reset per batteria del cmos esaurita corrisponde alla data di produzione e invece magicamente...
E' consigliabile utilizzare immagini con dimensioni max 800*600 ===== edit by bdoriano =====
Perché lo fanno?
Perché la rete Tor (che conoscono bene in quanto progettata dalla #US Navy) se riscontra anche solo l'ora diversa da quella che dovrebbe essere secondo la configurazione locale del pc non ti fa connettere, ti dà errore, figurarsi con una data di 17 anni indietro anche se a volte mi sono addirittura trovato "catapultato" nel 2042!
Ma i loro trucchetti al più vanno bene per un utonto
E così abbiamo messo anche un po' d'olio sullo specchio di quelli che... "vogliamo le prove!"
E poi dovrei usare lo smartphone?
Il mio pc è così smart che non hai neanche bisogno di spingere il bottone per accenderlo, basta che hai l'alimentatore attaccato alla corrente, inserisci lo spinotto nel pc e... si accende da solo! Chi me lo fa fare di cambiarlo già smart com è pur se del 2010??
Su come hanno fatto ci sto ancora studiando
Maary79 ha scritto:
Se parliamo di Linux e virus, il paragone non tiene perché i virus e le minacce per Linux sono numericamente molto inferiori, rispetto a quelle per Windows. Diventa un fattore di probabilità, tenendo conto che Linux è molto più difficile da smanettare per l'utente alle prime armi.
Non tiene perché tu non sei un utonto, ma per il 99% delle persone tiene e prendendo spunto dal marketing manager della Santa Sede, se sono li imperterriti da oltre 2000 anni sarà che ne sanno?, i capitalisti hanno capito che tenendo più gente possibile nell'ignoranza fosse anche riuscissero a spillare pochi soldi a ognuno...
Con il poco di molti si guadagna tanto.
Ma se la gente passa a GNU/Linux non guadagnano più niente.
Esistono già degli strumenti che possono facilitare la vita, perché ignorarli a prescindere?
Perché dopo che hai lottato 23 ore per il primo virus uscito sulle reti p2p, che poi si scoprì messo dai rappresentanti dei detentori del copyright, e sei riuscito con grande sforzo a salvare tutti i dati che con il virus avrebbero voluto invece tu perdessi e scopri che c'è un sistema operativo più sicuro e addirittura "gratis" preferisci sbatterti un po' per imparare ad installarlo e ad usarlo, nel 2002 non era semplice come oggi, piuttosto che continuare a pagare un Norton che non era servito ad evitare che il virus infettasse il computer.
E a distanza di 17 anni benedico di aver fatto quella scelta.
Ne valeva la pena.
bdoriano ha scritto:
Purtroppo, l'epoca attuale è segnata da continui cambiamenti. Ciò che è attuale in questo momento, tra meno di un'ora diventa già vecchio e superato.
Ma come?? Se uso ancora tranquillamente e proficuamente pc del 2006 (ad esempio un IBM T41) come fai a dire che è già vecchio e superato qualcosa vecchio di un'ora??
Lo fanno sembrare vecchio così il decerebrato di turno corre a comperare l'ultima novità, di cui IMHO non si fa assolutamente niente, restando in mutande e riempiendo i loro (di chi produce) conti in banca.
bdoriano ha scritto:
L'approccio nel campo informatico (e non solo) è tipo "Basta schiacciare un bottone ed è tutto fatto! Non si fa alcuna fatica! etc...".
Quello non è un approccio, sono le balle che hanno raccontato pur di convincere anche chi non ne aveva assolutamente bisogno e non sarebbe comunque in grado di usarli a mettersi in casa oggetti per lui inutili per riempire le casse capitaliste.
bdoriano ha scritto:
etabeta ha scritto:
Io addirittura 18 anni fa pensavo che senza windows il computer neanche si accendesse avendo iniziato con un M24 ed essendo poi passato ad un portatile Toshiba T1100 quindi avendo sempre usato MSDOS prima e windows 98 poi saltando tutto quanto c'è stato in mezzo.
Ho cominciato con un Olivetti M20, sistema operativo PCOS. Una vera meraviglia!!!
Peccato poi per l'invasione di PC IBM e del sistema operativo Microsoft, che hanno limitato il mercato.
Consiglio la visione di questo documentario su Adriano Olivetti:
bdoriano ha scritto:
I creatori di virus cercano e studiano attentamente le falle presenti nel sistema operativo e/o nei programmi più diffusi.
Ma, il primo punto debole (e più facile da sfruttare) è l'utente finale (chi si siede davanti al PC). Il messaggio giusto con le parole corrette (o la grafica giusta) possono far scattare la molla nell'utente finale e fargli abbassare le difese.
Un esempio a cui siamo ormai costantemente tutti abituati... la pubblicità in televisione. C'è quella pubblicità che ci affascina particolarmente e che attira la nostra totale attenzione senza alcuna difficoltà.
Non ho la televisione e per scegliere la mia ultima auto ho passato tre mesi con la calcolatrice sui listini di una nota rivista tedesca di auto.
Per me i pubblicitari possono iniziare a procurarsi sottovasi e mettersi all'ingresso di qualche chiesa
Registrato: 02/04/07 11:05 Messaggi: 14300 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
Inviato: 21 Dic 2019 15:27 Oggetto:
@etabeta
Immagino che giri con il cinturone e la pistola sempre carica.
La prima vecchina che ti si avvicina per chiederti un'informazione, le spari senza darle il tempo di proferire parola.
Sono tutti criminali a prescindere, giusto?
etabeta ha scritto:
Perché dopo che hai lottato 23 ore per il primo virus uscito sulle reti p2p, che poi si scoprì messo dai rappresentanti dei detentori del copyright, e sei riuscito con grande sforzo a salvare tutti i dati che con il virus avrebbero voluto invece tu perdessi e scopri che c'è un sistema operativo più sicuro e addirittura "gratis" preferisci sbatterti un po' per imparare ad installarlo e ad usarlo, nel 2002 non era semplice come oggi, piuttosto che continuare a pagare un Norton che non era servito ad evitare che il virus infettasse il computer.
Hai sicuramente imparato in 5 minuti a usare il sistema operativo più sicuro e addirittura "gratis" e a modificarlo secondo le tue esigenze senza problema alcuno.
Ovviamente, per essere sicuro che sia tutto in regola ad ogni aggiornamento, controlli il codice sorgente del sistema operativo più sicuro e addirittura "gratis" riga per riga.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Il fatto di esserti beccato un virus su una rete p2p, non giustifica l'atteggiamento negativo con tutte le persone che incontri e tutto ciò che ti circonda.
Puoi sempre decidere di fare altro nella vita. Qualsiasi cosa che non abbia a che fare con la tecnologia e le persone.
Una vita da asceta, insomma.
etabeta ha scritto:
bdoriano ha scritto:
Purtroppo, l'epoca attuale è segnata da continui cambiamenti. Ciò che è attuale in questo momento, tra meno di un'ora diventa già vecchio e superato.
Ma come?? Se uso ancora tranquillamente e proficuamente pc del 2006 (ad esempio un IBM T41) come fai a dire che è già vecchio e superato qualcosa vecchio di un'ora??
Ti piace giocare con le parole degli altri?
L'informatica (e, di conseguenza, la società attuale) è in continua evoluzione, è più chiaro così?
Forse nel tuo campo non ne hai necessità, ma altri devono tenersi costantemente aggiornati. Piaccia o non piaccia.
etabeta ha scritto:
Sistema appena acceso, batteria del cmos perfettamente funzionante, Asus eeePC del 2010 (esattamente 7 dicembre 2010 Build date in alto a sinistra)
e i netbook sono nati nel 2008 con l'Acer Aspire One A110L (che ho avuto) la data di default del bios in caso fosse anche di reset per batteria del cmos esaurita corrisponde alla data di produzione e invece magicamente...
Sono curioso, in quale manuale trovi scritto che, quando muore la batteria CMOS, la data e l'ora di sistema deve corrispondere alla build date del firmware installato?
Magari hai solamente un problema di connettore della batteria CMOS difettoso, per cui non rileva correttamente la batteria nuova.
Hai verificato che la batteria (CR2032) sia completamente carica?
Controlla anche che non ci sia un corto circuito che scarica velocemente la batteria.
Prima di pensare al peggio, valuta attentamente tutte le strade.
PS: evita di postare immagini con dimensioni eccessive, fai sballare le impostazioni del forum. Per sicurezza, ridimensiona a 800*600.
Immagino che giri con il cinturone e la pistola sempre carica.
La prima vecchina che ti si avvicina per chiederti un'informazione, le spari senza darle il tempo di proferire parola.
Sono tutti criminali a prescindere, giusto?
Sbagliato!
Primo perché non sono uso violare la legge secondo perché nessuno mi chiede mai niente, mi vedono e passano direttamente sul marciapiede opposto prima di incrociarmi
bdoriano ha scritto:
Hai sicuramente imparato in 5 minuti a usare il sistema operativo più sicuro e addirittura "gratis" e a modificarlo secondo le tue esigenze senza problema alcuno.
In 5 minuti no ma senza metterci volontà e impegno non avrei mai nemmeno imparato in secoli.
bdoriano ha scritto:
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Sante parole!!
bdoriano ha scritto:
Il fatto di esserti beccato un virus su una rete p2p, non giustifica l'atteggiamento negativo con tutte le persone che incontri e tutto ciò che ti circonda.
Mica sono negativo, sono realista e non dipende dal virus p2p ma dal fatto di avere neuroni funzionanti.
bdoriano ha scritto:
Puoi sempre decidere di fare altro nella vita. Qualsiasi cosa che non abbia a che fare con la tecnologia e le persone.
Ho mai detto che faccio un lavoro nell'IT e che ho a che fare con le persone?
Non potrei mai farlo nel modo che intendi tu, ci sono persone a modo ma anche ignoranti addirittura presuntuosi, non potrei mai lavorare a contatto con gente del tipo 2 quindi faccio altro per mangiare.
Come vedi cerco di essere realista e obiettivo.
bdoriano ha scritto:
Una vita da asceta, insomma.
Ho mai detto che non la faccia già?
Anche perché la vita è fatta di scelte e se vuoi imparare devi studiare non andare in giro a cazzeggiare.
Io ignorante il cui più grosso rammarico è che pur studiando non riuscirò mai ad imparare tutto lo scibile ho scelto di studiare e per capire mi serve il silenzio assoluto ergo niente musica e niente televisione.
bdoriano ha scritto:
L'informatica (e, di conseguenza, la società attuale) è in continua evoluzione
Per l'informatica magari hai ragione anche se siamo arrivati ad uno sviluppo e ad una potenza di calcolo inutile per il comune mortale che apre un browser e va su twitter o facebook e con il pc non ci fa altro, stesso discorso per gli smartphone ma magari le app per smartphone le programmano apposta per far in modo di far sembrare lento ed inutilizzabile qualcosa che invece sarebbe più che sufficiente.
Per quello che riguarda la società... a me pare che stiamo arretrando.
Pur pagando tasse per mantenere il Servizio Sanitario Nazionale nato nel 1978 non hai più servizi, io ho problemi, dovevo fare un esame urgente andai all'asl a prenotare mi dissero le facciamo sapere.
Ho chiesto precisazioni in merito al "le facciamo sapere" non mi avevano prenotato niente, avevano messo semplicemente il mio nome in una lista d'attesa in attesa che qualcuno morisse prima del giorno dell'esame o che qualcuno disdicesse.
Dopo 2 giorni ho fatto l'esame pagando 300€ in una struttura privata e per fortuna che guardo a come spendo i soldi e ho risparmi se no potevo pure morire.
Se questo è progresso sociale...
bdoriano ha scritto:
Sono curioso, in quale manuale trovi scritto che, quando muore la batteria CMOS, la data e l'ora di sistema deve corrispondere alla build date del firmware installato?
Falla corrispondere alla data che vuoi me è una data fissa sempre la stessa salvata nel CMOS, non passa dal 2019 al 2002 al 2042.
Non prendiamoci per il c...o!
bdoriano ha scritto:
Magari hai solamente un problema di connettore della batteria CMOS difettoso, per cui non rileva correttamente la batteria nuova.
Hai verificato che la batteria (CR2032) sia completamente carica?
Controlla anche che non ci sia un corto circuito che scarica velocemente la batteria.
Prima di pensare al peggio, valuta attentamente tutte le strade.
Se penso al peggio è proprio perché una dopo l'altra ho scartato ogni altra ipotesi.
Quello di dover analizzare ogni ipotesi e trovare un supporto probatorio con cui mettere in croce senza possibilitò di replicare, anche team di ingegneri di multinazionali è il lavoro che tutti i giorni da anni mi dà da mangiare.
Sarà forse per questo che sono sospettoso ma dover ricostruire fatti a cui non sei stato presente con gente che a seconda del proprio interesse ti dice tutto e il contrario di tutto e non poterti permettere di sbagliare ti porta a mettere in dubbio qualsiasi cosa che non sia supportata da prove.
Al momento nessuno è ancora riuscito a confutare una mia relazione.
bdoriano ha scritto:
PS: evita di postare immagini con dimensioni eccessive, fai sballare le impostazioni del forum. Per sicurezza, ridimensiona a 800*600
Tutti quelli che ho citato funzionano anche per Linux e MacOS.
Ci siamo capiti male. Chiedevo se i vari software antivirus cercano minacce create per Linux o Windows.
Perché ricordo che anni fa, ClamAV cercava solo minacce per Windows, pur essendo installato in Linux. Per i motivi che ho scritto sopra.
Non era neanche tanto affidabile. In quanto vari utenti sconsigliavano di scansionare l'unità o partizione contenente Windows, con ClamAV, da Linux, in quanto era soggetto a segnalare vari falsi positivi, che erano legittimi files di sistema, ed essenziali per esso.
Questo mi fu detto anni fa da MK66. Ora ti risulta affidabile?
Proverò qualcuno degli altri che hai elencato appena ho tempo. Giusto per capire di cosa si tratta. Quanto sono facili e affidabili.
Anche se io, sono sempre del parere, che sia con Windows che con Linux, stando attenti a quello che si fa, se non si è presi di mira da qualche hacker, grossi pericoli non si corrono.
Perché ricordo che anni fa, ClamAV cercava solo minacce per Windows, pur essendo installato in Linux.
Ricordi bene.
Servivano soprattutto sui server di posta, anche aziendali, perché pur se GNU/Linux non aveva virus veri e propri le mail ricevute dal server sarebbero poi state recapitate a client che avevano Windows.
Oggi hanno trovato il sistema di bypassare anche gli antivirus installati sui server di posta.
La mail contiene codice javascript che scarica il virus da internet nel momento in cui il destinatario apre la mail e così l'antivirus sul server è inutile, non c'è ancora il virus quando passa dal server ergo passa liberamente pur se malevola.
Il fatto che il virus entri in azione, in realtà finché non fai doppio click sull'allegato che ti compare nella mail che il virus si è autoscaricato non succede niente, all'apertura della mail è confermato dal fatto che quando la persona a cui magari la mail è stata inoltrata oltre a ricevere la mai con un solo allegato virale di allegati ne trova due e così per ogni eventuale inoltro.
Fanno la moltiplicazioni del virus anche se serve a poco finché un po...co attento clicca l'allegato.
Sfrutta l'abbassamento delle difese dovute alla fiducia, se ti arriva una mail da un tuo cliente o da un tuo collega sospetteresti?
Io sì anche perché un file immagine con estensione di una skin windows media player già è abbastanza sospetto e il sospetto è confermato dalla dimensione inferiore ad 1KB
Non so se la situazione sia cambiata anche perché usando un browser con javascript attivo nessun antivirus garantisce sicurezza,
Tra il lancio del virus e la sua scoperta e quindi inclusione nei database degli antivirus possono passare pure giorni e se non hai le antenne dritte il virus te lo prendi lo stesso.
A prescindere dal sistema operativo utilizzato.
Purtroppo bisognerebbe eliminare javascript dal web per renderlo un posto un po' più sicuro ma nessuno pare intenzionato a farlo, anzi...
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