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Zeus News Ospite
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zero Dio maturo
Registrato: 22/03/08 17:34 Messaggi: 1947
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Inviato: 20 Nov 2018 11:43 Oggetto: |
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Citazione: | per legge devono trascorrere circa tre mesi dall'arrivo di una pellicola italiana nei cinema prima che questa sia disponibile in streaming |
Quindi vale solo per i film italiani? (o e' un refuso?)
Perche' se fosse cosi', il "danno" sarebbe ben poca cosa.
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{MArco} Ospite
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Inviato: 20 Nov 2018 19:17 Oggetto: |
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Vale solo per i film italiani, e solo per quelli che vogliono uscire al cinema. Difficilmente Netflix e co. decideranno di far uscire un film al cinema e poi aspettare 3 mesi, piuttosto lo fanno uscire direttamente in streaming, e visti i soldi che stanno spendendo per farsi direttamente dei film questa norma la vedo proprio male.
Dal mio punto di vista cinema e TV non si possono paragonare, TV e infinitamente meglio, vedi tutto quello che vuoi senza i fastidi del cinema. Oramai non vado al cinema da 5 anni.... |
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{luciano tanto} Ospite
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Inviato: 21 Nov 2018 00:23 Oggetto: |
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legge statalista, soviética, inutile, fermare la tecnologia é stupido. obligatorio arrivare al cinema in carroza... |
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GipsytheKid Semidio
Registrato: 20/02/15 10:17 Messaggi: 331 Residenza: La città che si vorrebbe eterna, ma che non lo è
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Inviato: 21 Nov 2018 15:16 Oggetto: |
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Mah.
Legge autarchica (sovietica? mi suona l'allarme per le ossessioni: non serve allontanarsi tanto ), luddista forse, ma la chiosa dell'articolo rende bene l'idea delle probabili conseguenze.
il vento non si ferma con le mani, se si vuole rivalutare il sistema delle sale cinematografiche si devono adeguare. Tutto qui. |
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colemar Semidio
Registrato: 17/08/10 23:44 Messaggi: 449
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Inviato: 22 Nov 2018 02:44 Oggetto: |
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Questa notizia viene data da tutti, senza eccezione, come se la legge del 2016 combinata col decreto Bonisoli di attuazione vietassero in modo assoluto di trasmettere un film italiano in streaming prima che sia trascorso un certo periodo dopo il passaggio in sala.
In realtà la legge 220 del 2016 riguarda "l'intervento dello Stato a sostegno del cinema", quindi il passaggio in sala e l'intervallo di tempo sono solamente condizioni necessarie per avere sgravi fiscali o contributi economici.
Se un produttore vuole fare a meno dei contributi è libero di violare le suddette condizioni.
Lo streaming è concorrenza sleale verso le sale cinematografiche? Certo, allora anche la corrente elettrica era concorrenza sleale verso i produttori di lanterne a gas, le automobili erano concorrenza sleale verso i produttori di carrozze... |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 22 Nov 2018 19:04 Oggetto: |
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Quoto @colemar, sopratutto la conclusione del suo post.
In ogni caso l'ultimo film che ho visto al cinema è stato il primo della trilogia dello Hobbit.
Personalmente odio i multisala ed i pochi cinema rimasti nella mia zona, che non sono multisala, hanno una qualità di visione e di audio tali che il film preferisco vedermelo sul mio televisore. |
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