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Zeus News Ospite
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{impasse} Ospite
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Inviato: 31 Mag 2017 17:39 Oggetto: |
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Concordo con te, Paolo,.
Tutavia non sono le persone intese come cittadini ad aver ridotto questa palla ad un immondezzaio terraqueo, ma le amministrazioni di tutto il pianeta, le quali, demandate dai cittadini, hanno pensato alle loro poltrone, al loro portafogli, alla loro incapacità e al "bene" del loro partito o al massimo (ma proprio massimo) della loro nazione, invece di vedere per tempo i problemi a livello internazionale.
Chi ha autorizzato le aziende a vendere prodotti inquinanti e dannosi per la salute?
Forse i cittadini?
Chi ha costruito le centrali a carbone, a petrolio o a fissione?
Chi ha autorizzato Monsanto, Bayer, Union Carbide e tutti gli altri della loro cricca a inquinare l'agricoltura del pianeta?
E tutto il resto...
In sostanza: cosa fanno gli amministratori da noi eletti se non cercare di tappare i buchi creati dalle precedenti amministrazioni, e creandone di nuovi di volta in volta, arrancando sempre più, e poi furbescamente PENALIZZARE I CITTADINI PER LE LORO SCELTE ERRATE?
Noi cittadini non possiamo fare molto, perché tutti gli amministratori, per loro stessa natura, sono degli psicopatici (anche un settimanale italiano, citando autori anglosassoni, ne ha parlato meno di un anno fa), e gli psicopatici non hanno, sempre per loro natura, empatia.
Perciò usano tutto e tutti per mantenere/aumentare il loro potere, facendo il minimo indispensabile teso a questo unico scopo.
Siamo in trappola. |
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Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 01 Giu 2017 05:32 Oggetto: |
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impasse ha scritto: |
...Noi cittadini non possiamo fare molto...
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Vero solo in parte.
In senso stretto è vero che direttamente i cittadini non possono fare molto.
Potremmo però CAPIRE cosa succede. E magari poi semplicemente alzare la voce e far capire alle classi dirigenti che stiamo attenti a quello che fanno.
Andrebbe subito molto meglio, t'assicuro.
Invece la stragrande maggior parte della popolazione se ne frega completamente. |
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Zio_LoneWolf Semidio
Registrato: 18/05/16 09:00 Messaggi: 207
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Inviato: 01 Giu 2017 08:24 Oggetto: |
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@Roberto1960:
mi piacerebbe essere d'accordo con te, ma proprio non posso.
Temo che ormai abbiamo superato il punto di non ritorno - e non da oggi: dal punto di vista sociale, l'abbiamo superato con l'avvento del capitalismo e l'inizio della concentrazione delle ricchezze - e del potere risultante - nelle mani di pochi a spese di tutti gli altri.
Temo che i cittadini potrebbero fare ben poco, anche se fossero tutti pienamente consapevoli: siamo TROPPI, noi esseri umani, su questo pianeta. Forse, se la popolazione mondiale si riducesse del 99% in una notte, qualche chance di recupero ci sarebbe, ma sic stantibus rebus... |
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Fenicio Eroe in grazia degli dei
Registrato: 25/02/10 08:45 Messaggi: 86
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Inviato: 01 Giu 2017 09:09 Oggetto: |
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{impasse} ha scritto: | Concordo con te, Paolo,.
Tutavia non sono le persone intese come cittadini ad aver ridotto questa palla ad un immondezzaio terraqueo, ma le amministrazioni di tutto il pianeta, le quali, demandate dai cittadini, hanno pensato alle loro poltrone, al loro portafogli, alla loro incapacità e al "bene" del loro partito o al massimo (ma proprio massimo) della loro nazione, invece di vedere per tempo i problemi a livello internazionale.
Chi ha autorizzato le aziende a vendere prodotti inquinanti e dannosi per la salute?
Forse i cittadini?
Chi ha costruito le centrali a carbone, a petrolio o a fissione?
Chi ha autorizzato Monsanto, Bayer, Union Carbide e tutti gli altri della loro cricca a inquinare l'agricoltura del pianeta?
E tutto il resto...
In sostanza: cosa fanno gli amministratori da noi eletti se non cercare di tappare i buchi creati dalle precedenti amministrazioni, e creandone di nuovi di volta in volta, arrancando sempre più, e poi furbescamente PENALIZZARE I CITTADINI PER LE LORO SCELTE ERRATE?
Noi cittadini non possiamo fare molto, perché tutti gli amministratori, per loro stessa natura, sono degli psicopatici (anche un settimanale italiano, citando autori anglosassoni, ne ha parlato meno di un anno fa), e gli psicopatici non hanno, sempre per loro natura, empatia.
Perciò usano tutto e tutti per mantenere/aumentare il loro potere, facendo il minimo indispensabile teso a questo unico scopo.
Siamo in trappola. |
Chi se le compra le mele lucide ed enormi e a prezzi bassi?
Chi va alla ricerca del prezzo più basso a tutti i costi?
chi se la compra la carne rosso-vivo?
chi preferisce i prodotti con gli imballaggi voluminosi e appariscenti trascurando il contenuto?
chi spende il doppio per comprare lo stesso prodotto sol perchè è di marca?
posso continuare per tutto il giorno.
Il problema nasce dal basso, benchè si voglia far passare l'idea che i grandi creino bisogni per venderceli siamo sempre noi i cerebrolesi che incoraggiamo chi altera la realtà a continuare così.
Ma questo è l'uomo...è così non ci puoi far nulla
il reale problema, che nessuno vuol sollevare perchè taboo, è che siamo troppi!
e prima o poi ci si dovrà porre rimedio |
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{Paolo} Ospite
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Inviato: 01 Giu 2017 09:09 Oggetto: |
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Quante inesattezze scritte da persone che credono di essere ben informate, responsabili e sensibili, chi addirittura la butta in politica e se la prende col capitalismo. Nessuno che ascolta cosa dice la scienza, quella seria, chi ci vuole terrorizzare ci racconta di non sprecare l'acqua volendo indurci a pensare che stia finendo, e chi si lascia influenzare dimentica di aver studiato alle elementari il ciclo dell'acqua, dimentica di aver studiato alle medie che, nell'universo, niente si crea e niente si distrugge, ma tutto cambia. L'acqua che abbiamo sulla terra è e sarà sempre nella stessa quantità, anche la dolce, che viene depurata dal ciclo di cui sopra, l'unica cosa di cui dovremmo occuparci e preoccuparci e di distribuirla a tutti gli abitanti del pianeta. |
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{impasse} Ospite
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Inviato: 01 Giu 2017 14:05 Oggetto: |
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Concordo anche io che siamo troppi.
Per rendere sostenibile questo eccesso di popolazione, l'agricoltura viene pompata all'inverosimile, l'acqua potabile utilizzabile viene drenata all'eccesso (dall'agricoltura (specie bestiame), dalle industrie e dalla popolazione) e sta diminuendo anche per l'innalzamento delle temperature, il disboscamento mondiale è da paura e la monocoltura di ogni tipo, anche di specie arboree, sta rovinando le terre coltivabili e oltretutto basterebbe una malattia seria per eliminare una intera coltura, come sta accadendo alle banane in tutto il pianeta.
Occorrono quantità enormi di leggi restrittive, che peggiorano la qualità della vita delle persone, perché ogni volta che facciamo qualcosa roviniamo quel qualcosa, semplicemente perché siamo in troppi.
Eppure i governi cercano di aumentare la popolazione, italia compresa, per mero calcolo economico accompagnato da una straordinaria miopia, e persino il papa auspica incongruamente che nascano più bambini (forse perché ha paura dell'islam).
Infatti i campioni di popolazione sono gli abitanti dei paesi poveri, che si accoppiano come conigli spinti dalla religione, e dall'istinto di conservazione, accompagnato da una consapevolezza sociale vicina allo zero e da governi lontani dai cittadini.
Le cose da mettere a posto sono tantissime, il tempo per farlo scarseggia, la voglia per farlo scarseggia anche lei, i tempi di attuazione di eventuali accordi sono lunghi mentre le inerzie sociali si misurano in decenni, per non parlare delle inerzie della natura che possono misurarsi in secoli o millenni... |
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Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 01 Giu 2017 15:12 Oggetto: |
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Zio_LoneWolf ha scritto: | @Roberto1960:
Temo che ormai abbiamo superato il punto di non ritorno - e non da oggi: dal punto di vista sociale, l'abbiamo superato con l'avvento del capitalismo e l'inizio della concentrazione delle ricchezze - e del potere risultante - nelle mani di pochi a spese di tutti gli altri.
Temo che i cittadini potrebbero fare ben poco, anche se fossero tutti pienamente consapevoli: siamo TROPPI, noi esseri umani, su questo pianeta. Forse, se la popolazione mondiale si riducesse del 99% in una notte, qualche chance di recupero ci sarebbe, ma sic stantibus rebus...
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Beh, che la concentrazione di potere e denaro nelle mani di pochi sia il PRIMO problema, è una cosa di cui sono convintissimo anch'io.
Mi sfugge tuttavia la correlazione con l'essere troppi. Se anche fossimo molti di meno nessuno ci assicura che ci sarebbe, in questa nuova umanità, una consapevolezza superiore a quella che c'è adesso nei popoli.
E comunque, se anche fosse così, non è seriamente proponibile, come soluzione ai problemi dell'umanità, l'avvento di un virus che stermini quasi sette miliardi di individui in breve tempo, spero tu sia d'accordo...
Sinceramente io non sono del tutto convinto che la popolazione mondiale sia in numero tale da rendere impossibile la sopravvivenza della specie umana.
Credo che se fossimo TUTTI molto consapevoli, coscienti, informati, e soprattutto determinati a imporre alle classi dirigenti scelte sostenibili (ecologicamente ed economicamente) e finalizzate al benessere collettivo e non al profitto e all'arricchimento di pochi, anche con la popolazione attuale riusciremmo a trovare il modo di convivere in modo duraturo con Gaia.
A patto ovviamente di riuscire a fermare l'esplosione demografica attuale...
Per esempio in Italia già siamo molto vicini alla "crescita zero" della popolazione.
E pensare che un buon numero di scemi ritiene questo un grande "problema" italiano.
Infatti secondo me il problema non è tanto che siamo troppi, quanto piuttosto che ci sono troppi scemi in circolazione... |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12755 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 05 Ago 2017 17:51 Oggetto: |
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@Roberto1960
Per come la vedo io se fossi meno su questo pianeta - moooolti di meno - non avremmo una consapevolezza superiore ma, molto semplicemente, avremmo bisogno di meno risorse e lo saccheggeremmo e inquineremmo molto meno.
Francamente non so se la terra sia in grado di sostenere la popolazione umana attuale, forse "se fossimo TUTTI molto consapevoli, coscienti, informati, e soprattutto determinati a imporre alle classi dirigenti scelte sostenibili (ecologicamente ed economicamente) e finalizzate al benessere collettivo e non al profitto e all'arricchimento di pochi" come da tuo post, ciò sarebbe possibile ma non ne abbiamo alcuna prova scientifica o empirica.
In quanto all'esplosione demografica quella si fermerà certamente, non so però se in tempo per evitare la catastrofe o in seguito ad essa... in ogni caso credo che ci stiamo avvicinando alla prossima estinzione di massa della Terra.
In riferimento all'eccesso di scemi ed altre categorie mentalmente svantaggiate in circolazione non posso che quotare. |
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