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Zeus News Ospite
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zero Dio maturo
Registrato: 22/03/08 17:34 Messaggi: 1951
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Inviato: 16 Mar 2017 18:09 Oggetto: |
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Citazione: | la soluzione consisteva nell'eseguire Microsoft Office in un ambiente virtuale sulla macchina Linux |
In conclusione, se hai problemi con linux, basta usare Windows (virtualizzato).
E quindi pagare una licenza completa da 279 euro, contro la licenza oem (windows preinstallato) che costa 25-30 euro. Ogni Windows virtualizzato costa quanto 10 Windows preinstallati.
Ma e' piu' probabile che abbiano usato una licenza craccata, come fanno praticamente tutti. |
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franz Dio minore
Registrato: 25/05/05 16:12 Messaggi: 800 Residenza: Lac Majeur
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Inviato: 17 Mar 2017 03:07 Oggetto: |
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Niente di più semplice che in realtà Office sia stato installato grazie al layer di compatibilità fornito da Wine e quindi in realtà non è stata usata nessuna macchina virtuale: solo Office. |
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Sinapsi Eroe
Registrato: 28/05/12 10:45 Messaggi: 47
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Inviato: 17 Mar 2017 09:19 Oggetto: |
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Si.. ma non è quello che si legge nell'articolo che parla di "ambiente virtualizzato".
Il problema di utlizzare linux è che essendo open source non hai nessun tipo di supporto. A meno di non affidarti ad aziende tipo red hat e Co.
Un'azienda non si può permettere di non avere nessuno che lavori ad un eventuale problema. Il supporto è vitale. |
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uffa14 Eroe
Registrato: 27/09/07 10:53 Messaggi: 47 Residenza: Rimini
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Inviato: 17 Mar 2017 09:26 Oggetto: |
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Supporto da microsoft, a che costi?
Secondo me è meno costoso avere del personale informatico in grado di gestire tutte le situazioni, cosa possibile con un opensource, ma non con m$ |
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Zio_LoneWolf Semidio
Registrato: 18/05/16 09:00 Messaggi: 207
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Inviato: 17 Mar 2017 09:36 Oggetto: |
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Era evidente che la questione era squisitamente politica e non aveva nulla di tecnico, già fin dai temp degli annunci di Microsoft sulle intenzioni di portare il loro QG a Monaco, e le prime esternazioni del sindaco, anni fa.
Sinapsi ha scritto: | Si.. ma non è quello che si legge nell'articolo che parla di "ambiente virtualizzato". |
Wine E' un ambiernte virtualizzato.
Sinapsi ha scritto: | Il problema di utlizzare linux è che essendo open source non hai nessun tipo di supporto. A meno di non affidarti ad aziende tipo red hat e Co. |
Il know-how disponibile in rete surclassa qualsiasi tipo di supporto software tradizionale. E per chi ha un ICT interno come Monaco, basta e avanza.
Sinapsi ha scritto: | Un'azienda non si può permettere di non avere nessuno che lavori ad un eventuale problema. Il supporto è vitale. |
Monaco è una pubblica amministrazione. Ad ogni modo, se l'azienda è piccola non ci sono alternative, ma se comincia ad avere dimensioni importanti quello di cui non può fare a meno è il supporto HARDWARE e un team ICT interno. |
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franz Dio minore
Registrato: 25/05/05 16:12 Messaggi: 800 Residenza: Lac Majeur
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Inviato: 17 Mar 2017 10:51 Oggetto: |
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Quoto assolutamento lo Zio lupo solitario |
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neko13 Aspirante troll *
Registrato: 14/02/14 12:01 Messaggi: 118
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Inviato: 17 Mar 2017 11:26 Oggetto: |
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sono in una azienda di centomila persone
il costo informatico dei pc per windows+office +posta+sharepoint+exhange
e' molto piu' economico di qualsiasi soluzione linux
i costi dei consulenti che servono per gestire linux sono decine di milioni di euro e non una tantum.
oltre al costo di formazione del personale
oltre al fatto di immagine
oltre alla compatibilita'
nella nostra azienda ci sono server linux oltre che oracle unix ibm ... di tutto
ma per la produttivita' personale avere windows 10 + office 2016 non ha paragoni.
i commenti negativi sono i ragazzini che non lavorano
gli informatici nerd che pensano che gestire 4 postazioni sia uguale a centinaia o migliaia o decine di migliaia
Sono anni che non si fanno corsi di office in azienda se mettessimo linux devi formare al costo di centinaia di euro a dipendente.
con il rischio che il 95% che non digerisce le cose tecniche vada in tilt |
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Zio_LoneWolf Semidio
Registrato: 18/05/16 09:00 Messaggi: 207
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Inviato: 17 Mar 2017 14:05 Oggetto: |
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neko13 ha scritto: | il costo informatico dei pc per windows+office +posta+sharepoint+exhange e' molto piu' economico di qualsiasi soluzione linux |
L'esempio che porti è quello classico di lock-in. E' grave, ma se ne può uscire
I sistemi che gestisco sono completamente open-source, basati su Linux, e sono decine, compresa centrale telefonica IP e sistema di rilevazione presenze. Non c'è un solo server Windows - ce n'era uno con su un sito intranet basato su Sharepoint libraries, ce ne siamo liberati da secoli con soddisfazione. Parlo di qualche decina di server, in giro per l'Italia.
E me li gestisco da solo, senza problemi.
L'azienda per cui lavoro ha centinaia di postazioni Windows con LibreOffice a bordo - i PC con Office si contano sulle dita di una mano, la versione è vecchissima e la usano solo "gli irriducibili", finché gira, dopodiché addio.
Ci sono in giro postazioni Ubuntu 16.04, chi ce l'ha ne è soddisfattissimo, all'idea di tornare a Microsoft cerca di mordere e non ha avuto bisogno di alcun training particolare - l'interfaccia utente non è più diversa da Windows di quanto non siano diverse quelle tra XP o Vista e 8 o 10.
Sono poche, ma tutte insieme danno meno problemi di una sola installazione tipica di Windows, qualunque versione.
En passant, chi è passato a Ubuntu in ufficio lo ha fatto anche a casa, compresa una collega a un passo dalla pensione e la madre quasi novantenne di un'altra - alla faccia delle supposte difficoltà di apprendimento.
E non siamo programmatori o informatici, ne' vendiamo alcunché: siamo una sorta di PA, perfetto banco di prova per le attività d'ufficio, ma svolte anche in mobilità.
La mia esperienza è limitata, ma ci sono centinaia di grosse realtà che la transizione l'hanno già vissuta guadagnandoci parecchio, sotto tutti i punti di vista.
Gli argomenti che hai portato, compreso il nemmeno troppo velato attacco alla competenza di chi l'argomento lo conosce perché lo ha magari vissuto in prima persona, è il copione classico del marketing dei produttori di software proprietario, che le sparano grosse sul TCO salvo poi essere i primi a finanziare e sviluppare il software open-source, adottandolo senza dirlo per i propri servizi critici.
Microsoft in prima fila. |
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mar.ste Eroe in grazia degli dei
Registrato: 10/01/07 16:27 Messaggi: 156
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Inviato: 17 Mar 2017 15:48 Oggetto: |
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Citazione: | Gli argomenti che hai portato, compreso il nemmeno troppo velato attacco alla competenza di chi l'argomento lo conosce perché lo ha magari vissuto in prima persona, è il copione classico del marketing dei produttori di software proprietario, che le sparano grosse sul TCO salvo poi essere i primi a finanziare e sviluppare il software open-source, adottandolo senza dirlo per i propri servizi critici. |
Non posso che confermare. Comunque è una questione di abitudine (ed è per questo che Microsoft ha storicamente sempre chiuso un occhio sulle copie pirata...
Linux è sicuramente più potente e stabile di Windows, e chi lo sa usare non tornerebbe mai indietro. Lo stesso non si può dire di Office, che nonostante ritengo che quello Microsoft sia peggiorato nel corso degli ultimi 10 anni, quello Open non è ancora allo stesso livello, ma ci si avvicina e se si vuole lo si può usare tranquillamente in sostituzione.
Per fare un esempio diverso ma che rende l'idea, mia sorella ha sempre usato iOS da quando aveva uno smartphone; nell'ultimo anno ha preso un Android: all'inizio non è stato facile, ma adesso si trova meglio di prima.
In ogni caso: de gustibus non est disputandum, ma sui soldi non ci piove: Linux è più economico, riutilizzando gratuitamente lo sforzo di milioni di persone intelligenti che hanno contribuito a crearlo. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12858 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 19 Mar 2017 16:59 Oggetto: |
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Quindi siamo arrivati al dunque, i millantati problemi tecnici non ci sono ma c'è una volontà politica di favorire l'opzione M$, e sono sempre più convinto che si tratti di una marchetta... |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12239
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Inviato: 20 Mar 2017 09:36 Oggetto: |
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Sarei curiosa di leggerli questi costi...e di fare un confronto con quelli che comporteranno il ritorno a Windows 10 (compreso il riaddestramento del personale e l'eventuale sostituzione delle macchine "obsolete").
E comunque una licenza OEM non costa 20, 30 euro, casomai si poteva dire che le PA o grandi aziende hanno degli sconti, in quanto acquistano molte licenze.
E le licenze retail non esistono più. |
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gelty72 Eroe
Registrato: 03/02/10 10:27 Messaggi: 75
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Inviato: 20 Mar 2017 12:07 Oggetto: |
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neko13 ha scritto: | sono in una azienda di centomila persone |
Le aziende private sono appunto private e possono fare ciò che vogliono, le aziende pubbliche dovrebbero essere indipendenti e non sottostare alle multinazionali.
Metti che Trump e Merkel fossero passate alle maniere forti e Trump avesse deciso che la Germania debba diventare uno stato canaglia, Microsoft non potrebbe più né vendere né rilasciare aggiornamenti per i suoi prodotti in quel Paese. Che si fa, si blocca una nazione per i capricci di uno con i capelli arancioni? E non mi dite che Trump non farebbe nulla senza consultarsi con gli esperti... |
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gelty72 Eroe
Registrato: 03/02/10 10:27 Messaggi: 75
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Inviato: 20 Mar 2017 12:14 Oggetto: |
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Citazione: | Lo stesso non si può dire di Office, [...] quello Open non è ancora allo stesso livello |
In cosa esattamente è superiore MSOffice? Te lo chiedo da utilizzatore di Libreoffice per uso casalingo e per lavoro, ed insegno ad usare MSOffice in corsi di formazione (ho la certificazione Microsoft).
Ognuno dei due ha pregi e difetti, uno fa meglio una cosa e l'altro un'altra, ma onestamente con tutti e due si riescono ad ottenere più o meno gli stessi risultati. Quindi sono davvero curioso di sapere quale sarebbe questa superiorità. |
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valcipo Mortale devoto
Registrato: 01/02/14 11:25 Messaggi: 17 Residenza: Firenze
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Inviato: 21 Mar 2017 12:37 Oggetto: |
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Sono "nato" UNIX a fine anni 70 e Linux era la logica conseguenza. Ma MsOffice già con la versione 2003 e quindi VB, ci ha cambiato la progettazione. Software che integra i vari packages (Word, Excel, Outlook e Access), per noi è diventato una prassi per qualsiasi soluzione. Soprattutto il poter gestire outlook da qualsiasi altro packages ci ha permesso di proporre soluzioni che LibreOffice NON ha (nessun client di posta interfacciabile).
Deluso ? No uso anche io LibreOffice per diverse soluzioni ma la soluzione base è , purtroppo, basata su MsOffice. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 21 Mar 2017 12:59 Oggetto: |
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In definitiva una bustarella! Ma non si è ancora deciso nulla!!!
MS-Office non è compatibile nemmeno tra diversi tipi di MS-Office, tanto vale abbandonare MS-OpenXML (MS-office non è vero standard OpenXML depositato in ECMA) e usare il più potente LibreOffice!
Dai dati tecnici si vede che MS-Office è inferiore al LibreOffice e basta aprire un "foglio" con un un altro MS-Office (di altra versione o tipo) per vedere che qualcosa si sballa se non peggio!
Tutti i programmi ora sono in Java (addirittura si converte dal C# al Java e non solo in Germania) dunque....
Infatti le virtualizzazioni e Wine si contano su una mano!!!
I giochini non funzionano, ma è un buon motivo per non istallare PC con Windows, semmai è il vero motivo delle proteste degli utenti dell'ufficio.
Logico che se si ritorna al Windows DEVONO cambiare tutti i PC (non sono compatibili) e TUTTE le periferiche (scanner, stampanti, ecc. perchè mancano i driver per i nuovi win da Seven): Questo è un altro motivo perchè premono verso Windows...
Ciaooooo |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 21 Mar 2017 13:05 Oggetto: |
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valcipo ha scritto: | Sono "nato" UNIX a fine anni 70 e Linux era la logica conseguenza. Ma MsOffice già con la versione 2003 e quindi VB, ci ha cambiato la progettazione. Software che integra i vari packages (Word, Excel, Outlook e Access), per noi è diventato una prassi per qualsiasi soluzione. Soprattutto il poter gestire outlook da qualsiasi altro packages ci ha permesso di proporre soluzioni che LibreOffice NON ha (nessun client di posta interfacciabile).
Deluso ? No uso anche io LibreOffice per diverse soluzioni ma la soluzione base è , purtroppo, basata su MsOffice. |
Veramente il client di posta ufficiale di LibreOffice è Thunderbird (vuoi mettere con quella ciofeca di Outlock?)...
Costruire poi interfacce (puoi usare diversi linguaggi più potenti di VB) per LibreOffice è enormemente più facile,..
Poi se è il cliente che ti costringe su certe scelte è altro caso!
Ciao |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 28 Mar 2017 11:18 Oggetto: |
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Monaco potrebbe lasciare Linux per motivi "Religiosi"... |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 28 Mar 2017 11:20 Oggetto: - |
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