Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo I proprietari del vostro libro
Un'ordinanza del tribunale proibisce la lettura e il commento di un libro per bambini, fino alla data decisa dall'editore.

[Ospite]

io avrei letto il libro, anzi no, solo le ultime 5 pagine, poi le avrei spiattellate ai 4 venti. Poi avrei aspettato una controoffensiva, alche' sarebbe scattata la denuncia, e l'avrei vinta IO, sempre che la liberta' di parola sia ancora una cosa reale.

Che se ne vadano aff***** sti ricconi inutili :|

scusate lo sfogo :|

[Nico]

Personalmente ritengo che l'autore dell'articolo ha creato un caso dove non c'è.
Anzitutto ritengo normale che l'editore voglia ottenere il massimo dall'investimento che fa. Certo, chiedere l'ordinanza al giudice è un'esagerazione, ma chi mi garantisce la buona fede del libraio? Tutto il mondo era in attesa della fatidica data di pubblicazione e il libraio non sapeva niente? Non ci credo!
Poi c'è il discorso del copyright. Concordo con gli stravolgimenti che stanno facendo le major per proteggere (per me vanamente) i loro diritti, ma collegare questa situazione con quella dell'ordinanza dell'editore a favore delle lobby mondiali mi pare un po' grossa: sono casi differenti che partono da presupposti diversi e che quindi non possono essere paragonati.
Infine, per quanto riguarda il diritto d'uso del libro. Posto che sono d'accordo con l'autore dell'articolo quando dice che una volta che compro qualcosa posso farne ciò che più mi aggrada, rimango dubbioso sui controlli che possono essere fatti in tal senso. Non riesco proprio ad immaginare un poliziotto zelante e ligio al dovere che gira per i parchi a controllare cosa leggono im bambini e soprattutto di cosa discutono! E, ultima, non me lo vedo a mettere manette e bavaglio al bambino che svela all'amico la trama del libro!!!

[Ospite]

se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere....
Se i vari parlamentari dei vari paesi, non cominciano a capire che la sociatà reale, fatta di milioni di individui che lavorano e pagano le tasse
non va continuamente umiliata, spremuta, vessata,
con leggi e tasse inique, creando obblighi,vincoli doveri, e rotture di palle varie, che servono solo ad arricchire i soliti noti o forse solo a dare un senso alla vita del legislatore: (( legifero!!! quindi esisto!!! non potete dimeticarvi di me....
meno che mai pensare, di poter fare a meno di me...))
le cose andranno sempre peggio.
e non fatemi dire altro.... sto facendo sforzi terrificanti per trattenere i conati di vomito.

[Zane]

> sarebbe scattata la denuncia, e l'avrei vinta IO,
> sempre che la liberta' di parola sia ancora una cosa
> reale.

Scusa, ma credi ancora nelle favole?

[Piero Spanu]

Una volta c'era l'Indice e la Santa Inquisizione (ma con motivazioni ben più serie e fondate).

Adesso c'è solo il denaro... che abbia realmente ragione l'Islam?

[Paolo]

Quando il mondo cambia .... c'e' sempre qualcuno che cerca disperatamente di frenare tutto e di tornare indietro, agitando spettri di catastrofi prossime venture innescate proprio da questi folli che vogliono ammodernare tutto.

Purtroppo per loro, dopo quache tempo, sono in molti a farsi sberleffi delle loro vane affermazioni.

[io, in ogni caso, sto già cominciando a sghignazzare]

[Nico]

"ma chi mi garantisce la buona fede del libraio? "

Le agenzie riportano che l'editore canadese Raincoast, distributore ufficiale per quel paese del libro della Rowling, erroneamente non ha incluso sulla scatola di spedizione l'avviso di non vendere i tomi prima del giorno previsto

"Tutto il mondo era in attesa della fatidica data di pubblicazione e il libraio non sapeva niente? "

Non lo sapevo nemmeno io. Non so tante cose.
Molte non mi frega di conoscerle, lo ammetto.

"Non ci credo"

Ah beh, allora.

[un Santo nome]

Nessuno di certo sa cosa si attenda tutto il mondo

Pochi milioni di lettori pompati dalla pubblicita`
sono attorno ad un millesimo di "tutto il mondo".

Fa veramente schifo leggere certe cose.

[webexplorer]

L'avete letto? secondo me certe industrie fanno i loro comodi perché _nessuno_ gira i denti... Se ad esempio anziché discutere su forum&C. si mettesse su un bel sito, hostato in posti non controllabili (alle cyman per es., costo ~20€/mese/Gb) raccogliendo fondi per una causa contro dette industrie qualcheduno comincerebbe a sudare!
es:
1-10€/$ ad offerta nel giro di un paio di mesi si arriverebbe ad un bel capitale! (già sperimentato in USA in una campagna elettorale, 2 milioni $ raccolti in ~6mesi)

[Nico]

"Tutto il mondo era in attesa della fatidica data di pubblicazione e il libraio non sapeva niente? "

Non lo sapevo nemmeno io. Non so tante cose.
Molte non mi frega di conoscerle, lo ammetto.

Vada per l'errore di spedizione, ma anche l'attenuante che nessuno può sapere tutto, ma mi pare normale che un venditore di libri sia ben informato sulle uscite degli stessi... è il suo mestiere!
Ad ogni modo non era mia intenzione innescare una polemica su questo particolare.

Nico

[Ospite]

in casi di questo genere occorre rispondere boicottando:
editore
autore del libro in questione
il metodo:
non comprare il libro, recensirlo in modo disastroso, dire a tutti che fa schifo, fare un passa parola letale coinvolgendo possibilmente i librai

[Ospite]

il diritto d'autore tutela dall'uso "attivo" di un'opera dell'intelletto, ovvero la pubblicazione non autorizzata, la citazione non desiderata, la manipolazione e ogni altra attività connessa con la pubblicazione e la commercializzazione. L'uso "passivo", ovvero la lettura per intrattenimento, non è contemplato nel diritto d'autore, quindi il diritto qui si ferma. Se la lettura avvenisse per motivi professionali (un critico letterario, un giornalista, etc.) ci sarebbe già un principio di "attività", tuttavia non documentabile fino a quando non vengano pubblicati eventuali articoli o recensioni o che altro.
Nel caso canadese, se i cronisti hanno riferito correttamente, si è generato un mostro di diritto, perchè si è imposta la restituzione di merce regolarmente pagata. A questo punto potrebbero chiedermi la restituzione anche del pollo arrosto che mi sono mangiato ieri sera o di chissà che altro. Siamo alle basi del diritto, e qui la tutela dell'autore non c'entra affatto.

[Ospite]

per "boicottare":
La tua mi sembra una soluzione ancora più "talebana" di quella della casa editrice... che colpa ne ha l'autore, in questo caso?

per "diritti":
Secondo me la cosa grave non è tanto l'imposizione della restistuzione di una merce pagata, ci sono tanti casi in cui questo potrebbe essere legittimo.
La cosa grave è che si sia detto "vietato leggere"!
Il prossimo passo quale sarà? "Vietato guardare da questa parte"?

[chemicalbit]

Libro per bambini Harry Potter ..... ?????

[Michele Bottari]

> Libro per bambini Harry Potter ..... ?????

Non so. Mia figlia (11 anni) li legge...
Devo preoccuparmi?

[Ospite]

a dar del colore ;)

[Gica]

A rigor di logica (ma che non sempre coincide con la legge):
- io ho acquistato regolarmente il libro, quindi lo leggo, ne discuto con chi mi pare e, volendo, lo brucio;
- il rivenditore, non avendo ricevuto l'avviso circa la data di inizio distribuzione, ha venduto il libro (cioe' ha fatto il suo lavoro);
- il distributore ha sbagliato ed ha dimenticato di allegare il dovuto avviso? Se l'editore subisce dei danni, che paghi chi ha commesso lo sbaglio.
E a sbagliare non e' certamente il consumatore...

[Marcolino]

Mi viene in mente solo questo:
http://www.gnu.org/philosophy/right-to-read.html
in inglese.

[Marcello]

... ti dico che questo è il diritto d'autore. Se tu scrivi un libro, hai tanti diritti, tra i quali quello - sacrosanto - di non farlo leggere. O di non farlo leggere fino alla data che vuoi tu. Il compratore in buona fede può, sì, possedere il libro (l'oggetto fisico) ma il suo contenuto non gli appartiene. Se rifiuti questo concetto rifiuti la logica stessa del diritto d'autore. Chiaro che nel caso di Harry Potter si tratta di un caso limite fatto apposta per far vendere giornali, ma la logica è questa.