Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Blogger condannato per finto diario del figlio di Bossi
Un blogger si inventa un ''diario del Trota'' e il giudice lo condanna a 1.000 euro di multa.

[mda]

Si legge chiaramente che è un falso e prende in giro...


Ciao

[{andynaz}]

scusate l'ignoranza, ma la vicenda di Carlo Ruta non aveva sancito definitivamente che un blog non è stampa?

[Silent Runner]

Fortunatamente esistono (se non erro, e nelle cause civili questa possibilità sia esclusa) altri due gradi di giudizio, mi auguro che costui faccia appello e un giudice più sensibile e magari anche un po' più interessato ai temi in questione riesca a stabilire con chiarezza i confini della satira e della parodia. Altrimenti finiamo veramente per limitare solo la libertà d'espressione, la fantasia e lo humour.

Trovo comunque piuttosto discutibile questa "lettura" del blog in questione. Mi chiedo come finirebbero tutte quelle opere dell'ingegno umano se fossero sottoposte a giudizi simili solo perché qualcuno, vedendosi ritratto volesse (anche grazie alla grande disponibilità economica e il potere acquisito), intentare causa all'autore, magari deceduto qualche secolo addietro.
Pensavo alla Divina Commedia dove, nell'inferno, sono rappresentate tutte le tipologie umane presenti nell'attuale panorama italico al quale, obtorto collo, appartengono anche i leghisti.

Ho sempre avuto una grande fiducia nella magistratura, tanto quanta ne ho avuta nei medici.
Ciò non toglie che qualche medico possa commettere errori.

[Kalandra]

non sono d'accordo Silent...
sia con la tua analisi che con quanto auspichi perché non vedo grandi possibilità.. e sai perché?

ho aperto il link nell'articolo e ho visto che non è assolutamente chiaro che si tratti di satira, soprattutto per i boccaloni e i gossipari.
cosa che, tra l'altro, appare evidente nei commenti ai vari capitoli.

poi sì, se guardi con attenzione, in fondo, sotto ai soliti tastini (l'immancabile FB, favoriti, stampa, etc.) c'è un "Pubblicato da michel abbatangelo a" e l'orario ma in carattere minimo e nello stesso colore dello sfondo, appena più carico e quindi poco visibile, soprattutto nel contrasto col viola dei tag che seguono.

è quindi probabile che la sentenza sarebbe stata ben diversa se autore e qualcos'altro - tipo "blog satiico" o simile - fossero stati ben visibili all'apertura della pagina, chiarendone così gli intenti satirici.

solo se scendi e apri qualcos'altro o, in fondo alla paginata, curiosi l'autore puoi intuire che si tratta di satira (legittima, pesante o meno, etc. è altro discorso) ma resta sempre troppo poco per il fruitore "distratto", quello che per lo più apre il link, legge il titolo e si fa il suo film.

[Silent Runner]

Ti ringrazio per non essere d'accordo e motivarlo con così tanto acume e attenzione (non sto facendo dell'ironia)

Metti in evidenza una cosa assai grave: che l'evidenza non ha più alcun valore in quest'epoca di evidenze protratte e manifeste fino al parossismo.
Ma dimmi: chi mai potrebbe credere che un simile diario (minimo?) possa appartenere al cosiddetto "Trota"?
Ma neanche al più rincoglionito analfabeta dell'attualità e della modernità potrebbe confondere le idee e far sovrapporre le due cose.

Qualcuno potrebbe insinuare che un personaggio (e non una persona: qui il distinguo è necessario, perché già chiamarlo "Trota" lo trasforma in un personaggio della commedia come Arlecchino, Pulcinella, Balanzone o Fagiolino) come il Trota non sia nemmeno in grado di utilizzare uno strumento come internet e, probabilmente, potrebbe arrivare a credere che un Blog è in realtà il suono prodotto dalla bolla speculativa di internet.

Il punto qual è? Che la modernità pare non aver sfiorato le menti e le competenze di alcuni? Questo è possibile ma non può, una civiltà, appiattirsi al più basso dei livelli possibili per non indurre in equivoco gli ignoranti o i distratti! Se vuole rimanere "Civiltà".

Ricordo, semmai se ne fossero perse le tracce, che la satira non è nata con Forattini e nemmeno con Giovenale.
La satira, lo sberleffo, il castigat ridendo mores, è nato con l'uomo.
Già ci siamo privati di molte cose, e molte cose ce le stanno togliendo ancora. In tutti i sensi e in tutti i settori. Vogliamo farci togliere anche il diritto alla critica? E da chi? Da chi si è arricchito con i soldi nostri con il pretesto di governare la cosa pubblica? Soldi che adesso usa contro di noi per trascinarci in tribunale? Noi che non possiamo permetterci di pagare i migliori superavvocati?
Ma fino a che punto vogliamo farci intimidire?

Abbiamo un'arma sola contro costoro, se costoro approfittano del loro ruolo e del loro potere per trasformarci in sudditi. E questa è la consapevolezza dei nostri diritti. E fra questi c'è anche il diritto di critica, esercitata anche attraverso l'irrisione.

[Roberto1960]

[mda]

[freemind]

I commenti su quel blog mostrano solo quanto gli italiani siano ritardati.
Come dice Silent, ma come cazzo si fa a credere che quella roba l'abbia scritta il protagonista dei testi?
A furia di tutelare la stupidità siamo arrivati a questo punto.
Bella merda...

[cisco]

Io non riesco a credere che molti italiani non abbiano capito che fosse satira! Proprio non ci riesco (oppure ho paura di crederci? ).

Forse è proprio per questo che il giudice ha deciso in sfavore del blogger; forse, se i commenti fossero stati sull'onda di un pezzo satirico.....

Comunque siamo proprio alla frutta.

Questo è inevitabile, quando si uccidono cultura e istruzione.
Sarò pessimista, ma penso che ormai siamo sulla strada del non-ritorno.

L'Italia è agonizzante -se mai è stata bene-.

[Kalandra]

[Silent Runner]

Eh, vabbé... allora non dovrei nemmeno esprimermi a causa del mio conflitto di interessi.
Tantomeno dovrei dirvi che cosa è in effetti la satira e come si riconosce. Da un argomentare serio, intendo.
Ma vedo che siete tutti così eruditi in tal senso...

[Zeus News]

Blogger condannato per finto diario di Renzo Trota Bossi

[erik_ilrosso]

bisogna unirsi in una sorta di associazione dei blogger italiani, pagare un tot l'anno che finisca in una cassa comune per difendere blogger che si trovano costretti ad averne bisogno verso accuse ingiuste. Equiparare un blogger alla stampa è stupido e ingiusto.
La federazione italiana dei blogger non fa nulla da questo punto di vista, mentre un ente centralizzato con tanto di fondi e assistenza legale potrebbe.
é l'unico modo per continuare a bloggare in santa pace.
Per restare in topic, chi non capisce che si tratta di un blog satirico ha dei seri problemi cognitivi.

[Kalandra]

[Kalandra]

[mda]

[Roberto1960]

[Kalandra]

[Roberto1960]