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Zeus News Ospite
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Inviato: 29 Apr 2011 09:43 Oggetto: Incendio in Aruba, siti italiani down |
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Commenti all'articolo Incendio in Aruba, siti italiani down
La server farm di Arezzo va offline a causa di un principio di incendio. Già iniziate le operazioni di ripristino.
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ziomik Eroe in grazia degli dei
Registrato: 22/07/10 10:26 Messaggi: 199
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Inviato: 29 Apr 2011 09:47 Oggetto: |
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E io godo |
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{global point aulla} Ospite
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Inviato: 29 Apr 2011 09:54 Oggetto: |
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diamoci una mossa perchè noi stiamo mandando via i clienti!!!!! Non intendiamo perdere ulteriori guadagni per colpa della vostra disorganizzazione!!! |
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Pier Dio minore
Registrato: 19/12/05 18:45 Messaggi: 660 Residenza: Sotto il tuo stesso cielo
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Inviato: 29 Apr 2011 10:10 Oggetto: |
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Ma che almeno ripristinino la loro webmail!
Io devo ricevere posta. |
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pezze Mortale devoto
Registrato: 26/01/06 11:38 Messaggi: 6
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Inviato: 29 Apr 2011 11:14 Oggetto: |
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L'incendio di Aruba in una immagine:
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{Joe} Ospite
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Inviato: 29 Apr 2011 11:17 Oggetto: |
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...e venne il giorno che gli occhi si spostarono dal monitor spento, e videro per la prima volta una finestra, e videro che c'era vita lì fuori... E vedevano che le cose si muovevano senza driver GL, senza driver proprietari e senza schede grafiche...
Ragazzi, le macchine ed i sistemi sono fatti per rompersi. Guardate Amazon la scorsa settimana... Succede, per quanto bene siano stati realizzati. Puoi pensare di ridondare tutto, ma ci sarà sempre la possibilità di errore. Quindi, l'unica è prenderla con un po' di calma. Tutto tornerà a funzionare come prima |
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freemind Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 29 Apr 2011 16:28 Oggetto: |
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A chi si lamenta: ma perchè non gestiste voi una webfarm?
E soprattutto se volete al 100% di uptime non dovete andare su aruba!
Anche in ambito pro costa poco è chiaro che non può ridondare il mondo!
E' bello vero quando si hanno le braccine corte veder andar tutto bene senza spendere un tubo?
Andate su altri isp e vedrete che o vanno a fuoco tutte le loro webfarm oppure giù non ci andrete mai.
Pure noi abbiamo due server su aruba, macchine dedicate ma cosa dobbiamo dire?
I nostri clienti sono stati fermi un bel po', noi pure ma il costo è poco quindi non vedo dove sta il problema...
Volete il mission critical? Pagate! |
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utonto_medio Dio maturo
Registrato: 09/02/08 14:28 Messaggi: 1012
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Inviato: 29 Apr 2011 19:01 Oggetto: |
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ecco perchè io mandavo le mail e mi tornavano indietro...
va be dirò ai colleghi che chiedano conferma nel caso abbiano inviato mail importanti... |
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fabrizioroccapc Semidio
Registrato: 25/09/10 12:10 Messaggi: 321 Residenza: Bauzanum
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Inviato: 29 Apr 2011 19:40 Oggetto: |
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In anni e anni di Aruba non ho mai avuto nessun down, questa è la prima volta, quindi bisogna ammettere che non è proprio un servizio così scarso. |
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dagda Dio minore
Registrato: 16/05/06 10:20 Messaggi: 630 Residenza: Eporediae Taurinensis
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Inviato: 30 Apr 2011 01:08 Oggetto: |
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fabrizioroccapc ha scritto: | In anni e anni di Aruba non ho mai avuto nessun down, questa è la prima volta, quindi bisogna ammettere che non è proprio un servizio così scarso. |
concordo, dal 2005 mi appoggio su Aruba, facendo risparmiare chi si affida ai miei modesti consigli, ed è il primo caso di parziale disservizio. |
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Pier Dio minore
Registrato: 19/12/05 18:45 Messaggi: 660 Residenza: Sotto il tuo stesso cielo
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Inviato: 30 Apr 2011 09:05 Oggetto: |
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Anch'io mi affido, da circa 10 anni, ad Aruba per diversi motivi: è economico, offre spazio e traffico illimitati e copre quasi integralmente tutte le richeste. Uso il quasi perchè è logico che qualcosa debba pur mancare, visto il prezzo rispetto a quello della concorrenza.
L'unica cosa di cui mi sono lamentato ieri, e lamentare è una parola forte, è stata che, a mio modesto parere avrebbero dovuto dare la priorità almeno alla web mail... tutto qui.
Per il resto, nulla da eccepire. |
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Pier Dio minore
Registrato: 19/12/05 18:45 Messaggi: 660 Residenza: Sotto il tuo stesso cielo
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Inviato: 30 Apr 2011 09:06 Oggetto: |
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Chiedo scusa, il messaggio è stato pubblicato doppio |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 30 Apr 2011 09:09 Oggetto: Aruba, la comunicazione ufficiale |
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Aruba, la comunicazione ufficiale
Niente arrosto, solo fumo: il principio di incendio è stato estinto ma la persistenza di fumo ha impedito la ripartenza immediata dei server. Tecnici al lavoro nel weekend per sostituire gli Ups e le batterie. |
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{Carlo} Ospite
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Inviato: 30 Apr 2011 09:32 Oggetto: I tecnici informatici sono sempre irresponsabili? |
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Perdonate, ma sono sempre più perplesso! Ogni incidente, per definizione, è ammissibile: per il fatto stesso che accade!
Non solo: ho il massimo rispetto per Aruba e nei due anni nei quali mi sono appoggiato alla sua webfarm spendendo 20 euro all'anno ho avuto MOLTI MENO PROBLEMI di quanti me ne abbiano procurato strutture dedicate e ipertecnici lautamente pagati negli anni successivi.
Detto questo, ogni commento finora conferma il problema fondamentale di internet: qualsiasi cosa succeda, nessuno è mai disposto ad assumersi una responsabilità! In internet, vige il principio (inaccettabile ed autolesionista: come si può fare impresa laddove non esistono responsabilità?) dell''irresponsabilità assoluta dei tecnici e dei fornitori di servizi tecnici.
Insomma, la mia domanda è questa: qualcuno prima o poi pagherà i danni per le sue imperizie, i suoi disservizi, o anche semplicemente per la sua sfortuna (magari coperta da un'assicurazione)?
Solamente allora potremo parlare di un settore imprenditoriale maturo e sul quale valga davvero la pena fare investimenti (anche tecnologici). |
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{anonimo} Ospite
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Inviato: 30 Apr 2011 09:53 Oggetto: |
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a tutt'ora ci sono ancora problemi. non sono un cliente aruba, sono un semplice utente/cliente di un sito che è tutt'ora irraggiungibile, e date le notizie lette fin'ora (l'azienda del sito è abbruzzese), "suppongo" che il sito fosse ospitato su aruba. |
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freemind Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 30 Apr 2011 11:01 Oggetto: |
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Carlo, non è vero che noi tecnici informatici non siamo mai responsabili però dopo che facciamo notare al cliente che la soluzione che chiede costa troppo poco per avere una certa garanzia, non possiamo fare i miracoli quando succede il danno.
Esempio: io faccio il programmatore.
Tu mi chiedi: voglio un programma che faccia questo, questo, quello, quello li e quello la. Poi tieni conto che queste procedure possono cambiare con il tempo e a regime ne voglio 20 ma per ora ne voglio 2.
Poi voglio anche poter far comunicare il programma con questi servizi e voglio tutto in 2 mesi e spender poco.
Ora, io (ammesso di riuscirci) ti dico: ok, però quello che vuoi se lo faccio in due mesi sarà una cagata.
Quando ci dovrò rimettere mano avrai una degradazione (per un po') di varie parti del programma, la struttura non sarà solida etc...
A quel punto quando arriva il bug bastardo non devi rompermi le palle perchè io la proposta di farlo in 8/9 mesi a 10/12 volte quello che vuoi spendere tu te la faccio.
Di chi è la colpa quindi?
Mia o tua?
Secondo me tua al 100% perchè vuoi tanto spendendo poco.
E' chiaro che se però ci accordiamo su un tempo accettabile per me e un adeguato costo poi ogni ritardo/problema sono imputabili a me entro i limiti della ragione...
Se uno vuole il mission critical per i suoi siti, deve pagarlo punto e basta.
Se non paga non può pretendere i miracoli.
Ragazzi, l'informatica costa, non è perchè c'è joomla tutto si risolve!
Vengono chiesti 10 e passa mila euro per tirar su un garage del cazzo, cioè, mettere 4 mattoni buttati lì e non si vuole pagare un euro per i servizi informatici.
Non è ora di finirla? |
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kudraw Mortale pio
Registrato: 29/04/09 09:13 Messaggi: 26
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Inviato: 30 Apr 2011 12:13 Oggetto: |
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La verità è che c'è una superficialità in giro mostruosa, vogliono abolire gli albi professionali, e posso essere d'accordo, ma chi garantisce la professionalità delle persone?
Oggi come oggi in Italia chiunque può improvvisare un mestiere, tanto nessuno controlla che tu sia realmente qualificato per farlo.
Il risultato per altro è che questi signori fanno concorrenza sleale a chi realmente ha le capacità, perché spesso offrono servizi a prezzi stracciati e ovviamente l'utenza media non ha alcun interesse nella qualità del servizio, purché si paghi poco.
Purtroppo non abbiamo la mentalità per guardare al domani, ma si guarda sempre costantemente ad oggi, profitto oggi poi domani chi lo sa...
Riguardo l'informatica, la soluzione è la responsabilità penale per chi scrive software, esattamente come per altre professioni.
Così passerà la voglia di fare le cose all'acqua di rosa, cosa tipicamente italiana.
Lo sviluppo di software è un'opera di ingegneria, e bisogna rendersi conto che non tutti sono in grado di farlo correttamente.
Non basta imparare il linguaggio X per diventare automaticamente un programmatore, è ora di finirla.
Il contratto di Aruba comunque prevede una disponibilità del 99% del tempo, basta determinare se questa percentuale viene rispettata o meno, altrimenti si impugna il contratto e si fa causa. |
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max.agnelli Eroe
Registrato: 16/06/06 19:48 Messaggi: 72
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Inviato: 30 Apr 2011 12:54 Oggetto: |
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Scusate ma già il fatto che abbiano indicato un correttivo sulla posizione delle batterie è un' indicazione del fato che Aruba si prende la propria disponibilità.
Io ricordo che dove vivo è saltata una centralina Telecom e in tutta la val d'Ossola siamo rimasti senza telefonia fissa, internet, vodafone, tim, 112, 118 ecc ecc.. per un intero giorno
Questo perchè c'era una sola centralina funzionante.
Io sono dell'idea che un conto è un incidente per quanto importante. Un conto è l'incuria. |
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joker87 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 23/05/08 08:32 Messaggi: 167
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Inviato: 30 Apr 2011 14:14 Oggetto: |
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kudraw ha scritto: | Il risultato per altro è che questi signori fanno concorrenza sleale a chi realmente ha le capacità, perché spesso offrono servizi a prezzi stracciati e ovviamente l'utenza media non ha alcun interesse nella qualità del servizio, purché si paghi poco.
Riguardo l'informatica, la soluzione è la responsabilità penale per chi scrive software, esattamente come per altre professioni.
Così passerà la voglia di fare le cose all'acqua di rosa, cosa tipicamente italiana.
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Scusa un attimo, e perchè mai dovrebbe esser così?
Io sviluppo siti web e, in base alle necessità del mio cliente, decido l'hoster e il contratto migliore. L'ultimo sito fatto è per un associazione senza fini di lucro e anche se il sito rimane down non è un problema, per siti professionali ne uso altri.
Al massimo una ditta che necessitava di standard superiori dovrebbe prendersela con chi gli ha consigliato aruba. |
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InUtIlE Eroe in grazia degli dei
Registrato: 26/03/06 11:26 Messaggi: 130 Residenza: Novara
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Inviato: 30 Apr 2011 15:23 Oggetto: |
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kudraw ha scritto: |
Il risultato per altro è che questi signori fanno concorrenza sleale a chi realmente ha le capacità, perché spesso offrono servizi a prezzi stracciati e ovviamente l'utenza media non ha alcun interesse nella qualità del servizio, purché si paghi poco.
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Perchè concorrenza sleale? Ognuno fa ciò che sa fare nella misura in cui lo sa fare. Come servizio di hosting non è sicuramente il più affidabile, però è adatto all'utente medio che vuole realizzare un sito con poche pretese (e spendendo poco). Non vedo perchè il sito di una parrocchia debba girare su costosi server professionali. L'importante è che l'utente sia conscio dei pregi e dei difetti del servizio (tra cui l'affidabilità minima garantita), e che protesti solo se è in condizione di farlo (violazione delle norme contrattuali).
kudraw ha scritto: |
Riguardo l'informatica, la soluzione è la responsabilità penale per chi scrive software, esattamente come per altre professioni.
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Cioè? Nessun software è esente da bug, neppure quelli realizzati dai cosiddetti "competenti", quindi nessuno sarebbe al sicuro, stante questa affermazione.
Sarebbe la rovina di Microsoft
kudraw ha scritto: |
Lo sviluppo di software è un'opera di ingegneria, e bisogna rendersi conto che non tutti sono in grado di farlo correttamente.
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La correttezza è soggettiva ed è misurata in base alla soddisfazione del cliente. Se il cliente è soddisfatto per un programma che gli ho fatto io (e non pretendo di essere il migliore, assolutamente), il programma è "corretto" perchè adempie ai doveri per cui è stato progettato.
kudraw ha scritto: |
Non basta imparare il linguaggio X per diventare automaticamente un programmatore, è ora di finirla.
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Verissimo, non lo metto in discussione. |
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