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Zeus News Ospite
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Inviato: 26 Apr 2011 07:48 Oggetto: Wi-Fi nelle scuole italiane, il commento di Dell |
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Commenti all'articolo Wi-Fi nelle scuole italiane, il commento di Dell
La scuola deve sfruttare al meglio la tecnologia, non perdere tempo a far funzionare tecnologie diverse tra loro.
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Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 27 Apr 2011 00:49 Oggetto: |
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Citazione: | Wi-Fi nelle scuole italiane, il commento di Dell |
Le "nuove tecnologie nella scuola" non sono la soluzione del problema Scuola in Italia.
Se le tecnologie restassero quelle che sono attualmente, ma l'ambiente Scuola migliorasse, con locali più ampi e puliti, insegnanti motivati ed entusiasti che trasmettono il piacere e il gusto di imparare, e genitori più attenti e partecipi, la Scuola andrebbe molto meglio, pure senza wi-fi, lavagne elettroniche, "connected classroom", "insiemi organici di servizi" e altre sottospecie di aria fritta.
Sono le motivazioni che mancano, l'entusiasmo, la partecipazione.
E finché continueremo ad avere una classe dirigente, un governo, che taglia regolarmente i fondi alla Scuola, tanto che non ci sono nemmeno i soldi per la carta igienica, dimostrando di considerare la Scuola stessa come un orpello inutile, le cose non potranno che peggiorare a prescindere dalle tecnologie.
E dopo il danno la beffa di vedere ministri incapaci spendere quei pochissimi soldi rimasti, invece che in cose prioritarie, in cavolate come la "copertura wi-fi in tutte le scuole" o la "connected classroom" del nostro brillantissimo "Sales Director": tutte varianti della ben nota "tecnologia" (questa sì efficientissima!) dello sfilare i soldi da Pantalone per darli ai soliti dritti.
Però, quanto meno, il nostro "Sales Director" una cosa buona l'ha detta, bontà sua:
Citazione: | La tecnologia, addirittura, potrebbe distrarre, invece che abilitare, rispetto all'obiettivo di un migliore apprendimento. |
Ecco, bravo. Pensiamo alla Scuola come ad un posto dove anzitutto si studia... |
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{Il grande Leo} Ospite
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Inviato: 27 Apr 2011 06:24 Oggetto: Faccia di Bronzo |
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Di nuovo siamo davanti alle solite trovate per potere favorire vendite e basta.
Nessuno pensa all´impatto dovuto alla sovraesposizione da campi elettromagnetici di radio frequenza dovuta ai sistemi Wi-Fi . Non mi venite a raccontare le solite balle di giustificazione che le potenze in gioco sono estremamente basse .
Chi afferma questo sá benissimo di dire una cosa errata. Per il principio del cumulo , è stato provato scientificamente dal centro studi tedesco della universitá di Friburgo ( vedasi IGUMED )
Citazione: | Unser Ziel ist es, umweltmedizinische Problemstellungen möglichst ganzheitlich zu verstehen und - wenn möglich - auch ganzheitliche Lösungsmöglichkeiten aufzuzeigen. Da nach unseren Erfahrungen eine ausschliesslich medizinische Betrachtungsweise für das Verständnis der meist sehr komplexen Fragen in der Umweltmedizin nicht ausreicht, bemühen wir uns von vorneherein um eine intensive interdisziplinäre Zusammenarbeit mit allen Berufsgruppen, deren Wissen und Erfahrung zu einem umfassenden Verständnis der multifaktoriellen Ursache-Wirkungs-Zusammenhänge beitragen können.
Jede Wissenschaft entwickelt sich aus den Fragen, die sie stellt.Daher sind wir stets auch an einer engen Kooperation mit Selbsthilfegruppen und Betroffenen-Initiativen interessiert, die uns durch ihre besondere Betrachtungsweise oft wichtige Anregungen für unsere Arbeit geben. |
la estrema ed elevata pericolositá di installare sistemi di comunicazione WI-FI all´interno di scuole ed edifici pubblici .
Smettela una buona volta di credere che il " senza fili " sia la soluzione a tutti i problemi di connessione.
Personalmente studio i fenomeni di neoplasie infantili da oltre 15 anni !
Volete che vi faccia fare un giro in corsia al fine di vedere le faccie dei bambini che si sono ammalati di cancro in fase terminale , a causa della sovraesposizione comprovata ai campi elettromagnetici in radio frequenza ???
Svegliatevi ed incominciate a controllare seriamente e scrupolosamente il livello di presenza espresso in V/M o W/M² in cui vivete ( casa , ufficio ) ed in particolare iniziate a togliere dalle mani dei vostri figli tastiere e mouse WI-FI e tutti gli altri aggeggi inutili che tenete in casa e che irradiano campi elettromagnetici oltre quelli in cui siamo tutti immersi 24 ore su 24 ore !
Voi tecnocrati incalliti , volete spiegarmi come mai e per quale misterioso fenomeno , negli ultimi 15 anni sono aumentati a dismisura ( e vengono taciuti i dati reali !!! ) i casi di neoplasie nella fascia di etá compresa frá i 6 e 15 anni ??
Come mai ( confermato da miei colleghi ) molti uomini e donne ,ma in aprticolare uomini , sono soggetti sempre di piú a casi di infertilitá anche irreversibile a causa dell´uso dei laptop troppo spesso appoggiati sulle zone basse !?!
Avete mai sentito parlare o provato a misurare con un analizzatore di spettro , le frequenze e relative potenze di emissione di questi cosidetti strumenti di utilitá.
Siamo seri e cerchiamo di utilizzare il buon senso e non di correre dietro alla tecnologia senza riflettere !
Se non volete credere al sottoscritto ( che per motivi di rispetto dei miei piccoli pazienti , devo usare uno pseudonimo ! ) almeno andate a leggere questo documento
Citazione: | Telefonini, cordless, W-LAN e numerose altre tecniche di comunicazione senza
fili ci circondano oggi avvolgendoci di radiazioni elettromagnetiche artificiali di
particolare ampiezza e densità. Già da diversi anni sappiamo che biologi e
medici osservano con crescente preoccupazione le reazioni prodotte
sull’organismo in crescita di bambini e adolescenti. Nella trattazione che segue
verrà illustrata tutta una serie di ripercussioni che la ricerca in tutto il mondo ha
studiato in relazione a tali campi elettromagnetici, individuando anche diversi
meccanismi di reazione degli organismi viventi. La domanda a cui non
possiamo però dare una risposta esauriente è: perché la politica a tutela
dell’infanzia fa così poco per proteggere bambini e adolescenti? |
e poi pensate ai vostri figli , invece di riempirgli la cameretta di aggeggi inutili solo per avere tutto a posto senza cavi o fili !
Andate a dire anche a loro che quanto ho scritto sopra sono solo balle e falsità , troppo spesso criticate dai soliti " disinformatori di parte " che non tengono conto del fatto che l´uomo non è fatto per vivere in un ambiente diverso da quello che la natura ha predisposto in migliaia di anni e che l´uomo in pochi decenni ha modificato a piacimento di pochi .
Sveglia ! Noi viviamo non in democrazia , ma in una oligarchia ove siamo liberi di fare quello che gli altri vogliono !
Buona giornata a tutti !
Il grande Leo |
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dukeflee Eroe
Registrato: 12/03/08 09:25 Messaggi: 41
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Inviato: 27 Apr 2011 07:26 Oggetto: |
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Parafrasando Doc di ritorno al futuro ed ispirandomi al tuo pseudonimo mi vien da dirti " Grande Leo!!!!!!! |
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Pictor Semidio
Registrato: 19/11/10 17:52 Messaggi: 242
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Inviato: 27 Apr 2011 09:46 Oggetto: |
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Passo sopra alla questione del WiFi nelle scuole. Come già detto: inutile e non necessario ORA che non è un priorità e non ci sono soldi; dannoso alla salute, distraente e probabilmente deleterio per la concentrazione degli già scalmanati alunni.
Su quello di cui ha parlato Leo invece....
Il problema è sottovalutato, nascosto sotto al tappeto.
Io stesso che ci credo, lo intuisco, e ne ho paura poi sono il primo che, per comodità, ha due cellulari quasi sempre in tasca.
Potrei eliminarli, ma di fatto poi a lavoro abbiamo tutti dei cordless, due access point WiFi, sorgenti radioattive nella stanza accanto (isolate sì.... ma quanto?).
Oramai è una rincorsa che è difficile fermare. E finché non si capirà veramente moooolto di più sull'elettromagnetismo difficilmente si riuscirà a evidenziare ufficialmente le conseguenze prodotte e a capire come combatterne i danni.
Spesso sogno di vivere in un mondo indipendente dalla tecnologia, equilibrato nel suo utilizzo, sano ed ecosostenibile. Ma mi rendo conto che qui ed ora non è fattibile.
Ogni cosa che prendiamo dal mondo intorno ci danneggia, ci inquina, è di bassa qualità, con basso controllo; solo la confezione o le "parole" scritte sopra possono sembrare più convincenti, più di qualità, ma in realtà ci intossichiamo quotidianamente, ed è difficile uscirne.
E' probabilmente un modo di regolazione demografica spietatamente studiato ad hoc e consolidato nei decenni da parte dei potenti (aziende farmaceutiche, multinazionali, daccordo con politici e pianificatori delle sorti del mondo).
Ma anche non fosse, cancellando anche il complottismo, sta di fatto che ci stiamo facendo molto del male.
Secondo me la miglior cosa che possiamo fare per adesso è cercare di avere delle abitudini "disintossicanti".
Se non si può combattere almeno contrastiamo questo 'male'.
Beviamo molta acqua, acqua buona (pH > 7), apportiamo le giuste sostanze al corpo, facciamo esercizio fisico (per espellere tossine), cerchiamo di combattere i radicali liberi, non vacciniamoci con vaccini rischiosi e portanti cellule cancherose, ma piuttosto stiamo attenti e fortififichiame le difese immunitarie; non stressiamo il corpo (cibo malsano, ostruente, farmaci inutilmente aggressivi, stress, fretta e nevrosi), alleniamolo, tempriamolo; teniamolo lontano da fonti 'dannose', evitiamo quando possiamo in compenso delle volte che non possiamo.
E soprattutto facciamo attenzione a tutto questo per i nostri figli, che possono ancora salvarsi.
Cos'altro possiamo fare? |
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MaXXX eternal tiare Dio maturo
Registrato: 18/02/09 11:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
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Inviato: 27 Apr 2011 10:59 Oggetto: |
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Pictor ha scritto: | Cos'altro possiamo fare? |
Quoto.
Inoltre è sempre buona abitutine ma molti non lo fanno di spegnere gli access point quando non servono, che me ne faccio del wifi attivo quando dormo? |
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OXO Dio maturo
Registrato: 10/05/05 17:30 Messaggi: 1942 Residenza: Scandicci
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Inviato: 27 Apr 2011 13:38 Oggetto: |
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Approvo e sottoscrivo quanto sopra esposto circa i rischi per la salute: ma entrando più nel merito dell'intervento, mi sento di poter dire che più che un commento mi pare una becera pubblicità dei prodotti di casa Dell, o sbaglio?
Senza tener conto degli infiniti problemi pratici che affliggono la scuola italiana, ancor più esasperati dagli scriteriati tagli operati da questo Governo: come si fa a pensare ad un futuro tecnologico quando si vive nella preistoria? |
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{Zappatore} Ospite
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Inviato: 28 Apr 2011 02:36 Oggetto: Brunetta genio dell'ITC |
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Quasi tutti gli studenti tengono i cellulari accesi e silenziati, hanno piani per cui possono inviare a forfait 700.000 SMS al giorno. Ma ora con la geniale trovata potranno anche accedere a Internet, con evidenti benefici nell'attenzione e nello svolgimento delle attività!! risultato: gli access point - che dovranno essere aperti - verranno prontamente scollegati dalle loro prese di corrente oppure presi e tirati a Brunetta da qualche prof che non ne può più della stupidità e ignoranza di questi luminari della modernità |
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athos002 Comune mortale
Registrato: 11/05/11 08:49 Messaggi: 1 Residenza: Milano
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Inviato: 11 Mag 2011 09:57 Oggetto: La cultura del RIUSO |
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Mi è capitato di leggere un illuminante articolo di Roberto Polillo su "Il Web come macchina per l'innovazione" che vorrei qui riportare perché mi ha chiarito alcuni dubbi e penso possa essere di stimolo anche per gli altri, docenti ed operatori d'impresa.
La conclusione di Polillo è che:
... "il Web non è solo e non tanto il risultato di processi di innovazione, quanto come il principale fattore abilitante di questi stessi processi. " E cioè che non è possibile stimolare l’innovazione, nel nostro Paese, senza:
1. promuovere la realizzazione di una infrastruttura di rete a banda larga ... (omissis)
2. promuovere, nella scuola e in particolar modo nelle università, una cultura del riuso che permetta di 1)- individuare, 2)- selezionare e 3)- trarre vantaggio dalle risorse (di ogni tipo) già disponibili nella rete globale
Il secondo punto che ho evidenziato mi sembra molto interessante perché fornisce una direzione di sviluppo del ruolo della scuola.
Le trasformazioni in corso son profonde e a volte radicali con una conseguente globalizzazione della rete e delle risorse: è necessario (indispensabile direi) prendere atto di queste trasformazioni e trarne un vantaggio.
Le nuove esigenze di "collaborazione in rete" (cloud ecc) richiedono una cultura alla collaborazione e prima di tutto una formazione alla ricerca e alla valorizzazione delle risorse disponibili nella rete.
Anche questo dovrebbe essere il ruolo della scuola.
Claudio |
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