le possibilità sono al momento diverse:
1. la criptazione di un linguaggio noto: molto difficile se nessuno ne è ancora venuto a capo con i ccomputer
2. una criptazione di un linguaggio sconosciuto: difficile ma possibile, pensiamo a quante lingue sono scomparse anche in Europa
3. una finzione: ancora più probabile vista la mancanza di parole brevi. Ricordo come qualche anno fa Stefano Bollani fece una cosa del genere: finti racconti usando un finto italiano con parole totalmente inventate. o provate a crittografarle e poi fatelei decrittografarle a qualcuno....
4. una operazione di crittografia di una sorta di "esperanto" del XVI secolo
l'unica cosa sicura è che seguaci dei cerchi nel grano e di altre bischerate del genere con queste cose ci vanno a nozza.
La cosa più interessante che emerge già a prima vista è una "evoluzione" nel libro, da cose semplici come piante non esistenti nè mai esistite ma riconoscibili come "possibili" in teoria (nel senso che sono compatibili con la realtà e quindi l'evoluzione le avrebbe potute plasmare) fino a cose assurde come le figure di donne immerse nei liquidi.
Quindi secondo il mio - modestissimo!!! - parere (visto che ci sono persone serissime che hanno dedicato al manoscritto lunghi studi) l'idea che sia un testo di fantasia per scroccare soldi a qualcuno è la più probabile
ma specialmente in rete il pericolo di BUFALE D.O.P. è certamente in agguato!
Perchè nelle foto sono state colorate e coperte con colore verde le scene di sesso? Vietato ai minori di 14 anni o di 84 anni? Fanno ridere...Per il resto non c'è nulla di nuovo, il codice Voicinich è conosciuto da secoli..resta il dubbio se sia un perfetto falso o qualcosa di autentico..
@eratostene, Bollani ai tempi se non ricordo male aveva usato le "poesie metasemantiche" di Fosco Maraini (La ''Gnosi delle fanfole'').
Un esempio era Il Lonfo, qui recitato da Gigi proietti (la poesia intorno al min.3,40), così anche La formica ammuchiarona
le possibilità sono al momento diverse:
(...)
3. una finzione: ancora più probabile vista la mancanza di parole brevi. Ricordo come qualche anno fa Stefano Bollani fece una cosa del genere: finti racconti usando un finto italiano con parole totalmente inventate. o provate a crittografarle e poi fate lei decrittografarle a qualcuno....
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Quello che penso io.
Del resto in quell'epoca erano in vendita diversi "libri di magia potentissimi" ma scritti in cifrato o lingue arcaiche e misteriose. Ma in realtà erano dei falsi libri di "magia" che i furfanti vendevano al ricco credulone ed erano "crittografati" (in realtà era un accozzaglia di lettere) per dare il tempo di sparire con i soldi.
Non erano i soli!
- Amuleti potenti con poteri strabilianti che se qualcuno riusciva nel decifrare l'iscrizione svelava tutto il suo potere.
- Icone sacre falsissime (migliaia di sindoni, chiodi di Gesù, legno della croce, ecc.. ) che con strane iscrizioni erano mirabolanti SE (vedi sacra sindone di Torino) si riusciva nel decifrarle.
- Edifici interi, venduti per somme spaventose dato che avevano punti con iscrizioni da "decifrare" (solita storia della falsa crittografia) che davano poteri immensi al proprietario del immobile.
Insomma la mamma degli scemi era incinta anche allora!
Essite questo libro in proposito, per chi è appassionato mi sembra davvero esauriente:
Citazione:
Il Codice Voynich di Claudio Foti
Un manoscritto misterioso dal testo indecifrabile, dai disegni insoliti, dalla provenienza temporale e geografica sconosciuta, è quello che Claudio Foti analizza in questo saggio aggiornato ed esaustivo.
L’autore raccoglie le tesi interpretative che nel corso degli anni, dal 1912 (data del ritrovamento a Villa Mondragone, vicino Roma) ad oggi, sono state proposte da ricercatori e analisti di tutto il mondo, che hanno chiamato in causa Kircher, Leonardo da Vinci, Roger Bacon, Dee, Nostradamus, Silvestro II…, proponendo ipotesi, su chi e perché sia stato scritto, straordinarie e talvolta al limite dell’incredibile ma in sintonia con lo stile misterioso del manoscritto.
Perché sono stati raffigurati animali, fiori e piante sconosciuti? Perché quei disegni di donne svestite e immerse in strane vasche comunicanti colme di liquido verde? Perché quegli inspiegabili diorami astrologici?
Claudio Foti descrive testo e disegni, segue passo dopo passo la storia e il percorso del manoscritto dalla sua comparsa a Praga alla corte di Rodolfo II sino al suo arrivo alla Yale University , dove oggi è conservato sotto la sigla anonima di ms.408.
Questo libro non solo è un invito ad andare a vedere con i propri occhi i 116 “folii” non ancora decifrati, ma è anche uno stimolo a cimentarsi laddove hanno fallito C.I.A. e altri servizi segreti, e a trovare la soluzione all’enigma che il manoscritto con i suoi caratteri e i suoi disegni conserva.
Un particolare inquietante: nel 2012 cade il centenario della scoperta di questo manoscritto che sarà celebrato proprio in quella Villa Mondragone da dove è riemerso dalle pieghe del tempo con il suo carico di mistero.
Solo per segnalare che un sacerdote italiano ha recentemente pubblicato un romanzo edito dalla Rizzoli che svela il mistero del codice Voynich. Si tratta del romanzo "I Custodi della Pergamena Proibita". spero di far cosa gradita segnalando questo link
Scusa, Andrea, ho visto il link ma non ho trovato traccia del libro? Dove ne parla? Lo chiedo eprchè mi incuriosiva: è l'ultima che sento dopo tante bufale e teorie complottistiche e mi piacerebbe leggerlo, fa venire il buon'umore, una risata ogni tanto fa solo bene
Ciao
Giunone
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