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Inviato: 03 Mar 2010 13:55 Oggetto: Ma quando si fa l'amore, è meglio parlare o tacere?
Dai raghi,
oggi, dopo aver visto un pezzo di uno spettacolo di Rossi,
mi è venuto in mente di chiedere a voi, se durante i vostri rapporti col partner
preferite scambiare qualche parola per aumentare lo stato d'eccitazione,
oppure, se come dice il comico, è meglio star zitti
Personalmente, la penso come lui, ma si sa .. il mondo è vario e ognuno ha le sue fantasie
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Inviato: 03 Mar 2010 14:19 Oggetto: Re: Ma quando si fa l'amore, è meglio parlare o tacere?
kevin ha scritto:
Dai raghi,
oggi, dopo aver visto un pezzo di uno spettacolo di Rossi,
mi è venuto in mente di chiedere a voi, se durante i vostri rapporti col partner
preferite scambiare qualche parola per aumentare lo stato d'eccitazione,
oppure, se come dice il comico, è meglio star zitti
Personalmente, la penso come lui, ma si sa .. il mondo è vario e ognuno ha le sue fantasie
Signore e Signori ... a Voi la parola
Mhhh..... credo che sia una cosa estremamente soggettiva, per quanto mi riguarda dipende dalle situazioni e dal grado di coinvolgimento e complicità con l'altra persona, certo non si deve parlare di "andare all'ikea domenica" su questo non si discute, ma un ti amo sussurrato in certi momenti con la voce magari roca o anche un semplice "mi fai morire" o "mi fai impazzire", possono dare delle sberle di eccitazione/appagamento immense (certo può bastare uno sguardo a dir tutto, ma perchè non entrambi ), personalmente non disdegno due parole sussurate all'orrecchio magari seguite da un bacio, morsichino, leccatina, l'importante è che siano due non duemila.
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Inviato: 03 Mar 2010 14:24 Oggetto:
Non ho visto lo spettacolo di Rossi, ma credo che sia estremamente pericoloso parlare in momenti in cui siamo meno vigili ed i freni inibitori vengono meno...è possibile fare delle promesse che difficilmente potrebbero essere mantenute oppure pronunciare un nome sbagliato ...
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Inviato: 03 Mar 2010 23:12 Oggetto:
Emmett Brown ha scritto:
E' meglio ascoltare.
Allora, se la mettiamo così caro Emmett, diciamo ch'è meglio "sentire"? Ocio che ascoltare non è la stessa cosa nè
@ spikexx
No, forse mi sono spiegato male,
è ovvio che una parolina tipo: ti amo o sei bellissima, la si dice e ci stà pure
ma io intendevo il parlare delle cose che vedete nei film pornazzi, quelle anche volgari che piacciono ad alcune persone.
@Pik
Forte Pik, quando trombi fai pure la lista della spesa?
...caro Emmett, diciamo ch'è meglio "sentire"? Ocio che ascoltare non è la stessa cosa nè
Ma certo! Si tratta d'intendersi sui significati esatti delle singole parole, ma il senso era chiaro per come la intendo io, tecnicamente il 'sentire' (parlando solo del senso dell'udito) equivale a udire, al funzionamento meccanico dell'orecchio, che riceve i suoni e le parole; 'ascoltare' invece implica il comprendere il significato di suoni e parole, ecco perchè mi è sembrato meglio dire 'ascoltare', riferito ovviamente a ogni senso.
E poi mi piaceva il gioco di parole riferito al titolo che hai dato a questa discussione: ho risposto 'ascoltare' alla tua domanda sul parlare o tacere, come a dire che non importa se materialmente si parla o si tace
Ma è pur vero che per 'sentire' s'intende anche l'unione, il vibrare profondamente per qualcosa che 'arriva dall'altro' e facciamo nostro e viceversa.
Potremmo chiudere la vertenza usando il termine 'percepire'?
Registrato: 15/09/09 08:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
Inviato: 04 Mar 2010 10:35 Oggetto:
kevin ha scritto:
@ spikexx
No, forse mi sono spiegato male,
è ovvio che una parolina tipo: ti amo o sei bellissima, la si dice e ci stà pure
ma io intendevo il parlare delle cose che vedete nei film pornazzi, quelle anche volgari che piacciono ad alcune persone.
Ah, non avevo capito, ti dirò io qualche volta (in realtà molto poche) ho provato (Ahem succede a chi cresce guardando certe cose), ma mi sono sentito un totale idiota, un pò come se in mezzo a una discussione ti metti a cantare......
Non sò, magari non è ancora capiata l'occasione o la ragazza giusta, ma se è questo che intendevi allora anchio preferisco evitare certe frasi.
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Inviato: 07 Mar 2010 09:52 Oggetto:
Credo che la cosa non sia così importante ai fini dell'inchiesta proposta,
io penso che, come ci potrebbe essere la moglie a cui piace sentirsi dire cose,
potrebbe anche esistere l'amante o un partner occasionale prezzolato/a che preferisce il silenzio assoluto.
Il mondo è assai vario e, sempre secondo me, il titolo del partner è insignificante, la differenza la farà il temperamento, le abitudini e il carattere della persona con cui abbiamo il rapporto
Registrato: 08/04/07 17:52 Messaggi: 1514 Residenza: Nello spazio vuoto tra Internet e il mare
Inviato: 07 Mar 2010 10:21 Oggetto:
Pik ha scritto:
credo che sia estremamente pericoloso parlare in momenti in cui siamo meno vigili ed i freni inibitori vengono meno...è possibile fare delle promesse che difficilmente potrebbero essere mantenute oppure pronunciare un nome sbagliato ...
Registrato: 08/10/07 14:22 Messaggi: 4599 Residenza: Sono solo nella tua mente (by Odos)
Inviato: 07 Mar 2010 10:43 Oggetto:
Quando faccio l'amore sono in una dimensione sensoriale..poco propensa al verbale...le parole mi attivano la mente...che in quel momento tace.
Quando i miei patner usavano espressioni hard potevo reagire in vari modi..ma in genere la volgarità mi irritava.
Mi sembrava che l'altro si faccesse un suo film in testa senza essere veramente con me.
In passato spesso ho vissuto esperienze così.
Il mio compagno attuale è molto romantico e se parla è solo per esprimere forti emozioni...quelle parole sono carezze o intensi abbracci e le vivo con molta gioia.
Registrato: 05/01/09 10:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
Inviato: 07 Mar 2010 13:08 Oggetto:
Khloe ha scritto:
Pik ha scritto:
credo che sia estremamente pericoloso parlare in momenti in cui siamo meno vigili ed i freni inibitori vengono meno...è possibile fare delle promesse che difficilmente potrebbero essere mantenute oppure pronunciare un nome sbagliato ...
Non ti vuoi tradire eh Pik?
Ciao
Beh, passate esperienze mi consigliano prudenza in certi momenti..
Registrato: 05/01/09 10:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
Inviato: 07 Mar 2010 13:16 Oggetto:
kevin ha scritto:
Credo che la cosa non sia così importante ai fini dell'inchiesta proposta,
io penso che, come ci potrebbe essere la moglie a cui piace sentirsi dire cose,
potrebbe anche esistere l'amante o un partner occasionale prezzolato/a che preferisce il silenzio assoluto.
Il mondo è assai vario e, sempre secondo me, il titolo del partner è insignificante, la differenza la farà il temperamento, le abitudini e il carattere della persona con cui abbiamo il rapporto
Credo che parliamo di situazioni diverse. Io ho inteso la tua domanda come una mia preferenza in quelle particolari condizioni e non cosa potrebbe preferire il mio partner occasionale o non. A maggior ragione se non lo conosco abbastanza, non posso indovinare le sue preferenze. E questo per me fa la differenza.
Registrato: 08/02/07 09:52 Messaggi: 15785 Residenza: Qui se guardi da lì
Inviato: 07 Mar 2010 21:26 Oggetto:
Pik ha scritto:
Non ho visto lo spettacolo di Rossi ...
Ti riporto due cose perchè non lo trovo in giro
Lui dice che quando si fà l'amore, si stà ... zitti!
Cos'è stà roba che lei, alla fine, sempre deve chiedergli: amore mio, sei venuto bene?
E lui: no! sono venuto mosso!
Vado, vengo, torno ... no, oggi non posso venire, mando un amico?
Ma basta con stà storia del venire? Se uno lo fa la seconda volta, cosa deve dire ... torno?
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
Inviato: 07 Mar 2010 22:34 Oggetto:
Secondo me dipende, a volte si tace, a volte si ascolta, a volte si grida.
Per me dipende dalla persona con cui sono in quel momento e anche dal tipo di rapporto che si sta vivendo in quella precisa situazione.
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), personalmente non disdegno due parole sussurate all'orrecchio magari seguite da un bacio, morsichino, leccatina, l'importante è che siano 
per come la intendo io, tecnicamente il 'sentire' (parlando solo del senso dell'udito) equivale a udire, al funzionamento meccanico dell'orecchio, che riceve i suoni e le parole; 'ascoltare' invece implica il comprendere il significato di suoni e parole, ecco perchè mi è sembrato meglio dire 'ascoltare', riferito ovviamente a ogni senso.
succede a chi cresce guardando certe cose), ma mi sono sentito un totale idiota, un pò come se in mezzo a una discussione ti metti a cantare......
