Olimpo Informatico

[Silent Runner]

Mi è stato posto questo problema: una persona (che non conosco personalmente, sto facendo da tramite per cui so solo quello che vi descrivo) deve partire per l'estero e tornerà dopo parecchio tempo.
Per cui ha l'esigenza di segnalare a tutti i suoi numerosissimi contatti di posta elettronica il fatto che non sarà più in Italia per un lungo periodo.

C'è un modo per inviare un unico avviso a 2000 utenti senza inserire tutti i nominativi, uno per uno, in un'unica email?

Grazie.

[Riverside]

[chemicalbit]

[Riverside]

[chemicalbit]

Io sapevo di sì

(anche se non so se è un limite imposto dallo standard delle email (RFC), o se è una pratica adottata dai provider, di "tagliare" le email con troppi destinatari per combatter lo SPAM).

[Riverside]

Davvero non lo so Chemi; però il tuo ragionamento legato alla questione SPAM mi appare più che logico.
Una cosa è sicura: non c'è nessun altro modo per poter inviare un unico messaggio di posta a 2000 contatti contemporaneamente, attraverso un client di posta.

[chemicalbit]

Beh non è necessario che il messaggio sia unico.

Si può salvare il messaggio nella cartella bozze,
poi copiarlo e incollarlo più volte fino ad ottenerne una 20ina.

Poi ognuno di quei messaggi lo si manda ad un centinaio di destinatari (sempre in CCN:).
(Si può ad es. creare vari gruppi nella propria ribrica e mandare ogni email ad un gruppo)



Devo solo scoprire quanto sia il limite di destinatari.
Temo che già 100 siano troppi.

[Silent Runner]

Grazie Riverside. Conoscevo questo metodo, lo uso normalmente per inviare più email a utenti diversi ma come ha giustamente osservato Chemicalbit, temo che i sistemi antispam possano in qualche modo bloccarne l'invio. Immaginati il casino di vedersi arrivare a pioggia una grandinata di rifiuti sparsi, doverseli visionare uno per uno e reinviare personalmente... Inoltre, non so se c'è effettivamente un limite al numero di indirizzi inviabili con un solo messaggio.
E lo spazio disponibile nella casella postale? Si può effettuare in giorni diversi in modo che la maggior parte degli utenti possano scaricare la posta e liberare lo spazio nella casella di invio ma quanti scaricano ogni giorno? Si rischia un ingolfamento di messaggi residui non scaricati.

Ho sentito dire che Thunderbird, se non erro, consente invii posticipati ma non ne conosco il meccanismo ne le potenzialità.. può essere una soluzione per frazionare in automatico nel tempo l'invio dei messaggi?
Certo però comporterebbe l'obbligo di tenere il pc acceso e la connessione aperta dal momento che l'invio avverrebbe da locale.

Non so come funzionano le mailing list ma so che è necessario essere iscritti alla lista, condizione non presente in questo caso.

Certo, la soluzione che consiste nell'inviare 100 email in 20 invii distanziati nel tempo può essere fattibile salvo che la persona in questione non si incarti e faccia un casino senza risolvere il suo problema.

Che fare dunque?

[Zeus]

Secondo me 2000 mail per dire "guarda che sono all'estero" sono uno SPAM bello e buono, quindi è giusto che vengano bloccate dai sistemi antispam

[Silent Runner]

Sì, ok ma andando nel concreto del caso in questione, se questa persona ha dei clienti e non ha una mailing list come fa ad avvisarli tutti senza ingrullire?

Nel caso che questi siano clienti, studenti, collaboratori, affezionati amici, parenti ecc. non vedo come si possa parlare di SPAM.

[ioSOLOio]

Tralasciando la sensatezza della richiesta ma provando a dare soluzioni al quesito..

Ma deve proprio avvertirli in anticipo?
Ovvero...potrebbe pensare a una risposta automatica da dare in caso riceva una mail da qualcuno di questi contatti.
Solitamente accedendo alla webmail è possibile impostare una risposta automatica da recapitare alla ricezione di una email.

Altrimenti ci sono servizi web (anche free) che vengono usati per gestire mailing list..li puoi inviare la nl o come in questo caso la comunicazione a n destinatari, senza preoccuparti di quanto sia grande n

[Zeus]

[Marcolino]

Infatti la prima cosa da farsi è controllare il contratto che si ha con il proprio provider di servizi internet.
Dal momento che hai una connessione ad internet hai anche una casella di posta e il fornitore da delle garanzie e degli oneri su quella casella, controlla se il fornitore da la possibilità di inviare quei messaggi e se soprattutto da la possibilità di avere un risponditore automatico.
Nell'ultimo caso imposti quello, oramai anche gmail o altre email pubbliche ti danno la possibilità di stabilire un messaggio di ritorno per quando non ci sei.
Molti server di email però proprio contro lo SPAM hanno un sistema antiflooding che non permette di inviare più di un certo numero di email entro un certo tempo.
A me è capitato di doverne inviare ben 9000 per annullare una conferenza e il server di posta non permetteva di inviarne più di 300 in un'ora, è un bel casino in questi casi, io ho contattato l'hosting a cui ero appoggiato ed ho chiesto, dopo aver spiegato il problema, se era possibile, anche pagando di aumentare quel limite temporaneamente vista l'eccezionalità della cosa e loro lo hanno fatto.
Quindi prima controlla le impostazioni del provider e se nel caso non siano sufficienti prova a contattarli, probabilmente però ti proporranno di passare ad un contratto di tipo business, mentre i servizi gratuiti proprio perché tali, non sono modificabili nelle loro impostazioni di base.

[Paro]

Potrebbe usare un programma che gli faccia da SMTP server: avevo usato Free SMTP Server che è funzionale con Outlook Express ma ne esistono molti altri.

[skan]

Digli di cercare Mass Mailer o Mass Mailing software, ce ne sono di gratuiti e a pagamento. Ce ne sono con SMTP built-in interno o esterno.
C'è la possibilità di impostare un limite max di invio per ora etc, sono software ottimizzati per l'email marketing (leggi SPAM)