Olimpo Informatico

[.CARLA ROSATO.]

Commento all'articolo La truffa ai danni di Banca Intesa

Proprio oggi, navigando in rete alla ricerca di qualche sito interessante che mi facesse capire un po' di più del famigerato fenomeno "pishing", mi sono imbattuta casualmente nel suo articolo sulla sicurezza in rete, che ho davvero trovato molto interessante.
Il mio problema parte da un paio di e-mail che ho ricevuto nei giorni scorsi a nome di sedicenti funzionari della Banca Intesa che richiedevano tramite un link di rimando, di inserire password e user utente in un form della home page del sito di questa banca, che è poi quella in cui io ho il conto corrente.
Ovviamente mi è sembrato tutto molto strano, e non mi sono prestata al loro gioco, anzi ho prontamente avvisato la sede centrale della banca, la quale mi ha anche messo al corrente del fatto che il mio non era proprio quello che si dice un caso isolato.
Il mio dubbio, però, è unicamente questo: si sa che la curiosità è donna ....per conoscere un po' più a fondo il meccanismo, ho clikkato su quel famoso link di rimando, e, mi si è aperta la "finta" home page del sito della Banca Intesa; poi, ovviamente, mi sono fermata lì e non ho proseguito con l'inserimento dei miei dati privati (né password né user name). Ma ora mi è rimasto un dubbio atroce: non è che clikkando su quel link, ho installato inavvertitamente un virus o un trojan che mi potrebbe carpire i dati la prossima volta che mi collegherò al sito della mia banca per effettuare qualche operazione?
Lei che è un esperto in materia, potrà sicuramente chiarirmi questi dubbi. La ringrazio anticipatamente

CARLA ROSATO

P.S.: come mai il Norton non ha rilevato alcunché in quelle mail?
Potete rispondermi al mio indirizzo di posta elettronica, per favore? Grazie.

[paolo.attivissimo]

>Ma ora mi è rimasto un dubbio atroce: non è che clikkando su quel link, ho installato inavvertitamente un virus o un trojan che mi potrebbe carpire i dati la prossima volta che mi collegherò al sito della mia banca per effettuare qualche operazione?

Non lo posso escludere, ma è improbabile; non fa parte della prassi abituale di questo genere di truffatori.

>P.S.: come mai il Norton non ha rilevato alcunché in quelle mail?

Perche' non contenevano nulla che spettasse a Norton rilevare: contenevano soltanto un testo e un link (che non sta a Norton valutare se è pericoloso o meno).

Ciao da Paolo.