Olimpo Informatico

[hope]

Oggi è la mattinata dei dubbi amletici...quanto è giusto incoraggiare lo spirito agonistico nei bambini? Se si...a partire da quale età?
Al mio (6 anni....a giugno 7) stanno proponendo di fare la gara di piscina...lui va in piscina per giocare e se gli dico che è un gioco, magari ci andrebbe pure....prendendola però con calma, tipica del suo stile di vita. 8)
A) non gli faccio fare la gara....ma i suoi amici la fanno: avrà una cosa in meno in comune con loro? Sarà una forma di protezione eccessiva?
B) gli faccio fare la gara e la metto come un gioco: arriverà tra gli ultimi perchè non lo ho incoraggiato a mettercela tutta e poi ci rimarrà male?
C) gli faccio fare la gara e lo incito ad impegnarsi: troppo spirito agonistico a questa età sarà contro producente per le amicizie e per lo spirito sportivo in sè?
Sono propensa per il B...

[solaria]

Io opto per la B.
Secondo me a quell'età è giusto ancora vivere queste situazioni come un gioco..

[freemind]

Ciao hope,io non ho figli però vorrei dire la mia.
Secondo me ci vorrebbe una via di mezzo tra la b e la c perchè è giusto non rompere le palle ai bambini con la storia di dover arrivare sempre primi però è anche giusto spronarli un pochino in modo da far capire loro che comunque bisogna impegnarsi. Ma soprattutto bisogna spiegarli che la prima cosa importante è appunto l'impegno, poi anche se arrivi ultimo fa lo stesso...

[whitesquall]

Secondo me se a quell'età si spinge troppo sul "test" si rischia di far disamorare il bambino dell' "esperienza" su cui il test si fonda.

esempio:
Un bambino va a lezioni di pianoforte. (esperienza)
Ogni x mesi bisogna fare un saggio. (test)

Ecco, in tal caso la pressione del test può far perdere interesse verso l'esperienza...

Spero di non essermi allontanato dal nucleo del problema; ad ogni modo le manifestazioni di carattere sportivo sono un po' diverse, nel senso che la dimensione del gioco viene più difficilmente disturbata.
Secondo me quella di fare agonismo è un'opportunità, potrebbe anche succedere che nuotando "normalmente" a una certa età gli venga il desiderio di fare gare ma sia troppo vecchio (un adolescente ad esempio, anche se nuota bene, ha tutti i brevetti, ecc. non può dire "prendo e faccio agonismo")

Quindi io opterei per una via di mezzo fra la b e la c: l'importante è che non viva in maniera negativa le sconfitte (ma credo che anche gli istruttori questo lo sappiano, che non si può mettere sotto pressione un bambino così piccolo)

[Ranger_Trivette]

boh conta che se non è ai livelli dei suoi amici non gli farà molto piacere continuare a fare gare e perdere, a breve smetterà.

lo spirito agonistico è giusto, a mio avviso, se no lo sport si trasforma in hobby

quindi ti direi, fallo gareggiare senza entrare a far parte di quella cerchia di madri che sbraitano sulla gradinata. se perde pazienza, consolalo

[Lupo Solitario]

Io sono molto contro a inculcare lo spirito agonistico a bambini così piccoli. Devono vedere la gara come un gioco, un divertimento e se arrivano ultimi chi se ne frega. Purtroppo ho visto spesso genitori incitare al limite dell'assurdo i propri figli (partita di calcio) fino a farli piangere se sbagliavano la giocata. Così si rovinano i bambini.

Personalmente (ma nemmeno io ho figli) sono in linea con quanto detto dagli altri, fagli fare la gara senza stress.

[zeross]

Scusa la franchezza eccessiva, ma hai chiesto a tuo figlio se ha voglia di fare o no questa gara?
Tutto il resto sono bischerate degni di adulti complessati.
I bambini sono molto piu razionali di quanto non arrogantemente crediamo.
Chiedigli che cosa vuol fare, e chiediglielo con sincerità senza giri di parole e senza ambiguità, ed in base alla risposta che ti dà, ti regoli di conseguenza.
Infischiatene altamente di cosa potrebbero dire gli altri se non ci va, l'unica cosa importante e quello che piace a tuo figlio.
Se lui non vuole gareggiare perche non gli interessa benissimo, lui sara contento, se lui invece vuole andare li solo per giocare allora non forzarlo minimamente ad impegnarsi di più del necessario. 8)
Raccomandazione importante, se è una gara, e tuo figlio sara presente, ci saranno genitori esaltati meritevoli solo del carcere pschiatrico, che strilleranno come ossesi per incitare i propri figli al massimo, per non dire di peggio.
Sicuramente ti chiedera perche ci sono adulti che si comportano come pazzi.
Dovrai avere una risposta pronta, chiara e sicura da dargli perche altrimenti potresti far nascere il sospetto in lui, che gli adulti fanno bene a comportarsi come quelle scimmie impazzite, dato che lui li vedrebbe all'opera nel loro lato peggiore.
Per il resto è il bambino che và assecondato, non l'adulto che vuole che il bambino faccio quello che il genitore non è mai riuscito a fare.
Se poi vuoi motivare tuo figlio preparagli la crostata

Ciao

Zeross

[ioSOLOio]

[chemicalbit]

[hope]

[hope]

[OrchidBlues]

[Proserpina]

[hope]

[zeross]

[hope]

[zeross]

[hope]

per me è la dolce voglia di non far niente...
Sono presente durante la lezione e lo vedo così felice e anche dopo...solo che passando troppo tempo, poi l'entusiasmo si scema .... e prevalica la voglia di non prepararsi su quella di trottare...
E se mi sbaglio? Magari la prossima volta che dice di no...cercherò di fare più domande e capire meglio...