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Benny
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Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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 Inviato: 10 Feb 2009 23:16 Oggetto: La felicità può far male? |
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Perché a volte si giunge al punto di piangere per la gioia?
Perché, al pari della tristezza, la felicità ti sopraffà tanto da volerla urlare, quasi a liberarsi del suo peso?
Gioia e tristezza. Felicità e infelicità.
Sono sentimenti completamente opposti, ma così simili nel loro essere estremi. |
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Proserpina
Moderatore Sessualità
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Residenza: Sono solo nella tua mente (by Odos)
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| Inviato: 11 Feb 2009 00:09 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| Benny ha scritto: | Perché a volte si giunge al punto di piangere per la gioia?
Perché, al pari della tristezza, la felicità ti sopraffà tanto da volerla urlare, quasi a liberarsi del suo peso?
Gioia e tristezza. Felicità e infelicità.
Sono sentimenti completamente opposti, ma così simili nel loro essere estremi. |
So di cosa parli..
Ci sopraffà quando siamo aperti..così aperti che la vita stessa ci penetra fino alle viscere.
Accade di rado, ed è bellissimo.
Non credo però che si urli per liberarsi del suo peso ma per espanderla nello spazio.
Ciao Benny  |
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Benny
Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35
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Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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| Inviato: 11 Feb 2009 00:15 Oggetto: |
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Ciao Prose! 
In effetti può sembrare strano, non ci si libera di un peso, ma urlarla è una valvola di sfogo, per darle libertà prima che ti esploda nelle viscere. |
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solaria
Supervisor sezione Discussioni a tema
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| Inviato: 11 Feb 2009 08:27 Oggetto: |
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| Secondo me perchè sono emozioni talmente "estreme" e intense che causano un "dolore" fisico che ci spinge a manifestarle con il pianto, le urla etc...è un bisogno fisico prima ancora che psicologico.. |
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hope
Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
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Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
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| Inviato: 12 Feb 2009 12:52 Oggetto: che strano... |
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che strano...è come se quando la sensazione è troppo forte...in bene o in male...fa attivare lo stesso meccanismo.
In fondo succede anche con i recettori della pelle. Se fa freddo...si attivano i recettori che ti fanno sentire freddo; se fa caldo...quelli del caldo; ma se la temperatura è "pericolosa" (o troppo freddo o troppo caldo) si attivano soprattutto i recettori del dolore, per permetterti di ritrarre la mano prima che venga danneggiata...quasi senza neanche farti capire se il motivo era il caldo o il freddo...
Quella della pelle è una reazione per proteggere il corpo...
Che quella del pianto sia comunque una reazione "sovra le parti"? 8) |
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Gavilan
Moderatore Salotto delle Muse
Registrato: 18/12/06 23:09
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Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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| Inviato: 27 Feb 2009 22:15 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| hope ha scritto: | | Quella della pelle è una reazione per proteggere il corpo... |
Quella della pelle è una reazione per proteggere... la psiche?
| Benny ha scritto: | Gioia e tristezza. Felicità e infelicità.
Sono sentimenti completamente opposti, ma così simili nel loro essere estremi. |
Forse sono due facce della stessa medaglia, come anche l'amore e l'odio. |
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hope
Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
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Messaggi: 2902
Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
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| Inviato: 01 Mar 2009 19:59 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| Gavilan ha scritto: | | hope ha scritto: | | Quella della pelle è una reazione per proteggere il corpo... |
Quella della pelle è una reazione per proteggere... la psiche?... |
Per proteggere il corpo...immagina se una mano venisse a contatto con una sostanza gravemente ustionante e non si attivasse la reazione immediata del dolore (che scatena la mano ad allontanarsi immediatamente dalla fonte dell'ustione)...si provocherebbe una ferita alla pelle!!! 
| Gavilan ha scritto: | | ....Forse sono due facce della stessa medaglia, come anche l'amore e l'odio. |
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Gavilan
Moderatore Salotto delle Muse
Registrato: 18/12/06 23:09
Messaggi: 4094
Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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| Inviato: 01 Mar 2009 22:35 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| hope ha scritto: | | Gavilan ha scritto: | | hope ha scritto: | | Quella della pelle è una reazione per proteggere il corpo... |
Quella della pelle è una reazione per proteggere... la psiche?... |
Per proteggere il corpo...immagina se una mano venisse a contatto con una sostanza gravemente ustionante e non si attivasse la reazione immediata del dolore (che scatena la mano ad allontanarsi immediatamente dalla fonte dell'ustione)...si provocherebbe una ferita alla pelle!!! |
Sì, avevo capito... Oddio, scusa, avevo sbagliato a scrivere!
La (mia) frase corretta sarebbe stata questa:
"Quella del pianto è una reazione per proteggere... la psiche?"
| hope ha scritto: | | Gavilan ha scritto: | | ....Forse sono due facce della stessa medaglia, come anche l'amore e l'odio. |
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Eh, è un discorso un po' complesso... e ora sono un po' di fretta per poterlo affrontare.
Però, se ci pensi, gli opposti sono sempre due facce di una stessa medaglia, come Yin e Yang
Ciao! |
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hope
Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
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Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
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| Inviato: 02 Mar 2009 11:14 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| Gavilan ha scritto: | ...Sì, avevo capito... Oddio, scusa, avevo sbagliato a scrivere!
La (mia) frase corretta sarebbe stata questa:
"Quella del pianto è una reazione per proteggere... la psiche?"... |
 non ci avevo pensato che poteva essere un errore di scrittura !!!!
Si ... immagino che potrebbe essere una reazione per proteggere il corpo da emozioni forti...forse...
| Gavilan ha scritto: | | ....Però, se ci pensi, gli opposti sono sempre due facce di una stessa medaglia, come Yin e Yang.... |
Concordo in pieno...esempio: avere una casa proprio è stupendo (faccia super bella della medaglia), ma dobbiamo pagare le bollette, ristrutturarla se cade a pezzi e così via...ogni cosa ha il risvolto della medaglia, ma in genere c'è sempre una faccia della medaglia che prevale sull'altra...e si spera che sia sempre la faccia bella!!!  |
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Proserpina
Moderatore Sessualità
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Residenza: Sono solo nella tua mente (by Odos)
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| Inviato: 02 Mar 2009 20:55 Oggetto: Re: che strano... |
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| hope ha scritto: | che strano...è come se quando la sensazione è troppo forte...in bene o in male...fa attivare lo stesso meccanismo.
In fondo succede anche con i recettori della pelle. Se fa freddo...si attivano i recettori che ti fanno sentire freddo; se fa caldo...quelli del caldo; ma se la temperatura è "pericolosa" (o troppo freddo o troppo caldo) si attivano soprattutto i recettori del dolore, per permetterti di ritrarre la mano prima che venga danneggiata...quasi senza neanche farti capire se il motivo era il caldo o il freddo...
Quella della pelle è una reazione per proteggere il corpo...
Che quella del pianto sia comunque una reazione "sovra le parti"? 8) |
non tutto nel nostro corpo funziona ad arco riflesso...ci sono meccanismi neurofisiologici complessissimi alla base delle nostre apparenti "reazioni"..
E anche in quel caso...non siamo solo la nostra neurofisiologia... |
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zeross
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| Inviato: 02 Mar 2009 22:07 Oggetto: |
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Il pianto di gioia e il pianto di dolore non sono la stessa cosa
Il pianto di dolore e un oceano oscuro che ti assale e ti trascina a fondo sempre piu veloce, sempre piu cupo, sempre piu freddo. 
Il pianto di gioia è una fontana che ti fà salire sempre più in alto, sempre più libero, sempre piu leggero. 
Mettere insieme i due tipi di pianti da un risultato apparentemente esatto ma in realtà doppiamente sbagliato 
Piangere di dolore o di gioia vuol dire rappresentare con il pianto due situazioni opposte come la notte ed il giorno, entrambi esistenti ma completamente diversi 
Essi sono lo specchio dell'anima, che con il pianto si toglie la maschera e mostra al mondo il suo vero volto, urlandogli contro i propri sentimenti e sfidandolo a guardare dentro se possiede il coraggio di sfidare l'abisso  |
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hope
Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
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Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
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| Inviato: 06 Mar 2009 11:33 Oggetto: Re: che strano... |
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| Proserpina ha scritto: | | ...E anche in quel caso...non siamo solo la nostra neurofisiologia... |
ma certo...solo che non è male tener di conto che esiste anche quella, no?  |
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hope
Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
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Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
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| Inviato: 06 Mar 2009 11:37 Oggetto: |
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| zeross ha scritto: | ...Il pianto di dolore e un oceano oscuro che ti assale e ti trascina a fondo sempre piu veloce, sempre piu cupo, sempre piu freddo.
Il pianto di gioia è una fontana che ti fà salire sempre più in alto, sempre più libero, sempre piu leggero. ... |
quoto in pieno... |
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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
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| Inviato: 15 Mar 2009 17:42 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| Gavilan ha scritto: | | Forse sono due facce della stessa medaglia, come anche l'amore e l'odio. |
L'odio è amore senza verità. |
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zeross
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Residenza: Atlantica
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| Inviato: 15 Mar 2009 18:04 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| Silent Runner ha scritto: | | Gavilan ha scritto: | | Forse sono due facce della stessa medaglia, come anche l'amore e l'odio. |
L'odio è amore senza verità. |
L'odio e la negazione dell'amore, e mentre l'amore è figlio della speranza, della fiducia nell'altro e nel perdersi in esso, l'odio è il figlio della delusione, del rancore e della solitudine.
L'amore ha tanti padri.
L'odio è un triste orfanello
Zeross |
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Ranger_Trivette
Dio maturo
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| Inviato: 15 Mar 2009 20:24 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| Benny ha scritto: | | Perché a volte si giunge al punto di piangere per la gioia? |
forse per la paura che si ha di perderla?
almeno a me, quando vivo un momento davvero insenso, viene da pensare al fatto che prima o poi tutto è destinato a finire... |
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hope
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| Inviato: 16 Mar 2009 12:02 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| Ranger_Trivette ha scritto: | | Benny ha scritto: | | Perché a volte si giunge al punto di piangere per la gioia? |
forse per la paura che si ha di perderla?
almeno a me, quando vivo un momento davvero insenso, viene da pensare al fatto che prima o poi tutto è destinato a finire... |
Il pianto che scaturisce è proprio di gioia...non legato in quel momento alla paura di perderla, secondo me....
Come quando vedi la prima pagella di tuo figlio...è un pianto di gioia perchè ti rendi conto che adesso è un ragazzo, che ha iniziato a leggere e a scrivere, che è entrato nella società e che ha superato le prime barriere...il pianto sgorga spontaneo, senza il timore che qualcosa possa frapporsi tra la felicità e il futuro....a quello ci penseremo domani. |
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Silent Runner
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| Inviato: 16 Mar 2009 12:21 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| Ranger_Trivette ha scritto: | | Benny ha scritto: | | Perché a volte si giunge al punto di piangere per la gioia? |
forse per la paura che si ha di perderla?
almeno a me, quando vivo un momento davvero intenso, viene da pensare al fatto che prima o poi tutto è destinato a finire... |
Capisco ma sei sicuro che le lacrime derivino dalla consapevolezza della fine?
Credo che in realtà si pianga di gioia per pura commozione, non per l'idea che la felicità possa svanire un domani: quello è un altro tipo di pianto e non parte da un momento di felicità intensa.
A me commuove anche la musica o la scena di un film ma le lacrime non derivano dalla tristezza bensì da un profondo coinvolgimento emotivo che scatena una precisa reazione fisica perché, ad essere interessate, sono aree del cervello molto antiche e perciò meno controllabili dalla coscienza. E se c'è pianto è liberatorio e spesso viene interrotto da una risata (sopratutto se piangiamo in compagnia di altri con i quali condividiamo sentimenti di vario genere purché positivi), anche questa, liberatoria.
Le tensioni interne in questo modo si sciolgono e questo aumenta il nostro senso di benessere.
La commozione può scaturire dalla tenerezza profonda, dall'improvvisa e inaspettata variazione in un brano musicale, anche se lo abbiamo udito più volte, nell'attesa di quel cambiamento che ben conosciamo esplode in noi questa emozione incontrollabile che può farci piangere.
Alle volte si può piangere davanti all'improvvisa consapevolezza o rivelazione di essere amati da qualcuno che ritenevamo irraggiungibile o non interessato a noi. Ci commuoviamo di noi stessi, improvvisamente elevati ad un maggior, inaspettato valore.
Altrettanto facile è commuoversi per rispecchiamento in una storia che leggiamo o che vediamo in un film o a teatro. I film strappa lacrime si basano proprio su questi principi innati, sulla nostra emotività più profonda.
Ne abbiamo bisogno, è un modo per ricongiungersi con il nostro intimo e segreto essere. Piangere liberamente di gioia non può che farci bene tanto quanto la liberazione, l'uscita da un lutto. |
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hope
Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
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Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
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| Inviato: 16 Mar 2009 12:28 Oggetto: Re: La felicità può far male? |
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| Silent Runner ha scritto: | | ....Credo che in realtà si pianga di gioia per pura commozione, non per l'idea che la felicità possa svanire un domani: ... |
proprio come la vedo io |
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