Olimpo Informatico

[dasio78]

Salve a tutti e ben ritrovati!

Ho bisogno di un vostro consiglio.
Sono stato convocato presso la AXA assicurazioni per un colloquio come "LIFE SOLUTIONS ADVISOR, un consulente per i clienti retail e corporate a cui proporre Soluzioni Previdenza e Persona".

Dato che non so neppure di cosa si tratti, e siccome devo arrivare a Roma, volevo sapere se ne vale la pena, o si tratta di una parolona inglese per designare un semplice agente assicurativo.

Grazie in anticipo

[solaria]

Per come al capisco io si tratta di fare l'agente per soluzioni assicurative "su Misura", ma non ho mai lavorato in una assicurazione, quindi prendilo con il beneficio del dubbio!

BENTORNATO!!!!!!!!!!!!!!!

[dasio78]

Grazie!!!

la curiosità era nel sapere se ti danno un pacchetto di clienti, oppure te li devi andare a cercare...

[solaria]

Credo un pò e un pò..

[Silent Runner]

Scusa la banalità.. ma hai provato a sentire qualche sindacato? Magari, se sei fortunato ottieni qualche informazione...

[dasio78]

Da quello che ho capito, si tratta di vendere polizze vita...

mi chiedo se valga la pena di arrivarci fino a Roma per il colloquio...

[dasio78]

Ho deciso di rinunciare... come venditore proprio non mi ci vedo...

[Silent Runner]

[dasio78]

Penso tu abbia ragione... era una scelta dettata dalla "disperazione" di dover lavorare a tutti icosti, non certo dal desiderio o dall'interesse per quel ramo.
Nessun rimpianto, comunque.

[solaria]

Dasio, mi permetto di darti un suggerimento.
Come laureato in giurisprudenza perchè non provi a fare domanda in qualche ufficio legale di banche, grosse aziende, assicurazioni stesse (ramo contenzioso per incidenti stradali), associazioni di categoria, enti a difesa dei consumatori, etc etc..?

[dasio78]

Domani ne provo un'altra... ho un colloquio come grafico (!!!) per utilizzare Indesign...
Io ho esperienza di attività di redazione e correzione bozze, ma questo software non lo conosco...
Ma ci provo lo stesso, che il settore mi interessa!!!


Certo che questo Indesign ha un mare di roba... 750 pagine di istruzioni!!!!!

[dasio78]

E' andata male... mi sono fatto 130 km per raggiungere l'agenzia interinale che mi aveva contattato, e alla quale avevo spedito CV e lettera di presentazione.

non mi hanno neanche fatto sedere.

Ho dovuto compilate un modulo, inserendo nuovamente dati che avevano già ..."ma i curriculum inviati on line non servono a niente" (parola della tipa al bancone).

Dopo di ciò mi hanno gentilmente detto che avevano già trovato (avevo telefonato ieri pomeriggio alle 18 e ancora cercavano... che lavorino di notte???)

Morale... lasciate perdere licei (specie il classico) e università.
Studiate informatica e contabilità, che lavorate di certo.

[Silent Runner]

E se invece fosse andata bene? Se quel posto di lavoro fosse stato un disastro, se l'azienda, fallendo il giorno dopo ti avesse coinvolto nella bancarotta fraudolenta facendoti firmare una liberatoria nella quale ti assumevi ogni responsabilità civile morale e penale mentre in realtà tu pensavi solo di firmare una lettera di dimissioni preventive (si usa così oggi) e questa esperienza ti porterà alla fine a scivere un romanzo sulla vita di un laureato che cerca di trovare un lavoro ai tempi di Berlusconi facendo di te l'uomo più ricco d'Italia con la pubblicazione del titolo: "La sfiga non esiste, siete voi che fate di tutto per crederci e chi crede in qualcosa non crede in se stesso." Libro che verrà acquistato da tutti i precari d'Italia i quali, capendo la lezione, emigreranno tutti in Marocco o in qualche altro paese più sviluppato del nostro, non solo in termini virili?
Eh?

[Cybion]

Caro Dasio,
non sai che piacere ritrovarti qui, di nuovo in lizza!

Stai esplorando il "fantastico mondo degli interinali".
Eh sì, sapevo che sarebbe accaduto, perché è il destino comune a tutti noi, instabili viaggiatori nel mondo del lavoro.
Lo attraversiamo, guardando le rutilanti offerte che si affastellano su quelle strade, eppure quando proviamo ad affondare il passo dietro ad esse, il più delle volte si sbatte il naso contro una porta chiusa.
All'inizio, fa male.
Ma non bisogna smettere di "andare a sbattere", anche se può sembrare di rimbalzare contro un muro di gomma.
E non sei tu, ad essere "sbagliato".
E' il sistema lavorativo che stiamo prendendo in eredità (pesante!) ad aver preso una china un po' traviata.

Sì, siamo noi, i precari a vita, quelli che fanno funzionare la logica del commercio ma vivendone ai margini (mai provato a fare un finanziamento con un contratto che - se va bene! - scade tra due mesi?), quelli che oggi vendono aspirapolveri e domani promuoveranno sky (dopodomani? quello è già troppo lontano); quelli che vengono usati e sostituiti con più rapidità delle batterie in una lampada tascabile; già, siamo proprio noi.

Eppure, nonostante tutto, non è un'esperianza solo negativa.
Per questo, vale la pena andare avanti senza abbattersi.

Invierai centinaia di curriculum, e solo per una piccola percentuale di essi verrai chiamato: anche se verrai chiamato, la probabilità che il colloquio abbia un esito positivo è ancora più remota.
Ma tutto questo, non è un vano vagare: a ogni colloquio, tu avrai imparato comunque qualcosa, sarai sempre più "preparato" per il colloquio successivo, imparerai a conoscere le "tattiche" delle agenzie interinali, quello che ti dicono a parole e quello che non ti dicono.

E poi, i lavori.
Ci sono lavori adatti a te, e altri no. Ma questo non dipende dalla qualifica richiesta (anche se, ovviamente, a volte diventa una discriminante).
Perché ognuno di noi ha caratteristiche caratteriali e di "sensibilità" che lo rendono più o meno adatto a certe professioni.
Ma ricorda, qualsiasi lavoro tu ti ritrovi a fare, porterà con sé un bagaglio di conoscenze da considerare - in ogni caso - prezioso.
E sarà un bagaglio che si aggiungerà al tuo, in questo viaggio. Arricchendoti.
Anche nei lavori che si potrebbero considerare assolutamente estranei alle proprie aspirazioni, si può trovare una nicchia di personalizzazione.

Cosa ci faceva una laureata in lettere a vendere automobili? Sembra un paradosso, eppure non lo è. Ora sono (per 15 giorni) a stipulare finanziamenti: chi l'avrebbe mai detto? Io, quella che sosteneva che parlare di soldi e percentuali fosse quanto di peggio le potesse capitare, ora si districa tra tassi e dilazioni.
Eppure tutto questo non è inutile. Tutto aiuta, dicevano una volta.

Per non parlare poi, del "materiale" umano che si impara a conoscere.
Se ne parlava proprio in questi giorni, con un caro amico.
Si incontrano persone nei vari ambiti e ambienti, le si vede vagare, guardandole con il sopracciglio alzato.
Si scorgono i loro lati scoperti, le debolezze mascherate, le paure celate negli atteggiamenti arroganti.
E questo, se non sul piano lavorativo, è comunque importantissimo al livello personale, umano.

Concludendo, ricorda che nulla succede a caso.
Possiamo chiamarlo caso, destino, legge del caos o "verghiana" provvidenza. Per alcuni, Dio.
Qualsiasi ne sia il nome, io sono convinta che, per qualcosa che - in apparenza - non va nel verso giusto (come quel colloquio per grafico) è solo perché, in un angolo più o meno remoto, c'è "una stradina" fatta su misura per te. E non è detto, che sia come tu ti aspetti.

P.S.

[dasio78]