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asunir Ospite
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Inviato: 06 Set 2004 19:59 Oggetto: Digitale terrestre e Mediaset |
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Inutile poi parlare degli interessi di Mediaset: solo chi ha le fette di salame sugli occhi non vede l'imbroglio: salvare le frequenze analogiche attuali, con la chimera che a frotte gli editori si metteranno a buttar via miliardi di ¤ per creare nuovi canali gratuiti, sperando poi di trarne qualche vantaggio tra una decina d'anni (forse...). Ovviamente fin che RAI e Mediaset terranno il 90% delle risorse pubblicitarie, noi in digitale vedremo al massimo i telemaghi e ei televenditori di cianfrusaglie varie... |
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Marco Bartolini Ospite
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Inviato: 12 Gen 2005 12:07 Oggetto: la realtà è un pò diversa |
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Mi spiace, per una volta, non poter essere daccordo con Pier Luigi su molti punti del suo post.
La Rai ha ottenuto l'autorizzazione a trasmettere contenuti digitali a pagamento successivamente ai suoi concorrenti, e soprattutto quando la fetta più appetibile di contenuti (che piaccia o no il calcio) era già stata assegnata a La7 e guarda caso a Mediaset.
"Dunque quella che doveva essere una rivoluzione si appresta a essere quasi un imbroglio: se vorrai vedere qualcosa di diverso e di aggiuntivo rispetto alla programmazione Rai delle 3 reti dovrai pagare oltre a quello che già paghi con il canone."
A parte che sul digitale terrestre dovrebbero vedersi anche i contenuti che in chiaro vanno sul satellite, penso ad esempio a RAInews 24, il canale allnews rai, e in futuro arriveranno altri canali in chiaro.
Il digitale terrestre è comunque una rivoluzione dal punto di vista tecnologico e qualitativo. La possibilità di vedere senza disturbi sul segnale non è vantaggio da disprezzare.
"In pratica la Rai con i soldi del canone, cioè i soldi di tutti, e con i soldi della pubblicità (anche questi di tutti perché la paghiamo sui prodotti che acquistiamo)..."
Vero, la Rai vive di canone e pubblicità. Il canone ( di gran lunga il più basso d'Europa) finanzia le attività di servizio pubblico, trasmissioni di approfondimento, informazione regionale, canali dedicati quali Raimed o Raiinternational per i connazionali all'estero, la pubblicità alimenta le attività più vicine alla tv commerciale.
"Questa è la Rai: anzichè perseguire la qualità insegue l'audience, per poi buttare i soldi della pubblicità in avventure come il digitale terrestre."
Un servizio pubblico senza audience non è sicuramente un servizio pubblico, non trastulliamoci in un'idea di televisione culturale per pochi.
L'errore più grossolano è stato credere che la televisione commerciale regalasse le sue trasmissioni.
Oggi ci accorgiamo che la pubblicità ci distrugge, l'abbonamento a Sky costa molto più di quello Rai, le distorsioni televisive hanno distrutto il campionato di calcio ormai diviso tra posticipi anticipi e quant'altro. hanno modificato i regolamenti di diversi sport per adattarli alle esigenze televisive, vedi la pallavolo.
Credo che nonostante tutti i difetti della Rai, forse dovremmo cominciare a considerarla un tassello importante della vita democratica di questo paese.
Lo è stato in passato mi piacerebbe lo fosse anche in futuro. La Rai è un patrimonio di tutti, la memoria storica di questo paese, che dovremmo difendere.
tra poco comincerà la privatizzazione della Rai. I proventi di questa operazione, andranno per il 75% a ripianare il debito pubblico, (indirettamente potremmo dire la riduzione delle tasse) fatta quindi vendendo un bene di tutti, per il 25% a finanziare il contributo per il decoder del digitale terrestre (interattivo, quelli che permettono di vedere solo i canali in chiaro non sono degni di contributo), mercato su cui sono decisamente più attivi i concorrenti della Rai... |
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Ospite
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Inviato: 03 Set 2005 08:51 Oggetto: |
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A quanto pare la Rai è stata preceduta da "Mediaset" e "La7". |
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GIULIANO77 Mortale devoto
Registrato: 22/08/06 11:01 Messaggi: 16
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Inviato: 18 Apr 2007 20:32 Oggetto: Neutralità tecnologica del nuovo contratto di servizio Rai |
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Il nuovo contratto di servizio RAI prevede la garanzia per i cittadini di poter ricevere i servizi rai con qualunque tecnologia; volevo pertanto domandarvi quando saranno distribuite le smart card della Rai per poter vedere i canali cripati via satellite, in considerazione della mancanza dei decoder satellitari "aperti", che consentano di vedere tutte le trasmissioni criptate dei canali di concessione nazionale Rai, ma anche spero di tv con concessione nazionale cioè Mediaset e La7, tramite satellite, decriptando le trasmissioni codificate. Faccio presente che pago regolarmente il canone radiotelevisivo rai e non vorrei pagare sky per vedere le emittenti con concessione nazionale. |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 18 Apr 2007 23:02 Oggetto: |
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Ma attualmente la RAI trasmette qualcosa di "criptato" ( = solo a pagamento) ? |
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GIULIANO77 Mortale devoto
Registrato: 22/08/06 11:01 Messaggi: 16
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Inviato: 19 Apr 2007 08:13 Oggetto: Via satellite |
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chemicalbit ha scritto: | Ma attualmente la RAI trasmette qualcosa di "criptato" ( = solo a pagamento) ? |
Via satellite la rai cripta tutti quei programmi sportivi o film in prima visione di cui ha i diritti solo per il territorio nazionale, ma presto tramite il nuovo contratto di servizio metterà a disposizione dei cittadini una smart card per la visione via satellite a chi paga regolarmente il canone. |
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GIULIANO77 Mortale devoto
Registrato: 22/08/06 11:01 Messaggi: 16
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Inviato: 24 Mag 2008 10:15 Oggetto: NON PIU' CRIPTATI |
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Creare sul satellite un unico bouquet gratuito che si chiamerà ?Tivù?, con tutto quello che viene trasmesso sul digitale terrestre. È questo il progetto del quale si sta occupando in questi giorni il consiglio d?amministrazione della Rai e che nell?assise di mercoledì 28 maggio ? dopo alcune verifiche che si stanno facendo in particolare con le Authority - potrebbe essere approvato. Un progetto naturalmente aperto a tutti gli operatori, a partire da Mediaset e La7/Mtv, che sottrarrebbe a Sky Italia l?attuale monopolio del ?cielo? e che consentirebbe al segnale televisivo del nuovo consorzio (tramite decoder naturalmente) di coprire tra dtt e satellite il 100 per cento del territorio italiano. E quindi anche quel sei per cento della popolazione italiana che comunque nel 2012 non sarà raggiungibile con le frequenze terrestri per questioni legate alle asperità del territorio. Il trionfo della neutralità tecnologica per una ?Tivù? che diventerebbe bouquet di sistema, pronto a ragionare in maniera orizzontale e non più verticale, e sostenibile con una grande operazione di marketing e comunicazione: tutti i palinsesti sarebbero pubblicati, infatti, sotto lo stesso marchio in un unico Epg (Electronic programme guide) |
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dr.K Dio maturo
Registrato: 24/03/05 05:07 Messaggi: 1186 Residenza: di fronte a TRE ragazze olandesi appena arrivate!!!
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Inviato: 25 Mag 2008 16:17 Oggetto: |
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ma la RAI non è "di stato"? Non è "di tutti noi"?
In albergo in Croazia ho acceso la tv.Grazie al satellite potevo vedere tutte le tv europee. Ampia scelta di film-sport-informazione-documentari. La RAI? Solo giochi a premi... |
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gialappa Eroe
Registrato: 06/09/08 09:31 Messaggi: 72
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Inviato: 16 Nov 2008 20:55 Oggetto: |
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Ciao ragazzi
Speriamo che con il canone si possano vedere tutti i canali della rai senza dover pagare altre somme per vedere tutti i canali |
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