Olimpo Informatico

[Danielix]

[Ranger_Trivette]

io nei centri commerciali proprio non ce la faccio... a genova c'è solo la fiumara che la domanica si trasforma nel covo dei peggio tamarri...

se poi ci aggiungete che girando all'interno si può rischare di impatterci in "negozi" come fUUt lUUcker dove se entri nel loro raggio d'azione di 10 metri nel giro di pochi secondi un ragazzo in tuta, vestito da juventino ti assale dicendoti:

"Ehi capo/bomber/jhon la vuoi provare la nuova squalo/silver/shocs? è davvero strafiera!"

fate voi...

[chemicalbit]

L'atmosfera, la lentezza, l'umanità, il calore, ecc. penso dipendano da mercato a mercato e da supermercato a supermercato (e da ipermercato a ipermercato, che sono un caso ancora differente).

A Milano per esempio si va di fretta pure al mercato.
(Cera da dubitarne? )

E vengono svolti in un'apposita "piazza del mercato" (collocazione sin dal medioevo, se non prima), ma in una via in cui si mettono le bancarelle in mezzo alla strada (e qualche volta passano pure della auto ...). Si tratta per fortuna di vie non grandi e importanti, comunque crea disagio alla ciroclazione, e il posto non è dei migliori per un mercato.

In alcuni casi il mercato nello spartitraffico delle due carreggiate di vie grosse e importanti (viale Papignano), o in un'importante piazza alla fine di uno stradone di accesso a milano (piazzale Lagosta, al termien di viale Fulvio Testi - viale Zara).


Tutta 'sta umanità, magior calore, lentezza, più calma, meno frenesia, non ce la vedo proprio ...


Quanto ai mercatini per feste patronali, di quartiere, ecc. di solito c'è un a calca di persone (la maggior parte della quali ci va giusto per far eun giro, per vedere la festa, non è interessata a compare -anche perché in vendita ci sono qusi solo cose che si possono ormai comprare tutti i giorni o cose molto estrose).

[Silent Runner]

Mercatino rionale, supermercato. L'umanità è dappertutto, io non la compro, la vendo.