Olimpo Informatico

[maxismakingwax]

A parte che mai termine fu più improprio (nel rugby il Terzo Tempo è la festicciola che si tiene fra le due squadre dopo la partita), lo scambio di saluti alla fine dell'incontro proprio non piace a tutta Italia.

Con una lodevole iniziativa della Fiorentina al termine dell'incontro con l'Inter i giocatori sono stati invitati a salutarsi reciprocamente prima di uscire nel corridoio che porta agli spogliatoi. Un gesto sensibile che bene incontrava le esigenze di svelenire un clima portato agli eccessi da uccisioni, violenze e truffe.
Insomma un'occasione per ridare credibilità al calcio italiano.
Persa.

La lega l'ha reso ufficiale su tutti i campi da oggi e si è levato all'unisono un coro di no. Perché? I calciatori italiani, ben supportati dai giornalisti, non se la sentono poverini di essere obbligati a salutare l'avversario. Numerosi i casi di riottosi giocatori che controvoglia fingono di stringere le mani degli avversari e corrono negli spogliatoi. Alcune giustificazioni suonano un po' infantili: la stretta di mano se la devono guadagnare sul campo. Forse se l'avessero presa più sul serio anche sul campo ci sarebbe stato più fair play.
Insomma si cercava di far capire che il calcio rimane un gioco e che l'importante era il momento di partecipazione di molte persone allo stesso evento e invece ne esce ancora una volta il solito balletto di stizze e rivalse.

La cosa che mi sorprende è che il tutto è orchestrato con un tam tam mediatico dai giornalisti e radiocronisti, vengono insistentemente riportati solo i casi dei giocatori che lo fanno controvoglia, con interviste e opinioni del tipo:" Non le sarà mica piaciuto quel pasticcio del terzo tempo?"

La sportività non solo non viene praticata, ma ora è pure fastidiosa

[ioSOLOio]

non ho seguito nulla della vicenda, perchè non seguo praticamente nulla del calcio in Italia.

Ma chissà perchè non mi stupisce affatto la cosa.

Con le decine di trasmissioni giornalistiche che sembrano sempre più del livello del gossip di Novella2000 che tra moviole, moviolone, litigi finti in studio tra i presenti, cercano di esasperare sempre qualsiasi episodio.

[Jeppo59]

Ma come si può pretendere quel gesto di onestà dai giocatori, quando l'allenatore (non dico che glielo insegnano, ma quasi...) ti rimprovera perché non sei caduto in area dopo uno scontro con l'avversario (ed è successo), oppure ti aizza a far male al tuo avversario (diciamo per intimorirlo...), oppure ti invita a simulare affinché il tuo avversario venga espulso!!!
Sono tutti esempi che si sono sentiti in giro, recuperati magari da interviste non ufficiali!
Credo che siano in pochi ad insegnare (allenatori, dirigenti, società) per prima cosa il rispetto per l'avversario, oppure che prendono provvedimenti contro i propri giocatori che simulano o che si comportano in maniera irrispettosa verso l'arbitro!
Per vedere la vera stretta di mano in campo, ci vuole ancora un bel po' di tempo; comunque è già un primo passo!!!

[Gateo]

Sono senz'altro per l'abolizione del terzo tempo, anzi, tiriamo anche via gli ultimi 10 minuti del secondo tempo, almeno nelle partite del Parma...

[chemicalbit]

[maxismakingwax]

Mah prima era al buon cuore dei giocatori e tesserati, ora è stato "consigliato" a tutti gli iscritti un momento a fine partita in cui riunirsi prima dell'ingresso degli spogliatoi per stringersi la mano come avviene nella pallavolo. Questa settimana non ho seguito cosa sia capitato, però sicuramente credo la polemica sia scemata, spero non anche il gesto.

[Jeppo59]

E' dura convincere i propri giocatori a stringere la mano ai propri avversari, quando poi si va nelle trasmissioni sportive (AIZZATI DAGLI STESSI CONDUTTORI O DAGLI INVITATI PRESENTI IN STUDIO) e si spara a zero sugli arbitri, designatori, avversari e tutti gli altri a mano a mano!!!
Comprendo benissimo l'amarezza di chi si senta defraudato da questi episodi e la storia racconta come tantissimi presidenti ed allenatori ci sono passati prima [fra tutti Anconetani (Pisa) e Rozzi (Ascoli) ormai morti], che per chi se li ricorda, davano l'anima per la loro squadra cercando ogni domenica un po' di giustizia per le loro squadre vittime degli arbitraggi pro Juve, Inter e Milan!
Ma anche nel rugby ci sono gli errori arbitrali o nella pallavolo, eppure non ci si comporta così!
La stretta di mano a fine partita serve a dimostrare soprattutto al pubblico che di un gioco si tratta e che c'è il rispetto reciproco di chi suda in campo; le polemiche poi c'è sempre tempo per farle!!!

[andrea1975]

Penso che nel nostro paese (e nello specifico in particolare) manchino tre componenti importanti per poter mettere in atto il terzo tempo nel calcio:

* Sportività
* Maturità
* Spontaneità

Il terzo tempo di Fiorentina - Inter è stato una cosa spontanea e che nasceva da una situazione particolare, (i giocatori che avevano una sensibilità maggiore a causa di quello accaduto al loro allenatore Prandelli).

[maxismakingwax]

sono d'accordo tranne per la spontaneità. Sia nel rugby che soprattutto nella pallavolo, da dove in realtà è mutuato lo spunto in questione, è proprio la non spontaneità che obbliga il giocatore a relazionarsi con l'avversario, quindi a tenere comportamenti di cui in qualche modo dover rendere conto a fine partita, seppur formalmente. Ora vedo che novità delle novità la stretta di mano e i saluti vengono fatti all'inizio partita, ergo anche il mio discorso e le mie speranze vanno scemando. In questo modo la stretta di mano non è più un gesto di accettazione dell'avversario qualsiasi cosa abbia potuto fare in partita. E' un saluto che si è sempre fatto e che non spingerà proprio nessuno ad avere più scrupoli durante la partita. Vabbè pazienza, era una bella idea...

[andrea1975]

Boh forse hai ragione, o forse no.. boh

Certo che nella pallavolo non essendoci contatto diretto tra i giocatori, è più improbabile che nascano screzi come nel calcio dovuti anche a contatti fisici.

Il rugby, è una questione diversa, penso ci sia una questione proprio di cultura e di rispetto, che venga inculcata dalle società e in allenamento dagli allenatori, almeno per quel poco anzi direi pochissimo che ho avuto a che fare con questo sport.

Riguardo la spontaneità
Non so se il terzo tempo in pallavolo e rugby sia nato come cosa imposta o come cosa spontanea (diventata poi di uso comune).

Anche nel calcio duduco che ci sia più spontaneità tra i giocatori a darsi la mano ad inizio partita, rispetto che al terzo tempo a fine gara.

[Pier]

Ritengo che solo per il fatto che sia imposto dalla figc perda il suo significato... Una cosa si fa spontaneamente, se è d'obbligo non ha senso.
Lo abolirei. Subito.