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Gateo Dio maturo
Registrato: 17/11/03 18:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 31 Mag 2007 16:58 Oggetto: * Donne maltrattate, ma che non cedono. |
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Prendo spunto dall'ennesimo caso di cronaca nera che coinvolge una coppia sposata e con figli, dove ogni giorno spuntano particolari che fanno pensare Citazione: | Marsciano, dieci anni di violenze
Botte e insulti anche ai figli
Un violento. Questo il ritratto stilato dai parenti di Barbara Cicioni nei confronti del marito Roberto Spaccino. Ora che l'uomo è in galera accusato di omicidio volontario, si raccolgono i ricordi di chi ha vissuto al fianco di questa coppia. E si scopre che Roberto insultava e picchiava violentemente la moglie. E le botte non si fermavano nemmeno quando era incinta. Era successo anche nel '99, alla prima gravidanza. | ma van bene anche semplici fidanzamenti o coppie di fatto:
com'e' che voi donne vi mettete con degli evidenti stronzi?
D'accordo che magari subito non si vede, ma quando poi ve ne rendete conto, come mai non li mollate per quanto stronzi si dimostrino?
E' un'altra annosa questione. |
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solaria Supervisor sezione Discussioni a tema
Registrato: 17/06/05 10:52 Messaggi: 4851
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Inviato: 31 Mag 2007 18:50 Oggetto: |
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Potrei darti una risposta magari banale, ma poi non troppo: sindrome della crocerossina.
Noi donne siamo profondamente affette da questa sindrome che non solo ci porta a scegliere e preferire incosciamente persone problematiche, ma ci spinge, anche davanti a maltrattamenti e violenze fisiche e psicologiche, a pensare che con il nostro amore si possa cambiare la persona amata...
Poi un bel giorno si aprono gli occhi, si impacchetta un bel "VAFFA...O" e lo si spedisce direttamente a casa del bastardo!
E da allora si invertono generalmente i ruoli e si diventa stronze a nostra volta o, se si è donne intelligenti, semplicemente più disilluse e corazzate. |
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 31 Mag 2007 19:22 Oggetto: |
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ho l'impressione che ci sia anche una componente dello stereotipo del "bello, dannato e un po' stronzetto" che Vi (*) attira....e non per cambiarlo, proprio per il "fascino" che a quanto pare emana....
(*) ovviamente non si può generalizzare |
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Cybion Dio maturo
Registrato: 11/03/07 14:27 Messaggi: 1731 Residenza: vagabonda senza fissa dimora
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Inviato: 31 Mag 2007 20:10 Oggetto: |
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Non so se è sindrome della crocerossina.. certo è che io non ne soffro di sicuro.. con un violento finirei a botte al primo giorno.. finché uno dei due non ci resta secco..
battute a parte.. è un discorso che conosco da vicino, perché una vicenda analoga riguarda mia zia.. che io continuo a non comprendere..
ioSOLOio parla di "bello dannato e stronzetto": ma magari fossero belli, questi soggetti! mica sempre è così..
mia zia è stata sposata per circa trent'anni con un soggetto che era brutto, violento, alcolizzato, pregiudicato e chi più ne ha più ne metta..
come nel caso citato da Gateo, è stato sempre molto violento: l'ha picchiata quando era incinta e prima e dopo, ha massacrato di botte i figli fin da piccoli.
Ancor prima, prima del matrimonio, quando erano solo fidanzati, ha cominciato a essere violento - solo verbalmente, ma in maniera molto pesante - contro i miei nonni, e con i miei genitori, arrivando a fare gravi minacce - molto gravi... - su di me, che avevo allora un anno o poco più.. e già allora, alla volontà dei miei di denunciarlo, mia zia si è opposta dicendo che, "poverino" (!!!) era in condizionale....
e qui non capisco i miei: io l'avrei denunciato di corsa.. loro si sono piegati a questa folle richiesta..
nei trent'anni successivi, una triste storia di violenze reiterate..
quel che mi ha sempre fatto rabbia (anche se non è l'unica cosa) di mia zia, è che faceva presto a prendere il telefono e a piangere delle violenze subite, ma a qualsiasi soluzione radicale proposta (divorzio, intervento delle forze dell'ordine, servizi sociali, eccetera..) opponeva un netto rifiuto.. dicendo che, "poverino" (!!!) non lo faceva per cattiveria..
se ti lamenti perché non ti sta bene la situazione terribile in cui vivi (ed era davvero una vita indegna di un essere umano.. almeno per come la penso io..) fai qualcosa, qualsiasi cosa, per cambiarla, quella situazione (o almeno ci provi, poi so bene che riuscirci non è facile); ma di fronte a certe motivazioni, mi vien da dire: e allora stacci, in quella vita di merda, ma lasciane fuori noialtri, che non l'abbiamo scelta!
Ora il soggetto in questione, è morto di malattia un paio d'anni fa..
e cosa sento da mia zia?? che le manca.. che "poverino" (!!!!!) negli ultimi anni era cambiato (sì, quando era talmente malato che le poche energie che aveva le usava per alzare il bicchiere di vino ..).. che ha messo la sua foto in un bel quadretto di fianco alla foto dei miei nonni.. morti di "crepacuore" dopo tutto lo schifo che quell'essere indegno di venir chiamato uomo gli ha fatto ingoiare..
non ho veramente parole.. e quando esprimo il mio - inevitabilmente severo - giudizio su di lei, sono io la stronza che non capisce che lei "poverina" (!!!!!!!!) ha sofferto tanto e bisogna capirla...
ciò detto.. non ho risposte alla domanda di Gateo.. le ho sempre cercate anche io .. ma non le ho mai trovate.. e scusate lo sfogo... |
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solaria Supervisor sezione Discussioni a tema
Registrato: 17/06/05 10:52 Messaggi: 4851
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Inviato: 31 Mag 2007 20:49 Oggetto: |
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A volte la vittima dipende totalmente psicologicamente dal proprio carnefice...
Forse per tua zia e per molte altre donne è così...
Come se il legame "malato" che le lega a questi esseri violenti fosse indispensabile per vivere.
Di sicuro noi donne tendiamo molto più degli uomini a giustificare questi soprusi con noi stesse prima ancora che con gli altri. |
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dasio78 Dio maturo
Registrato: 22/06/06 22:05 Messaggi: 6282
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Inviato: 31 Mag 2007 21:31 Oggetto: |
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Citazione: | com'e' che voi donne vi mettete con degli evidenti stronzi?
D'accordo che magari subito non si vede, ma quando poi ve ne rendete conto, come mai non li mollate per quanto stronzi si dimostrino? |
La donne (non la totalità, perlo in generale) oggi cercano l'uomo che si fa desiderare, irraggiungibile, che se le rigira e le manda a ca@@re quando vuole.
Perchè?
Suppongo perchè:
1) ciò alimenta il loro desiderio di poter plasmare l'uomo come vogliono, di cambiarlo a loro piacimento. Spesso con scarsissimi successi.
2) Piace l'uomo stronzo perchè è un qualcosa da desiderare, sfuggente, su cui sognare.
3) non capiscono un ca@@o. |
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solaria Supervisor sezione Discussioni a tema
Registrato: 17/06/05 10:52 Messaggi: 4851
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Inviato: 31 Mag 2007 21:37 Oggetto: |
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Beh.... io il mio l'ho cercato con caratteristiche esattamente opposte a quelle citate da te 8) ..
Ma il mio VAFFA l'ho spedito al destinatario già qualche anno fa! |
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kevin Moderatore Caffè dell'Olimpo
Registrato: 08/02/07 09:52 Messaggi: 15785 Residenza: Qui se guardi da lì
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Inviato: 31 Mag 2007 21:59 Oggetto: |
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se mi permettete, non è proprio come si scrive qua sopra, secondo me è solo questione di cervello,
nelle donne ma anche negli uomini, a volte escono non proprio normali.
una donna che sopporta certe cose, certe violenze e lo fa sino a quando non succede l'inevitabile, e perchè non è molto a posto di testa.
qualsiasi persona normale a questo mondo, non accetterebbe tali condizioni,
quindi non si può certo dire che lo facciano per il fascino dell'uomo duro o perchè si spera di modellarlo a proprio piacimento, infatti, la maggior parte delle donne si sceglie uomini normali ed a quelle che non gli capita, il loro rapporto non va oltre le prime botte subite.
almeno, così mi pare. |
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 01 Giu 2007 13:08 Oggetto: |
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Cybion ha scritto: |
ioSOLOio parla di "bello dannato e stronzetto": ma magari fossero belli, questi soggetti! mica sempre è così.. |
io -forse non era chiaro- mi riferivo ad una seconda categoria....
nel senso che il bello e dannato (pur con gli alti e bassi delle mode) fa sempre colpo....
invece per situazioni di violenze domestiche, concordo con Solaria sul fatto che poi ci siano condizioni in cui la vittima subisce psicologicamente prima ancora che fisicamente (oltre ad altri motivi più pratici quali la dipendenza economica ad esempio) |
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thefad Semidio
Registrato: 22/02/07 18:52 Messaggi: 454 Residenza: Sassari
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Inviato: 01 Giu 2007 14:39 Oggetto: |
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Non solo la dipendenza economica, ma anche:
- con chi starò poi
- cosa diranno le famiglie, i conoscenti e gli altri
- è un periodo, poi cambierà
- è colpa mia?! |
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mONè Eroe
Registrato: 28/10/07 14:22 Messaggi: 68 Residenza: Roma / Sesso: Femmina
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Inviato: 03 Nov 2007 16:57 Oggetto: |
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Oppure semplicemente perche' gli vuoi bene e non riesci a stare senza il tuo lui |
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OrchidBlues Dio minore
Registrato: 18/06/05 06:00 Messaggi: 809 Residenza: ...nel mio giardino segreto...
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Inviato: 05 Nov 2007 10:20 Oggetto: |
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Non credo ci sia una motivazione principale che arrivi a spiegare il perchè della domanda di Gateo...
Un'insieme di motivi quali gli ultimi citati come l'indipendenza economica sono fattori fortemente condizionanti...
Metterei altresì:
- gravi problemi psicologici
- dipendenza psicologica dal soggetto
- poca o totale mancanza di conoscenza dei propri diritti
e infine LA PAURA!
Certamente una donna equilibrata ben difficilmente si infogna con un uomo che non la rispetta, che anche solo potrebbe mollarle un ceffone o la insulti verbalmente....
Proprio poco tempo fa ho visto un programma che aveva come tema centrale questo argomento, in relazione con l'omicidio di due donne minacciate da tempo rispettivamente da un marito e da un ex....
Uno psicologo parlava di quello che era la molla principale che spinge la donna a tacere...ed è la paura...
Una paura talmente forte da farti atrofizzare il cervello, da non darti il modo di ragionare e di vedere le cose con chiarezza....da annullare il tuo IO. |
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sabry_trinity78 Semidio
Registrato: 18/01/08 23:08 Messaggi: 355
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Inviato: 25 Gen 2008 16:50 Oggetto: |
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OrchidBlues ha scritto: | Non credo ci sia una motivazione principale che arrivi a spiegare il perchè della domanda di Gateo...
Un'insieme di motivi quali gli ultimi citati come l'indipendenza economica sono fattori fortemente condizionanti...
Metterei altresì:
- gravi problemi psicologici
- dipendenza psicologica dal soggetto
- poca o totale mancanza di conoscenza dei propri diritti
e infine LA PAURA!
Certamente una donna equilibrata ben difficilmente si infogna con un uomo che non la rispetta, che anche solo potrebbe mollarle un ceffone o la insulti verbalmente....
Proprio poco tempo fa ho visto un programma che aveva come tema centrale questo argomento, in relazione con l'omicidio di due donne minacciate da tempo rispettivamente da un marito e da un ex....
Uno psicologo parlava di quello che era la molla principale che spinge la donna a tacere...ed è la paura...
Una paura talmente forte da farti atrofizzare il cervello, da non darti il modo di ragionare e di vedere le cose con chiarezza....da annullare il tuo IO. |
QUOTO
Mi pare anche di aver letto in qualche libro di psicologia che la situazione in esame si chiamerebbe "Follia a due", ma non ne sono sicura, è stato tempo fa.
Sono daccordo con Solaria quando parla della "sindrome da crocerossina" che affligge noi donne, ne so qualcosa anch'io, quando si pensa di poter con il nostro amore cambiare la persona amata.. ecc, purtroppo non è così e questo vale per tutti noi. Questa cosa succede soltanto se l'altra persona vuole a sua volta cambiare, altrimenti ci si rovina soltanto l'esistenza dietro ad una speranza che non si trasformerà mai in niente di concreto. Ovviamente tutto ciò vale per altre situazioni, non per maltrattamenti fisici, lì è tutta un'altra storia.
Poi un discorso è essere un pò "stronzetto" e un altro è essere un violento al quale praticherei personalmente la castrazione chimica senza pensarci un secondo! Come è vero anche che la vittima dipende totalmente dal punto di vista psicologico dal proprio carnefice...(come ha detto Solaria) altrimenti non sarebbe possibile che situazioni del genere esistessero.
Come è vero anche ciò che ha detto Kevin, cioè che una persona davvero sana di mente non accetterebbe tali condizioni, questo è certo, sono comunque persone venute su con una scarsissima stima di sé o anche senza averne un briciolo (vuoi per esperienze negative passate avute nella vita, vuoi per l'influenza da parte di persone che le fanno sentire una merda per ogni cosa e roba del genere, così imparano fin da piccole a non aver la forza per reagire). Oltretutto colpevolizzano loro stesse, perché non avendo per l'appunto stima di sé credono di "meritare" ciò che gli accade e così via, è un circolo vizioso dal quale senza l'aiuto di un terapeuta non si esce nemmeno per idea, perché è troppo radicato dentro, va avanti da troppo tempo.
Il discorso della dipendenza economica credo che valesse più in passato, perché se una donna vuole lavorare può momentaneamente anche andare a pulire appartamenti, fare la lavapiatti in un ristorante o comunque lavori (che uno si arrangia a fare) per cui si cerca sempre personale e per il quale non sono richieste "competenze" particolari. Parlo magari di quelle donne che non hanno avuto la possibilità di studiare o che comunque non trovano lavoro, anche perché diciamocelo, è moooolto difficile (io non ne ho mai sentito parlare ma non escludo niente) che una donna con il suo lavoro, quindi con la sua indipendenza economica accetti di stare con un animale con quelle caratteristiche. La relazione tra i 2 finirebbe in un batter d'occhio ed oltretutto con una bella denuncia a carico del merdoso in questione.
Sul discorso "Con chi starò poi?" si risponde tranquillamente con il classico "meglio soli che male accompagnati", loro credono di rimanere sole sempre a causa di questa mancanza di stima che hanno verso se stesse, altrimenti non c'è ragione al mondo per cui uno debba "pensare" di rimanere solo. Sul cosa diranno le famiglie, i conoscenti e gli altri.. se a questi non gli si è fuso il cervello non faranno che congratularsi per la scelta effettuata e magari si sentiranno anche di dare una mano alla persona in questione che ne ha passate di tutti i colori. Mi sembrerebbe il minimo.
@Solaria: siamo sulla stessa lunghezza d'onda, anch'io sicuramente mi cercherò qualcuno con caratteristiche esattamente opposte, questo è poco ma sicuro. |
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