Per il tuo stesso motivo, anch'io uso lilo e mi trovo benone. Quanto a differenze tra i due, redhat dice: Quote:
In generale LILO funziona in modo simile a GRUB con l'eccezione di tre differenze principali:
- Non dispone di alcuna interfaccia di comando interattiva.
- Memorizza le informazioni sul percorso del kernel o di un altro sistema operativo da caricare nell'MBR.
- Non è in grado di leggere le partizioni ext2.
Il primo punto indica che il prompt dei comandi per LILO non è interattivo e consente un solo comando con argomenti. Gli ultimi due punti indicano che se modificate il file di configurazione di LILO o installate un nuovo kernel, dovete riscrivere il boot loader primario di LILO nell'MBR eseguendo il comando /sbin/lilo -v -v. Questa operazione è più rischiosa del metodo di GRUB, perché un MBR configurato in modo scorretto non consente l'avvio del sistema. In GRUB se il file di configurazione viene configurato in modo non appropriato, utilizzerà semplicemente l'interfaccia a linea di comando predefinita.
Il passaggio dovrebbe essere abbastanza semplice (pur andando a pacioccare con il MBR); mi sembra che qui sia spiegato bene. In sostanza, una volta installati i pacchetti di grub, dovrebbe bastare un:
grub-install /dev/hda
per installarlo (controllando poi il grub.conf).
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