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Riflessioni sulla pena capitale
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zaefich
Dio maturo
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Registrato: 08/01/06 13:12
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MessaggioInviato: 11 Nov 2007 00:18    Oggetto: Rispondi citando

ili07 ha scritto:
zaefich ha scritto:
ili07 ha scritto:
ci potranno essere molte persone che cambiano il loro modo di essere per le esperienze amare avute nella vita ma non è sempre così....alcune sono aggressive di indole e basta...

...certo, l' aggressività di indole la si nota anche da bambini, proporrei di eliminare in via preventiva almeno un 50 per cento di quelli che all' asilo rubano le merende e attaccano briga troppo spesso... Rolling Eyes

non la commento nemmeno questa

non era da commentare, infatti, faceva il verso al tuo avercela con gli "aggressivi di indole e basta", come se fossero da giustiziare.. Wink


ili07 ha scritto:
zaefich ha scritto:
ili07 ha scritto:
il 100% di sicurezza???
trovare gli oggetti di una persona aggredita in mano al rumeno, trovargli addosso il suo sangue e il suo dna, non che diverse echimosi perchè la povera donna ha pure cercato con tutte le sue forze di difendersi, avere una testimone (per di più della sua stessa etnia) che ha visto tutto e che quasi si è buttata sotto un'autobus per chiedere aiuto (e che per questo è stata sottoposta anche a programma di protezione), magari trovare anche il liquido seminale di questa bestia dentro al corpo della reggiani (ma questo si saprà dopo l'autopsia) TI BASTA???


assolutamente no, e ti faccio un esempio di molti anni fa (che non c' entra nulla in questo caso ovviamente), quando fu arrestato un giovane che faceva giochi erotici molto pesanti con una signora attempata nella quale trovarono tracce di lui, ovunque, anche in casa, ma l' aveva ammazzata la ex di lui ed aveva testimoniato anche contro per gelosia.. a lui trovarono anche molti soldi e gioielli che la signora gli regalava in cambio delle sue "attenzioni"... come la vedi?...


io facevo un'esempio sul caso di specie.....non ho detto che in tutti i casi si può avere il 100% della sicurezza...altrimenti non staremo ancora qui a chiederci chi ha ammazzato il piccolo samule lorenzi


anch' io... pensa se questo raccontasse una storia simile a quella che ti ho detto, come fai ad avere l' assoluta certezza che sia stato lui?.. non la puoi avere, anche se io sono convinto che sia lui il colpevole e se si fosse trattato di mia moglie, potendo, lo avrei ammazzato con le mie mani... ma un conto è la reazione emotiva, giustificabile, altro è il raziocinio...

ili07 ha scritto:
Comunque, se chi perla della pena di morte fa discorsi qualunquistici, anche chi parla della giusta pena e della sicurezza di questa ne sta facendo...


ma neanche per sogno!.. fa peggio, fa discorsi giustizialisti e di mera vendetta chi è per la pena di morte, e ne fa di razionali chi ricerca la giusta pena e di prevenzione chi chiede sicurezza... semmai un po' utopistici, ma non qualunquistici, c' è differenza..

ili07 ha scritto:
perchè troppo spesso ci si lamenta di quei disgraziati di magistrati che liberano galeotti, non rendendosi conto che le leggi non le fanno i magistrati, e che questi il più delle volte (anche se non sempre) applicano le norme che l'esecutivo ha programmato, con tutte le garanzie del caso....
che questi giudici devono anche molto spesso tenere conto di carceri strapiene, di problemi logistici, di scappatoie di ogni tipo date da una concatenazione di norme illogiche e mal coadiuvate tra loro, ecc, ecc,


illogiche e mal coordinate tra loro... siamo perfettamente d' accordo, troppo spesso mi sono trovato d' accordo col giudice quando ha scarcerato qualcuno i cui requisiti gli davano diritto di uscire di galera, le loro motivazioni erano inoppugnabili, e le leggi le stavano solo facendo rispettare, ancorché poco chiare se non addirittura ingiuste...

ili07 ha scritto:
è facile parlare per un cittadino comune se della catena di montaggio della giustizia non sai la problematicità......

dire "basterebbe la certezza della pena" purtroppo non basta....


..d' accordo.. Wink
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ili07
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Messaggi: 3913

MessaggioInviato: 11 Nov 2007 02:03    Oggetto: Rispondi citando

zaefich ha scritto:
ili07 ha scritto:

non centrerà nulla con questa discussione ma rispondo al tuo esempio....gli esami balistici e i confronti con i residui della polvere da sparo danno i dati che hai chiesto tu.......
...il colpo inferto da chi si spara ha direzione e conseguenze molto diverse da quello che proviene da qualcunaltro...idem per i rilievi sui residui della polvere da sparo.....o dei segni lasciati dall'aver usato un'arma a scoppio....che rimangono per molti giorni.....

non sono dubbi o ipotesi...è fisica.....
(questo dai miei residui di studio di medicina legale)


aggiungerei ai tuoi studi che un colpo sparato alla tempia può avere la stessa direzione sia che te la punti io o che te la punti da solo... se poi tutti e due facciamo pratica, al poligono lo stesso giorno, il guanto di paraffina darà lo stesso risultato... è fisica che lascia inalterati dubbi e ipotesi..



oltre al fatto che la mano di un'estraneo non riesce sempre a stare esattamente nello stesso modo in cui starebbe la tua al momento dello sparo (ad esempio se ti vengo da dietro è una posizione più innaturale, ...sicuramente diverso è se ti sono di fianco e te la punto alla tempia...) i residui della polvere rimangono anche sui vestiti, e a seconda di come sono distribuiti è possibile capire molto sull'andamento del fatto......
....in più anche se tu fossi stato al poligono, un'attenta scientifica riuscirebbe a capire con un buon margine di certezza se il colpo è stato esploso prima o dopo un determinato periodo....

...inoltre, a meno che io non ti prenda di sorpresa (cosa peraltro difficoltosa se ti sto puntando la pistola alla tempia...), le posizioni del corpo a terra manterranno comunque una fisionomia (spavento, tentativo di difendersi o di sottrarsi) diversa da uno che consciamente si suicida...sopratutto perchè in determinati momenti le reazioni di una persona sono istintive....

....e nel caso in cui io ti esploda un colpo da distanza così ravvicinata, anche gli schizzi del tuo sange (e a volte non solo quelli) rimangono sui miei vestiti e sulla mia pelle (sempre se non sarò così sfortunata che tu mi cadda addirittura addosso)...e contando che la polizia "mi trova con la canna ancora fumante" dubito di avere il tempo di potermi lavare, cambiare e occultare i vestiti....

(...dubbio anche sul capire perchè invece di soccorrerti dovrei prendere in mano la pistola.....) Rolling Eyes

comunque...ovviamente in questo ultimo caso potrei dire che tu ti stavi sparando e io in quell'esatto istante ti sono corsa incontro per fermarti...peccato che in quel caso anche gli andamenti degli schizzi di sangue sarebbero diversi, per di più, essere quasi nella traiettoria del colpo potrebbe avere conseguenze anche per me...quanto meno di stordimento o svenimento....se non a volte qualche piccola ustione o echimosi...a seconda della distanza....
poi magari mettiamoci pure un bel testimone che ha visto lo svolgersi degli eventi...magari un teste che non ha nessun tipo di rapporto ne con la vittima nè con l'assassino (tanto qua a forza di paradossi e fantasia, a noi un giallo ci sta facendo un baffo)

....non è così facile ammettere che esiste la possibilità di avere una quasi totalità di sicurezza...ma non mi sembra nemmeno così facile ammettere il contrario...

...alle volte sono meno sicure le confessioni....

e in più qui non stiamo nemmeno calibrando tutto ciò che di psicologico sta intorno ad un indagine (le contraddizione in interrogatorio, la ricostruzione dei fatti, il movente, ecc).....
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ili07
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MessaggioInviato: 11 Nov 2007 03:11    Oggetto: Rispondi citando

zaefich ha scritto:
ili07 ha scritto:
allora ti contraddici...perchè anche se tu metti in galera il bancarottiere perchè qualcuno si è suicidato (o potrebbe farlo per la disperazione), non è che fai tornare in vita chi si è ammazzato.....


bell' esempio, complimenti!.. e se tu metti in galera un assassino il morto torna in vita?.. no, allora non ci mettere neanche lui!... Rolling Eyes

ili07 ha scritto:
allora in questo caso addirittutra ti vendichi sul solo fatto di una responsabilità oggettiva....il rapporto causa ad effetto, che dalla bancarotta fraudolenta di tizio, sia avvenuto il suicidio di caio.....

ergo: reato di omicidio preterintenzionale?????


io non sono per la vendetta in nessun caso, ma per una pena proporzionale al danno fatto, considerando le intenzioni di chi l' ha commesso, punto (per semplificare). se con una bancarotta rovini centinaia di famiglie e qualcuno si ammazza a causa della rovina, dovresti anche sapere che esiste un reato che si chiama induzione al suicidio, o sbaglio?.. non omicidio preterintenzionale.....



allora sei tu che torni da capo....Dasio parlava di proporzioni di pena...tu gli hai risposto che anche un bancarottiere merita la galera, specie se per colpa del suo fallimento fraudolento, qualcuno si suicida (quindi per una responsabilità oggettiva causa ad effetto, e non perchè nell'elemento psicologico del reato ci fosse "L'INTENZIONE DI UCCIDERE)..io ti ho risposto che metterlo in galera non farà tornare in vita colui che si è suicidato e che quindi in tal caso la galera sarebbe solo vendetta perchè non sarebbe commisurata nè alla pericolosità, nè tanto meno all'elemento psicologico che lo ha fatto agire (dolo indirizzato ad uccidere).....e tu mi dici "ma nemmeno mettere un assassino in galera fa resuscitare nessuno".....
Shocked
.....e infatti l'assassino in galera ci va per COMMISURAZIONE E PROPORZIONALITA' DELLA PENA...perchè da noi in italia il reato di omicidio viene considerato più grave di un reato di bancarotta....se tu stessi in certi stati d'america, per la bancarotta ci sono 20 anni di galera, per l'omicidio c'è la pena di morte...

e tu sopra hai parlato di proporzionalità della pena...

esattamente per cosa stiamo discutendo? Rolling Eyes

PS:no "INDUZIONE AL SUICIDIO" ma art. 586, "istigazione o aiuto al suicidio", reato che equivale a determinare o rafforzare l'altrui proposito di suicidio, ovvero ad egevolarlo materialmente....

tra le condotte partecipative ed il risultato ci deve però essere un nesso eziologico diretto...daccordo che è richiesto solo un dolo generico...ma tu nel tuo caso parli di un dolo indirizzato a "far soldi", non a portare qualcuno al suicidio, o metterlo in condizioni di poterlo fare, accettandone il rischio......

...una tipologia di forma indiretta di istigazione sarebbe che io portassi, con la mia facoltà di plagio, qualcuno a giocare alla roulette russa....

....affinchè un giudice possa interpretare così largamente una norma del genere, come minimo gli azionisti della parmalat avrebbero dovuto seguire l'esempio degli appartenenti alla setta tecnologico-esoterica Heaven?s Gate (Higher Source), e praticare il suicidio di massa... Wink

(oh! poi nulla vieta che un giudice non decida di farlo..e sicuramente sarà già successo....ma qua si torna sul discorso delle "PENE ESEMPLARI...quelle propinate per far scena...)


l'esempio dell'omicidio preterintenzionale era solo una battuta, anche perchè necessita di atti ben diversi per realizzarsi (percosse-lesioni personali)...caso mai si potrebbe ipotizare il reato di "morte o lesioni come conseguenza di altro reato", ma anche qui il nesso eziologico non sarebbe subito così lampante.....è difficile che un giudice si prenda la briga di legare un suicidio all'atto di malgestione economica di un'azianda, seppur fraudolenta.....(anche se non escludo nemmeno qui larghe interpretazioni...che comunque vanno poi sempre a finire in Cassazione...e quindi li dove la manina è scappata al giudice di merito....ci pensano i carissimi in toga rossa e collo di ermellino a far chiarezza!! Rolling Eyes )

sopratutto perchè se questi fossero davvero i collegamenti, l'esempio si potrebbe estendere a qualunque rapporto causa ad effetto...e quella responsabilità oggettiva che da tanto si tenta in giurisprudenza di tenere ai minimi livelli, verrebbe fuori in tutta la sua ambiguità......

e come se un medico per negligenza sbagliasse un'operazione di estetica e deturpasse il volto di una donna che poi si suicida perchè così non riesce a vivere...dare al medico l'omicidio colposo o la "morte o lesioni come conseguenza di altro reato" sarebbe forse esagerato...



Citazione:
ili07 ha scritto:
allora se io frego il ragazzo ad una ragazza e questa si suicida per amore sono imputabile anche io...rapporto causa ad effetto.....


Embarassed ...pensavo di parlare con un maschio...


lo prendo come un complimento...

Citazione:
[quote="ili07"]è ovvio che ad un caso come la parmalat va dato un rilievo particolare.....ma questo non vuol dire che le tragedie di gente che rimane senza il lavoro per bancarotta fraudolenta non colpiscano anche realtà meno in viata..... (???)


vista!
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zaefich
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MessaggioInviato: 12 Nov 2007 21:56    Oggetto: Rispondi citando

ili07 ha scritto:
oltre al fatto che la mano di un'estraneo non riesce sempre a stare esattamente nello stesso modo in cui starebbe la tua al momento dello sparo (ad esempio se ti vengo da dietro è una posizione più innaturale, ...sicuramente diverso è se ti sono di fianco e te la punto alla tempia...) i residui della polvere rimangono anche sui vestiti, e a seconda di come sono distribuiti è possibile capire molto sull'andamento del fatto......
....in più anche se tu fossi stato al poligono, un'attenta scientifica riuscirebbe a capire con un buon margine di certezza se il colpo è stato esploso prima o dopo un determinato periodo....


..dici bene... capire molto sull' andamento del fatto, non tutto.. con un buon margine di certezza, non assoluta...

ili07 ha scritto:
...inoltre, a meno che io non ti prenda di sorpresa (cosa peraltro difficoltosa se ti sto puntando la pistola alla tempia...), le posizioni del corpo a terra manterranno comunque una fisionomia (spavento, tentativo di difendersi o di sottrarsi) diversa da uno che consciamente si suicida...sopratutto perchè in determinati momenti le reazioni di una persona sono istintive....


...si ma anche qui non avrei nessuna certezza...

ili07 ha scritto:
....e nel caso in cui io ti esploda un colpo da distanza così ravvicinata, anche gli schizzi del tuo sange (e a volte non solo quelli) rimangono sui miei vestiti e sulla mia pelle (sempre se non sarò così sfortunata che tu mi cadda addirittura addosso)...e contando che la polizia "mi trova con la canna ancora fumante" dubito di avere il tempo di potermi lavare, cambiare e occultare i vestiti....


..questo dipende anche dal calibro del proiettile e dalla vicinanza, se è un 22 e è attaccata alla tempia il sangue uscirà dall' altro lato, di qua non farà schizzi.. (ohi, ma hai cenato?... Sick )

ili07 ha scritto:
(...dubbio anche sul capire perchè invece di soccorrerti dovrei prendere in mano la pistola.....) Rolling Eyes


..in quei momenti è difficile agire logicamente se si è sopraffatti dal dolore, pensa alla moglie di Kennedy che raccoglieva i pezzi di cervello sul cofano della macchina... (ommammamia!..sei sulla digestione?.. Very Happy )

ili07 ha scritto:
comunque...ovviamente in questo ultimo caso potrei dire che tu ti stavi sparando e io in quell'esatto istante ti sono corsa incontro per fermarti...peccato che in quel caso anche gli andamenti degli schizzi di sangue sarebbero diversi, per di più, essere quasi nella traiettoria del colpo potrebbe avere conseguenze anche per me...quanto meno di stordimento o svenimento....se non a volte qualche piccola ustione o echimosi...a seconda della distanza....
poi magari mettiamoci pure un bel testimone che ha visto lo svolgersi degli eventi...magari un teste che non ha nessun tipo di rapporto ne con la vittima nè con l'assassino (tanto qua a forza di paradossi e fantasia, a noi un giallo ci sta facendo un baffo)


...ormai l' abbiamo quasi scritto... Wink

ili07 ha scritto:
....non è così facile ammettere che esiste la possibilità di avere una quasi totalità di sicurezza...ma non mi sembra nemmeno così facile ammettere il contrario...


..è il "quasi" che ci frega... e il punto (per ora) è quello, anche di fronte ad uno zerovirgola, ci si deve fermare, ma ci si deve fermare anche per un altro motivo, il più importante, quello per cui considero una barbarie la pena di morte, e barbaro proporla in qualsiasi circostanza, anche di fronte al più efferato criminale... al di là di quello che uno emotivamente farebbe... l' ho già detto qualche post fa, poi lo ripeterò questo concetto, perché pare non sia stato colto... è la fondamentale differenza tra cercare di fare giustizia (cosa impossibile) e vendicarsi...

ili07 ha scritto:
...alle volte sono meno sicure le confessioni....


..altra cosa vera, pensa a quello che va fuori di testa dal dolore, si convince di essere stato lui la causa del suicidio, e confessa e giura, per autopunirsi, di essere stato lui a sparare perché si deve punire in qualche modo.. (è il seguito del libro giallo..)

ili07 ha scritto:
e in più qui non stiamo nemmeno calibrando tutto ciò che di psicologico sta intorno ad un indagine (le contraddizione in interrogatorio, la ricostruzione dei fatti, il movente, ecc).....


...certamente, e normalmente un certo numero di indizi vengono considerati prova, anziché moltissimi indizi, purtroppo si deve arrivare ad un risultato con la massima approssimazione, ma sempre approssimazione sarà...
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zaefich
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Registrato: 08/01/06 13:12
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MessaggioInviato: 12 Nov 2007 23:04    Oggetto: Rispondi citando

ili07 ha scritto:

allora sei tu che torni da capo....Dasio parlava di proporzioni di pena...tu gli hai risposto che anche un bancarottiere merita la galera, specie se per colpa del suo fallimento fraudolento, qualcuno si suicida (quindi per una responsabilità oggettiva causa ad effetto, e non perchè nell'elemento psicologico del reato ci fosse "L'INTENZIONE DI UCCIDERE)..io ti ho risposto che metterlo in galera non farà tornare in vita colui che si è suicidato e che quindi in tal caso la galera sarebbe solo vendetta perchè non sarebbe commisurata nè alla pericolosità, nè tanto meno all'elemento psicologico che lo ha fatto agire (dolo indirizzato ad uccidere).....e tu mi dici "ma nemmeno mettere un assassino in galera fa resuscitare nessuno".....
Shocked


...per l' ultima frase è chiaro il paradosso in risposta al tuo (e cioè che il fatto che il morto non ritorni in vita c' entra poco, proprio perché è comune ai due casi, e non è la mancata resurrezione che deve impedire la galera al responsabile)... cerco di spiegarmi meglio... la proporzionalità della pena non esclude che il bancarottiere vada in galera, dipende dalla gravità del danno e ti posso assicurare che a volte può essere meno grave, in particolari circostanze, ammazzare una persona, che rovinare centinaia di famiglie... se vuoi ti farò un esempio di chi ammazza senza averne l' intenzione... quindi non c' entra la vendetta, ma solo stabilire la pena giusta per il reato commesso..

ili07 ha scritto:
.....e infatti l'assassino in galera ci va per COMMISURAZIONE E PROPORZIONALITA' DELLA PENA...perchè da noi in italia il reato di omicidio viene considerato più grave di un reato di bancarotta....se tu stessi in certi stati d'america, per la bancarotta ci sono 20 anni di galera, per l'omicidio c'è la pena di morte...


...in via di principio è ovvio che l' omicidio sia più grave della bancarotta ci mancherebbe... ma dovrai convenire che in casi particolari può ribaltarsi la proporzione... l' esempio che ti volevo fare prima: il caso parmalat o anche peggio con anche suicidi per disperazione, famiglie rovinate, etc.., e bancarotta fraudolenta con il solo scopo di costituirsi fondi all' estero fregando tutti... contrapposto a uno che sta a cena a casa con amici, si fa un mezzo litro di vino o più, tasso alcolico doppio o triplo del minimo, esce, guida, investe una persona, che muore... ma vieni a sapere che ha ricevuto una telefonata di una figlia che ha avuto un incidente, è grave, non arriva l' ambulanza, corre sconvolto per soccorrerla e la persona investita gli esce all' improvviso dal buio, magari anch' essa ubriaca.. chi dei due è il delinquente vero?...

ili07 ha scritto:
e tu sopra hai parlato di proporzionalità della pena...


...certo, la pena deve essere proporzionale, in ogni caso... e se è il caso che il bancarottiere ci vada per più anni di uno che ha causato la morte di un altro, ci dovrà stare...

ili07 ha scritto:
esattamente per cosa stiamo discutendo? Rolling Eyes


...no so se ora è più chiaro...

ili07 ha scritto:
PS:no "INDUZIONE AL SUICIDIO" ma art. 586, "istigazione o aiuto al suicidio", reato che equivale a determinare o rafforzare l'altrui proposito di suicidio, ovvero ad egevolarlo materialmente....


...l' articolo mi risulta essere il 580, e quel determinare (dal Garzanti) dovrebbe significare: causare, provocare, indurre, convincere... ecco perché ho parlato di induzione al suicidio, perché sinonimo di determinare... quanto sia estensibile al caso che dicevamo non lo posso sapere, ma, come dici tu, ci può essere qualche giudice che decida in questa direzione, e non è detto che sbagli, a mio avviso..

ili07 ha scritto:
tra le condotte partecipative ed il risultato ci deve però essere un nesso eziologico diretto...daccordo che è richiesto solo un dolo generico...ma tu nel tuo caso parli di un dolo indirizzato a "far soldi", non a portare qualcuno al suicidio, o metterlo in condizioni di poterlo fare, accettandone il rischio......


...certo, chi mira a fare soldi ad ogni costo, rovinando altri, magari non ci pensa che potrebbe causare una tragedia, non è quello il suo scopo, per quello non so quanto possa essere estensibile...

ili07 ha scritto:
...una tipologia di forma indiretta di istigazione sarebbe che io portassi, con la mia facoltà di plagio, qualcuno a giocare alla roulette russa....

....affinchè un giudice possa interpretare così largamente una norma del genere, come minimo gli azionisti della parmalat avrebbero dovuto seguire l'esempio degli appartenenti alla setta tecnologico-esoterica Heaven?s Gate (Higher Source), e praticare il suicidio di massa... Wink


...tra roulette russa e suicidio di massa continuiamo il giallo... Wink

ili07 ha scritto:
(oh! poi nulla vieta che un giudice non decida di farlo..e sicuramente sarà già successo....ma qua si torna sul discorso delle "PENE ESEMPLARI...quelle propinate per far scena...)


...sulle quali sarei in completo disaccordo...

ili07 ha scritto:
e come se un medico per negligenza sbagliasse un'operazione di estetica e deturpasse il volto di una donna che poi si suicida perchè così non riesce a vivere...dare al medico l'omicidio colposo o la "morte o lesioni come conseguenza di altro reato" sarebbe forse esagerato...


...magari se si presentasse in sala operatoria ubriaco fradicio, chissà... la negligenza sarebbe ancora più grave...


complimenti per come articoli i tuoi ragionamenti, è un piacere dialogare con te... ma attenta... in cauda venenum... Wink
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zaefich
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MessaggioInviato: 12 Nov 2007 23:39    Oggetto: Rispondi citando

l' "in cauda venenum"...

ili07 ha scritto:
zaefich ha scritto:
ili07 ha scritto:
allora se io frego il ragazzo ad una ragazza e questa si suicida per amore sono imputabile anche io...rapporto causa ad effetto.....


Embarassed ...pensavo di parlare con un maschio...


lo prendo come un complimento...


Aaaarrrrgggghhhh!!!!... ..e che c' hanno i maschi di meglio per prenderlo per un complimento?.. ..non ti permettere più di dire una cosa del genere o ti tolgo il saluto!... Very Happy Wink

...probabilmente non sono stato attento agli aggettivi e non mi sono accorto, poi lo 07 mi ha fatto pensare a James Bond e ho associato il tutto ad una figura maschile, quando leggo qualcosa comunque sono molto attento ai concetti che si esprimono e alla sostanza non a chi li esprime, valuto senza pregiudizi e anche se uno scrive cento volte la stessa scemata non penso che la centunesima lo sia se non l' ho letta prima con attenzione, perché ritengo che in mezzo a tanta cacca si può sempre trovare un semino non digerito dal quale si può ricavare di nuovo una pianta utile...

Ma per tornare all' argomeno principale, pena di morte si/no, volevo concludere riallacciandomi al complimento per la tua preparazione. Ebbene, vorrei che mi seguissi con attenzione, fare un complimento a qualcuno può dare piacere a chi lo riceve, e soddisfare la parte emotiva. Ma se andiamo ad analizzare razionalmente la cosa, ci accorgiamo che la persona alla quale rivolgiamo il complimento, è solo stata più o meno privilegiata dalla natura (per il cervello che le ha fornito) e dalle occasioni che il caso le ha dato l' opportunità di sfruttare. Se andiamo a ben vedere ha solo fatto il possibile con gli stumenti che aveva in dotazione. La natura è molto ingiusta, letteralmente crudele a volte perché ad altri, molto più sfortunati, dà un cervello che gli farà commettere, interagendo in determinati contesti, le cose più turpi e le nefandezze più abiette. Per questo motivo una società che si chiami civile, dovrà certamente difendersi da tali individui, isolarli nelle galere, dare loro pene adeguate, ma dovrà cercare sempre, se possibile, di ripagarli di quanto è stato loro tolto, cercando di rieducarli e di farli tornare a quella che viene considerata "normalità"... e se le galere non hanno funzioni rieducative vanno cambiate e migliorate le galere non ammazzati esseri solo più sfortunati di altri. Per quello avevo scritto in uno dei primi post (ma non è stato notato) che "le colpe non esistono"...parallelamente non esistono neanche i meriti e farci i complimenti e darci dei meriti a volte è oltre che inutile, anche dannoso, ancorché piacevole.

Ciao.. Wink
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ili07
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MessaggioInviato: 13 Nov 2007 00:33    Oggetto: Rispondi

zaefich ha scritto:


ili07 ha scritto:
PS:no "INDUZIONE AL SUICIDIO" ma art. 586, "istigazione o aiuto al suicidio", reato che equivale a determinare o rafforzare l'altrui proposito di suicidio, ovvero ad egevolarlo materialmente....


...l' articolo mi risulta essere il 580, e quel determinare (dal Garzanti) dovrebbe significare: causare, provocare, indurre, convincere... ecco perché ho parlato di induzione al suicidio, perché sinonimo di determinare... quanto sia estensibile al caso che dicevamo non lo posso sapere, ma, come dici tu, ci può essere qualche giudice che decida in questa direzione, e non è detto che sbagli, a mio avviso..




è vero, lapsus.......580......sbaglio dovuto al discorso che stavo facendo in fretta......il 586 è l'articolo dell'esempio di reato che ti facevo successivamente (qui sotto)...e mi sono confusa a scrivere...

Citazione:


ili07 ha scritto:
e come se un medico per negligenza sbagliasse un'operazione di estetica e deturpasse il volto di una donna che poi si suicida perchè così non riesce a vivere...dare al medico l'omicidio colposo o la "morte o lesioni come conseguenza di altro reato" sarebbe forse esagerato...

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