Olimpo Informatico

[Cybion]

Delicatessen
(Francia, 1990 - Regia di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro)


Ambientato in una Francia futuribile, ma regredita agli anni bui della guerra, in un fatiscente edificio il cui padrone è il truce macellaio Clapet, che "piazza" carne umana ai suoi inquilini (in cambio di mais e lenticchie) procurandosela, di comune accordo, tra gli ingenui factotum che vengono via via a lavorare nel caseggiato; ultima vittima predestinata del macellaio è il candido Louison, un clown disoccupato che ha chiesto a questi vitto ed alloggio in cambio di lavori di pulizia e manutenzione. Ma del giovane si innamora la violoncellista Julie (figlia del macellaio Clapet) che nel suo tentativo di salvare Louison trova aiuto negli uomini-rana, misteriosi trogloditi vegetariani, una genia di teppisti che vivono nel sottosuolo metropolitano.


Un incipit assurdo, ironico e agghiacciante, una sequenza per i titoli di testa che resta a lungo impressa nella retina dello spettatore, un dipanarsi del racconto incredibilmente sardonico e grottesco, denso di riferimenti cinematografici (da Carné a Wayda, da Gilliam a Greenaway), letterari (Camus o Dickens, Perec o Prevert) e fumettistici (Jeunet e Caro vengono proprio dal fumetto, dalla pubblicità, dal cinema d'animazione).
Più che il senso di questa storia, contano i modi con cui i due registi l'hanno rappresentata: con una monocroma fotografia buio seppia, con musiche stridenti, con immagini costruite solo per suscitare timori e con un'antologia di personaggi tutti sopra le righe, in cifre ora drammatiche fino all'orrore, ora prossime se non alla beffa certo al sarcasmo, con il gusto scoperto per l'umorismo più nero.
Come non ricordare la sequenza del congresso "carnale" - perchè la carne non è solo cibo.. e qui si intravede anche un sottile omaggio a Ferreri - tra il macellaio e la "vogliosa" Plusse, che trasforma il condominio in un "concerto" di suoni e rumori?
L'ironia e le gag contrappuntano il registro cupo dell'assunto, l'atmosfera, ora lieve ora opprimente, dà costrutto organico alla fragilità della trama. Quando l'ennesima vittima designata si rivela un clown "musicale" che sa districarsi, con la mimica e la poesia, tra la barbarie del presente, anche il cuore della timida figlia del macellaio ha un improvviso sussulto, i toni surreali si stemperano in un disarmante duetto di musica e sentimenti e il cigolio dell'insegna dorata del porcellino fa stridere amabilmente i nostri sensi di spettatori, disabituati ad un cinema di tale freschezza ed invenzione.

[dasio78]

Dopo una recensione così... come non vederlo???



... tra l'altro, ho un certo languorino...

[Rozzemilio]

Cybion, sei pregata di scriverti da sola le recensioni, e non di copiarle da altri siti in rete.

http://www.movieconnection.it/schede/delicatessen.htm

[dasio78]

Io direi "liberamente ispirato"...

[kevin]

io direi..
che a questo punto la latitanza di Cybion ci preoccupa un pò e
volevo lanciare un appello:
Cybion, se ci sei,batti un colpo!!

[MK66]

[kevin]

è proprio quello che dicevo,
da come si era resa partecipe e frequentatrice,
piuttosto presente nell'olimpo,
200 post in pochi giorni,
ora è sparita da quasi tre giorni.
e dopo aver letto le sue vicissitudini,
non nascondo che sono un pò preoccupato.
speriamo di risentirla al più presto!
spero solo che sia per la storia della recensione! anche se non ci credo.

[MK66]

Uhm! Vediamo un pò!
La recensione (ultimo messaggio della vittima) risale al 23 marzo (venerdi) alle 2 di notte circa...
Tutta la giornata di venerdi, sabato e domenica (almeno fino adesso) non ha dato sue notizie...
Le 24 ore sono passate, quindi se qualcuno fa la denuncia, possiamo iniziare le indagini...

Comunque, io credo che la ragazza sia semplicemente andata a trascorrere un meraviglioso week end da qualche parte... lontano dai computer... lasciandoci nel dubbio e nel timore di non rivedere più il suo spac... i suoi messaggi...

Torna Cybion, e ti prometto che voterò per il tuo avatar...

[dasio78]

Tranquilli, nessun rapimento alieno!!

Penso impegni di lavoro...

[kevin]

allora attendiamo tranquillamente la prossima recensione

[kevin]

a Cybion:
bentornata

[Cybion]

et voilà!!
dal buio delle notti universali.. dal silenzio degli spazi siderali..
rieccomi qua!!

che bello tornare qui.. e leggere che vi sono mancata!!

eh si.. impegni di lavoro mi han tenuta lontana dal mio amato computer e quindi dall'olimpo (chissà perchè dasio78 sembrava persona informata sui fatti più degli altri.. saran superpoteri degli adepti alla religione dasiana??)
poi.. non solo lavoro.. ma anche qualche nuova ferita nell'anima della cyberguerriera.. ma dopo qualche giorno trascorso.. son di nuovo qui .. pronta a lottare .. e a scrivere nuove recensioni.. (nelle quali prometto che mi ispirerò meno a contenuti web.. è che era passato un anno e passa dalla visione del film.. e mi son messa a cercare per rinfrescarmi la memoria.. e ahimè.. l'occasione fa l'uomo - e quindi anche la donna - ladro... )

cmq un grazie particolare a dasio, kevin e MK66 per.. la ricerca della guerriera scomparsa!!

[kevin]

ora dovrai offrire per una settimana di fila

[Cybion]

Assolutamente si... offrire per una settimana di fila è il minimo !!!

[disturbatore]

In ogni caso il film vale il tempo impiegato: è divertente e surreale, crudo e romantico, nichilista e pieno di speranza, i cromatismi aggiungono tensione e ambiguità.

L'ho visto molto tempo fa e per caso, me n'è rimasto un bel ricordo, tanto che me lo sono procurato nuovamente per rivederlo.

Lo consiglio anch'io.