Olimpo Informatico

[disgustato]

La riforma fiscale introdotta dalla finanziaria 2003, cosa cambia?



Per tutti i co.co.co. in questi giorni è arrivata la nuova busta con il corrispettivo calcolato con le modifiche alla disciplina Irpef (Imposte sul Reddito delle Persone Fisiche) contenute nella finanziaria 2003.

Tutti i committenti, essendo sostituti d?imposta, hanno tassato i corrispettivi di gennaio con l?applicazione delle nuove deduzioni forfettarie dall?imponibile e per i corrispettivi superiori a 27.000 Euro all?anno hanno aggiunto le nuove detrazioni d?imposta.

Per cogliere la logica della riforma avviata con la finanziaria 2003, bisogna ricordare che fino al 2002 le trattenute fiscali, cioè le tasse che il lavoratore deve versare allo Stato e trattenute nella busta paga, erano calcolate con diverse aliquote: del 18%, 24%,32%, fino al 45% calcolate sulle diverse fasce di reddito.

All?importo delle tasse così calcolate, c?era un sistema di ?detrazioni? cioè valori da scontare sulle tasse dovute, di cui si poteva beneficiare in relazione alle particolari condizione del singolo lavoratore: coniuge, figli a carico, altri familiari ecc.

Le modalità di calcolo della nuova IRPEF prevede dal 1° gennaio 2003 un sistema di ?deduzioni? cioè un valore, la cosiddetta ?no tax area?, che diminuisce il reddito complessivo o imponibile su cui si calcola l?imposta del 23% fino un reddito di 15.000 Euro l?anno.

L?importo forfettario da dedurre è costituito da un valore "?base? di 3.000 Euro/anno da riconoscere a tutti i contribuenti a prescindere dal tipo di reddito e dal periodo in cui è stato prodotto, in ?aggiunta? spettano ai lavoratori dipendenti e assimilati come i collaboratori altri 4.500 Euro da ragguagliare al periodo di lavoro nell?anno.

Va precisato, peraltro, che le deduzioni forfettarie ?no tax area? di 7.500 Euro/anno sono teoriche in quanto quelle realmente spettanti sono il risultato di uno specifico rapporto matematico che potrebbe ridurre o perfino azzerare la spettanza delle deduzioni in esame.

Questo rapporto ha come variabile principale il reddito complessivo;

INFATTI PIÙ IL REDDITO È ELEVATO MINORE È L?IMPORTO DELLE DEDUZIONI SPETTANTI.

Fatta questa premessa sulla logica che caratterizza questa nuova modalità di calcolo, la riforma del sistema fiscale, per la parte discussa e concordata anche con le organizzazioni sindacali CISL e UIL, comporta sicuramente per i redditi medio bassi fino a 20.000 Euro l?anno, un minor carico fiscale rispetto a quanto si avrebbe pagato nel 2002.

Un beneficio fiscale che può variare a seconda del reddito ma che indubbiamente deve favorire il reddito del lavoratore.



Vampiri al call center di Telework.

Con questa immagine ieri i 1000 lavoratori del call-center TELEWORK del gruppo AMI, con sedi a Milano, Rho, Legano, Bologna Trieste, hanno constatato gli effetti sulla loro busta paga della decisione che l?azienda ha imposto all?inizio dell?anno a tutti i collaboratori.

A fronte della riduzione della imposizione fiscale che la nuova finanziaria ha previsto per i lavoratori con redditi medio bassi, all?inizio dell?anno la Telework aveva convocato uno per uno i lavoratori per comunicare:

?Questo è il nuovo contratto che prevede una diminuzione della paga oraria, ma non preoccuparti perché il netto non cambierà, sia chiaro se non firmi non ci serve più la tua collaborazione?

A fronte di questo ricatto alcuni lavoratori hanno preferito andarsene, la gran parte al momento ha dovuto subire perché per loro questo lavoro rappresenta l?unica possibilità di reddito, ma vedendo la busta paga sono ancora più convinti che la Telework l?ha fatta davvero grossa!

Infatti questa decisione non solo ha annullato il vantaggio fiscale 300/500 Euro, ma per tutti i co.co.co. comporta una notevole diminuzione del corrispettivo mensile e annuale.

Per un collaboratore impegnato a part time la perdita complessiva sarà di circa 1000 Euro l?anno, per un collaboratore impegnato 8 ore circa 1500 Euro.

I lavoratori della Telework non intendono subire questo salasso e chiedono di ristabilire il corrispettivo orario definito nei precedenti contratti.

Alai Cisl, il sindacato promosso dalla Cisl per la tutela dei lavoratori atipici, nel ritenere assolutamente giustificata questa richiesta è già intervenuto per affermare la volontà di difendere e valorizzare la professionalità di questi lavoratori e dare voce e corpo a migliaia di lavoratori e lavoratrici che vivono questo lavoro in modo assolutamente precario.

Il contratto di co.co.co. molto diffuso nella realtà dei call-center, da tempo è oggetto di discussione in campo legislativo con la legge delega sul mercato del Lavoro approvata il 5 febbraio 2003, sia in campo contrattuale con i numerosi accordi sindacali realizzati a livello nazionale e aziendale.

Alai Cisl anche in mancanza di riferimenti legislativi, perché non regni il Far West nel campo delle collaborazioni coordinate continuative, conferma la volontà di operare con la contrattazione collettiva e il coinvolgimento dei lavoratori.

[marko ramius]

poi si lamentano dei pirati informatici... :-D

... a pensare che il mondo è pieno di filibustieri che la passano liscia c'è da rabbrividire.

E così ti frega la vita.Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine o un odore o un suono che poi non te lo togli più e quella lì era la felicità. Lo scopri dopo,quando è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine,da quel suono,da quell'odore...Alla deriva...

[pincopallino]

... mi domando perché il nostro Marko Ramius, con i suoi 265 posts, sia fermo a "semidio", mentre qualcun altro ( ) ha "postato" una serie incredibile di messaggii di 1-3 parole per valicare la fatidica soglia di 250 e passare a "dio minore".

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«Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue»

(M. Proust, All'ombra delle fanciulle in fiore)

[pincopallino]

Per MR: grazie per la spiegazione privata. Io non posso risponderti, perché nel tuo profilo hai disabilitato la funzione PM (no, non "Pubblico Ministero", per carità! "Private Message") e l'indirizzo email è pure "private".

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«Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue»

(M. Proust, All'ombra delle fanciulle in fiore)

[egosumquisum2]

non capisco, nè intendo capire, la tua velata allusione :-)



approfitto per esternare virtuale comprensione per i collaboratori di telework

There are 10 kinds of people
Those who understand binaries and those who don't