Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Vietato controllare posta e web dei dipendenti
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Privacy
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 05 Mar 2007 18:52    Oggetto: Vietato controllare posta e web dei dipendenti Rispondi citando

Commenti all'articolo Vietato controllare posta e web dei dipendenti
Il Garante della Privacy emana una normativa che vieta i controlli sulla navigazione Internet e le email dei dipendenti, mentre consente l'uso di filtri e blocchi per evitare abusi.
Top
GFP
Dio minore
Dio minore


Registrato: 06/02/06 11:11
Messaggi: 959

MessaggioInviato: 06 Mar 2007 09:21    Oggetto: E-mail & privacy Rispondi citando

Non concordo con questa interpretazione. Almeno sono parzialmente in disaccordo.
Mi sta bene, anzi benissimo, che siano rispettati, e pertanto soggetti alla privacy, i gusti sessuali, e le idee politiche del dipendente, nel senso che queste non debbano essere motivo o causa di discriminazione.
Mi chiedo però cosa succederebbe se trovaste il tecnico informatico che vi sta sistemando i computer intento a chattare o a visitare siti porno dal vostro pc.
Come minimo lo riprendereste dicendo che non sta svolgendo il suo lavoro.
Un dipendente è pagato per svolgere un certa attività per un numero mensile di ore come da CCNL.. Per svolgere queste attività l'azienda le/gli mette a disposizione degli strumenti.
Perché questi strumenti debbono essere utilizzati per altri scopi? Perché cazzeggia invece di lavorare ? Se questo svolgesse un lavoro in team sarebbero gli stessi suoi colleghi ad incainarsi.

Ora, per evitare certi comportamenti le aziende dovranno dotarsi di nuove tecnologie con un aumento di costi.

Questo decreto non aumenta una garanzia di privacy, ma garantisce un aumento delle vendite di consulenze, prodotti e servizi per Microsoft e& simili.
Top
Profilo Invia messaggio privato
{Frank}
Ospite





MessaggioInviato: 06 Mar 2007 10:16    Oggetto: Poteri del garante della Privacy Rispondi citando

Buongiorno, dopo aver sentito e visto in TV e sui giornali quest'ultima trovata sono rimasto sconcertato sull'ingerenza di questo garante vuole avere nel portafoglio degli altri, mi spiego: ADSL, provider di posta, caselle di posta elettronica sono costi che sostiene un azienda e che mette a disposizione ai propri dipendenti per un utilizzo assolutamente aziendale e certamente non privato retribuendo i dipendenti stessi da cui si ricava che l'azienda paga nella globalità una merce o un servizio che non può controllare perchè qualcuno s'inventa una disposizione che lo impedisce per qualche ragione forse protettiva di personale che non si comporta correttamente verso l'azienda. Ovviamente l'effetto finale porterà ad un'anarchia con tanto di protettore. Probabilmente le aziende che per la loro sicurezza devono fare la supervisione del traffico WEB e mail, per non dover inventarsi cose assurde ripiegheranno semplicemente sulla concentrazione di questi supporti facendoli diventare esclusivamente dei settori aziendali per cui il personale diventerà anonimo e ci sarà anche una grandissima riduzione del numero di caselle postali, cioè tutte quelle che ora hanno il nome del dipendente, con il vantaggio di far risparmiare le aziende sull'affitto delle caselle presso il provider, facendo diminuire gli introiti delle varie aziende che mettono a disposizione questo tipo di servizio.
Top
Gateo
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 17/11/03 18:16
Messaggi: 12379

MessaggioInviato: 06 Mar 2007 11:01    Oggetto: Rispondi citando

La cosa positiva e' che finalmente su questo aspetto della privacy aziendale c'e' una risposta definitiva.
Per il resto vedo solo assurdi problemi di gestione interna per le aziende, e soluzioni o bizantine o draconiane: io scegliero' quest'ultima quindi addio alle email personali ed alla libera navigazione.
Top
Profilo Invia messaggio privato
chemicalbit
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/04/05 17:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 06 Mar 2007 11:05    Oggetto: Il problema è il controllo a distanza Rispondi citando

Conordo che

1) il lavoratore dovrebbe lavorare, non scriversi le proprie email personali
(ma nelle pause, ad es. all'ora di pranzo?)

2)le apparecchiature (PC, ecc.), abboanmenti ADSL, ecc. ecc. sono pagate dall'azienda per uso aziendale. Perché un dipendente dovrebbe poterle usare per fatti suoi?
Se un dipendente di -ad esempio- una tipografia arriva in azienda e dice
"ora laciatemi una stmpatrice, che mi stampo una 50-ina di biglietti d'invito per il compelanno di mia figlia",
può anche essere che il titolare dell'azienda glielo lasci fare, (così come può essere che il titolare di un'azienda non abbia nulla in contrario che i propri dipendenti usino i PC della ditta per scrivere email personali),
ma si tratta di una scelta del titolare, di uan concesisone, non di un diritto.

Il problema, ed è su questo che ha rivolto l'atetnzione il garante sulla privacy, è il cotnrollo a istanza dei lavoratori, vietato dallo statuo dei lavoratori.

Vero che i ltitolare può non concedere l'uso del PC per "usi personali", ma deve controlalre -ed eventulemnte sanzionare- controllando peronalmente o con suoi delegati.
Andare a guardare nella casella email, sarebbe come guardare una telecamera messa per sorvelgiare cosa fanno i dipendenti, che è vietato.
Top
Profilo Invia messaggio privato
{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 06 Mar 2007 11:50    Oggetto: Infatti Rispondi citando

mi occupo di questo nello specifico... controllo la navigazione internete e la posta in transito. Nei report viene indicato l'ip della macchina e MAI il nome dell'utente...sempre che non venga violata la privacy dell'hardware del pc.
Top
maroc
Semidio
Semidio


Registrato: 29/03/05 21:22
Messaggi: 213

MessaggioInviato: 06 Mar 2007 14:52    Oggetto: Rispondi citando

sarebbe davvero il caso che i legislatore integrasse questi regolamenti nello Statuto dei lavoratori. e che tutto questo diventasse qualcosa di più di un regolamento, che l'autority può revocare in qualunque momento, l'ultima delle fonti del diritto.

oltre al pericolo di descriminazione per idee sindacali e politiche, e dati personali, vi è più forte quello di uno spionaggio del lavoratore.

se il lavoratore capsce un minimo di informatica, eviterà di scrivere certe cose nella mail aziendale o cancellerà subito le e-mail, esattamente come non dice certe cose per telefono.

il punto non è che il lavoratore non ha il diritto di stare a far nulla, ma che il datore non ha diritto di controllarlo in quel modo.guardare dento il pc del lavoratore è esattamente uguale a mettergli delel telcamere sopra la testa.



lo Statuto vieta esplicitamente l'uso di telecamere sul posto di lavoro, ma non scende di più nel dettaglio.

è chiaro che l'anonimato non è garantito anche se si rileva il solo indirizzo ip.tipicamente l'ip è statico in una rete interna e se i dipendenti si mettono sempre alla stessa postazione/pc di lavoro..

poi per accedere è necessario loggarsi..da qualche parte starà scritto che a una certa utenza si è assegnato un indirizzo ip, cui è collegato il traffico internet.
Top
Profilo Invia messaggio privato
{ice}
Ospite





MessaggioInviato: 06 Mar 2007 14:54    Oggetto: in cerca del giusto equilibrio Rispondi citando

faccio il consulente informatico x diverse aziende della mia provincia con sedi dislocate anche fuori regione. Secondo me una soluzione elegante potrebbe essere quella che la mail aziendale è da considerarsi come condivisa da tutta l'azienda, quindi non privata e controllabile. Dovrebbe essere altresi garantito l'accesso ad una webmail personale(selezionando eventualmente uno o solo alcuni provider). Sono convinto che se gli utenti(qualcuno li chiamerà dipendenti...ma tutto è relativo...) abbiano infiniti modi di "cazzeggiare", quindi impedire l'uso dell mail non può fare altro che ingrassare le tasche degli operatori di telefonia mobile.
Detto questo nella mia passata esperienza di helpDesk i pc più inzuppati di "zozzerie" erano i notebook dei quadri/dirigenti......
Mi fa quindi un po' storcere il naso che gli stessi si preoccupino tanto dei loro dipendenti, ma si sa...l'Italia è un pease di bigotti
Top
{ice}
Ospite





MessaggioInviato: 06 Mar 2007 15:01    Oggetto: aggiunta importante sula sicurezza aziendale Rispondi

un motivo di controllo della mail aziendale potrebbe essere quello di garantire la sicurezza dei dati da spionaggio industriale. Per queso attualmente stanno diffondendosi sistemi di DRM enterprise, sia da M$ che da Adobe.
Permettono di dare ai singoli file dei diritti molto granulari legati a dei certificati...questo permetterebbe ad esempio che un file possa essere letto dal pc dell'ufficio, quando collegato al dominio, ma non se l'utente dovesse spedirsi a casa o ad un concorrente lo stesso file.
O anche solo provare ad aprirlo dal portatile aziendale fuori dall'azienda stessa.
Quindi ha ragione il Garante a dire che gli strumenti x evitare morbosi telecontrolli sono disponibili
Top
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Privacy Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi