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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 20 Dic 2006 19:23 Oggetto: Centro sociale sì, centro sociale no... |
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Premetto che questo mio intervento non ha propriamente connotati politici, ma poiché potrebbe prendere quella piega, posto qui.
La mia è più una denuncia sulla pericolosità che può scaturire dalla libertà data (o presa?) ai centri sociali.
A parte il fatto che non sono un assiduo frequentatore di tali luoghi, ma non tanto per contrarietà, quanto per la mancanza d'occasioni di andarci, se non per concerti.
E proprio ad uno di questi casi mi riferisco.
Meno di due settimane fa sono andato a vedere il concerto di Vinicio Capossela al centro sociale di Marghera, era la prima volta che ci andavo e sicuramente l'ultima... un distaro completo!
Lara Loreti sul Gazzettino ha scritto: | il grande capannone che ospita il concerto, certo non progettato per questo genere di eventi, si trasforma subito in una grande camera d'eco che cancella ogni sfumatura della musica. Poi c'è la "furbizia" degli organizzatori che hanno fatto entrare almeno 4mila persone superando ogni limite di capienza. A tutto ciò si aggiunge la maleducazione di molti che, nonostante la mancanza di spazio, prepotentemente cercano di infilarsi nella sala spingendo come bufali senza cervello. |
A queste righe aggiungo la completa mancanza di qualsiasi norma di sicurezza e rispetto altrui.
La prima cosa che si notava entrando era la cappa di fumo, che unita alle migliaia di persone, rendeva l'aria inrespirabile.
In secondo luogo, nel pieno espletamento della propria libertà, la gente abbandonava bicchieri e bottiglie per terra, creando dopo un po' un un immondezzaio pieno di vetri rotti.
La cosa più grave è stato nel voler per forza far entrare più persone del consentito, stivarle all'interno di un capannone e non avere nemmeno una uscita di emergenza degna di questo nome.
In un altro articolo de La Nuova Venezia (che purtroppo non è disponibile on-line), in un'intervista ai "responsabili" del centro sociale, è stata messo in luce proprio questo aspetto.
Alla domanda riguardante la sicurezza, la risposta è stata (le parole non saranno certo corrispondenti) che in tanti anni non è mai accaduto nulla.
Alla successiva, ovvia, domanda "e se dovesse succedere?", l'altrettanto ovvia risposta è stata "ci prenderemo le nostre responsabilità"!
Certo, bravi cittadini, non fuggono dalle responsabilità, ma come sempre accade, si aspetta il morto per dire "forse avevate ragione"!
Cose come queste mi fanno accapponare la pelle e mi chiedo se sia giusto lasciare incontrollata certa gente, che innalza la libertà a proprio vessillo e poi non ha la minima idea su come rispettare la libertà altrui.
Gente che per il solo motivo di essere contro tutto e tutti, non si fanno problemi a mettere a rischio migliaia di persone!
Ripeto che questo non vuole essere un commento politicizzato, tanto più che, almeno in teoria, sono dalla loro stessa parte.
Per la cronaca, il concerto si sentiva talmente male, e l'ambiente mi era talmente ostile che dopo due canzoni sono uscito e me ne sono andato a bere un amaro al bar in centro!
Avanzo 15 euro da non so chi, forse Capossela? |
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 20 Dic 2006 19:36 Oggetto: |
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Ah!
Una precisazione che mi sono dimenticato di fare, e che faccio ora prima che venga mal interpretata: questo non vuol nemmeno essere un "puntare il dito" contro i frequentatori dei centri sociali.
Al concerto ho incontrato un sacco di amici! |
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Rozzemilio Dio maturo
Registrato: 23/10/06 14:38 Messaggi: 1762 Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)
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Inviato: 20 Dic 2006 19:37 Oggetto: |
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mai pagato 15 euri per entrare in un centro sociale...
nemmeno quando c'erano nomi di grido.
nemmeno al leonkavallo (ormai cs per fighetti).
boh evidentemente qualcosa di sbagliato c'e'.
pero' entrando gratis o pagando pochi euri non ho mai preteso che dentro fosse tutto pulito lucido splendente (anzi piu' d'una volta ho dato una mano a pulire), che ci fossero le poltroncine anziche' le sedie di legno, o che le uscite di sicurezza fossero ben illuminate. e si' che ci sono state volte in cui i locali erano pienissimi, non ci si poteva muovere, e chissa' che casino sarebbe successo se qualcuno per disgrazia si fosse fatto male. ma questo anche quando sono andato a vedere concerti allo stadio. |
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 20 Dic 2006 20:15 Oggetto: |
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Allo stadio è un altro posto dove non andrei a vedere un concerto.
E comunque nemmeno io mi aspettavo di trovarmi di fronte alla scala di milano, ma quello che mi fa veramente incavolare è la totale mancanza di un minimo di organizzazione.
Anche in un palazzetto, con tutte le uscite ben in vista e tutte le norme rispettate può succedere la disgrazia, ma almeno ci si prova a non mettere a rischio le persone.
Ciò che più di tutto mi ha fatto girare i .... è stata la risposta al "se dovesse succedere". Un bel chi vivrà vedrà, nel vero senso della parola. Poi che ci vadano loro a spiegare ai congiunti della vittima perché il loro caro è rimasto schiacciato in mezzo alla folla.
Che gli dicono? "Siamo stati ingordi e abbiamo esagerato"? Perché è questo che hanno fatto.
Devono mettersi in testa che le norme di sicurezza non le hanno inventate per fare un dispetto a loro. |
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Rozzemilio Dio maturo
Registrato: 23/10/06 14:38 Messaggi: 1762 Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)
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Inviato: 20 Dic 2006 21:20 Oggetto: |
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Aggiungo anche che i centri sociali non hanno come missione nella vita quella di ospitare gruppi musicali: a questo ci pensano i locali, i palazzetti, gli stadi (a seconda del livello del gruppo). Un centro sociale nasce come luogo di aggregazione di anarchici / autonomi / libertari o come li volete chiamare, e se ci sono concerti spesso è solo perché questi sono un modo per raccogliere fondi - oltre che per godere del concerto stesso. In un centro sociale sono lasciate in secondo piano tutte quelle attenzioni, dalla sicurezza alla pulizia del locale, che generalmente sono hanno ben altro rilievo nei locali, palazzetti e stadi, che nascono pero' con il fine preciso di fare moneta. Basta tener presenti queste cose e, se non sono gradite, decidere di non entrare proprio in un centro sociale, anche se c'e' il concerto di Capossela. Piuttosto, meglio pagare quaranta euro e vedersi il concerto al palazzetto. O magari gratis in piazza alla festa del cornetto Algida, o a quella organizzata dal Comune (coi soldi dei contribuenti, ovviamente). Ma non per questo bisogna scandalizzarsi per "la libertà data (o presa)" ai centri sociali: sono cosi' e basta... |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 20 Dic 2006 23:19 Oggetto: |
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A parte che questo caso penso sia particolare (non si possono valutare tuttii centri sociali da cosa è successo un giorno -per un concerto- in n centro sociale)
io non ho mai capito cosa sia un centro sociale (proprio la definzione). |
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 20 Dic 2006 23:35 Oggetto: |
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Rozzemilio ha scritto: | Un centro sociale nasce come luogo di aggregazione di anarchici / autonomi / libertari o come li volete chiamare, e se ci sono concerti spesso è solo perché questi sono un modo per raccogliere fondi - oltre che per godere del concerto stesso. |
Appunto per questo dico, se non siete in grado fate a meno.
E' ovvio che un concerto di tale livello attira gente, e se viene organizzato è proprio con questo fine. Bisogna avere però il buon senso di dire basta, siamo al completo e non fare entrare chiunque si presenti con soldi alla mano. In questo centro sociale non c'ero mai stato e ora che so com'è non ci tornerò, non perché non mi piaccia l'ambiente, ma perché non rispetto chi di me non ha rispetto.
@ Chem: in effetti non sto facendo di tutta un'erba un fascio (se si può dire fascio in questo caso) non dico che tutti i cso siano uguali e gestiti alla stessa maniera, anzi, io sinceramente approvo il concetto di centro sociale occupato, secondo la definizione data da Rozz (e questo può rispondere al tuo dubbio). |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 20 Dic 2006 23:44 Oggetto: |
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Benny, per carittà non volevo dire che tu stessi facendo un fascio (d'erba ...).
Stavo solo portandoil discordo più in generale, per poi pasare a quello che volevo scrivere. |
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zaefich Dio maturo
Registrato: 08/01/06 13:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 21 Dic 2006 00:21 Oggetto: |
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..per me, centro sociale o no, se non ci sono le condizioni per farle, le cose non si fanno, punto. che poi in mezzo alle persone dei centri sociali ci sia gente prepotente e arrogante che si prende il diritto di fare ciò che vuole (perfino fumare in massa danneggiando gli altri, da inqualificabili incivili..) è cosa risaputa, come in ogni massa ignorante di destra o sinistra... tendo sempre a non colpevolizzare le masse, ma a prendermela con chi organizza queste cose. anche uno stolto avrebbe capito che quello non era il luogo adatto a fare un concerto strapieno oltre i limiti e se l' avessi organizzato io, magari sbagliando anche in buona fede, per incapacità (cosa inverosimile..) al primo filo di fumo avrei avvisato il pubblico che al secondo il concerto sarebbe stato sospeso... figuriamoci senza le opportune sicurezze... tutto da veri criminali... non è una questione di centri sociali, che pure hanno una loro funzione che condivido.. |
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 21 Dic 2006 14:25 Oggetto: |
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Per l'appunto, non sto criminalizzando il centro sociale in sè, ne chi come me era andato a vedere il concerto. La mia è proprio una protesta contro l'organizzazione.
Qualcuno può obiettare che se le cose non mi stanno bene, posso anche starmene a casa, è che prima di allora non avevo mai messo piede dentro quel luogo (da fuori è anche bello) e tutto mi aspettavo tranne la situazione che mi si è parata davanti. |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 21 Dic 2006 19:34 Oggetto: |
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Benny ha scritto: | Qualcuno può obiettare che se le cose non mi stanno bene, posso anche starmene a casa, | Fino ad un certo punto.
Le norme di sicurezza vanno rispettate sempre e comunque. |
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zaefich Dio maturo
Registrato: 08/01/06 13:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 21 Dic 2006 23:59 Oggetto: |
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Benny ha scritto: | Qualcuno può obiettare che se le cose non mi stanno bene, posso anche starmene a casa... |
..sarebbe come obiettarti che se non ti sta bene che Maddina ti spacchi la testa col bullock puoi anche non andare a Milano... |
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 22 Dic 2006 08:30 Oggetto: |
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Esempio calzantissimo! |
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