Olimpo Informatico

[rebelia]

eh si! anche stasera ho deciso di tediarvi con le mie letture

vediamo... in questi giorni ho letto:

• monsieur ibrahim e i fiori del corano - eric-emmanuel schmitt: un libro sottovoce che racconta la storia di un'amicizia tra un bambino rimasto solo e un vecchio commerciante; ne hanno tratto un film con omar sharif (che non ho visto)
  
• l'uomo che piantava gli alberi - jean giono: libro piiiiiiiiiccolo piccolo che parla di un pastore che ha dato un futuro alla sua terra; come quello di prima, anche questo e' un libro sottovoce
  
• il profumo - patrick suskind: libro interessante e a tinte molto forti che parla di profumi, di un rejetto nato con un olfatto eccezionale vissuto nel XVIII secolo; io non sono grande amante dei forti profumi e dei forti odori e qualche passaggio mi ha provocato (ok, pigliatela con le pinze) quasi un fastidio fisico (per non parlare della nausea quando si parla della "dieta" del tipo, sic!)
  
• crypto - dan brown: sicuramente meno "acchiappante" dei precedenti, l'ho trovato ottimo per mandare in vacanza il cervello un paio d'ore, anche se ormai lo stile inizia a mostrare la corda
  

veramente i primi due li ho letti gia' da qualche settimana, ma non credo di averne parlato qui dentro e siccome meritano...

approfittando di un giretto in libreria, ho piluccato tre volumetti che spero interessanti:

• guida triste di parigi - alAlfredo bryce echenique: scrittore che non conosco, ma mi e' stato consigliato da un keyboardfriend che di solito ci azzecca, perche' abbiamo gusti simili: vi faro' sapere se ci ha azzeccato anche stavolta
  
• cuentos de fùtbol 2 - autori vari: raccolta di racconti di vari autori sudamericani che hanno come base comune il calcio, sport molto amato in quella terra (preso perche' amo molto le raccolte di racconti: trovo che sia un buon modo per scoprire se un autore ti piace o meno)
  
• el alquimista - paulo coelho: non sono una fan di questo pur noto autore, ma ha il pregio di permettermi di tenere in allenamento il mio scarsissimo spagnolo, perche' "scrive facile"; mi ha incuriosito il paragone che ne fanno in quarta di copertina con due libri che sono posizionati in modo diametralmente opposto nella mia scala di gusti letterari: l'odiato piccolo principe e l'amato jonathan livingstone: staremo a vedere