Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo BSA chiama, Vira risponde
Il provider italiano cede alle lettere minatorie provenienti dagli USA. E minaccia denunce.

[ice.man]

la legislazione italiana ha come al solito legiferato in maniera caotica e incoerente in materia di p2p, informatica e copyright.
Con la SIAE che da un parte ha spinto rendendo effettiva la tassa sul furto preventivo di copyright che si applica su tutte le memorie digitali, dalla memory card del celullare/macchina fotografica (devo pagare alla siae una tassa sulle foto dei cazzi miei!?!?!?!?!) agli hard-disk, passando ovviamente da cd-r, DVD-r e masterizzatori!!!
Ora sarei interessato a vedere come potrebbe finire in tribunale un caso in cui quelli della siae venissero a rompermi il cazzo per i film che scarico ......visto che io pago la siae sotto forma di tutti i supporti che ospitano i file incriminati......

[conte_montecristo]

Internet è nato per veicolare informazioni... che poi sia sfruttato per fini non del tutto letici è un altro paio di maniche... Se io voglio inviare una foto a un mio amico, magari mentre siamo chiacchierando su un programma di istant messaging, non commetto nessun reato... se scarico un Mp3 o un Mpeg4 chiaramente non sono proprio nel pieno della ragione... C'è anche da dire, però, che finché i cd costeranno 20 euro, non li comprerò mai! E il fatto di dover pagare alla Siae una tassa su un supporto multimediale è un furto vero e proprio! Non uso i cd e i dvd solo per tracce audio o video, anzi: semmai li uso come archivio di documenti, più o meno ufficiali! E' giusto che chi vive di multimedialità (cantanti, esperti, ricercatori) abbia anche di che guardagnarci a fine mese, ma nn vedo come debba contribuire oltre il costo delle materie prime e dei diritti intellettuali sull'oggetto o sul servizio. Io pago il cd un tot, e in quel tot c'è incluso tutto: il costo per la produzione, il trasporto, il ricarico che tutti ci fanno fino al dettagliante, e anche le royalties a Philips e Sony, che hanno brevettato il supporto. Cosa devo pagare di più?
Il discorso della BSA può essere giusto, ma intanto gli ISP non possono essere responsabili della trasmissione dei dati: allora potrei mandare a giudizio ferrovie, aerei, autostrade e navi e quant'altro permetta il trasporto di sostanze illecite, nn mi sembra il modo giusto di sistemare le cose! Oltretutto BSA è un'associazione, non una forza di polizia, quindi se vuole puntare il dito su qualcuno, lo faccia senza mezzi termini: Tizio, sei stato "beccato" a scaricare illecitamente materiale, vieni in giudizio! Non a circuire i provider costringendoli in qualche modo a sospendere il servizio. E' un metodo alquanto discutibile, sia dal punto di vista legale che soprattutto dal punto di vista sociale... Colpire uno per colpire tanti non so fino a che punto sia giusto... Se gli sfruttamenti commerciali fossero meno intensi forse tutta questa illecità non ci sarebbe... meditiamo...

[{utente anonimo}]

Da una parte per attirare gente fanno spot dove annunciano la possibilità di scaricare a raffica quello che si vuole dove si vuole: il fatto che mai una volta mettano una nota per ricordare che certi download vadano fatti solo da sorgenti autorizzate e legali porta la gente tacitamente a pensare che lo scarico di divx dal mulo sia legale perchè si paga l'abbonamento.
Dall'altra appena una associazione di dubbia legalità oltre i suoi confini nazionali si permette di alzare il becco ecco che vengono promosse ritorsioni contro i propri clienti.
Forse sarebbe il caso che tutti disdicessimo gli abbonamenti a banda larga e tornassimo al 56k tanto per leggere le mail basta ed avanza.

[{utente anonimo}]

Lo scambio di files, siano essi sofware, documenti, immagini, musica, al limite anche virus, è un preciso dovere civile di chiunque abbia a cuore la libertà di informazione. Ciò indipendentemente, anzi direi a maggior ragione, dal fatto che essi siano protetti o meno da copyright, barbarie economica di origine recente (rispetto alla storia delle opere dell'intelletto umano). Il sapere è storicamente stato libero patrimonio di tutta l'umanità e tale deve rimanere. Leonardo da Vinci non riscuoteva i diritti d'autore o le royalties, così come non lo faceva Mozart né Dante Alighieri e neppure Archimede prima di loro. Producevano su commissione di chi apprezzava e/o necessitava del loro operato, venivano adeguatamente pagati ed il loro nome sopravvive nei secoli. Per cui... bando ai divieti ed alle protezioni!

[{utente anonimo}]